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Visualizza la versione completa : Nuove linee guida dell'INPS sull'accompagnamento



paola
01-10-2010, 18:01
http://www.handylex.org/gun/indennita_accompagnamento_criteri_inps.shtml

Non ho parole...

Anna Rita Fracchiolla
01-10-2010, 19:02
comunque anche con queste modifiche io consiglierei sempre di provare con la pratica anche perchè molto dipende dalla discrezione del giudice. Anche prima a parità di sindrome l'accompagnamento c'è chi lo aveva subito alla nascita e chi come noi dopo 6 anni di sentenze e ricorsi.

GIUSI
01-10-2010, 22:02
.....scusate un attimo.Noi sappiamo che l'accompagnatoria si può chiedere dopo il 18' anno d'età......Sbaglio?!?! :confused:

GIUSI
01-10-2010, 22:26
ATTIVITA' EXTRADOMICILIARI....non contano?!?!Dunque chi fuori non se la cava da solo non potrà avere un "accompagnatore".PROTESI ETC......non contano?!?! le barriere architettoniche non verranno eliminate, queste persone fuori non se la potranno cavare da sole, ma non potranno avere un "accompagnatore".
Queste persone se non avranno intorno persone che le AMANO......sono destinate a "sopravvivere" chiuse in casa!
.....a ho capito! lo fanno per stimolare l'autonomia personale :-? !!!

GIUSI
01-10-2010, 22:29
Si può chiedere dalla nascita
big
Noi abbiamo la 104 e l'indennità di frequenza.Ma a chi si chiede?

paola
01-10-2010, 23:19
Noi abbiamo la 104 e l'indennità di frequenza.Ma a chi si chiede?

alla commissione che vi ha riconosciuto l'indennità di frequenza, se il verbale vi è stato inviato da meno di 180 gg potete fare ricorso legale per avere l'accompagnamento. Quello che spetta a partire dal 18° anno di età e la pensione di invalidità, sempre che vostro figlio non sia in grado di lavorare. L'accompagnamento invece è un'altra cosa ed è anche compatibile con l'attività lavorativa.

cristiana
03-10-2010, 16:27
[QUOTE=paola;46651]alla commissione che vi ha riconosciuto l'indennità di frequenza, se il verbale vi è stato inviato da meno di 180 gg potete fare ricorso legale per avere l'accompagnamento.

A noi hanno riconosciuto solo la frequenza. Pare che a Bergamo sia la prassi per tutti i bimbi con la SDD. Abbiamo fatto domanda appena Dario è nato, quindi i 180 giorni sono ben passati!!!:(Ci avevano consigliato di richiedere l'aggravamento e quindi l'accompagnamento verso i sei anni del bambino, quando "la forbice si allarga". Qualcuno di voi l'ha fatto?

paola
03-10-2010, 17:56
Attenzione i 180 decorrono non dalla data del verbale ma da quando lo si è ricevuto! lo specifico perchè in alcune realtà passano diversi mesi prima che il verbale venga recapitato! Noi abbiamo fatto domanda di aggravamento quando Davide aveva 18 mesi per poi fare ricorso in tribunale quando non ci hanno riconosciuto l'indennità di accompagnamento. La causa è durata più di tre anni.

Anna Rita Fracchiolla
03-10-2010, 21:20
anche noi qui a Messina stesso iter di Paola, frequenza alla nascita, poi aggravamento con accompagnamento respinto, infine ricorso vinto. Cira 6 anni per ottenere l'accompagnamento con effetto retroattivo e quindi tutti gli arretrati.

GIUSI
04-10-2010, 09:30
alla commissione che vi ha riconosciuto l'indennità di frequenza, se il verbale vi è stato inviato da meno di 180 gg potete fare ricorso legale per avere l'accompagnamento. Quello che spetta a partire dal 18° anno di età e la pensione di invalidità, sempre che vostro figlio non sia in grado di lavorare. L'accompagnamento invece è un'altra cosa ed è anche compatibile con l'attività lavorativa.
grazie mille !!!!

Stopray
04-10-2010, 12:19
Ma dopo che ti viene assegnato l'accompagnamento.. ti può venir richiesta una revisione e te lo tolgono?

Mentre per l'invalidità civile al 100% le persone con SDD non erano esenti delle revisioni ?

Scusate ma ho bisogno di fare un pò di ordine nel marasma d'informazioni che ho in testa..:grin:

paola
04-10-2010, 15:10
Allora tenendo presente che in questo momento in materia d'invalidità l'INPS si sta comportando in modo anarchico, sì ti può chiedere la revisione. In tempi normali la richiedono al 18o anno di età, soprattutto dopo la sentenza di un tribunale, in tempi di caccia alle streghe ti può arrivare l'accertamento anche il giorno dopo della sentenza :( Ora siamo in tempi di caccia alla streghe, quindi stanno succedento cose turche anche con disabilità molto più gravi della sindrome di Down, praticamente devi andare continuamente da un avvocato per far valere i diritti dei ns figli come dimostrano queste linee guida palesemente in contrasto con la giurisprudenza in merito :?

alessandro
04-10-2010, 15:12
Noi avevamo avuto l'aggravamento con la leucemia di Alessandro e di conseguenza l'indennità di accompagnamento ma solo per 2 anni con l'obbligo di revisione, infatti a dicembre 2009 ha fatto la visita e gli è stato tolto, volevamo fare ricorso tramite ANMIC ma l'avvocato ci ha detto chiaro e tondo che l'asl di Varese è tra le peggiori e con quello che avevamo non potevamo ottenere nulla. il fatto è che se conosci medici o neuropsichiatri che ti aggravano le relazioni, allora forse qualcosa ottieni, se vuoi andare con le tue gambe è tutto più difficile, conosco persone(del nord!!!) che lo hanno preso così.
Per ora abbiamo mollato tutto perchè non abbiamo voglia e forza di combattere sempre per ottenere diritti sacrosanti, Alessandro ha avuto la Leucemia e non mi sembra poca roba con tutti i farmaci che ha preso e tutto il tempo per cui non ha potuto fare terapie e stare con altri bambini ma anche se è un pò da codardi per ora ci fermiamo,abbiamo combattuto altre battaglie e non abbiamo ancora finito, tra qualche anno quando saremo più in forza sicuramente ripresenteremo la domanda, sperando che nel frattempo non lo tolgono del tutto.
In bocca al lupi a tutti.

Nelly

paola
04-10-2010, 15:20
Noi avevamo avuto l'aggravamento con la leucemia di Alessandro e di conseguenza l'indennità di accompagnamento ma solo per 2 anni con l'obbligo di revisione, infatti a dicembre 2009 ha fatto la visita e gli è stato tolto, volevamo fare ricorso tramite ANMIC ma l'avvocato ci ha detto chiaro e tondo che l'asl di Varese è tra le peggiori e con quello che avevamo non potevamo ottenere nulla.

Scusa Nelly ma che c@@@@ c'entra? :shock:
Allucinante! Con il ricorso si va davanti al giudice mica in commissione!!! si fa apposta! Trovatevi avvocati privati specializzati nel campo delle invalidità, tanto anche quelli delle varie associazioni/patronati poi si fanno pagare... :(

Quando ti è arrivato il verbale a cui volevi far ricorso??? ma questi hanno preso la laurea con i punti delle brioches??????

Fraegio
05-10-2010, 10:38
Questo discorso sull'accompagnamento è sempre incredibile.
A seconda di dove si è e con chi si parla si hanno informazioni diverse!!! Ma è la stessa legge santa pazienza!!!

La mia esperienza è stata fare ricorso, il perito del tribunale, persona secondo me molto seria nonostante di parte ha fatto un ottima relazione sul fatto che Giovanni è bene nonostante la sindrome perchè ha una famiglia che si è impegnata economicamente e dedicando del tempo al bambino.
Per tutta risposta il tribunale, che comprende le difficoltà di crescere un bimbo disabile (?????) ha detto che le famiglie questo fanno per i propri figli e quindi non abbiamo fatto nulla di più di quello che fà una normale famiglia.....
Quindi non ci è stato riconosciuto l'accompagnamento.
Badate bene che a 30 km da me in un altro comune l'accompagnamento è riconosciuto subito se il bambino ha la sindrome di Down, anche a due mesi!!!!!!

Ora vista la situazione Nazionale non me la sono sentita di ricorrere in appello, il mio avvocato mi avrebbe assistito gratis.

Francesca

alessandro
05-10-2010, 13:01
Ciao Paola,
Ale aveva avuto l'accompagnamento x 2 anni con revisione e quando è andato in commissione per effettuarla(c'era solo mio marito purtroppo se fossi andata io forse non ce lo toglievano, ma lasciamo stare!!!), hanno detto che ci avrebero fatto sapere e così è arrivato il nuovo verbale dove si riconosceva solo l'indennità di frequenza e si poteva fare ricorso entro 6 mesi, ormai è scaduto ad agosto.
Ci siamo rivolti all'associazione ANMIC di Varese, purtroppo, il quale ha detto che con le relazioni che avevamo non si poteva fare ricorso in quanto sia la quella dell'ospedale che della neuropsichiatra non erano così negative, sarà che era anche in pieno putiferio per i cambiamenti ma ci hanno detto che non l'avremmo vinta. Ora sono pentita, il fatto è che mio marito è un tranquillo,non è capace di chiedere o dire nulla e siccome io non potevo è andato sempre lui e questo è il risultato, poi ,come scrivevo anche nell'altro post, non avevamo nemmeno la forza di combattere.
La soluzione sarebbe stata, appunto, come dici tu, trovare un avvocato privato ma noi non conosciamo nessuno e abbiamo per ora e solo per ora buttato la spugna.

Nelly

GIUSI
05-10-2010, 19:12
A seconda di dove si è e con chi si parla si hanno informazioni diverse!!! Ma è la stessa legge santa pazienza!!!

Cavoli ! Non è che hanno già diviso l'Italia e non ce ne siamo accorti ? :???:

paola
05-10-2010, 21:39
Che i procedimenti siano lunghi ed estenuanti, soprattutto dal punto di vista mentale, è purtroppo vero e loro giocano molto su questo :(
Per noi era una tortura ogni notizia di udienza rinviata, ogni richiesta tutto ciò che riguardava la causa. Lo abbiamo vissuto (perchè in effetti lo è) come un sopruso il dover rivolgerci ad un tribunale per veder riconosciuto un diritto di nostro figlio e poi c'è sempre quella domanda così insidiosa che ti frulla nella mente "ma se invece fossi tu a voler far apparire tuo figlio più invalido di quello che è?". Noi ne abbiamo fatto una questione di principio un po' su tutto visto che conoscevamo pure le scorciatoie x fargli riconoscere l'accompagnamento, ma non le abbiamo volute percorrere perchè non poteva passare come "favore" un suo diritto! Per la cronaca noi non siamo andati neanche una volta in tribunale perchè ci pesava troppo, se l'è vista tutto l'avvocato. Questo per dire che capisco perfettamente le motivazioni che inducono a mollare... e molte commissioni giocano proprio su questo :(
C'è anche da dire che di solito gli avvocati non te lo fanno gratis (il ns non ha voluto nulla da noi) quindi per andare fino in fondo (ahimè) bisogna avere non solo una buona tenuta mentale ma anche una disponibilità finanziaria che possa far fronte ad eventuali richieste dell'avvocato. Avevamo anche messo in conto di dover fare l'appello se non avessero riconosciuto l'accompagnamento, perchè l'esito del ricorso in primo (ma anche in appello) non è poi così scontato altrimenti non ci sarebbe tutta questa giurisprudenza in materia da parte della cassazione...

Per Giusi non è che hanno già diviso l'Italia in due, anche al sud la negano l'accompagnamento (noi siamo in provincia di Avellino) per darla a chi proprio i requisiti non li ha (almeno fino ad un po' di tempo fa) e ti dirò di più anche molti contenziosi in tribunale sono pretestuosi e c'è un giro di falsi invalidi avallati dai periti dei tribunali da far paura (giusto un po' di tempo fa qua in zona ne hanno messo uno dentro), però in alcune situazioni (tipo quella di Nelly) trovo assurdo che non ci sia una legislazione chiara in materia. Esistono delle tabelle per patologie? allora perchè non valutare TUTTI con quelle disciplinando dalla A alla Z il riconoscimento delle percentuali d'invalidità e del relativo accompagnamento? non c'è la volontà di risolverlo il problema (forse perchè in alcune realtà rappresenta un voto di scambio?) e lo si vede pure da come hanno fatto i controlli! :(

anna72
06-10-2010, 00:23
E pensare che abbiamo fatto richiesta di accompagnamento x Francesco meno di 15 giorni fà,chissà come andrà a finire,anche per noi.......

Fraegio
06-10-2010, 10:35
.... Lo abbiamo vissuto (perchè in effetti lo è) come un sopruso il dover rivolgerci ad un tribunale per veder riconosciuto un diritto di nostro figlio e poi c'è sempre quella domanda così insidiosa che ti frulla nella mente "ma se invece fossi tu a voler far apparire tuo figlio più invalido di quello che è?".

Ecco è proprio così che ci siamo sentiti.
Il fatto è secondo me che finchè le commissioni continueranno ad applicare il metro di valutazione sul "cosa sanno fare i nostri bambini" e non "sulla fatica che fanno ad imparare quello che sanno fare" non ci sarà una legge uguale per tutti.
Io sono nel consiglio direttivo dell'Anffas Alto Friuli e un membro del consiglio è un medico della commissione, ho avuto con lui diverse discussioni ma non sono riuscita a fargli passare questo messaggio, ogni volta mi dice che danno la frequenza sempre ai bimbi sotto una certa erà perchè appunto piccoli e non possono parlare per rispondere alle loro domande!!!
E' chiaro che poi esistono i falsi invalidi, meglio ti vendi e la sai raccontare più ottieni.
Le commissioni dovrebbero guardare l'oggettività la sindrome di Down è una situazione grave anche quando al situazione è "buona". Giovanni per mangiare da solo ci ha messo mesi e ci abbiamo lavorato tanto, Stefano il mio grande gli ho dato il cucchiaino e non mi sono più preoccupata.

Vi abbraccio.
Francesca

cristiana
06-10-2010, 17:22
Grazie Paola per tutte le informazioni!

drdlrz
15-10-2010, 13:35
Roma, 15 ottobre 2010


A RISCHIO IL DIRITTO ALL’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO PER LE PERSONE CON SINDROME DI DOWN A CAUSA DI CONTROLLI SOMMARI DA PARTE DELL’INPS

Nonostante la collaborazione da parte delle Associazioni, si moltiplicano in questi giorni visite sommarie e sbrigative, senza gli idonei test di valutazione, che sembrano mirate unicamente alla revoca dell’indennità di accompagnamento


Lo scorso agosto, a seguito di una corrispondenza con l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale),
il CoorDown aveva avviato la piena collaborazione delle Associazioni - nell’ambito di una giusta operazione tesa a smascherare i falsi invalidi - affinché le famiglie delle persone con sindrome di Down fornissero la documentazione necessaria a evitare di essere sottoposte a visita, come indicato nel DM 02/08/2007.

Il CoorDown ha sempre sostenuto con forza la necessità di smascherare i falsi invalidi. La collaborazione, tuttavia, non è stata evidentemente sufficiente alle Commissioni dell’Inps, tanto che le persone con sindrome di Down, in diverse sedi sul territorio nazionale, sono chiamate a visita e, subito dopo, si vedono revocato il diritto all’indennità di accompagnamento.

Le visite, come da testimonianza di sempre più numerose famiglie, avvengono senza gli idonei test di valutazione, in modo sbrigativo, sommario e lesivo dei diritti delle persone con sindrome di Down.
E’ evidente che la disabilità intellettiva e il grado di autonomia delle persone con sindrome di Down devono essere valutati in modo approfondito, in base alle scale IADL - Instrumental Activities of Daily Living.

L’Inps, lo scorso luglio, ha pubblicato delle Linee Guida interne con lo scopo di chiarire la natura e i metodi dei controlli.
Alla luce dei fatti, dette Linee Guida, più che a individuare i falsi invalidi, sembrano tese a restringere il campo delle persone a cui viene concessa l’indennità, tra le quali, in particolar modo, le persone con sindrome di Down, soprattutto adulti che da tanti anni hanno riconosciuto, legittimamente, questo diritto.

Il CoorDown chiede che suddette linee guida siano rispettate e che i controlli vengano eseguiti sulla base delle suddette scale di valutazione.
Chiede altresì che il Governo metta le famiglie nelle condizioni migliori per poter effettuare i test gratuitamente, poiché molti genitori non riescono nemmeno a individuare le strutture sul territorio a cui rivolgersi.

In data 14 ottobre, il CoorDown ha inviato una richiesta ufficiale di spiegazioni e chiarimenti all’Inps.

paola
15-10-2010, 17:07
Il CoorDown chiede che suddette linee guida siano rispettate e che i controlli vengano eseguiti sulla base delle suddette scale di valutazione.

Ehmmmm quali linee guida? perchè se vogliamo che vengano rispettate quelle ultime dell'INPS siamo masochisti visto che per chiunque cammini viene revocato l'accompagnamento :roll: Più che di attenersi andrebbe chiesta la REVOCA attenendosi alle leggi dello stato che dicono cose ben diverse da queste linee guida scritte ultimamente...

colpodoppio
17-10-2010, 12:52
Dopo aver scritto qualcosa, il Coordown dovrebbe rileggere... :confused:

irene65
20-10-2010, 16:55
abbiamo avuto l'appuntamento per l'accertamento della domanda di accompagnamento andrea verrà valutato il 15 novenbre abbiamo gia chiesto l'indennità di frequenza che e stata accettata anche se ancora non mi e arrivato nulla (arriveranno gli arretrati dicono) mi dite cosa devo portare di documentazine e come si svolge la visita

mamma lidia
20-10-2010, 21:30
abbiamo avuto l'appuntamento per l'accertamento della domanda di accompagnamento andrea verrà valutato il 15 novenbre abbiamo gia chiesto l'indennità di frequenza che e stata accettata anche se ancora non mi e arrivato nulla (arriveranno gli arretrati dicono) mi dite cosa devo portare di documentazine e come si svolge la visita

Non mi è molto chiara la cosa: se già ti hanno dato l'indennità di frequenza, in teoria va da se che "l'accompagnamento" è escluso, salvo una vostra richiesta di aggravamento del bambino e quindi una nuova valutazione (entrambe le pensioni non si possono avere).

Per ricevere l'indennita' di frequenza noi annualmente presentiamo la documentazione che il bambino sta facendo terapie riabilitative.

Ti scrivo in base al mio vissuto, puo' darsi che da voi sia diverso.

ciao ciao spero di averti aiutato lo stesso

paola
20-10-2010, 22:14
Immagino che avrete fatto la domanda di aggravamento, in questo caso dovete presentare la documentazione attestante l'aggravamento, ovverto tutto le visite fatte e sarebbe opportuno anche un certificato del pediatra che attesti la sdd (oltre alla mappa cromosomica) con in aggiunta la dicitura "non in grado di compiere tutti gli atti quotidiani della vita". Se ci sono anche piccole patologie aggiuntive portatele che tutto fa brodo. Poi se negano l'accompagnamento bisogna fare ricorso in tribunale tramite avvocato.

Fraegio
28-10-2010, 16:59
Vi inoltro questa che mi è appena arrivata:
Riguarda le nuove linee guida, speriamo sortisca qualche effetto.
Ve la giro volentieri perchè mi pare che il presidente dell'anffas abbia proprio centrato il problema.

Preg.mo Dott.
Mauro Nori
Direttore Generale Inps
Via Ciro il Grande, 21
0114 Roma
e-mail: mauro.nori@inps.it
e p.c. Preg.mo Prof.
Massimo Piccioni
Coordinamento Generale di Medicina Legale Inps
e-mail: massimo.piccioni@inps.it
Preg.mo dott.
Raffaele Migliorini
Referente Inps per Anffas
c/o Coordinamento Generale di Medicina Legale Inps
e-mail: raffaele.migliorini@inps.it
Preg.mo Dott.
Andrea Cavalli
Coordinamento generale medicina legale Inps
e-mail: andrea.cavalli@inps.it
Gent.ma Dott.ssa
Sonia Tilia
Coordinamento generale medicina legale Inps
e-mail: sonia.tilia@inps.it

OGGETTO: RICHIESTA DI URGENTE INTERVENTO PER ELIMINARE SITUAZIONE DI CRISI IN TUTTO IL SISTEMA DI INVALIDITA’ CIVILE, STATO DI HANDICAP E DISABILITA’

Pregiatissimo Direttore,
scrivo la presente in qualità di Presidente Nazionale di Anffas Onlus (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) per esternare, purtroppo, tutta la mia forte preoccupazione e perplessità in merito a quanto l’Inps sta ponendo in essere in tema di accertamento
dell’invalidità civile, stato di handicap e disabilità, sia in sede di primo riconoscimento, sia in sede di verifiche straordinarie.
Come Presidente Nazionale di un’Associazione convocata nel corso di tutto l’ultimo anno (insieme ad Anmic, Uic ed Ens) per la condivisione e cooperazione di tutto il nuovo sistema in materia, non mi sarei mai aspettato di dover evidenziare un insieme di disguidi, omissioni e gravi inesattezze, che, mio malgrado, invece, sono stato costretto, specie nelle ultime settimane, a registrare.
Già altri Presidenti delle “Associazioni di categoria” hanno presentato delle loro censure rispetto alle vicende che si stanno vivendo in questa stagione e quindi considero doveroso, come mio imprescindibile compito, unirmi a tali osservazioni, meglio precisando alcuni aspetti semmai più inerenti la disabilità intellettiva e/o relazionale.
Innanzitutto, mi ha sorpreso che, dopo l’incontro avuto lo scorso 8 settembre, in cui Lei aveva manifestato la disponibilità dell’Inps di cooperare con le Associazioni per la redazione di Linee Guida sui requisiti per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, solo qualche giorno dopo Lei abbia avvertito l’immediata esigenza di fornire unilateralmente alle sedi territoriali Inps delle indicazioni su tali aspetti con la Sua nota del 20 settembre 2010.
Pur ritenendo che tali indicazioni volessero essere solo volte a chiarire alcuni aspetti, nelle more della costituzione del Gruppo di Lavoro Inps - Associazioni di categoria per la redazione delle Linee Guida sopra ricordate, ugualmente non posso esimermi dal mettere in evidenza che risulta essere troppo semplicistico il ricollegare la capacità a “compiere gli atti quotidiani della vita”, escludente il ricorrere dei presupposti per l’indennità di accompagnamento, alla sola possibilità di compiere gli stessi meccanicamente, anche nell’ipotesi in cui non si sia, però, in grado di organizzarli e metterli in successione (tipica ipotesi di molte delle disabilità intellettive e/o relazionali di cui Anffas si occupa).
Del resto, la stessa medicina-legale, a cui si fa proprio riferimento nelle indicazioni sopra dette, ha più volte ribadito la diversa prospettazione di Anffas Onlus, tanto da contribuire anche alla creazione di giurisprudenza consolidata sul punto ( vedasi, su tutte, la sentenza di Cassazione –Sezione Lavoro n. 1268/2005, che chiarisce come "l'indennità di accompagnamento, prevista quale misura assistenziale diretta anche a sostenere il nucleo familiare, va riconosciuta a coloro che, pur capaci di compiere materialmente gli atti elementari della vita quotidiana (mangiare, vestirsi, pulirsi), necessitano di accompagnatore perché sono incapaci (in ragione di gravi disturbi della sfera intellettiva e cognitiva, addebitabili a forme avanzate di stati patologici) di rendersi conto della portata dei singoli atti che vanno a compiere e dei modi e dei tempi in cui gli stessi devono essere compiuti”).
Ugualmente, incomprensibile appare la precisazione contenuta nella suddetta comunicazione del 20 settembre 2010, secondo la quale gli atti quotidiani della vita, alla cui incapacità di compimento ricorrerebbe il presupposto dell’accompagnamento, dovrebbe essere solo quelli “intesi come quel complesso di attività che assicurano un livello basale di autonomia personale in un ambito per lo più intradomiciliare”.
Ricordo che la giurisprudenza ritiene che si debba riconoscere l’indennità di accompagnamento anche a chi, entro le mura domestiche, riesca a compiere solo qualche passo, ma che, in ogni caso, non può uscire di casa
senza l’accompagnatore, dipendendo totalmente dagli altri per le spese ed approviggionamenti esterni (vedasi, tra le tante, sentenza Cassazione Sezione Lavoro n. 8060/2004).
Ma ciò che veramente desta sconcerto è che si lascia intendere che, per avere diritto all’indennità di accompagnamento, vi debba essere la “permanenza” nell’impossibilità di deambulare, laddove, viceversa, la “permanenza” riguarderebbe solo quella della presenza necessaria di un accompagnatore.
Infatti, nel caso di persona che soffre di improvvisi e frequenti vuoti di memoria (ovvero crisi epilettiche), rischiando in qualsiasi momento di farsi male ovvero anche solo di finire sotto un’autovettura per la perdita improvvisa ed incontenibile del controllo della propria persona, la necessità di un accompagnatore permanente, anche solo per scongiurare in ogni momento tali ipotesi, è necessaria ed ineliminabile (vedasi Cassazione - Sezione Lavoro n. 21761/2004).
Non mi risulta che una nota interna possa modificare, restringendone l’ambito applicativo, quanto legislativamente attualmente previsto e confermato, proprio nell’estate scorsa, a seguito del dibattito parlamentare concomitante all’adozione della Manovra Anticrisi.
Ancor più pericoloso appare il contenuto della nota laddove si consideri che, presso le varie CML Inps d’Italia, i rappresentanti Anffas non sono ancora convocati, se non addirittura mai stati nominati (nonostante le nostre proposte di nomina risalenti anche ad oltre sette mesi fa) e quindi non vi è la possibilità di portare in Commissione anche una diversa lettura delle norme sull’indennità di accompagnamento, specie per quanto riguarda le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Infatti, ad oggi, nonostante Anffas abbia comunicato per le varie CML d’Italia il nominativo di un rappresentante titolare e di uno supplente, risultano controfirmati dal Coordinamento Generale di Medicina Legale esclusivamente le proposte di nomina Anffas per i titolari (con data 16 luglio 2010), non già per i supplenti.
Tra l’altro, anche laddove indicati al Coordinamento Generale di Medicina Legale Inps, molte Inps Provinciali non hanno provveduto a contattare il medico Anffas per la sottoscrizione del contratto di servizio oppure, anche quando questo è avvenuto, non se ne è dato seguito procedendo alla convocazione per le visite di sua competenza.
Molti nostri rappresentanti ci chiedono di poter ritirare la loro precedente disponibilità, essendo rimasti totalmente delusi da quanto verificatosi, anche in considerazione del fatto che, proprio per meglio qualificare il proprio apporto al sistema dell’invalidità civile, stato di handicap e disabilità, molti di essi hanno lasciato da tempo le Commissioni di I grado per dedicarsi a quelle di II grado presso le Inps Provinciali.
Pertanto, ritengo doveroso allegare alla presente, una tabella ricognitiva dei problemi appena sopra descritti, almeno quelli per cui abbiamo già raccolto segnalazioni scritte e documentate.
Ma il quadro diventa assolutamente tragico nel momento in cui quanto detto (che di regola dovrebbe valere solo per i primi riconoscimenti) possa anche solo eventualmente incidere sulle attuali verifiche straordinarie per la permanenza dei requisiti precedentemente accertasti.
E’ innegabile che il sistema delle verifiche straordinarie si è dimostrato del tutto inaffidabile e fallimentare.
Infatti, continuano ad essere chiamati a visita diretta coloro che sono affetti da patologie esonerate ex Dm 2 agosto 2007, nonostante gli stessi, per tempo, a seguito della prima lettera dell’Inps, avessero prodotto idonea documentazione sanitaria comprovante tale stato.
Si è registrato che, a fronte dei tempi ristrettissimi richiesti a coloro che sono sorteggiati per produrre la documentazione utile all’esonero, molte CML Inps ovvero la CMS ha proceduto con lentezza, tanto da non riuscire a bloccare l’invio automatico delle conseguenti lettere per convocazione a visita.
Tra l’altro, anche quando questo è successo, Anffas Onlus, nell’ottica della piena collaborazione e seguendo quanto da Lei richiestoci, ha proceduto a segnalare in maniera specifica e documentata il singolo caso (vedasi All. 2), affinché il Coordinamento Generale di Medicina Legale dell’Inps potesse intervenire a bloccare d’ufficio l’erroneo procedimento. Ma mi rincresce ribadire che neppure questo è stato posto in essere dall’Istituto.
Vi sono stati anche casi in cui alla persona, presentatasi a visita, sono stati chiesti ulteriori accertamenti, anche eccentrici rispetto alla patologia accertata: perché una visita psichiatrica per una persona con disabilità intellettiva e/o relazionale?
Il quadro è veramente disarmante, nonostante per mesi abbia voluto fortemente evitare critiche e procedere, volta per volta, a sottoporLe suggerimenti e proposte di collaborazione (vedasi formazione congiunta dei medici di Commissione).
Pertanto, mi vedo costretto, mio malgrado, in qualità di Presidente Nazionale di Anffas Onlus a richiedere formalmente la convocazione, nel giro di pochissimi giorni, di una serie urgente di incontri tematici che trattino, documentazione alla mano, ogni singolo punto messo in evidenza con la presente, nella considerazione che si debba arginare quello che ormai è un vero e proprio stato di crisi.
Al tempo stesso, invito Lei, in qualità di Direttore Generale Inps, a:
1) ritirare le indicazioni inerenti i requisiti per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, così come delineate in allegato alla Sua nota del 20 settembre 2010;
2) nominare tutti i rappresentanti Anffas, già proposti per le varie CML d’Italia;
3) far adottare ufficialmente da tutte le CML Inps l’elenco delle patologie di competenza Anffas, inviato con nota Prot. n. 986/RS/gdr del 4 maggio 2010;
4) sospendere immediatamente le procedure di convocazione automatica a visita diretta, dovendo prima valutare e validare la documentazione sanitaria prodotta dalla persona sorteggiata.
Lei ben comprenderà che la tutela delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale conferita per mandato legislativo ad Anffas Onlus, mi impone di non temporeggiare su nessuno degli aspetti sopra richiamati, dovendo difendere in ogni sede gli interessi collettivi sopra ricordati.
Sono certo che un confronto serio e preciso sia ancora possibile, evitando consequenziali rigide contrapposizioni.
Nella certezza che tutte le richieste avanzate, siano ben accolte, si porgono distinti saluti.
Roberto Speziale
Presidente Nazionale Anffas Onlus

MARTY
29-10-2010, 08:37
Scusa Nelly ma che c@@@@ c'entra? :shock:
Allucinante! Con il ricorso si va davanti al giudice mica in commissione!!! si fa apposta! Trovatevi avvocati privati specializzati nel campo delle invalidità, tanto anche quelli delle varie associazioni/patronati poi si fanno pagare... :(

Quando ti è arrivato il verbale a cui volevi far ricorso??? ma questi hanno preso la laurea con i punti delle brioches??????

A Varese la situazione è davvero drammatica , l'indennità di accompagnamento la danno solo ai morimondi e se muoiono prima tanto meglio !
E' impossibile , anche facendo ricorso, richiedere l'aggravamento , viene sconsigliato direttamente dai npi ecc...

paola
02-11-2010, 21:02
Nuovo comunicato stampa del coordown che alleghiamo

Comunicato Stampa Roma, 02 novembre 2010


LE VISITE MEDICHE PER L’ACCERTAMENTO DEI FALSI INVALIDI MASCHERANO
LA VOLONTà DELL’INPS DI REVOCARE L’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
ALLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
Deboli con i forti e forti con i deboli, il CoorDown preannuncia ricorsi
e battaglia legale su tutti i fronti.

Nonostante la collaborazione offerta all’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) nel mese di agosto dal CoorDown, si moltiplicano in questi giorni visite sommarie e sbrigative, mirate unicamente alla revoca dell’indennità di accompagnamento.
La collaborazione, tuttavia, non è stata evidentemente sufficiente alle Commissioni dell’INPS, tanto che le persone con sindrome di Down, in diverse sedi sul territorio nazionale, sono chiamate a visita e, subito dopo, si vedono revocato il diritto all’indennità di accompagnamento.

Lo scorso agosto, a seguito di una corrispondenza con l’INPS, il CoorDown aveva garantito la piena collaborazione delle Associazioni - nell’ambito di una giusta operazione tesa a smascherare i falsi invalidi - affinché le famiglie delle persone con sindrome di Down fornissero tutta la documentazione necessaria come indicato nel DM 02/08/2007.

Si ricorda che le persone con sindrome di Down, dopo la certificazione delle competenti commissioni mediche delle ASL, rientrano tra le disabilità che sono esentate da ogni successiva visita o controllo in base all'art. 94 comma 3 della legge 289 del 27 dicembre 2002 e all’art. 42 comma 7 della legge 326 del 24 novembre 2003.
Rimane pertanto incomprensibile come mai le commissioni periferiche dell’INPS ignorino completamente le documentazioni presentate convocando successivamente a visita medica di controllo. Tali visite avvengono senza gli idonei test di valutazione, in modo sbrigativo, sommario e lesivo dei diritti delle persone con sindrome di Down.
Il tutto in contrasto con le norme in vigore, tanto che sull’argomento sono fioccate interpellanze parlamentari da tutti i gruppi politici e votati ordini del giorno in alcuni consigli regionali.

Le ragioni per cui, per legge, le persone con sindrome di Down sono in situazione di gravità (la grave riduzione di autonomia di tali soggetti nella gestione delle necessità della vita quotidiana e i danni conseguenti), sono perfettamente sovrapponibili alle condizioni che legittimano la concessione della indennità di accompagnamento ed a quelle per le quali ai sensi dell’art. 42 comma 7 L. 326/2003 non sono rivedibili nemmeno ai fini dell’indennità.
L’azione quindi che si sta svolgendo verso le persone con sindrome di Down è dunque palesemente illegale.

Il CoorDown lancia quindi un appello ai Ministri competenti e alla Direzione Nazionale dell’INPS affinché cessi immediatamente l’azione vessatoria nei confronti delle persone con sindrome di Down, contestando l’applicazione della circolare INPS n.76 del 22/06/2010 che ne ha fornito le indicazioni operative e invitando le famiglie, che hanno subito la revoca dell’indennità di accompagnamento, a denunciare i fatti alla competente Procura della Repubblica per l’evidente abuso d’ufficio consumato ai propri danni in plateale ed ingiustificata violazione del D.M. del 2 agosto 2007, dell'art 94 comma 3 della legge 289 del 27/12/2002 e all’art. 42 com. 7 della legge 326 del 24/11/2003.

GIUSI
03-11-2010, 17:43
Scusate la mia ignoranza.....ma non si può boicottare la visita?
E colgo l'occasione per dirvi cosa succede in Friuli.Per avere l'accompagnamento dobbiamo ripresentarci in commissione (ma ci hanno ricordato dei tagli, dunque non mi aspetto rose e fiori).Poi ho notato sulla tessera sanitaria di Mirco (nato giugno'09) la dicitura : esente tot. ticket e quota fissa per inv. civile con indennità di frequenza (C04) dal 14-9-09 al 7-6-27.
poi:esenzione parziale ticket cod. 051 dal 7-6-09 al 7-6-12
Specifico che abbiamo avuto l'indennità di frequenza SOLO quando abbiamo cominciato a fare fisioterapia.
Cosa vuol dire quota fissa per inv. civile con indennità? Cosa succede dopo il 2027? E cosa succede quando compie 3 anni ????
No perchè se non mi preoccupo della fine del mondo......mi sa che mi devo preoccupare di qualcos'altro!!! :-?

GIUSI
03-11-2010, 18:22
Notizia: INPS di PISA ha esonerato dalla visita le persone con sindrome di Down.

irene65
04-11-2010, 14:04
noi convocati il15/11 per la visita per l'accompagnamento e aspettiamo da un anno l'indennità di frequenza gia accettata ma solo in attesa di pagamento no comment

caterina
04-11-2010, 17:15
Alice ha percepito da quando è nata fino a settembre 2010 l'indennità di accompagnamento, poi è stata sospesa in quanto era rivedibile dopo 5 anni. Ieri abbiamo fatto la visita! Erano richiesti i test psicometrici, quindi io ho portato la relazione fatta dallo psicologo dell'equipe che segue Alice. Non ho fatto in tempo a salutare e sedermi che mi hanno detto che potevo andare. Ora attendo impaziente la lettera, e vi farò sapere.

evele
04-11-2010, 21:24
noi convocati il15/11 per la visita per l'accompagnamento e aspettiamo da un anno l'indennità di frequenza gia accettata ma solo in attesa di pagamento no comment

L'indennità di frequenza in teoria dovrebbe essere accreditata sul c/c ogni mese, in realtà o meglio in pratica, a febbraio/marzo dell'anno successivo alla domanda accreditano gli arretrati (es. domanda presentata a settembre 2010, accreditano ottobre/nov./dic/gennaio) e poi i mesi successivi l'accredito avviene ogni mese.

mamma lidia
04-11-2010, 21:50
L'indennità di frequenza in teoria dovrebbe essere accreditata sul c/c ogni mese, in realtà o meglio in pratica, a febbraio/marzo dell'anno successivo alla domanda accreditano gli arretrati (es. domanda presentata a settembre 2010, accreditano ottobre/nov./dic/gennaio) e poi i mesi successivi l'accredito avviene ogni mese.

Ricordando che l'indennità di frequenza (come dice la parola stessa) si percepisce se il bambino "frequenta" qualcosa : terapie o scuola, se è piccolo ed è a casa non percepisce nulla.

GIUSI
04-11-2010, 22:46
Ricordando che l'indennità di frequenza (come dice la parola stessa) si percepisce se il bambino "frequenta" qualcosa : terapie o scuola, se è piccolo ed è a casa non percepisce nulla.
.....credo che sia giusto.Però se Mirco a 2 anni non cammina, penso che sia giusto avere un sostegno.Perchè il fatto di doverlo portare in braccio o aiutarlo per gli spostamenti comincia ad essere una fatica in più.Io aspetterò fino a quel momento e spero di avere un aiuto (economico?contrassegno?bollo auto?).Poi comunque ho capito che anche se sono a scuola l'impegno verso di loro è maggiore.Perciò penso che sia logico dare l'accompagnamento dopo i 2 anni.Ovviamente prima in caso di patologie gravi.La mia logica è STRANA ??? :confused:

anna72
04-11-2010, 23:47
Noi l'11 di questo mese abbiamo la visita con la commissione dell'ASL per il riconoscimento dell'invalidità civile, ma non sappiamo se ci verrà riconosciuta un indennità di frequenza o di accompagnamento......:confused:

mamma lidia
05-11-2010, 19:09
.....credo che sia giusto.Però se Mirco a 2 anni non cammina, penso che sia giusto avere un sostegno.Perchè il fatto di doverlo portare in braccio o aiutarlo per gli spostamenti comincia ad essere una fatica in più.Io aspetterò fino a quel momento e spero di avere un aiuto (economico?contrassegno?bollo auto?).Poi comunque ho capito che anche se sono a scuola l'impegno verso di loro è maggiore.Perciò penso che sia logico dare l'accompagnamento dopo i 2 anni.Ovviamente prima in caso di patologie gravi.La mia logica è STRANA ??? :confused:

:think: Che tipo di invalidità ti hanno riconosciuto?

GIUSI
05-11-2010, 19:43
:think: Che tipo di invalidità ti hanno riconosciuto?
Mirco :562: 17 mesi ha l'indennità di frequenza perchè va a fare fisioterapia

axelegaya
07-11-2010, 17:03
Io per Gaya ho seguito una logica che ho scoperto tutta mia, ho chiesto il riconoscimento di invalidità ed ho accettato l'indennità di frequenza fino ai 3 anni, poi ho chiesto l'aggravamento, a quell'età sono subentrate le differenze dagli altri bambini: avendo cominciato a camminare a 2 anni e mezzo ai 3 era ancora in difficoltà a fare dei lunghi spostamenti in particolare difettava nella velocità, ancora non parlava, aveva il pannolino m solo di notte, ma all'asilo mangiava da sola ed era molto indipente nel combinare disastri ed a nascondersi nei posti più strani.
Ho avuto l'aggravamento con accompagnatoria e la 104 con art.3 comma 3, e non so se ci chiameranno per l'accertamento dopo i 5 anni........
nel frattempo è scaduto anche il tagliando per i parcheggio che non ho rinnovato perchè adesso non cammina, corre!!!!

antofi
08-11-2010, 01:08
Per Axelegaia: il tagliando handicap per l'auto non è legato solo al problema del camminare o meno,ti conviene mantenerlo: ti potrà servire per tutti gli spostamenti necessari per le attività di tua figlia,vedrai che è un aiuto prezioso!!!!!

Francesco67
18-11-2010, 00:45
Nuovo comunicato stampa del coordown che alleghiamo
Qui a Cagliari la situazione è grave. Se in passato le commissioni avevano comportamenti schizofrenici, dando o non dando l'indennità senza un criterio comprensibile, oggi su spinta dell'INPS pare vadano nella direzione di tagliare sempre e comunque.
Leggendo su handylex le linee guida INPS ci si rende conto che la scelta è quella di dire no, accettando contenziosi che allungano i tempi, sono costosi e soprattutto possono indurre molte famiglie a riunciare. Un atteggiamento simile a quello di certe assicurazioni private scorrette.
La notizia che a Pisa si faccia in un modo diametralmente opposto mi sorprende, ma a questo punto credo sarebbe importantissimo conoscere le motivazioni che vengono addotte dall'INPS Toscana. Questa "anomalia" può essere utilizzata come grimaldello legale, poiché una difformità così palese a livello nazionale non può esistere.
Ciao
Francesco

GIUSI
18-11-2010, 19:59
Qui a Cagliari la situazione è grave. Se in passato le commissioni avevano comportamenti schizofrenici, dando o non dando l'indennità senza un criterio comprensibile, oggi su spinta dell'INPS pare vadano nella direzione di tagliare sempre e comunque.
Leggendo su handylex le linee guida INPS ci si rende conto che la scelta è quella di dire no, accettando contenziosi che allungano i tempi, sono costosi e soprattutto possono indurre molte famiglie a riunciare. Un atteggiamento simile a quello di certe assicurazioni private scorrette.
La notizia che a Pisa si faccia in un modo diametralmente opposto mi sorprende, ma a questo punto credo sarebbe importantissimo conoscere le motivazioni che vengono addotte dall'INPS Toscana. Questa "anomalia" può essere utilizzata come grimaldello legale, poiché una difformità così palese a livello nazionale non può esistere.
Ciao
Francesco

Concordo con te!!!
.......molto simpatica la tua firma :)

Francesco67
19-11-2010, 14:13
Concordo con te!!!
.......molto simpatica la tua firma :)

Grazie, la firma è simpatica quanto...falsa!
Nel senso che si tratta di una sorta di luogo comune scientifico che con gli anni si è dimostrato falso. Però credo renda bene il concetto che voglio esprimere, no?
Per il resto, proprio oggi ho letto di una petizione fatta dall'Osservatorio della legalità riguardante gli assurdi dineghi alla giusta richiesta di insegnanti di sostegno, malgrado sentenze inequivocabili della Corte Costituzionale. L'ho ovviamente firmata. Se vuoi saperne di più puoi scrivermi via PM, oppure guardare qui http://www.osservatoriosullalegalita.org/10/appello_hc/002appello.htm
Non sarebbe una cattiva idea smuovere l'Osservatorio anche sui tagli indiscriminati all'accompagnamento.
Ciao
Francesco

kokoro
17-01-2011, 20:54
Emma percepisce l'indennità di frequenza, da quando aveva due anni, prima non l'avevo chiesta. Ora mi sono decisa a chiedere l'aggravamento. Mi sono un po' informata e ho visto che in Lombardia dal 1 gennaio 2010 le domande per ottenere benefici in materia di invalidità, cecità e sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica che attesta la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all'INPS e solo tramite Internet.
Il certificato medico stesso deve essere trasmetto on line da un medico certificatore abilitato.
Sarà complicato per scoraggiarci ;)
Qualcuno ha avuto esperienza? Sa qualcosa in più?

pamela
17-01-2011, 22:01
noi abbiamo fatto il certificato venerdì....domani vado a chiedere e poi vi faccio sapere....

evele
17-01-2011, 22:14
Emma percepisce l'indennità di frequenza, da quando aveva due anni, prima non l'avevo chiesta. Ora mi sono decisa a chiedere l'aggravamento. Mi sono un po' informata e ho visto che in Lombardia dal 1 gennaio 2010 le domande per ottenere benefici in materia di invalidità, cecità e sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica che attesta la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all'INPS e solo tramite Internet.
Il certificato medico stesso deve essere trasmetto on line da un medico certificatore abilitato.
Sarà complicato per scoraggiarci ;)
Qualcuno ha avuto esperienza? Sa qualcosa in più?
Io sono partita per la missione.
Mi ero già informata all'inps per il Pin della Ele, ma essendo minore non me lo danno. Quindi sono andata presso un CAF (CIGL CISL ecc.) e saranno loro che mi trasmetteranno la domanda di aggravamento. Serve però un medico che faccia la certificazione.... la mia pediatra non è abilitata(!!!'??) quindi ho chiesto al mio medico di famiglia se me lo puo' fare lui. Ho appuntamento mercoledì (porto un po' di documentazione), una volta che il medico mi ha fatto il certificato torno al CAF (se non sbaglio entro un mese, mi sembra) e faccio la domanda di aggravamento. In teoria entro 60 gg dovrebbe chiamarmi l'Inps per la "visita".
In base alla circolare INPS del 09/12/2010 tutto dovrebbe essere chiaro, ma secondo me è ancora tutto nella nebbia;)

mela
17-01-2011, 22:26
Il certificato medico stesso deve essere trasmetto on line da un medico certificatore abilitato.
Sarà complicato per scoraggiarci ;)
Qualcuno ha avuto esperienza? Sa qualcosa in più?

Santo Cielo... Certo che ci vogliono scoraggiare.Anche noi lo vogliamo fare.

Grazie EVELE delle indicazioni.
Chiederò se la mia pediatra è abilitata.

Manuela
18-01-2011, 10:35
Una mia amica che ha una bambina down di tre anni mi ha detto che c'è da pochi giorni una direttiva inps che pare riconosca in automatico ai bambini down l'accompagnamento. Giovedì ha un appuntamento all'inps e poi mi farà sapere. A me finora avevano sempre detto che fino ad una certa età danno solo l'indennità di frequenza se non ci sono particolari problemi correlati alla sindrome. In effetti Matteo non ha particolari problemi di salute e al momento non ha particolari necessità, ma se ne avesse diritto.... tanto meglio

evele
18-01-2011, 11:14
Una mia amica che ha una bambina down di tre anni mi ha detto che c'è da pochi giorni una direttiva inps che pare riconosca in automatico ai bambini down l'accompagnamento. Giovedì ha un appuntamento all'inps e poi mi farà sapere. A me finora avevano sempre detto che fino ad una certa età danno solo l'indennità di frequenza se non ci sono particolari problemi correlati alla sindrome. In effetti Matteo non ha particolari problemi di salute e al momento non ha particolari necessità, ma se ne avesse diritto.... tanto meglio
Si' c'è una "precisazione" dell'Inps del 09 Dicembre, dalla quale "sembrerebbe" che in automatico dovrebbe essere data l'indennità.
Uso il condizionale, perchè ho letto il comunicato, ma non so se valga per le nuove certificazioni oppure per tutti:D Infatti io sto portando avanti l'aggravamento. Certo che se fossi così, che facciamo chiediamo gli arretrati???:eek::eek::eek: :think:

paola
18-01-2011, 11:30
Questo è la pagine web dell'INPS (http://www.inps.it/portal/default.aspx?iIDLink=27&bi=43&link=Invalidit%C3%A0+civile+-+Online+le+nuove+funzioni+del+sito) a riguardo in fondo c'è il link ai medici certificatori

kokoro
18-01-2011, 23:09
nfatti io sto portando avanti l'aggravamento. :

significa che hai inoltrato la richiesta on line? ma tramite un patronato?

quello che non capisco è che on line non si può allegare nulla se non il codice del certificato medico del medico certificatore.... e tutto il resto? lo presenti alla commissione?
poi altra cosa che non capisco: il pin deve essere del bambino o del genitore-tutore?

evele
19-01-2011, 09:18
significa che hai inoltrato la richiesta on line? ma tramite un patronato?

quello che non capisco è che on line non si può allegare nulla se non il codice del certificato medico del medico certificatore.... e tutto il resto? lo presenti alla commissione?
poi altra cosa che non capisco: il pin deve essere del bambino o del genitore-tutore?
Al momento non ho inoltrato nulla, oggi il medico mi prepara il certificato e poi ti dirò cosa scriverà, anche perchè lo fa subito al momento con me.
Poi io con la ricevuta dell'invio del certificato vado al patronato e loro mi inviano la domanda. Devo per forza andare al Patronato, perchè all'inps l'anno scorso mi hanno detto che NON rilasciano il PIN a minori!!! E la domanda deve essere fatta con il PIN della ELE.
Poi tutta la documentazione va portata in commissione.
Eve

Sergio
19-01-2011, 15:49
Certo che se pensavano di semplificare hanno toppato di grosso,io solo a sentire sti giri mi stanco!Antonella mamma di Giorgio,spero solo che tra 2 anni alla revisione per maggior etàsia più semplice ma dubito........

GIUSI
19-01-2011, 21:51
Anche noi ci stiamo organizzando.Prima tappa al patronato :riding:
Qualcosa mi dice che anch'io ne sentirò delle belle :shock:

evele
19-01-2011, 22:02
Certificato inviato.
Ecco i dati che sono stati utilizzati:
1) dati anagrafici,
2) numero di tessera sanitaria
3) codice fiscale
4) dati di eventuali patologie collegate (es. vista - udito ecc)
Il mio medico non ha inserito i dati relativi ai codici ICD.
Il certificato medico è stato inoltrato, adesso ho un mese di tempo per andare al Patronato e avviare la pratica.
Ripeto, non avendo il Pin della Ele (minore) sono "obbligata" a passare dal patronato.
Ciao a tutti.

maddy
20-01-2011, 11:00
questa cosa che non danno il pin dei minori mi ha lasciato di sasso..... noi vorremmo chiederlo proprio per poter controllare on line tutti gli esami di Monica, della serie fidarsi è bene non fidarsi è meglio, ma questi dell'asl allora non si fidano dei genitori.... è assurdo

Anto65
20-01-2011, 11:45
Scusate l'ignoranza...
ma è lo stesso pin della tessera sanitaria? O quello INPS è un'altro?
Chiedo perchè a me sui minori non hanno detto nulla, anzi, quando ho richiesto il mio qualche giorno fa perchè mi è arrivata la nuova tessera sanitaria mi hanno detto che quando arrivano le loro (penso il mese prossimo perchè scadevano dopo) di andare sempre lì che me lo danno...

kokoro
20-01-2011, 13:20
Scusate l'ignoranza...
ma è lo stesso pin della tessera sanitaria? O quello INPS è un'altro?
Chiedo perchè a me sui minori non hanno detto nulla, anzi, quando ho richiesto il mio qualche giorno fa perchè mi è arrivata la nuova tessera sanitaria mi hanno detto che quando arrivano le loro (penso il mese prossimo perchè scadevano dopo) di andare sempre lì che me lo danno...

evele sta parlando del pin dell'inps... quello della tessera sanitaria è un'altra cosa

maddy
20-01-2011, 14:35
ah scusate... ho fatto un pò di confusione, io pensavo al pin della tessera sanitaria credendo fosse lo stesso.
Resta comunque assurdo (ai miei occhi) che non lo diano ai genitori del minore

GIUSI
20-01-2011, 19:22
Patronato:andate dal vostro pediatra per richiedere l'aggravamento in commissione :think:
Faremo..... ma comunque troviamo la cosa discriminante.Solo chi è interessato ad accertamenti sanitari per invalidità civile ha diritto all'accompagnamento.Perciò l'unica strada per noi è l'aggravamento.Ma un neonato con sindrome che va in commissione adesso l'accompagnamento ce l'ha subito.Perciò o vogliono risparmiare ingiustamente o per logica abbiamo diritto agli arretrati.
Mio marito vorrebbe fare una causa collettiva.Che ne dite?

evele
20-01-2011, 19:56
Patronato:andate dal vostro pediatra per richiedere l'aggravamento in commissione :think:
Faremo..... ma comunque troviamo la cosa discriminante.Solo chi è interessato ad accertamenti sanitari per invalidità civile ha diritto all'accompagnamento.Perciò l'unica strada per noi è l'aggravamento.Ma un neonato con sindrome che va in commissione adesso l'accompagnamento ce l'ha subito.Perciò o vogliono risparmiare ingiustamente o per logica abbiamo diritto agli arretrati.
Mio marito vorrebbe fare una causa collettiva.Che ne dite?
Anche io ho pensato la stessa cosa, ma credo che hanno valutato bene la cosa e la precisazione riguardo l'indennità NON AVRA' valore retroattivo:(:(
Del resto anche le cause di class action, nel caso di vittoria, non possono avere valore retroattivo e nemmeno valore economico;)
Per il momento dobbiamo muoverci in questo modo, ossia chiedendo l'aggravamento, poi occorrerà aspettare ulteriori chiarimenti!
Teniamo conto che il fatto che abbiano evidenziato una patologia come la SdD, può aver fatto risentire chi, purtroppo, ha altre patologie ed ha la stessa necessità.
Confermo che il Pin dell'Inps NON è il PIN della tessera sanitaria.

X MADDY: Non se hanno attivato la funzione in base alla quale tu puoi monitorare gli esami clinici. Ricordo che appena arrivata la tessera, mi ero informata, ma praticamente allora nessun medico era abilitato!! Non so' se a distanza di tempo la cosa è cambiata;)
Un bacione a Monica-

GIUSI
20-01-2011, 20:09
Teniamo conto che il fatto che abbiano evidenziato una patologia come la SdD, può aver fatto risentire chi, purtroppo, ha altre patologie ed ha la stessa necessità.


Disponibile a fare da apripista......:riding:

harold
25-01-2011, 17:53
Salve! noi siamo a questo punto (partendo da una indennità di frequenza che abbiamo da quando Giulio frequentava l'asilo e per 10 mesi all'ano).

1. Trovato medico certificatore INPS (tramite la pediatra); ha inserito il certificato nel sito inps e me ne ha consegnato una copia (onorario direi onesto...). Come documentazione di fatto non mi ha chiesto nulla, ma è evidente che si tratta di uno spazio di totale discrezionalità del medico (lui peraltro non entra nel merito se si tratta di un "aggravamento" o meno...)

2. Ottenuto PIN per accesso al sito dell'inps a nome di Giulio; per farlo sono andato all'ufficio inps di zona (Milano Nord); mi hanno confermato che per "norma" non rilasciano PIN ai minorenni, ma in questi casi lo fanno (ovviamente ai genitori); come documentazione è bastata la tessera sanitaria di Giulio e ovviamente il mio documento

3. Inserito sul sito dell'inps (dopo essere entrato con il PIN di Giulio) la richiesta di "aggravamento (in quelle "maschere" si inserisce, tra l'altro il numero di certificato medico rilasciato di cui al punto 1)

Adesso siamo in attesa......

Per chi avesse bisogno di ulteriori info di dettaglio pls contattatemi via MP

Grazie, buona giornata a tutt*



P.S.: Per quanto riguarda il patronato, mi/ci era stato consigliato (dal personale INPS) soprattutto nel caso in cui NON ci venisse consegnato il PIN di Giulio ovvero se non avevamo sufficiente "dimistichezza" con l'informatica e l'accesso ai siti di INPS

evele
25-01-2011, 22:35
P.S.: Per quanto riguarda il patronato, mi/ci era stato consigliato (dal personale INPS) soprattutto nel caso in cui NON ci venisse consegnato il PIN di Giulio ovvero se non avevamo sufficiente "dimistichezza" con l'informatica e l'accesso ai siti di INPS
Come al solito, dipende da chi incontri... io quando ero stata all'Inps per farmi rilasciare il PIN, e sono stata a Monza, la persona con cui ho parlato mi ha detto che "dovevo per forza" andare presso un Patronato, in quanto il PIN dei minori non lo rilasciavano!!
Vabbè, ormai ho fatto, la domanda è stata inoltrata oggi ........
In bocca al lupo a tutti.
P.S. Non sono molto "informatica", ma per lavoro(commercialista) utilizzo spesso i servizi telematici!!;);)

Anna Rita Fracchiolla
26-01-2011, 11:00
scusate ma la pensione di accompagnamento ha valore retroattivo. Marco ha avuto per i primi 6 anni indennità di frequenza, dopo con aggravamento prima bocciato e poi ricorso tramite patronato, dopo più di 2 anni lo hanno accettato e ci hanno dato tutti gli arretrati dal momento della richiesta di indennità di frequenza a quello di accompagnamento. Motivazione perchè la sdd è dalla nascita equiparata a invalidità 100%.

harold
26-01-2011, 11:08
Grazie Anna Rita; ma per far valere questa "retroattività" hai dovuto fare qualche specifica richiesta / consegnare qualche documento specifico?

Grazie e buona giornata

Claudio

Sergio
26-01-2011, 16:03
Noi abbiamo vinto il ricorso per l'accompagnamento ma ci hanno dato gli arretrati solo a partire dalla richiesta d'aggravamento fatta 2 anni prima perciò fino ai 12 anni frequenza,richiesta d'aggravamento ,visita respinta ,ricorso,vinto il ricorso accompagnamento ma arretrati solo dai 12 anni in poi.mi sa che in Italia succede così dipende da chi incontri .Antonella mamma di Giorgio.

uncantodilode
26-01-2011, 18:31
Che strano però quando leggo queste cose,sembra che viviamo in "2 italie"diverse.
Quando è nato Emy tutti quanti mi hanno detto di fare domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile,e così quando il bimbo aveva quattro mesi è stato visitato da una commissione medica per l'accertamento dello stato d'invalidità,io oltre al bambino ho portato tutta la sua documentazione medica che attestava oltre alla s.di down anche il suo dia congenito.Dal quarto mese fino al 20 mese non ho avuto notizia alcuna su questa pratica,poi mi è arrivata una lettera che attestava il riconoscimento al bambino dell'invalidità per cui gli era riconosciuta l'indennità di accompagnamento oltre agli arretrati con decorrenza dalla data della visita medica d'accertamento d'invalidità.
Vi assicuro che non ho avuto nessun santo in paradiso ,se lo avessi avuto non avrei dovuto aspettare 16 mesi una pratica che generalmente liquidano in 6 mesi!
Questa è la mia esperienza ,una volta tanto le cose funzionicchiano anche giù.

Anna Rita Fracchiolla
27-01-2011, 12:23
chissà una volta ogni tanto le cose qui a Messina (diciamo nel sud) funzionano! Nessuna documentazione particolare anchè perchè in realtà a bambini nati prima e dopo di Marco avevano ricosciuto subito l'accompagnamento alla nascita, a discrezione della commissione. Un buon patronato e la voce un pò grossa! Certo abbiamo aspettato 8 anni, ma non importa! Comunque ora le cose dovrebbero essere diverse data la normativa ultima dell'INPS che associa la sdd a una invalidità 100% sin dalla nascita! Andate con la norma alla mano magari spalleggiati da un patronato competente. ;)

evele
27-01-2011, 14:16
Miracoloooooooooo
Mi hanno chiamato per la visita in commissione per lunedi. La domanda l'ho fatta martedì al Patronato.
Mi stanno venendo strani pensieri....
Incrocio le dita!!!

ps x MILENA
Ieri sera, non stavo dormendo!!! Hai capito, forse avevi ragione tu!! La ragione piena te la darò solo dopo aver visto il verbale definitivo!!

maddy
28-01-2011, 16:17
leggevo di recente i post di chi adesso è alle prese con la domanda di aggravamento per avere l'accompagnamento e mi dicevo "meno male che io l'ho fatto prima, col vecchio metodo e mi sono evitata tutto sto cinema di pin, caf, etc etc".
Come non detto! ieri mi arriva una lettera dell'inps dove mi si dice che per consentire loro la verifica della permanenza dei requisiti devo:
- andare a farmi rilasciare certificato da medico abilitato
- fare l'aggiornamento in forma elettronica (col pin o tramite patronato)
- ovviamente portare poi a loro tutto il cartaceo.
Ho un diavolo per capello, è come rifare la domanda!!! Ma pensano che abbiamo tutti il problema del tempo libero???
A parte che c'è una data di revisione e quindi non si capisce perchè vogliano prima di tale data verificare la sussistenza dei requisiti, inoltre la comunicazione mi è arrivata per posta semplice e sono quasi tentata di far finta di niente, perchè io potrei anche non aver ricevuto nulla... insomma una roba del genere dovrebbe arrivare almeno per raccomandata.
Chiedo ad altri che già da prima del 2010 sono titolari di indennità di accompagnamento se hanno ricevuto qualcosa di simile e come intendono muoversi.
Per inciso, segnalo che solo per le invalidità di tipo psichico/intellettivo c'è da fare tutta questa trafila. Negli altri casi "basta" autocertificare la non permanenza gratuita in istituti. Ora, a Monica l'accompagnamento è stato concesso solo dopo che alla sdd e alla cardiopatia si è aggiunta la mielodisplasia,... che disabilità potrà essere secondo le menti illuminate dell'inps: fisica o psichica :confused:

Lucia66
28-01-2011, 18:16
leggevo di recente i post di chi adesso è alle prese con la domanda di aggravamento per avere l'accompagnamento e mi dicevo "meno male che io l'ho fatto prima, col vecchio metodo e mi sono evitata tutto sto cinema di pin, caf, etc etc".
Come non detto! ieri mi arriva una lettera dell'inps dove mi si dice che per consentire loro la verifica della permanenza dei requisiti devo:
- andare a farmi rilasciare certificato da medico abilitato
- fare l'aggiornamento in forma elettronica (col pin o tramite patronato)
- ovviamente portare poi a loro tutto il cartaceo.
Ho un diavolo per capello, è come rifare la domanda!!! Ma pensano che abbiamo tutti il problema del tempo libero???
A parte che c'è una data di revisione e quindi non si capisce perchè vogliano prima di tale data verificare la sussistenza dei requisiti, inoltre la comunicazione mi è arrivata per posta semplice e sono quasi tentata di far finta di niente, perchè io potrei anche non aver ricevuto nulla... insomma una roba del genere dovrebbe arrivare almeno per raccomandata.
Chiedo ad altri che già da prima del 2010 sono titolari di indennità di accompagnamento se hanno ricevuto qualcosa di simile e come intendono muoversi.
Per inciso, segnalo che solo per le invalidità di tipo psichico/intellettivo c'è da fare tutta questa trafila. Negli altri casi "basta" autocertificare la non permanenza gratuita in istituti. Ora, a Monica l'accompagnamento è stato concesso solo dopo che alla sdd e alla cardiopatia si è aggiunta la mielodisplasia,... che disabilità potrà essere secondo le menti illuminate dell'inps: fisica o psichica :confused:

Ciao, anche a me oggi è arrivata la stessa lettera dall'Inps....
Ho deciso che lunedì li chiamerò e sentirò il da farsi, prima di ficcarmi in inutili scartoffie.
Considerato che ho un verbale che ha concesso l'accompagnamento sino al 18° anno...
Forsela trafila è meno lunga di quanto pensiamo...ti farò sapere ;)

Anna Rita Fracchiolla
28-01-2011, 22:21
scusate ma leggevo su facebook tempo fa forse tramite Aldo Aceto (non vorrei sbagliare :confused:) che nel caso di visite volte alla verifica sulla permanenza dei requisiti sanitari è sufficiente la presentazione della documentazione sanitaria comprovante la sindrome di Down (presumo la mappa cromosomica:confused:) per evitare la visita diretta e per vedersi attribuire il D.M. 2 agosto 2007. - per inciso mi sono stampata il tutto su un foglio, non si sa mai mi richiamino per revisionarmi l'accompagnamento :confused:
E poi diceva che "Il direttore dell'Inps Mauro Nori ha firmato il messaggio 09/12/2010 n. 31125, con cui riconosce alle persone down l'indennità di accompagnamento" .-
Spero possa servire a chi è ancora intrappolato nella burocrazia italiana per avere qualcosa che spetta di diritto.:think:

giuly
29-01-2011, 00:32
E' arrivata anche a noi giovedì. Mio marito è andato all'inps per chiedere spiegazioni: l'impiegato si informa e lunedì ci farà sapere :think: ha detto che non dovrebbe essere nulla di importante perchè le cose importanti arrivano per raccomandata :rolleyes:

Mari54
29-01-2011, 20:24
Anche a noi è arrivata anche se Robi ha 29 anni. Martedì la porto in sindacato e sento poi vi dico

sabri
30-01-2011, 15:00
A me è arrivata la stessa cosa, ma chiedendo al patronato, che ha provveduto in passato a tutta la burocrazia relativa alla 104, alla frequenza, ecc..ecc.. mi ha detto che si deve solo comunicare on line che Lorenzo non è ricoverato presso nessun centro di assistenza e che comunque ci pensano loro a farlo.
Speriamo sia così perche io in effetti avevo interpretato diversamente.
Vediamo gli sviluppi.....

pat65
31-01-2011, 10:28
Anche a noi e' arrivata la stessa lettera dall'Inps ; noi siamo titolari dell'indennita' di accompagnamento fino al diciottesimo anno d'eta' di Flavio e ogni anno ci arriva una lettera dall'Inps con la quale ci chiedono di dichiarare che Flavio non e' ricoverato in nessuna struttura sanitaria. Quest'anno invece ci viene richiesto anche un certificato rilasciato dalla pediatra in cui si attesta che Flavio ha la sindrome di down (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).....

evele
31-01-2011, 18:07
:n_cursing::n_cursing::mitra::mitra::mitra::oh_no: :oh_no:
Ma scusi, ma lei la 104 ce l'ha già, perchè sta facendo questa domanda, non le bastano i 3 giorni di permesso???
E queste sono state le prime parole..........
Nota dell'Inps del 09 dicembre 2010?????? Ma dove...ma chi.... e bisogna vedere cosa dicono le associazioni di categoria.... e poi ci sono diversi livelli...
Stavo valutando di prendere io l'accompagno, forse se Roberto lo chiede per me facciamo prima;)

GIUSI
31-01-2011, 18:32
Stavo valutando di prendere io l'accompagno, forse se Roberto lo chiede per me facciamo prima;)

:ridere: della serie ridiamo per non piangere :cry:

io per ora sto aspettando la pediatra visto che vuole chiedere il pin per essere un medico certificatore.E poi vi racconterò....;)

mela
31-01-2011, 21:42
[QUOTE=evele;49346E queste sono state le prime parole..........
Nota dell'Inps del 09 dicembre 2010?????? Ma dove...ma chi.... e bisogna vedere cosa dicono le associazioni di categoria.... e poi ci sono diversi livelli...
Stavo valutando di prendere io l'accompagno, forse se Roberto lo chiede per me facciamo prima;)[/QUOTE]

E poi????? Questa era la visita della commissione?
Ma c'era anche la Ele?

evele
01-02-2011, 13:38
Dopo che la "gentil" impiegata mi ha detto cosa ero lì a fare visto che i 3 giorni di permesso li avevo già, sono stata invitata ad accomodarmi con marito e figlia "dagli occhi furbetti, che avrebbe dovuto stare a casa a vedere i cartoni animati e non in quel posto".
La "gentil" commissione mi invitato a parlare e io ho esposto il tutto, qui sarebbe troppo lungo scrivere...
Noi essendo in lista d'attesa da circa un'anno, in pratica non vediamo una np da quando Ele ha fatto la certificazione per la scuola, e siamo in possesso di due relazioni (una fatta dalla np della UONPIA e una dalla np del Centro) ma dopo averle viste mi hanno detto che:
1) Le relazioni sono vecchie
2) Che un conto è una relazione per la scuola un'altra quella per l'invalidità civile
3) Che la Mia np NON può redigere relazioni per la Scuola ma può farle per l'invalidità civile:eek::eek::eek::eek:
più altre "simpatiche" affermazioni.....
tipo:
* Commissione: "Ma la pediatra cosa dice???" - e io "Ma se la mia pediatra non ha nemmeno il PIN e sono dovuta andare dal Medico di Famiglia??? Cosa vuole che dica??"
* Io parlo di Logopedia e quindi di difficoltà di linguaggio e la commissione: "Ma non sta facendo neanche psicomotricità???"
Alla relazione aggiornata ci avevo pensato anch'io, ma vista la celerità con la quale mi hanno convocato e la confusione su quale fosse la np che potesse redigere una relazione a una bimba che praticamente è un'anno che non segue alcuna terapia, se non privata, non ne ero in possesso.
Ora metto il piede in due scarpe e spero di riuscire ad avere sia la relazione della np della UONPIA sia quella del Centro (dove siamo in lista d'attesa).
Non sò cosa potranno scrivere.......:huh::huh:
Ma sono certa che della nota Inps del 09.12.2010 alla commissione "non gliene può fregar de meno" e che il ricorso e l'avvocato sono le uniche possibilità che ho.

pamela
01-02-2011, 14:32
Ma sono certa che della nota Inps del 09.12.2010 alla commissione "non gliene può fregar de meno" e che il ricorso e l'avvocato sono le uniche possibilità che ho.

hai ragione...quando sono andata al patronato per sapere cosa serviva l'impiegata (nostra amica) aveva sentito, in via ufficiosa, il direttore dell'INPS di Como e lui aveva risposto che non gli interessava un bel niente della nota...quindi abbiamo già messo in preventivo il ricorso...

Francesco67
01-02-2011, 15:10
hai ragione...quando sono andata al patronato per sapere cosa serviva l'impiegata (nostra amica) aveva sentito, in via ufficiosa, il direttore dell'INPS di Como e lui aveva risposto che non gli interessava un bel niente della nota...quindi abbiamo già messo in preventivo il ricorso...
Questa non è soltanto un'assurdità, ma probabilmente si configura come comportamento sanzionabile del Direttore della Sede di Como.
La nota del 09/12/2010 non viene da un oscuro dirigente ma direttamente dal Direttore generale del'INPS, e non applicarla è per un dipendente dell'INPS inammissibile, a meno che non si tratti di una richiesta che contrasta con la Legge.
E' necessario che la risposta che ti hanno dato verbalmente sia redatta per iscritto e firmata, così poi chi ha commesso la violazione sia obbligato a risponderne nelle sedi competenti.
Nel frattempo io al posto tuo farei una segnalazione scritta alla Direzione Generale dell'INPS.
Io mi informerò qui a Cagliari con la locale Sede INPS per capire che aria tira e se posso ti faccio avere qualche informazione in più.
Ciao
Francesco

evele
01-02-2011, 17:08
La nota del 09/12/2010 non viene da un oscuro dirigente ma direttamente dal Direttore generale del'INPS, e non applicarla è per un dipendente dell'INPS inammissibile,

Infatti chi non la applica è un dipendente ASL;)

GIUSI
01-02-2011, 18:15
Sentito ciò è ottima la pretesa di farsi mettere per iscritto e firmato il rifiuto.
Nessuno sa a chi si può denunciare la cosa???
No perchè se anche con noi ci sarà lo stesso trattamento........sono moooolto tentata a chiamare i Carabinieri.

Fraegio
02-02-2011, 13:10
L'anffas a livello nazionale sta raccogliendo molte segnalazioni di "abusi" provate a sentire loro.
http://www.anffas.net/Page.asp.

C'è lo sportello Sai.
Tentare non nuoce. L'anffas ha un filo diretto con l'inps.

Io mi sto imbarcando nella richiesta di aggravamento, dopo che ho perso il ricorso.
Vediamo come va, ma ho già visto che dovrò stare con gli occhi più che aperti.
La pediatra deve compilare la richiesta, ma siccome ho mandato il mio compagno, non l'ha fatta perchè vuole vedere il bambino che dice che non vede mai, ma se quando glielo porto non lo visita nemmeno!!!

A presto.
Un abbraccio.
Francesca

GIUSI
02-02-2011, 16:31
Ho chiesto spiegazioni a Coordown e consultato il sito di HandyLex.org. Noi abbiamo la 104, l'invalidità civile e l'indennità di frequenza. Dobbiamo richiedere l'aggravamento (presumo con certificato medico ?????) alla commissione Asl.Questa può riconoscere o meno i requisiti sanitari.Il verbale verrà passato all'Inps per una verifica.Ecco perchè all'Asl non importa la circolare Inps.....mi inquieta il fatto che i requisiti potranno essere modificati dalla Direzione Generale dell'Inps.

mamma lidia
02-02-2011, 21:54
.....mi inquieta il fatto che i requisiti potranno essere modificati dalla Direzione Generale dell'Inps.

A me sembra di aver capito che l'INPS stavolta agirà a nostro favore, visto l'ultima circolare firmata proprio dal direttore generale. Cioè anche se la commissione ASL non concede l'accompagnamento, una volta che la documentazione passa all'INPS (divrsamente da prima) d'ufficio dovrebbero concederla sulla base della patologia e non delle eventuali carte.....
.... certo tra dire e il fare .....

interessante leggere comunque il sito di handylex a tale proposito.

ciao ciao

GIUSI
02-02-2011, 22:45
Spero tanto che tu abbia ragione ;)

Fraegio
03-02-2011, 10:20
A me sembra di aver capito che l'INPS stavolta agirà a nostro favore, visto l'ultima circolare firmata proprio dal direttore generale. Cioè anche se la commissione ASL non concede l'accompagnamento, una volta che la documentazione passa all'INPS (divrsamente da prima) d'ufficio dovrebbero concederla sulla base della patologia e non delle eventuali carte.....
.... certo tra dire e il fare .....

interessante leggere comunque il sito di handylex a tale proposito.

ciao ciao

Si in effetti sembra così. L'aggravamento me lo ha consigliato un medico della commissione che mi ha detto che i medici Inps che ha incontrato lui sono intenzionati a seguire le direttive e a concedere l'accompagnatoria alle persone con sindrome di Down. Poi che tutti facciano così sarà difficile visto che relativamente a questo argomento ognuno ragiona con la sua testa!

Per Giusi mi risulta che per chiedere l'aggravamento la domanda la deve compilare il pediatra. Per te non è stato così?

Francesca

maddy
03-02-2011, 15:42
in merito alla richiesta di accertamento dei requisiti per la prestazione, oggi ho chiamato l'inps di zona, dove ho trovato un impiegato gentile sì, ma che sulla questione mi sembrava ferrato come me sull'astrofisica :confused:
Però spacciava nonchalance e mi ha fatto quasi passare per quella che si fa dei problemi inutili.... insomma a suo dire devo solo andare da un caf e far trasmettere a loro la dichiarazione di non ricovero. Se è davvero così (ma lo scoprirò solo dopo aver perso una mattina al caf, questo lo metto in preventivo) sarà il caso di dire ai signori dell'inps di essere un pò più chiari nelle proprie comunicazioni scritte, così si evita anche di disturbarli al telefono!

GIUSI
03-02-2011, 20:38
Per Giusi mi risulta che per chiedere l'aggravamento la domanda la deve compilare il pediatra. Per te non è stato così?

Francesca

Sto aspettando che richieda il pin per essere un medico certificatore.Poi spero che sia informata sul documento che mi deve preparare.....certo che se tutti fossero più chiari e informati.....:prof: