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Visualizza la versione completa : La nostra classe è composta da 23 bambini più una bambina down



gigliorosa
25-02-2010, 09:51
Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno dei vostri sempre preziosi e pronti consigli.
Poco tempo fa si è svolta l'assemblea di classe che frequenta Letizia.
Per chi non mi conoscesse, Letizia ha 3 anni compiuti il 13 dicembre, e frequenta il primo anno di scuola materna. Ha un'insegnante di sostegno per 12,5 ore alla settimana e un'assistente educatrice per altre 12,5 ore la settimana.
La riunione si è svolta un classe, presenti le maestre (le due della classe e la maestra di sostegno) hanno illustrato il programma svolto dalla classe in dicembre e gennaio.
Tra le altre cose hanno detto che "tutti i bambini hanno raggiunto il controllo sfinterico", cosa che Letizia non aveva raggiunto affatto all'epoca (sono passate solo 2 settimane e ci sono state positive evoluzioni!:D), e "vi ricordiamo che la nostra classe è formata da 23 bambini più una bambina down". Dopo che hanno illustrato il programma svolto dalla classe hanno detto "se volete, vi parliamo della bambina down" e hanno fatto una quantità di complimenti a Letizia, parlandone in termini a dir poco entusiastici, soprattutto in merito all'integrazione di Letizia nella classe e nella scuola.
Io sono uscita un po' perplessa da questa riunione, e vi spiego il perchè.
L'obiettivo che abbiamo (condiviso con le maestre e con la classe) è soprattutto l'integrazione di mia figlia. Finchè lei sarà nominata a parte rispetto a tutta la classe questo obiettivo sarà di difficile raggiungimento.
Inoltre, se le maestre dicono "tutti hanno raggiunto il controllo sfinterico" e io so che mia figlia quel traguardo non l'ha raggiunto, posso benissimo pensare che lei segua un programma diverso dagli altri bambini, che a lei non siano state proposte le altre attività fatte in classe (conoscere il proprio corpo, per esempio), cosa che invece le maestre stesse, a una mia domanda, hanno risposto che propongono come a tutti gli altri e che Letizia risponde bene.
Sulla base di queste riflessioni ho chiesto un colloquio alle maestre, che avverrà il 3 marzo, nel quale esporrò queste perplessità, magari proponendo che nella prossima riunione si faccia riferimento a tutta la classe, anche se questo costerà alle maestre ammettere che "non tutti" i bambini hanno raggiunto un determinato obiettivo.
Questo colloquio è stato chiesto con uno spirito assolutamente costruttivo e tengo a precisare che Letizia all'asilo è amata da tutti e lei va davvero molto volentieri e io sono contenta di come si sta svolgendo questa esperienza.
Voi fareste come me? Dovrei soprassedere?
Grazie in anticipo a tutti quanti!
Rachele

elsy63
25-02-2010, 10:02
Consiglio un po' difficile......se la bambina e' integrata bene ....meglio far finta di non aver sentito alcune frasi non proprio felici .....ma di solito non lo fanno nemmeno apposta..e' un modo di dire ...
quando hai dei dubbi dirli si' ma con unamanier acostruttiva e fiducios averso el insegnanti se sono valide e questo lo vedi dalle reazioni positive di tua figlia verso la scuola.

aledario
25-02-2010, 10:02
Ma no dai... è carino che tu vada a parlarne, tirando fuori le piccole contraddizioni di una realtà comunque virtuosa... e mostrando il fianco anche ... attraverso la dimostrazione della tua (come di tutti noi! ;-)) sensibilità ... accresciuta da quel cromosoma in più. Se fatto con lo spirito che dici tu e con i modi giusti... può essere una bella occasione di instaurare un bel rapporto di collaborazione senza sottintesi o rimuginamenti...
Potresti scherzando... regalare loro una copia della locandina del concorso! ;-)

elsy63
25-02-2010, 10:08
Esatto...magari di quello nuovo nache cosi' lo fanno!:)
L’ Associazione A.I.R. Down con sede a Moncalieri (TO) bandisce la IV
edizione del concorso per le scuole di ogni ordine e grado sul tema
"DIVERSAMENTE ABILI UGUALMENTE PROTAGONISTI - IL FUTURO COMINCIA OGGI".


Il Concorso intende valorizzare le differenze e le peculiarità
dei singoli, sensibilizzando tutti gli alunni ad u...na partecipazione
attiva nei processi di integrazione delle persone diversamente abili;
ha inoltre come obiettivo quello di promuovere la reale integrazione
scolastica e sociale degli alunni con handicap. In particolare
quest’anno si è scelto di focalizzare l’attenzione sul diritto di
bambini e ragazzi disabili a sognare e costruire il proprio futuro,
come soggetti in divenire e non come “eterni” bambini.

SONO STABILITE TRE CATEGORIE DI CONCORSO:

1° categoria: classi della scuola d’infanzia;
2° categoria: classi della scuola primaria;
3° categoria: classi della scuola secondaria di primo grado;
4° categoria: classi della scuola secondaria di secondo grado.

PER OGNI CATEGORIA SONO STABILITE LE SEGUENTI SEZIONI:

PAROLE: racconti, poesie, articoli ecc.;
IMMAGINI: fotografie, disegni, dipinti, collage, poster, elaborazioni grafiche ecc.;
PAROLE E IMMAGINI: fumetti, foto-racconti, libri pop-up o illustrati, video;
PAROLE E MUSICA: canzoni.

Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 12 Aprile 2010 (farà fede il timbro postale).

Per
maggiori informazioni potrete contattare la segreteria organizzativa
dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 19.30 contattando il
numero 011/605.19.87
oppure via e-mail: info@airdown.it sito: www.airdown.it

Grazie per l'attenzione,
Associazione A.I.R. Down
Moncalieri - Torino
Mostra tutto


A.I.R. Down

:D:D:D

Laura74
25-02-2010, 10:09
Concordo con Sandro: parla con loro con toni tranquilli, semplicemente per chiarire una contraddizione ..anche io sono convinta che no l'abbiano fatto di proposito...ma è giusto che tu faccia loro presente che l'hai notato!!

MARTY
25-02-2010, 11:28
Giusto parlarne . ma non prendertela, perchè a me era successa una cosa simile , ma un po' diversa in realtà nel contenuto ..
Quando lavoravo in agenzia mi chiamo' una scuola per chiedermi un preventivo per una gita e la segretaria mi disse in totale sono 40 alunni + 1 disabile , allora chiesi se era necessario un pullman con l'elevatoio per la sedia a rotelle e lei mi disse no , è down !
Io rimasi un po' basita In realtà loro hanno l'elenco dei bambini e a fianco hanno indicato se c'è il sostegno per questo fanno queste differenze .
Io se fossi stata le maestre non avrei differenziato cosi' letizia , avrei detto la nostra classe è composta da 24 bambini , una è Letizia ! .Ma poi era cosi' necessario sottolinearlo?

Sergio
25-02-2010, 17:09
Se i genitori non hanno le fette di salame sugli occhi Letizia l'avranno già vista ,mi sembra un po poco corrretto rimarcarlo ma forse era fatto a fin di bene,parla tranquillamente con le insegnanti e chiarisciti,quando giorgio era piccolo alle assemblee spiegavano il programma per la classe poi in separata sede chiarivano con me il suo programma e gli obbiettivi.

mela
25-02-2010, 17:42
era capitata anche a me una cosa simile, le maestre avevano detto che tutti i bambini sapevano disegnare l'essere umano.
Io sapevo benissimo che Gabry non era in grado e allora ho chiesto davanti a tutti:'ma come, anche anche gabriele sa disegnare l'omino?' la maestra era arrossita e mi ha detto che nel caso di gabriele era diverso...
Comunque se le maestre ti convincono e ti piacciono, meglio sorvolare su alcuni atteggiamenti...hai davanti 3 anni di frequentazione con loro..meglio mantenere i rapporti più cordiali possibile.

505ac
25-02-2010, 23:57
Credo che è meglio parlarne, ovviamente dipenderà molto da quale tono userai. Anch'io penso che probabilmente non l'hanno fatto apposta. Credo che parlandone instauri un buon rapporto, anche perchè non dire niente non ti porta da nessuna parte.
Un'altra domanda che in realtà non riguarda l'argomento: ma ce ne sono tanti bimbi normo che all'asilo non hanno ancora il controllo degli sfinteri di giorno? a me sembra una cosa così strana...

gigliorosa
26-02-2010, 09:36
Grazie a tutti.
Penso proprio che toccherò l'argomento offrendolo alle maestre, con le quali tengo molto a mantenere il rapporto cordiale che c'è ora, come uno spunto di riflessione al quale loro potranno aggiungere le loro considerazioni, in modo da permettere anche a me di interagire al meglio con loro nell'interesse comune di Letizia.
Sono sicura che non ne avranno a male, a partire dal fatto che io non ho la benchè minima intenzione di scontrarmi, e anche considerando che tutto il corpo docente si è sempre mostrato molto disponibile e comprensivo nei nostri confronti.
Vi dirò che, poi, affrontare questo argomento potrebbe essere per me un banco di prova per il futuro, quando non troverò solo insegnanti ben disposti...avere già esperienza di confronti costruttivi non potrà che giovarmi.
Per 505ac: all'inizio dell'anno erano diversi i bambini che non avevano il controllo sfinterico, tanto che Letizia era una delle tante. Dipenderà dai tempi che ogni bimbo, anche normodotato, ha per raggiungere un determinato traguardo.
Grtazie ancora a tutti!!!

maddy
26-02-2010, 11:20
vi ammiro tutti per la compostezza, sicuramente mantenere buoni rapporti è importantissimo e litigare non giova a nessuno. Però io avrei fatto un salto sulla sedia e mi si sarebbe chiusa la vena a sentire la frase "abbiamo 23 bambini e una bambina down", come se fosse qualcos'altro.... forse nella testa delle insegnanti lo è..... non voglio affatto fomentare rabbie ma io mi sarei imbestialita e avrei reagito immediatamente dopo la riunione, dicendo chiaro e tondo alle insegnanti che questo loro modo di presentare la bimba è veramente discriminante

gigliorosa
26-02-2010, 14:05
Perdonami Maddy, ma il tutto si è svolto nella massima cordialità e nell'unico intento di dire che Letizia è una splendida bambina ben integrata nella classe.
Proprio per questo io ho chiesto il vostro consiglio, perchè non sapevo neanche se era il caso di riflettere insieme su questa situazione.
E' emerso che sì, è meglio parlarne, nella massima serenità e disponibilità.
Forse buona parte del lavoro di cercare di integrare i nostri figli nella società sta proprio a noi genitori, e questa è una buona occasione per fare un piccolo passo avanti.
L'anno venturo verrà un bambino che conosco, è down e ha un anno meno di Letizia.
Se le maestre alla prima riunione diranno "la nostra classe è composta da xx bambini", senza citare "a parte" questo bimbo, penso che il mio obiettivo sarà stato raggiunto.
La mamma è mia amica. Penso proprio che le chiederò come va....:D

enrica
26-02-2010, 14:07
Ma no dai... è carino che tu vada a parlarne, tirando fuori le piccole contraddizioni di una realtà comunque virtuosa... e mostrando il fianco anche ... attraverso la dimostrazione della tua (come di tutti noi! ;-)) sensibilità ... accresciuta da quel cromosoma in più. Se fatto con lo spirito che dici tu e con i modi giusti... può essere una bella occasione di instaurare un bel rapporto di collaborazione senza sottintesi o rimuginamenti...
Potresti scherzando... regalare loro una copia della locandina del concorso! ;-)

naturalmente d'accordo con Sandro, sicuramente le insegnanti apprezzeranno.

maddy
26-02-2010, 14:13
L'anno venturo verrà un bambino che conosco, è down e ha un anno meno di Letizia.
Se le maestre alla prima riunione diranno "la nostra classe è composta da xx bambini", senza citare "a parte" questo bimbo, penso che il mio obiettivo sarà stato raggiunto.


sicuramente, anzi credo proprio che dopo le osservazioni che farai tu, l'anno prossimo non faranno nessun distinguo (sarebbe proprio grave in caso contrario, no?).
Io volevo solo dire che secondo me sei stata bravissima a non reagire d'impulso, perchè io non ci sarei riuscita. Ma forse è solo perchè dal racconto non ho potuto cogliere l'atmosfera gradevole di quella riunione , mentre mi ha colpito quella frase infelice, che isolata dal contesto, sarai d'accordo, è proprio brutta :( .
Facci sapere come "va a finire" se ti va ;)

cangel
26-02-2010, 14:32
nella mia esperienza scolastica non c'è una preparazione da parte delle insegnanti sulla capacità di rapportarsi con i genitori di bambini con S.d.D; si passa da insegnanti freddi che stentano a mostrare le loro emozioni e che sembrano distaccati e non empatici,da quelli che invece stanno sempre a baciare e vezzeggiare i bambini coccolandoli e d avendo con i genitori atteggiamenti "consolatori" ,sempre a raccontare i piccoli progressi o le monellerie che i nostri bambini fanno,come del resto fanno tutti i bambini. La visione che hanno dei Bambini con la S.di Down và da quella di un bambino buono,dolce, remissivo ,inerme a quella di un bambino dispettoso,oppositivo, disordinato, furbetto e ruffiano. Credo che la scuola sia molto ma molto arretrata ; manca una figura importante come lo psicologo o mediatori della comunicazione. Spesso gli insegnanti sono sovraccaricati per numero di bambini nella classe e pur essendoci l'insegnante di sostegno le ore sono talmente poche ,irrisorie ,per un lavoro proficuo ;ritengo che il maggior lavoro spetta a casa ,nel senso che i genitori,le associazioni del territorio necessariamente debbano operare insieme per lavorare con i bambini fuori dall'orario scolastico ad integrazione e supporto della scuola. La situazione della scuola in Italia è a dir poco disastrosa almeno in alcune zone proprio dal punto di vista strutturale e logistico delle aule e servizi per cui ci si arrangia ; è una scuola sempre più povera ,anche a livello umano!

mela
26-02-2010, 19:38
Dopo che hanno illustrato il programma svolto dalla classe hanno detto "se volete, vi parliamo della bambina down" e hanno fatto una quantità di complimenti a Letizia, parlandone in termini a dir poco entusiastici, soprattutto in merito all'integrazione di Letizia nella classe e nella scuola.


Ripensandoci, a parte l'infelice uscita dei tot bambini + la bambina down e alla storia degli sfinteri, mi sembra particolare dedicare una parte della riunione a Letizia... sinceramente io come mamma presente (sia di Letizia che le altre) mi sarei sentita un po' imbarazzata.Perchè parlare della bambina down in una riunione di carattere generale?

Se fossi una delle altre mamme avrei pensato: ma a me che m'importa?
cioè, di solito alle mamme importa sapere del proprio figlio, nn dei progressi degli altri..e queste riunioni son sempre a carattere generale.

Che tipo di curiosità voleva soddisfare l'insegnante?

Boh..penso che Letizia debba essere nominata nè più e nè meno come gli altri bambini e se qualcuno vuol sapere qualcosa di lei lo deve chiedere alla sua mamma, nn sentirlo dalle insegnanti.

Mari54
28-02-2010, 11:54
ho visto solo oggi la discussione e volevo dire la mia come insegnante senza però volere necessariamente difendere la categoria...anzi...Anche a me è successa una cosa simile quest'anno, non riguardo alla disabilità ma alla malattia. In sezione c'è un bambino che ha un tumore (a voler essere gentili e non usare la parola reale). Con la mamma ci eravamo dette di dire ai genitori che in caso di malattie (influenze ma soprattutto esantematiche) di avvisarci in modo che il bambino sarebbe rimasto a casa perchè facendo la chemioterapia era meglio che non si ammalasse troppo spesso. Ho visto che mentre lo dicevo la mamma era molto tesa infatti ad un certo punto ho dato la parola a lei. Dopo le ho chiesto come era andata e lei ha detto che pensarlo era una cosa sentirlo dire le aveva fatto male. Volevo solo dire che sicuramente le tue maestre hanno toppato come chissà quante volte ho toppato io in tutti questi anni ma a volte è molto difficile dire le cose e stai tranquilla se pensi di avere un buon rapporo con le tue maestre diglielo capiranno. tutto serve nella vita soprattutto gli sbagli.

gigliorosa
04-03-2010, 09:50
Carissimi amici.
Ieri si è svolto il fatidico incontro con le insegnanti.
C'erano proprio tutte, le due maestre di classe, l'insegnante di sostegno e l'assistente educatrice. Abbiamo passato una buona mezz'ora a parlare di Letizia che ha qualche difficoltà a fare la pipì nel water all'asilo, mentre a casa, stranamente, a volte chiama addirittura per farla nel vasino. Questa è l'unica "criticità" riscontrata (sulla quale abbiamo seciso di intervenire proponendo anche all'asilo il vasino e mettendolo in una parte del bagno un po' nascosta, per rispettare il desiderio di intimità di Letizia). Per il resto sono stati solo complimenti entusiastici, sottolineati anche dai lavori che mi sono stati mostrati (disegni e colori) che dimostrano i risultati.
La più grande soddisfazione, comunque, è lei, Letizia, bambina solare, che non ha paura dei grandi, del nuovo, che si pone in modo positivo davanti alle novità e questo già le dà "una marcia in più" per affrontare i lavori che le vengono proposti, che a volte per lei sono un po' troppo impegnativi, e allora la si porta 10 minuti (tempo riferitomi dalle insegnanti) in una stanza a lei dedicata per rilassarsi e magari riprendere l'argomento trattato.
Alla fine di questo colloquio ho chiesto alle maestre se potevo offrire loro uno spunto di riflessione. Ho detto che il mio compito è quello di far sì che Letizia sia il più possibile integrata nella società, che sono conscia che non avrò sempre davanti interlocutori partecipi come in questo caso...So che Letizia non ha problemi ad essere integrata a scuola tra gli insegnati, ma neanche tra i compagni, che prendono atto della sua diversità (chiedono "vero che sta imparando a parlare?" e quando sono rassicurati dalla maestra in merito si sentono appagati e continuano a giocare con lei). Il punto "debole", se così lo possiamo chiamare, sono forse i genitori, che devono imparare a cambiare la mentalità, e tra questi genitori mi metto io per prima, che prima di avere Letizia scappavo se vedevo un bambino down. Per questo ho chiesto, o meglio, ho proposto che riflettessero sulla pssibilità, se fosse possibile, durante le riunioni, invece di dire "la nostra classe è composta da 23 bambini più una bambina down", dire "la nostra classe è formata da 24 bambini di cui una down", sarebbe compiuto un passo avanti nell'integrazione di Letizia e delle persone che hanno qualche problema come lei.
Le maestre hanno colto la mia commozione nell'esporre questo, sono sicura. La coordinatrice ha detto che SI POTRA' SICURAMENTE FARE e mi hanno ringraziato per aver sottolineato quanto detto, perchè loro non hanno la sensibilità necessaria a cogliere questi aspetti. Abbiamo parlato ancora a lungo, convenendo sulla necessità di collaborare tra scuola e famiglia, non solo quando la famiglia ha un figlio disabile.
E' stato un incontro davvero costruttivo.
Sono uscita felice.
Tornando a casa pensavo, pensavo a come ero 3 anni fa e come sono ora, come sono cambiata, in alcuni aspetti cresciuta, e questa sensibilità accresciuta la devo alla mia dorata, meravigliosa bambina, che mi ama quanto io amo lei e rende felice la vita della nostra famiglia.
Grazie a tutti dei preziosi consigli. Mi sono serviti molto per preparare quel discorso.

aledario
04-03-2010, 10:42
Grazie a te Rachele di averci raccontato questo... "lieto fine"... fatto di sensibilità all'ennesima potenza e di buona volontà, di persone stupende e di paure nascoste... di voglia di mettersi in gioco e di amore e professionalità.
Il mondo non è poi così brutto come alcuni ci vogliono far credere no?!? ;-)

mela
04-03-2010, 11:06
se fosse possibile, durante le riunioni, invece di dire "la nostra classe è composta da 23 bambini più una bambina down", dire "la nostra classe è formata da 24 bambini di cui una down", sarebbe compiuto un passo avanti nell'integrazione di Letizia e delle persone che hanno qualche problema come lei.
Le maestre hanno colto la mia commozione nell'esporre questo, sono sicura. La coordinatrice ha detto che SI POTRA' SICURAMENTE FARE e mi hanno ringraziato per aver sottolineato quanto detto, .

E' bello sapere che si è sistemato tutto e soprattutto che Lety si trova bene all'asilo e progredisce.

..però, ci mancherebbe altro che alla tua richiesta così giusta e dovuta, ti avessero detto: no non si può fare!!!! :-)

evele
04-03-2010, 14:10
Meno male Rachele.... e adesso il prossimo passo!!;)

francesca
04-03-2010, 14:24
Bene, bene, brava avanti così :D
vedrai che fra poco sarai tu a dare consigli a qualcun altro! ;)

Loredana
04-03-2010, 19:19
Bene, bene, brava avanti così :D
vedrai che fra poco sarai tu a dare consigli a qualcun altro! ;)


:D ....ne è passata di acqua sotto i ponti è Rachele? Non ci crederebbe nessuno che una volta ti chiamavi Giglionero..... Sono davvero felice per te e per la tua famiglia, Lety è davvero una bambina solare!!!!

Mari54
04-03-2010, 20:06
brava,sei stata in gamba e se permettete un punto anche a favore delle maestre. Sei stata fortunata

Laura74
04-03-2010, 21:07
sono uscita felice.
Tornando a casa pensavo, pensavo a come ero 3 anni fa e come sono ora, come sono cambiata, in alcuni aspetti cresciuta, e questa sensibilità accresciuta la devo alla mia dorata, meravigliosa bambina, che mi ama quanto io amo lei e rende felice la vita della nostra famiglia.
Grazie a tutti dei preziosi consigli. Mi sono serviti molto per preparare quel discorso.

sei grande rachele!!!

Laura74
04-03-2010, 21:11
.... i genitori, che devono imparare a cambiare la mentalità, e tra questi genitori mi metto io per prima, che prima di avere Letizia scappavo se vedevo un bambino down....

splendida anche questa riflessione, che contiene tanto (ma veramente tanto) per l'integrazione dei nostri figli. ripeto sei una grande Rachele

mamma lidia
04-03-2010, 21:17
quanto ci ricaricano certe giornate positive .....!!! ;)

:ok: :up:

gigliorosa
05-03-2010, 14:44
Grazie a tutti! A me carica particolarmente la vostra vicinanza, perchè nessuno, ma proprio nessuno può capire come voi quanto importante sia stato per me parlare con le insegnanti in quel modo.

Mari54
05-03-2010, 14:54
senza il tuo permesso ho raccontato il fatto ad alcune colleghe e abbiamo riflettuto sulla frase iniziale delle tue insegnanti e ci siamo chieste se nella nostra vita di insegnanti l'abbiamo detto o pensato almeno una volta anche noi. Abbiamo discusso e riflettuto a lungo. Grazie ci sei stata di stimolo più di un corso di aggiornamento e Scusa se ho raccontato i fatti tuoi in giro ma..questa volta è servito

drdlrz
05-03-2010, 15:57
Abbiamo discusso e riflettuto a lungo. Grazie ci sei stata di stimolo più di un corso di aggiornamento
queste, come quelle di Rachele, sono le insegnanti che mi piacciono... che non prendono le osservazioni come offese ma come stimoli a migliorarsi per lavorare meglio verso un obiettivo comune!
Ovviamente altrettanto dobbiamo fare noi genitori :rolleyes:

gigliorosa
05-03-2010, 20:19
Carissima Mari54, GRAZIE A TE!!!
Se la mia esperienza può essere utile anche ad altri bambini penso che si sia raggiunto il massimo!!!! A riprova di quanto detto, avrai letti che proprio in questa discussione ho detto che l'anno venturo all'asilo di Letizia arriverà un bellissimo bambino down, e se le maestre diranno nella sua classe che è composta da "x bambini, tra cui uno down", secondo me avrò raggiunto l'obiettivo.
Sono contenta anche io come Cristina che esistano insegnanti come te!!!
A presto a tutti!

enrica
08-03-2010, 14:29
Bravissima Rachele e brave anche le insegnanti.
Fortunatamente ce ne sono sempre di piu' insegnanti cosi'.
grazie

mela
08-03-2010, 19:01
e se le maestre diranno nella sua classe che è composta da "x bambini, tra cui uno down", secondo me avrò raggiunto l'obiettivo.
Sono contenta anche io come Cristina che esistano insegnanti come te!!!
A presto a tutti!

ancora meglio se dicessero: la nostra classe è composta da x bambini, punto e basta. ;-)

505ac
08-03-2010, 22:49
ancora meglio se dicessero: la nostra classe è composta da x bambini, punto e basta. ;-)

è quello che ho pensato anch'io però leggendo mi sembrava che gigliorosa fosse proprio entusiasta e quindi avevo pensato di non "rovinare" il momento. Anche se tra "la classe è composta da x bambini più una down" e "la classe è composta da x bambini di cui una down" c'è già una gran bella differenza...

ritz
09-03-2010, 01:15
ancora meglio se dicessero: la nostra classe è composta da x bambini, punto e basta. ;-)

Per questo adoro le educatrici del pel di carota, perchè da noi è iniziata così: "la nostra classe è composta da 25 bambini" e poi a mano a mano che si discuteva dei progetti, delle difficoltà, dei progressi, quelli di Francesco facevano parte del mucchio.
Non so bene come, ma ad un certo punto mi sono trovata io a parlare del cromosoma di troppo, dei passi compiuti sino ad oggi e delle attività che scandiscono la settimana del nostro ometto. Però, egocentrismo da mamme, tutte erano talmente presa dal raccontare la loro, che di limiti e traguardi ne sono usciti a iosa...e siamo ripiombati nell'effetto mucchio ;-)

mela
09-03-2010, 08:43
è quello che ho pensato anch'io però leggendo mi sembrava che gigliorosa fosse proprio entusiasta e quindi avevo pensato di non "rovinare" il momento. Anche se tra "la classe è composta da x bambini più una down" e "la classe è composta da x bambini di cui una down" c'è già una gran bella differenza...

si, lo so, a volte sono un po' guastafeste :-)
è giusto che Giglio sia entusiasta, ci mancherebbe altro, anche perchè mi par di capire che le maestre dimostrino un grandissimo impegno nell'affrontare la situazione..
secondo me addirittura son troppo ansiose di aiutare mamma e bambina :-)
rischiano di vedere la classe composta dalla bambina down per prima e poi dagli altri 23 sfigati normali!!!!! Attenzione alle altre mamme....

aledario
09-03-2010, 09:41
è quello che ho pensato anch'io però leggendo mi sembrava che gigliorosa fosse proprio entusiasta e quindi avevo pensato di non "rovinare" il momento. Anche se tra "la classe è composta da x bambini più una down" e "la classe è composta da x bambini di cui una down" c'è già una gran bella differenza...Eppure credo che in fondo la "via di mezzo" sia in fondo quella più giusta... quel "la classe è composta da x bambini di cui una down", che non crea discriminazione attraverso le indubbie differenze, ma comunque mette in evidenza un'individualità importante che ha delle ben precise ripercussioni sulla "comunità" classe.
Solo parole però... intendiamoci, e quindi come sempre in questi casi poco significative... anche perchè di fatto sia Gigliorosa che Ritz per esempio... che hanno avuto dalle insegnanti parole "opposte" nella forma della presentazione... hanno invece avuto entrambe dalle stesse atteggiamenti ugualmente costruttivi, collaborativi e disponibili... in tutto e per tutto simili nella sostanza dell'operosità e della positività di atteggiamento. Questo ci dovrebbe "mettere in guardia" dal dare troppo peso alla "forma"... rischiando magari di rovinare dei rapporti potenzialmente costruttivi per delle questioni marginali... che non sono tali solamente nell'effetto che fanno ai nostri cuori feriti ed alle nosre anime sensibili... e ci dovrebbe convincere a "lavorare" sempre sulla sostanza delle cose... che è l'unica cosa che veramente "conta". Mio parere... come sempre. :-)

gigliorosa
09-03-2010, 09:43
....Anche a me piacerebbe che si parlasse di classe composta da x bambini....
Però penso che come le guerre sono composte da tante battaglie e il mare di tante gocce, in questa esperienza è come se avessi vinto una battaglia ed avessi aggiunto una goccia al mare....
Insomma, non so se siete d'accrodo con me, ma per me ho aperto una strada, che mi permetterà di riprendere l'argomento in futuro, senza timore di offendere o prevaricare l'autonomia e il campo di azione delle maestre. Ovviamente il tutto dovrà essere gestito da me sempre con la massima delicatezza, ma con il preciso obiettivo di ottenere collaborazione per il migliore inserimento di Letizia (e dei nostri bambini in generale) nella società.

mela
09-03-2010, 10:49
Insomma, non so se siete d'accrodo con me, ma per me ho aperto una strada, che mi permetterà di riprendere l'argomento in futuro, senza timore di offendere o prevaricare l'autonomia e il campo di azione delle maestre. Ovviamente il tutto dovrà essere gestito da me sempre con la massima delicatezza, ma con il preciso obiettivo di ottenere collaborazione per il migliore inserimento di Letizia (e dei nostri bambini in generale) nella società.

Sono d'accordo, goccia su goccia si scavano le pietre! ;-)

d'altro canto mi sembra che da come si comportano sia la prima esperienza con un bambino in difficoltà, possibile?
Sono maestre molto giovani?

gigliorosa
09-03-2010, 14:18
Mi hanno detto che per loro è un'esperienza nuova. Le maestre di Letizia non sono giovanissime, sicuramente hanno una ventina d'anni di esperienza. Comunque mi sono sembrate più "ferrate" sull'autismo, dato che quando ho fatto riferimento alla comunicazione aumentativa, che per Letizia è stata scartata perchè sembra inutile per il suo caso, hanno detto che viene utilizzata per questo tipo di disabilità. Una di loro (che è la coordinatrice della scuola) mi ha detto che tempo fa ha avuto un bambino down, e che è stata un'esperienza diversa rispetto a quella che sta avendo con Letizia.

mela
09-03-2010, 15:14
mi ha detto che tempo fa ha avuto un bambino down, e che è stata un'esperienza diversa rispetto a quella che sta avendo con Letizia.

nell'asilo frequentato dai miei figli, ogni anno ho notato la presenza di uno o più bambini con problemi, di down ne avrò visti 2-3 oltre a mio figlio e poi c'erano altri casi più o meno gravi.
Posso dire che in tutte le classi c'era una situazione di disabilità.

E' singolare che in vent'anni di esperienza gli siano capitati solo 2 down. :-)

maddy
09-03-2010, 15:33
E' singolare che in vent'anni di esperienza gli siano capitati solo 2 down. :-)

sarà un quartiere dedownizzato ;) . scherzo, ma nel mio tour alla ricerca della miglior materna x monica ho incontrato realtà diversamente frequentate. In particolare, nella mia zona c'è una materna con una presenza di disabili nettamente superiore alle altre. Il motivo è che si è fatta un buon nome e quindi i disabili della zona in genere si iscrivono lì e non altrove

giuly
09-03-2010, 16:04
E' singolare che in vent'anni di esperienza gli siano capitati solo 2 down. :-)

Io insegno ormai da quasi vent'anni (:eek: che effetto mi fa: come sono vecchia!) ma l'unico down della mia "carriera" mi è capitato in casa!!! :ridere:

paola
09-03-2010, 16:07
Io insegno ormai da quasi vent'anni (:eek: che effetto mi fa: come sono vecchia!) ma l'unico down della mia "carriera" mi è capitato in casa!!! :ridere:

Che culo! :oops: scusate ma non ho resistito ;)

giuly
09-03-2010, 16:10
Che culo! :oops: scusate ma non ho resistito ;)
:ridere: Hai proprio ragione!!! :ridere:

evele
09-03-2010, 16:14
Eleonora è all'ultimo anno di materna e, se ricordo bene, questo è stato l'unico anno in cui, merito del concorso, nella riunione di classe si è parlato "specificatamente" di lei.
Durante gli anni passati ci si era limitati a presentare l'insegnante di sostegno, l'educatrice comunale e un progetto che è stato fatto dall'ass.Capirsi Down.
Diciamo che durante la prima riunione del primo anno, ero io ad essere imbarazzata, perchè non sapevo se dovevo dire qualcosa:confused:
Beata "stupidera".;)

Sergio
09-03-2010, 16:28
A me i 30 anni di ''onorata'' carriera come educatrice di nido sono capitati (in una città abbastanza grande)solo 4 bambini con la Sdd piu qualche altro bimbo con altre problematiche, i piu grandi hanno 21 anni percio per i primi 9 anni non ne ho incontrati e guarda caso sono sempre arrivati a coppie cioè i primi due 21 enni assieme e gli altri hanno 8-9 anni e hanno frequentato assieme anche se in sezioni diverse.Mah ci saranno delle ondate migratorie?Antonella mamma di Giorgio.

colpodoppio
09-03-2010, 17:18
...avrei fatto un salto sulla sedia e mi si sarebbe chiusa la vena a sentire la frase "abbiamo 23 bambini e una bambina down", come se fosse qualcos'altro.... forse nella testa delle insegnanti lo è..... non voglio affatto fomentare rabbie ma io mi sarei imbestialita e avrei reagito immediatamente dopo la riunione, dicendo chiaro e tondo alle insegnanti che questo loro modo di presentare la bimba è veramente discriminante

Mah, io non mi sarei agitato nemmeno un po' per una frase infelice detta in buona fede da una persona che ha dato prova di essere disponibile.

Credo che l'integrazione dei nostri figli si basi su un approccio sereno alla vita e che i comportamenti sempre battaglieri danneggino tutti, specialmente i bambini che assorbono l'atmosfera familiare.
I genitori dei disabili dovrebbero apparire (e sentirsi) normalissimi genitori con alcune difficoltà in più della media, non vittime del fato e della società.

Non mancheranno le occasioni in cui tirare fuori le unghie sarà giusto e necessario, è bene non consumarle inutilmente.

Quando siamo andati a iscrivere mio foglio alla scuola che aveva giù frequentato mia figlia (cerebrolesa), il Direttore aveva una domanda sulla punta della lingua e cercava invano il modo "giusto" di esprimersi, poi alla fine è uscito con un bel "ma lui è normale?"
Forse non ci crederete, mi ha fatto tenerezza....;)

aledario
09-03-2010, 17:21
Quando siamo andati a iscrivere mio foglio alla scuola che aveva giù frequentato mia figlia (cerebrolesa), il Direttore aveva una domanda sulla punta della lingua e cercava invano il modo "giusto" di esprimersi, poi alla fine è uscito con un bel "ma lui è normale?"
Forse non ci crederete, mi ha fatto tenerezza....;):lol: :lol: :lol:
Complimenti... bellissimo episodio, rappresentativo della moltitudine delle possibili manifestazioni dell'umana ignoranza ed imbarazzo del mondo nei confronti della disabilità!!!!
p.s.: e felice di aver trovato in te un approccio "moderato" nel quale mi riconosco e nel quale gli altri mi riconoscono
Oddio :shock: ... sarà mica l'età??? :lol: :vecchio:

maddy
09-03-2010, 17:32
felice di aver trovato in te un approccio "moderato" nel quale mi riconosco e nel quale gli altri mi riconoscono
Oddio :shock: ... sarà mica l'età??? :lol: :vecchio:

sì.... secondo me è l'età!!! averne viste e passate tante vi ha insegnato quali sono le cose per cui prendersela, e quelle sulle quali conviene sorvolare. Io devo ancora imparare, ma mi sto applicando ;)

colpodoppio
09-03-2010, 17:45
L'episodio risale a 23 anni fa, quando nin ero ancora rinc... ehm, reso saggio dall'età:D

aledario
09-03-2010, 17:50
L'episodio risale a 23 anni fa, quando nin ero ancora rinc... ehm, reso saggio dall'età:D"rinc..." sta ovviamente per "rincorso dal veloce ed inarrestabile fluire del tempo" vero? :- :D

maddy
09-03-2010, 17:58
L'episodio risale a 23 anni fa, quando nin ero ancora rinc... ehm, reso saggio dall'età:D

quindi facendo i conti delle nostre età, che appaiono in chiaro, ehm ehm.... ho un anno di tempo per imparare AIUTOOOOO

mela
09-03-2010, 20:12
Che culo! :oops: scusate ma non ho resistito ;)

Paola mi hai rubato la battuta!!!!!

solo che io l'ho solo pensata ma nn ho avuto il coraggio di scriverlo... :oops:

mela
09-03-2010, 20:34
Mah, io non mi sarei agitato nemmeno un po' per una frase infelice detta in buona fede da una persona che ha dato prova di essere disponibile.

Credo che l'integrazione dei nostri figli si basi su un approccio sereno alla vita e che i comportamenti sempre battaglieri danneggino tutti, specialmente i bambini che assorbono l'atmosfera familiare.
I genitori dei disabili dovrebbero apparire (e sentirsi) normalissimi genitori con alcune difficoltà in più della media, non vittime del fato e della società.

Non mancheranno le occasioni in cui tirare fuori le unghie sarà giusto e necessario, è bene non consumarle inutilmente.

Quando siamo andati a iscrivere mio foglio alla scuola che aveva giù frequentato mia figlia (cerebrolesa), il Direttore aveva una domanda sulla punta della lingua e cercava invano il modo "giusto" di esprimersi, poi alla fine è uscito con un bel "ma lui è normale?"
Forse non ci crederete, mi ha fatto tenerezza....;)

In teoria ti do ragione, in pratica...quella frase lì, 23 + 1 down, anche se sono certa che sia stata detta in assoluta buona fede, a me avrebbe fatto male.
Non è certo il caso di tirar fuori le unghie, ci mancherebbe..

però mi stupisce che una insegnante dica una cosa del genere...cioè mi sembra che una maestra dovrebbe capirle certe cose...io suppongo che un educatore dovrebbe essere preparato a gestire queste situazioni almeno nel macroscopico: voglio dire, nn mi aspetto che sappia esattamente come comportarsi di fronte a qualunque tipo di problematica infantile ma almeno gestire in maniera disinvolta una riunione con i genitori quando è presente una mamma di bimbo con disabilità...

Il problema forse è anche quello che hai toccato tu, cioè io nn mi sento una normale genitrice ma una poveraccia ingiustamente toccata da una sfiga immensa e per questo ogni situazione che mi ricorda la mia sfortuna quando nn è strettamente necessario (come in questo caso) mi fa molto male.

Comunque la storia del direttore è bellissima!!!!!!

ps ussignur..23 +1 ....cosa vi ricorda????????????????????????????

drdlrz
10-03-2010, 13:06
Credo che l'integrazione dei nostri figli si basi su un approccio sereno alla vita e che i comportamenti sempre battaglieri danneggino tutti, specialmente i bambini che assorbono l'atmosfera familiare.
I genitori dei disabili dovrebbero apparire (e sentirsi) normalissimi genitori con alcune difficoltà in più della media, non vittime del fato e della società.

Non mancheranno le occasioni in cui tirare fuori le unghie sarà giusto e necessario, è bene non consumarle inutilmente.

l'hai detto benissimo... ti quoto!

Laura74
10-03-2010, 13:37
Credo che l'integrazione dei nostri figli si basi su un approccio sereno alla vita e che i comportamenti sempre battaglieri danneggino tutti, specialmente i bambini che assorbono l'atmosfera familiare.
I genitori dei disabili dovrebbero apparire (e sentirsi) normalissimi genitori con alcune difficoltà in più della media, non vittime del fato e della società.

Non mancheranno le occasioni in cui tirare fuori le unghie sarà giusto e necessario, è bene non consumarle inutilmente.



stra quoto anche io, anche se NON SEMPRE E' FACILE quando ci s sente toccati sul vivo...però ALMENO cercare di tenerlo presente è fondamentale

colpodoppio
10-03-2010, 14:59
"rinc..." sta ovviamente per "rincorso dal veloce ed inarrestabile fluire del tempo" vero? :- :D

rincorso da che? inassertabile? è tutto troppo complicato per un vecchietto:D

drdlrz
10-03-2010, 15:03
l'alzheimer è una brutta bestia :rolleyes: