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Visualizza la versione completa : “Salute e benessere: nuovi percorsi di ascolto, corresponsabilità e condivisione”



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18-06-2010, 14:08
“Salute e benessere: nuovi percorsi di ascolto, corresponsabilità e condivisione”. È questo il titolo del convegno organizzato dal Tavolo Permanente delle Associazioni di volontariato della ASL RMB all’interno di SANIT – 7° Forum Internazionale della Salute. Con il sostegno dei Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio CESV e SPES ed il Patrocinio della ASL Roma B. Il convegno è previsto per il martedì 22 giugno 2010 dalle 9.00 alle 13.00 presso il Palazzo dei Congressi EUR, in Piazza J. Kennedy 1 a Roma.
Il Tavolo nasce dalle sollecitazioni delle associazioni di familiari e volontariato per offrire ascolto alle domande dei residenti attraverso le associazioni di volontariato e di tutela di familiari e pazienti presenti sul territorio dell'Azienda ospedaliera. L’obiettivo è quello di favorire, attraverso la consultazione, la partecipazione alla politica sanitaria aziendale dei singoli cittadini e delle loro organizzazioni.
Previsto nell'Atto aziendale 2008, l'organismo è formato dai delegati eletti da circa 80 associazioni raggruppate in 9 aree tematiche: cittadini stranieri, diversamente abili, vita in ospedale, malattie oncologiche, malattie rare ad alto impatto sociale, malattie croniche e dell’anziano, salute mentale, tutela materno-infantile, tutela dei diritti del malato. «La nostra presenza – spiega Natasha Tipà di Cittadinanzattiva, rappresentante proprio dell’area tutela dei diritti del malato -sintetizza le attività compiute sul territorio dal Tribunale dei diritti del malato, attraverso cui raccogliamo le segnalazioni dei cittadini utenti della Asl Roma B: non solo disservizi e malasanità, ma anche suggerimenti per il miglioramento del servizio sanitario, riportati in seno al Tavolo e recepiti dall’Azienda, che accetta che venga svolto in seguito un monitoraggio sulla loro attuazione».
Il convegno arriva dopo un lungo percorso di condivisione degli obiettivi e di confronto sulle azioni di intervento più opportune ed efficaci. «Un cittadino – commenta Flori Degrassi, Direttore Generale ASL Roma B -può scegliere di partecipare alla vita sociale e politica del suo paese, un’istituzione sanitaria ha il dovere di ascoltare e di promuovere servizi che rispondano alle reali esigenze delle persone. Questo è stato il principio che mi ha spinto ad immaginare un rapporto nuovo tra le associazioni e i professionisti nel quale la programmazione aziendale venisse stabilita attraverso azioni condivise e il supporto dei cittadini divenisse necessario alla realizzazione delle buone pratiche cliniche. Il coinvolgimento attivo dei rappresentanti delle Aree tematiche prevede che essi intervengano direttamente nelle scelte, discutano di standard, cerchino di influenzare le discussioni sull’allocazione delle risorse, si esprimano sulle priorità, propongano nuove soluzioni o interventi di miglioramento dei servizi, promuovano una dimensione integrata della cura e dell’assistenza sia tra le strutture territoriali e ospedaliere che tra i diversi attori sociali e sanitari presenti sul territorio». Un incontro nato, quindi, per divulgare il lavoro svolto dal Tavolo permanente delle associazioni. «Si tratta di un'esperienza unica nel nostro Paese», conclude la Tipà. «Speriamo che la Regione Lazio voglia incentivare questo modello che fa funzionare la rete e i servizi: un circolo virtuoso da diffondere, anche se da modulare nelle differenti realtà territoriali». Il convegno rappresenta così l’occasione per presentare un documento che riassume il percorso compiuto finora, con una rassegna delle attività concretizzate grazie alla partecipazione in prima linea dei cittadini.