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Nunzio
14-03-2006, 12:32
Ieri allo sportello AUSL del mio Comune ho avuto "un problema" per il rilascio dell'attestato di esenzione ticket su tutti i farmaci. Poco fa ho mandato una e-mail ai vertici regionali per chiedere "lumi". Ve la riporto di seguito in rosso:

Gent.mi
Onorevole Presidente Regionale,
Assessore Regionale,
Dottoressa Dirigente Assistenza Ospedaliera e Specialistica,

sono Nunzio, ho 37 anni, risiedo in Corato e sono genitore del piccolo Vittorio, uno splendido bambino di 17 mesi affetto da sindrome di Down.
Vittorio è stato sottoposto a visita medica per l’accertamento dell’invalidità civile dalla competente Commissione Sanitaria nel maggio 2005 ed è stato riconosciuto, come quasi (ahimè) tutti i bambini con questa caratteristica, “minore con necessità di assistenza continua e di accompagnamento non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (Legge n.18/1980)”.

Mi sono perciò rivolto al competente Ufficio Ticket dell’AUSL del Comune di Corato per far richiesta di attestato di esenzione totale dalla spesa farmaceutica, ma mi è stato opposto diniego in quanto dal verbale esibito non si evincerebbe la percentuale di invalidità di Vittorio (e mi è stato consigliato di farmi rilasciare dalla citata Commissione Sanitaria un secondo documento riportante tale percentuale).
Mi è stato invece accordato il diritto all’esenzione per il ticket sulle prestazioni specialistiche e sui fermaci correlati alla patologia.

Ho allora fatto una piccola ricerca, collegandomi al sito della Regione Puglia http://www.sanita.puglia.it/, e mi sono fornito del seguente documento:

<<
Utilizzo dei nuovi modelli di ricettari e ricette SSN a lettura ottica e nuova codifica delle esenzioni
>>
Da questo si evince innanzitutto che agli “invalidi civili al 100% e titolari di pensione di inabilità assoluta e permanente” spetta l’esenzione su tutti i farmaci (codice TOT 01).
Che la persona che goda di indennità di accompagnamento, anche se minore, sia altresì persona invalida civile al 100% lo si comprende facilmente dalla legge 18 del 1980, che così recita:

<<
Legge 11 febbraio 1980, n. 18 (in Gazz. Uff., 14 febbraio, n. 44).
Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili.
Articolo 1
Ai mutilati ed invalidi civili totalmente inabili per affezioni fisiche o psichiche di cui agli articoli 2 e 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118, nei cui confronti le apposite commissioni sanitarie, previste dall'art. 7 e seguenti della legge citata, abbiano accertato che si trovano nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un'assistenza continua, è concessa un'indennità di accompagnamento, non reversibile, al solo titolo della minorazione, a totale carico dello Stato, dell'importo di lire 120.000 mensili a partire dal 1° gennaio 1980, elevate a lire 180.000 mensili dal 1° gennaio 1981 e a lire 232.000 mensili con decorrenza 1° gennaio 1982. Dal 1° gennaio 1983 l'indennità di accompagnamento sarà equiparata a quella goduta dai grandi invalidi di guerra ai sensi della tabella E , lettera a- bis , n. 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915. La medesima indennità è concessa agli invalidi civili minori di diciotto anni che si trovano nelle condizioni sopra indicate. Sono esclusi dalle indennità di cui ai precedenti commi gli invalidi civili gravi ricoverati gratuitamente in istituto.
>>
Quindi concedere l’indennità di accompagnamento ai minori implica che questi siano innanzitutto totalmente inabili.

Non ricorre invece, nel caso di minori, il secondo requisito, la titolarità “di pensione di inabilità assoluta e permanente” non potendo detti minori percepirla, per espressa previsione di legge, in quanto trattamento economico riservato a chi è in età lavorativa. Ma interpretata così la regola escluderebbe altresì tutti quegli invalidi civili al 100% non titolari di pensione poiché titolari di reddito superiore al limite calcolato annualmente dall’INPS sulla base di una percentuale di incremento fissata con decreto ministeriale. Al più essi rientrerebbero più facilmente nel campo di applicazione del diritto all’esenzione per motivi di reddito. E con la predetta interpretazione andrebbe a costituirsi un grave elemento di discriminazione fra i totalmente inabili a seconda che essi siano o meno maggiorenni.

Ma leggendo con più attenzione il documento citato notò altresì dei codici, contrassegnati dalla lettera C seguita da un numero a due cifre, che non si comprende se siano ancora in vigore e che si rifanno al seguente decreto ministeriale il quale prescrive:

<<
Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 1° febbraio 1991
6. 1. I cittadini appartenenti ad una delle categorie sottoelencate sono esentati dalla partecipazione alla spesa per la generalità delle prestazioni sanitarie, con esclusione comunque dei farmaci diversi da quelli inclusi nel prontuario:
a) invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 1ª alla ª;
b) invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi;
c) invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 1ª alla 5ª;
d) invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi;
e) invalidi civili con assegno di accompagnamento;
f) ciechi e sordomuti indicati, rispettivamente, dagli artt. 6 e 7, L. 2 aprile 1968, n. 482.
>>
In particolare il codice riportato dal documento della Regione consultato per gli invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento è il “C02”.

Alla luce di quanto su esposto sono a chiederVi se l’interpretazione data dall’Ufficio Ticket dell’AUSL del Comune di Corato sia corretta o se invece ai minori che necessitano di assistenza continua e accompagnamento spetti l’esenzione per tutti i farmaci inclusi nel prontuario.

Nella speranza di un cortese riscontro ringrazia e porge distinti saluti.

Nunzio

C'è qualcuno che può parlarci della Sua esperienza in merito?

Se mi rispondono Vi aggiornerò naturalmente sulla mia.

14-03-2006, 12:38
Alessia ha l'esenzione ticket da sempre e non ho avuto problemi.... all'inizio, pare che non fosse chiara la cosa, sembrava che l'esenzione dovesse riguardare solo i farmaci prescritti perchè legati in qualche modo alla patologia! :shock: Poi, però, non ci sono stati problemi,
I nostri figli hanno un numero di esenzione che è lo 051 (credo infatti, ma non ne sono sicura, che ogni patologia abbia un codice preciso...).
L'esenzione riguarda non solo i farmaci, ma anche tutte le altre prestazioni come prelievi, esami radiografici ecc...

giuly
14-03-2006, 12:45
Il codice dell'esenzione di Adriano è RN0660: è forse legato al fatto che lui, oltre ad avere la sindrome di down è anche cardiopatico?
Non abbiamo mai pagato le prestazioni mediche mentre invece paghiamo parzialmente alcuni farmaci, il farmacista mi ha spiegato che non dovremmo pagare nulla se il pediatra ci prescrivesse i corrispettivi generici...
Stiamo ancora attendendo l'esito della visita di Adriano presso la commissione ASL... se otterrà l'accompagnamento dovremo cambiare il tipo di esenzione? Io nelle questioni burocratiche mi perdo!!! :(

lara
14-03-2006, 13:01
RN 0660 è L'esenzione per chi ha la s.d. + la cardiopatia.
ti confermo che se il pediatra di Adriano prescive anziche il lasix il suo geneirco che oltre tutto eseiste e si chiamo fluorusemide ( o qulacosa di simile ) non si paga tickets.
mentre restano a nostro carico i cosi detti farmaci da banco vedi tachipirina, gocce nasali ecc..... (questo per quanto ne so'). Ma se qualcuno mi dice che anche questi farmaci con l'ivalitdità civile al 100% (come ha nico) non sono + da pagare fatemelo sapere che mi attivo per trovare il metodo.

Confermo che pure io non ho ancora pagato ne un'esame ne ta ntomeno una visita specialistica.

drdlrz
14-03-2006, 13:04
sì, questa cosa è un gran casino, tanto che alla fine avevo smesso di cercare di capire e mi sono pagata tutto quello che mi chiedevano di pagare, visite e farmaci (escluso questo momento che la regione Lazio ha dato l'esenzione ticket pre-elezioni a tutti).
Prima ci avevano dato un'esenzione PER PATOLOGIA, che la pediatra doveva decidere volta per volta se si poteva usare o no... grande str... dato che la sdd porta tutte le conseguenze e nessuna conseguenza. Un'otite ce l'ha perchè è down e ha le tube strette o perchè tutti i bambini prendono otiti?
Poi ci hanno dato un'esenzione RN, come quella di adriano, che è quella per le malattie rare (definizione tirata per capelli perchè la sdd non ci rientrerebbe affatto!!!) e con quella pare che non si paghi nulla.
Fino al prossimo rinnovo, ovviamente, perchè impiegato di sportello che hai, esenzione che trovi ;)

paola
14-03-2006, 13:55
Urca io il lasix me lo sono sempre pagata :(
il ns codice esenzione è c04 che dovrebbe essere quello della SdD e comunque spesso x praticità i farmaci li pago x evitare le file chilometriche dal pediatra :(

C'è solo una cosa che non mi trovo Nunzio ed è sulla tua considerazione sull'indennità di accompagnamento ai minori

Quindi concedere l’indennità di accompagnamento ai minori implica che questi siano innanzitutto totalmente inabili.

C'è una sentenza della Cassazione posteriore alla legge del 1980 che specifica che il minore può anche non saper fare uno solo degli atti quotidiani della vita per essere giudicato idoneo ad ottenere l'indennità di accompagnamento. Ed è praticamente il fulcro di tutte le discussioni accompagnamento sì accompagnamento no. Ovvero se un bambino di 18 mesi non cammina, uno di 3 anni ha ancora il pannolino e non mangia da solo ecc. va riconosciuta l'ind di acc. ovvero l'invalidità che invece spesso dagli enti viene semplificata come una totale incapacità di fare qualunque cosa :(
Ora accomunare l'inabilità lavorativa con l'invalidità al 100% (come fanno i verbali dell'ASL :evil) ) è un errore perchè si tende ad acomunare le due cose, quindi quando scriviamo ad enti dovremmo fare particolare attenzione a questo aspetto ;) .
Spero di essere stata spiegata ;)

14-03-2006, 16:16
RN 0660 è L'esenzione per chi ha la s.d. + la cardiopatia.
ti confermo che se il pediatra di Adriano prescive anziche il lasix il suo geneirco che oltre tutto eseiste e si chiamo fluorusemide ( o qulacosa di simile ) non si paga tickets.
mentre restano a nostro carico i cosi detti farmaci da banco vedi tachipirina, gocce nasali ecc..... (questo per quanto ne so'). Ma se qualcuno mi dice che anche questi farmaci con l'ivalitdità civile al 100% (come ha nico) non sono + da pagare fatemelo sapere che mi attivo per trovare il metodo.

Confermo che pure io non ho ancora pagato ne un'esame ne ta ntomeno una visita specialistica.

No, i prodotti da banco, per cui non è necessaria l'impegnativa, si pagano eccome, come pure i farmaci fuori fascia e che quindi TUTTI pagano.

Lucia66
14-03-2006, 16:27
Christian ha l'esenzione con codice 091
esenzione rilasciata seguito verbale Asl con cui gli hanno rilasciato l'indennità di frequenza
Rivedibile e quindi con scadenza 18/12/2007 al compimento dei 6 anni.

14-03-2006, 16:45
Christian ha l'esenzione con codice 091
esenzione rilasciata seguito verbale Asl con cui gli hanno rilasciato l'indennità di frequenza
Rivedibile e quindi con scadenza 18/12/2007 al compimento dei 6 anni.

Una cosa ho dimenticato di dire : sarà che Alessia ha la "veneranda" età di 15 anni :D e che quindi, quando è nata lei la normativa era diversa, non so neanche cosa sia questo "rivedibile" di cui spesso parlate perchè lei non è stata "ricontrollata" che una volta sola perchè pescata " a campione" tra gli invalidi civili : in altre parole , lei verrà rivalutata solo al compimento dei 18 anni.

Lucia66
14-03-2006, 16:56
Sinceramente Daniela , fra l'invalidità civile, la 104 , la frequenza, l'accompagnamento, sinceramente non ci sto capendo più niente.
Non so se anche a Christian spettava l'accompagnamento, e abbiamo sbagliato a non fare ricorso quando ci hanno rilasciato il verbale con il riconoscimento della sola frequenza. (credo di si :cry: )
So solo che al 6°anno deve essere rivisto, può darsi che nel frattempo il croosoma in più sparisca :wink:
e quindi credo che lì rivaluteranno l'indennità che gli spetta.
Ma stavolta stà sicura che se l'accompagnamento gli spetta per legge, non ci dormo sopra......micà per i soldi .............ma per una questione di principio...... :twisted:

Un abbraccio

Nunzio
15-03-2006, 00:52
Urca io il lasix me lo sono sempre pagata :(
il ns codice esenzione è c04 che dovrebbe essere quello della SdD e comunque spesso x praticità i farmaci li pago x evitare le file chilometriche dal pediatra :(

C'è solo una cosa che non mi trovo Nunzio ed è sulla tua considerazione sull'indennità di accompagnamento ai minori

Quindi concedere l’indennità di accompagnamento ai minori implica che questi siano innanzitutto totalmente inabili.

C'è una sentenza della Cassazione posteriore alla legge del 1980 che specifica che il minore può anche non saper fare uno solo degli atti quotidiani della vita per essere giudicato idoneo ad ottenere l'indennità di accompagnamento. Ed è praticamente il fulcro di tutte le discussioni accompagnamento sì accompagnamento no. Ovvero se un bambino di 18 mesi non cammina, uno di 3 anni ha ancora il pannolino e non mangia da solo ecc. va riconosciuta l'ind di acc. ovvero l'invalidità che invece spesso dagli enti viene semplificata come una totale incapacità di fare qualunque cosa :(
Ora accomunare l'inabilità lavorativa con l'invalidità al 100% (come fanno i verbali dell'ASL :evil) ) è un errore perchè si tende ad acomunare le due cose, quindi quando scriviamo ad enti dovremmo fare particolare attenzione a questo aspetto ;) .
Spero di essere stata spiegata ;)

Il lasix è un farmaco di fascia "A" per il quale dovrebbe essere pagato il solo ticket, a meno che non si abbia l'esenzione totale dal pagamento del ticket su tutti i farmaci (i farmaci di fascia "C" invece vanno pagati per intero).

A me pare che tutti Voi che avete risposto usufruiate dell'esenzione per le prestazioni specialistiche (visite mediche, esami, ecc..., ecc...) e, per quanto riguarda i farmaci, solo per quelli correlati alla patologia.
Questa è anche la situazione attuale del mio Vittorio; codice 051 che sta per:
SOGGETTI NATI CON CONDIZIONI DI GRAVI DEFICIT FISICI, SENSORIALI E NEUROPSICHICI,
assegnato dietro esibizione della sola cartella clinica del ricovero alla nascita (riportante il riferimento alla sindrome); codice che non si riferisce, si noti, alla Sindrome di Down, ma ha natura generica.

E la mia istanza all'AUSL, prodotta dopo aver ricevuto il verbale con l'accompagnamento, era diretta ad ampliare le possibilità di esenzione a tutti i farmaci (anche a quelli, per esempio, per curare la bronchite) e non solo a quelli correlati alla patologia (e su questo argomento conviene sorvolare e rimando alle considerazioni sacrosante espresse da drdlrz prima di me).

Ora: il punto è che l'AUSL (o meglio, per il momento il funzionario che io ho incontrato) non ritiene che i minori con accompagnamento siano anche invalidi al 100% ovvero totalmente inabili (ai quali invece tale esenzione generalizzata spetta), perchè non trova percentuali sul verbale di commissione.
Nella mia lettera ai vertici regionali volevo dimostrare innanzitutto questo, e credo di averlo fatto citando la stessa legge istitutiva dell'accompagnamento. Il senso è che riconoscere abbisognevole di accompagnamento una persona da per scontato che egli sia stato preliminarmente accertato totalmente inabile (perchè è la prima condizione per riconoscere la necessità di accompagnamento, essendo poi necessario che una persona sia abbisognevole di assistenza continua oppure non sia in grado di deambulare autonomamente).

Ammetto che la mia frase riportata da Paola è formulata in modo infelice, ma il senso è quello che io ho indicato or ora. Se una persona gode di accompagnamento è scontato che sia totalmente inabile, altrimenti non avrebbe potuto ricevere l'accompagnamento!

Sempre Paola cita un concetto della Cassazione, ma credo abbia fatto la sintesi di due diverse sentenze (vado a memoria):
1. una della Cassazione: la quale dice che è sufficiente il non essere in grado di compiere un solo atto quotidiano della vita perchè si configurino le condizioni per usufruire dell'indennità di accompagnamento (ma c'è anche un'altra più recente che addirittura sostiene che si può anche essere in grado di compiere tutti gli atti quotidiani della vita, ma se non se ne capisce il senso, ricorrono le condizioni per l'accompagnamento);
2. l'altra della Corte Costituzionale, credo del 1993, che dichiarava incostituzionale una norma della legge 18 del 1980 se interpretata (come faceva inizialmente il Ministero dell'Interno) nel senso di escludere dalla possibilità di percepire l'indennità di accompagnamneto i minori di tre anni poichè è scontato che essi non deambulino o necessitino di assistenza; con tale sentenza è stato sancito così il diritto di percepire l'indennità di accompagnamento a qualsiasi età.

Daniela introduce un'altro tema, quello delle revisioni e dei controlli.
La revisione è una seconda visita preòrdinata dalla Commissione al momento della prima visita e serve per verificare se le condizioni di salute perdurano nel tempo. Se Alessia è stata visitata prima del settembre 1994 è normale che non sia stata fissata alcuna data di revisione in quanto tale istituto giuridico è stato introdotto con norme dettagliate (Decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n.698) e utilizzato a partire dal 1995.
Il controllo viene introdotto periodicamente con le leggi finanziarie ed è costituito (per dirla in breve) dalla scelta di un campione su cui effettuare visite di verifica con l'intento di diminuire la spesa pubblica e di smascherare altresì alcuni fenomeni patologici del passato (diciamo così!). Gli invalidi psichici sono esentati dalle visite di controllo (nel caso di Alessia la visita di controllo potevano risparmiarsela).
Il cromosoma in più non va via mai! Ma ci sono delle Commissioni meno evolute (si può dire?) che vanno alla ricerca del ritardo mentale e comunque di una valutazione complessiva dello stato di salute della persona con sindrome di Down.

Un ultimo pensiero è per Lucia66: un ricorso è sempre rischioso, perchè in caso di sconfitta si può essere condannati al pagamento delle spese processuali ecc... Ma se decide di farlo può anche non aspettare la visita di revisione ma produrre una istanza di aggravamento che accelleri i tempi e possa consentire, impugnatone il risultato con esito vittorioso, di percepire l'indennità di accompagnamento con decorrenza anticipata rispetto alla data di revisione.
Se non sono trascorsi 6 mesi dall'ultimo verbale ricevuto è ancora in tempo per farlo (ricordo che è stato abrogato il ricorso amministrativo e si procede direttamente con un ricorso indirizzato al Giudice del Lavoro).

La legge 104 del 1992 è molto importante poichè contiene una serie di agevolazioni di cui si può usufruire (alcune a tutela della maternità e della paternità); leggendola si comprende anche, secondo me, la differenza con l'invalidità civile (accompagnamento, frequenza, ecc...).
Ricordo che i nostri bambini sono portatori di handicap grave "per legge" e non occorre alcuna valutazione della Commissione prevista dalla legge 104 medesima essendo sufficiente un'attestazione del pediatra/medico curante.

Forse è ora di andare a dormire!

lara
15-03-2006, 12:59
Io per Nicola pago solo i farmaci da banco... Le bronchiti (anche l'attuale) la sto curando a spese dello stato.
La mia Pediatra, oppure è così perchè la nostra regione è di manica larga, mi prescrive tutto a carico deL SSN. Dirò di più, è motlo attenda anche all'esistenza o no dei farmaci generici.

Penso di esser fortunata nell'aver trovato una pediatra di base che si interessa notelvolme dello stato di salute di Nicola.

15-03-2006, 15:54
Nunzio, non mi sono spiegata bene : Alessia non paga nessun farmaco ad eccezione di quelli prescritti su ricettario "bianco" tanto per capirci...insomma quei farmaci che non sono compresi in nessuna fascia, quindi, quelli per la bronchite, come dici tu, non li paga!

caterina
16-03-2006, 11:35
il mio codice esenzione è il 051 l'ho ottenuto non appena ho ricevuto la risposta dell'esame del cariotipo. Le pediatre dell'ospedale dove è nata Alice hanno compilato una carta che ho presentato presso lo sportello della medicina di base della mia ASL e mi hanno rilasciato il nuovo cartellino.
Non pago le visite mediche, e le medicine con la prescrizione rossa (antibiotici per le ottiti, bronchiti,... ), non ho pagato la vaccinazione aggiuntiva che ho fatto ad Alice per i "cocchi", ... sta un po' anche alla sensibilità della pediatra, credo ... :?


Caterina

Nunzio
16-03-2006, 23:23
Nunzio, non mi sono spiegata bene : Alessia non paga nessun farmaco ad eccezione di quelli prescritti su ricettario "bianco" tanto per capirci...insomma quei farmaci che non sono compresi in nessuna fascia, quindi, quelli per la bronchite, come dici tu, non li paga!




il mio codice esenzione è il 051 l'ho ottenuto non appena ho ricevuto la risposta dell'esame del cariotipo. Le pediatre dell'ospedale dove è nata Alice hanno compilato una carta che ho presentato presso lo sportello della medicina di base della mia ASL e mi hanno rilasciato il nuovo cartellino.
Non pago le visite mediche, e le medicine con la prescrizione rossa (antibiotici per le ottiti, bronchiti,... ), non ho pagato la vaccinazione aggiuntiva che ho fatto ad Alice per i "cocchi", ... sta un po' anche alla sensibilità della pediatra, credo ...


Il codice 051, che è anche quello che ho sull'attestazione di Vittorio, consente di usufruire dell'esenzione ticket sui farmaci correlati alla patologia; non è automatico che usufruiate (e usufruiamo) dell'esenzione sui farmaci per curare la bronchite ma è una valutazione che fa il pediatra volta per volta indicandolo sulla prescrizione con un ulteriore codice (correlandolo così alla patologia).

"Mi batto" (nel mio piccolo, e per i nostri piccoli) invece, per un codice che dia automaticamente diritto all'esenzione per tutti i farmaci.

Il colore della prescrizione non conta: sia i farmaci su cui non si paga alcun ticket, sia quelli per cui si paga il ticket, devono essere prescritti sulla ricetta rossa, altrimenti li pagate a prezzo intero!

Non ho ancora ricevuto alcuna risposta alla mia mail! Ci avranno capito qualcosa della mia prosa claudicante?

marina
19-03-2006, 12:16
ciao nunzio anche carlotta ha codice 051 per patologia con indicazione forma morbosa o condizione soggettiva,percepisce l'indennità di frequenza dalla nascita(alla prima visita della commissione cariotipo alla mano ci chiesero quale era il problema!!!)spesso ci siamo chiesti e ci chiediamo tuttora,anche alle luce delle sentenze da te scritte se chiedere l'aggravamento per l'indennità di accompagnamento.abbiamo provato a chiedere in via informale ...se è suo diritto...la risposta del funzionario non ci ha incoraggiato.provocazione...e se ci presentassimo alla visita con già l'avvocato per il ricorso?è l'umiliazione di queste visite che ci frena.

Nunzio
19-03-2006, 16:15
ciao nunzio anche carlotta ha codice 051 per patologia con indicazione forma morbosa o condizione soggettiva,percepisce l'indennità di frequenza dalla nascita(alla prima visita della commissione cariotipo alla mano ci chiesero quale era il problema!!!)spesso ci siamo chiesti e ci chiediamo tuttora,anche alle luce delle sentenze da te scritte se chiedere l'aggravamento per l'indennità di accompagnamento.abbiamo provato a chiedere in via informale ...se è suo diritto...la risposta del funzionario non ci ha incoraggiato.provocazione...e se ci presentassimo alla visita con già l'avvocato per il ricorso?è l'umiliazione di queste visite che ci frena.

Vi consiglio l'istanza di aggravamento accompagnata da una buona relazione del medico curante (il quale potrebbe anche accompagnarVi il giorno della visita) e contestuale istanza ai sensi della legge 104 del 1992 (1). Sconsiglio la presenza dell'Avvocato perchè potrebbe indispettire. Non so cosa Vi abbia detto il funzionario per scoraggiarVi, ma una nuova domanda apre comunque la possibilità di ricorrere al giudice ordinario (e qui serve l'avvocato e le sentenze che da qualche parte ho citato e che un buon avvocato conosce di sicuro).

Io sostengo che debba essere erogata alle persone con SdD l'indennità di accompagnamento anche in virtù di quanto prescritto dalla seguente norma:

L 289/2002
Art. 94 (Disposizioni varie)
3. In considerazione del carattere specifico della disabilita' intellettiva solo in parte stabile, definita ed evidente, e in particolare al fine di contribuire a prevenire la grave riduzione di autonomia di tali soggetti nella gestione delle necessita' della vita quotidiana e i danni conseguenti, le persone con sindrome di Down, su richiesta corredata da presentazione del cariotipo, sono dichiarate, dalle competenti commissioni insediate presso le aziende sanitarie locali o dal proprio medico di base, in situazione di gravita' ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed esentate da ulteriori successive visite e controlli.

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/02289l03.htm 27/12/2004

Evidenzio che la mia (e di pochi intimi) interpretazione non è comunque condivisa dall'AIPD.

(1) Consiglio la contestuale istanza ai sensi della legge 104 del 1992 in quanto così facendo si costringe la Commissione, qualora non voglia concedere l'indennità di accompagnamento ma solo quelle di frequenza, ad emettere due verbali fra di loro non coerenti: un verbale ai sensi della legge 104 del 1992, vincolato dalla legge citata, laddove l'interessato viene dichiarato portatore di handicap grave (riconoscendo quindi la sua necessità di assistenza), e l'altro verbale, di invalidità civile, laddove il minore è dichiarato con mere "difficoltà persistenti a svolgere i compiti della propria età ecc...".
Ci sarà un giudice che si accorgerà di questo prima o poi?

paola
19-03-2006, 17:48
Nunzio visto che ci dai sempre informazioni molto utili e precise, ho pensato di modificare il titolo iniziale del tuo argomento in modo che chi si affaccia al forum x la prima volta possa reperirle subito ;)

Nunzio
19-03-2006, 21:22
Nunzio visto che ci dai sempre informazioni molto utili e precise, ho pensato di modificare il titolo iniziale del tuo argomento in modo che chi si affaccia al forum x la prima volta possa reperirle subito ;)

Va bene!

Ho notato però che nella sezione Off Topic c'è l'argomento "Accompagnamento" simile a questo che invece si trova in "Vita Comune" (ho sbagliato io quando ho scritto il primo post sull'esenzione).

Forse uno dei due va spostato per unirlo all'altro.

paola
19-03-2006, 22:31
Grazie Nunzio per la segnalazione :D
Purtroppo ancora non riusciamo a seguire tutto e a volte qualcosa sfugge. ;)
Informaticamente con questo programma non possiamo unire topic :( però non ti preoccupare in questo caso hai fatto bene ad aprire un nuovo thread xchè l'argomento iniziale era un altro ;) poi, come spesso capita, la discussione si è articolata toccando + punti quindi va bene così :D
In ogni caso il link della discussione a cui fa riferimento Nunzio sull'accompagnamento è:

http://www.pianetadown.org/phpBB2/viewtopic.php?t=191

tante volte dovesse servire così ci arrivate al volo ;)

cangel
20-03-2006, 17:51
I codici da mettere sulla ricetta rossa sono C02 per gli invalidi civili con indennità di accompagnamento; Il codice C04 è per gli invalidi civili minori di 18 anni con indennità di frequenza. I codici da 001 a 056 riguardano le esenzioni per patologie croniche e invalidanti;Gli invalidi civili al 100 per cento compresi i minori di 18 anni con assegno di accompagnamento possono fruire della prescrizione sulla ricetta rossa degli articoli di medicazione in caso di piaghe da decubito,fistole secernenti, ferite chirurgiche: Cotone idrofilo gr 250 una confezione, Garze compresse misure 10x10x25 o 18x40x12,o 36x40x12 fino a tre confezioni complessive,bende di garze orlate anch'esse di varie misure( 5 mtx005, 5mtx0,07;05mtx0,10 ) fino a tre confezioni complessive; Inoltre cerotto adesivo ipoallergenico (o di misura 5 mt x 2,50 oppure 5 mt x 5,00 una confezione complessivamente. Sono erogabili a totale carico del SSN farmaci di fascia C agli assistiti che fruiscono dei codici da 001 a 056(malattie croniche e invalidanti) ,Quelli con malattie rare (codici R99), soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie,trasfusioni e somministrazioni di emoderivati (codice N01),invalidi di guerra dalla 1 alla 5 ctg (codice G01) ,invalidi di guerra dalla 6 alla 8 ctg (codice G02) ,Vittime del terrorismo o della criminalità organizzata e loro familiari (codice V01),purchè per tutti loro il medico ne attesti la comprovata utilità per il paziente scrivendo "Legge 203/2000" o dizione analoga e controfirmando.Altri codici da specificare sulla ricetta rossa sono:CO1 invalidi civili 100per cento senza indennità di accompagnamento; CO2 invalidi civili al 100 per cento con indennità di accompagnamento; CO4 invalidi civili minori di 18 anni con indennità di frequenza; C05 ciechi o con residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi-con eventuale correzione; C06 Sordomuti dalla nascita; L01 grandi invalidi del Lavoro dall'80 per cento al 100 per cento di invalidità; S01 grandi invalidi per servizio appartenenti alla prima ctg titolari di specifica pensione; E03 Titolari di assegno (ex pensione sociale) e loro familiari a carico.; E04 Titolari di pensioni al minimo,con più di 60 anni e loro familiari a carico con reddito inferiore a euro 8263,31 incrementato a 11362,05 in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori euro516,00 per ogni figlio a carico. ;Codice F01 prestazioni a favore di detenuti e internati

paola76
21-03-2006, 09:42
Io vi riporto l'esperienza di Alice, non so se possa aiutarvi....Prima che ci arrivasse il certificato della Commissione la specialista, la neuropsiachiatra responsabile dell'ambulatorio sindromi, che la segue, mi ha fatto una certificazione, contestualmente all'iscrizione nel registro malattie rare (non so se la SDD rientra tra queste, ma la trisomia 18 sì!). In questa certificazione c'erano tutta una serie di esami, visite e prestazioni riabilitative (non farmaci perchè Alice non ne prende) che potevano essere utili e per i quali si richiedeva l'esenzione...Con questo certificato l'INAM mi ha rilasciato un tesserino di esenzione, il primo, perchè dopo l'arrivo del certificato di invalidità, sono ritornata all'INAM e mi hanno rifatto un nuovo tesserino, dove sono state annotate le due esenzioni: quella per le malattie rare e quella totale, non so a che pro, ma Alice ha due codici!! E poi sempre all'INAM ho fatto anche il foglio per ipanni gratuiti in farmacia...
La cosa strana invece che è successa a noi e che ad Alice è stato riconosciuto l'accompagnamento, ma creo con un codice sbagliato????!!! Infatti non le è stato attribuito il codice citato da Nunzio, mi pare, ma come "minore non deambulante". Non so perchè, visto che i due codici hanno lo stesso effetto di produrre diritto all'accomapagnamento, ma Alice a quella visita c'è andata sulle sue gambe!!! Comunque è stata giudicata rivalutabile tra 5 anni....a quell'epoca avrà imparato a camminare!!!! :lol: :lol: :lol: Ovviamente scherzo!! Probabilmente non essendo una sindrome molto nota non sapevano che cosa scrivere, non lo so. I vostri bimbi sono stati giudicati da rivalutare anche loro, o è fino ai 18 anni?? So che per i bimbi down è diverso, mi pare che basti il cariotipo, ma non vedo allora perchè anche la trisomia di mia figlia non sia giudicata come la SDD....Mi chiarite un pò le idee?? Grazie

Nunzio
27-03-2006, 00:44
Non ho ancora ricevuto alcuna risposta alla mia mail! Ci avranno capito qualcosa della mia prosa claudicante?



Vi informo che giovedì scorso sono stato contattato telefonicamente da un funzionario della Regione Puglia che mi ha innanzitutto confermato che ai minori con indennità di accompagnamento spetta l'esenzione totale su qualsiasi ticket e chiesto se avessi risolto il mio problema.

Gli ho riferito, e riferisco ora anche a Voi, che, non accontentandomi della risposta verbale dell'impiegato dello sportello, ho formulato, contestualmente alle mail alla Regione, apposita richiesta scritta di esenzione (inviata con raccomandata) alla direzione generale dell'AUSL.

Abbiamo "convenuto" di concedere all'AUSL un congruo termine per la risposta. Il funzionario mi ha fornito dei numeri diretti per ricontattarlo in caso di esito negativo (ovvero in mancanza di esito).

Sarà mia cura informarVi ancora.

chicchi123
27-03-2006, 20:53
Dai non vi lamentate....noi con Gaia paghiamo tutto!!!!!!!!!
Da quando non ha piu' il PEG non ha piu' esenzione, la sdd non e' considerata una categoria da esenzione per cui i farmaci ce li paghiamo tutti.....cioe' paghiamo per lei lo stesso ticket che paghiamo per noi, per cui per esempio alcuni antibiotici ci costano 8 dollari, alcuni 25, altri 40! Meno male che ora non si ammala quasi piu' senno' staremmo freschi!

Nunzio
27-03-2006, 23:12
Dai non vi lamentate....noi con Gaia paghiamo tutto!!!!!!!!!
Da quando non ha piu' il PEG non ha piu' esenzione, la sdd non e' considerata una categoria da esenzione per cui i farmaci ce li paghiamo tutti.....cioe' paghiamo per lei lo stesso ticket che paghiamo per noi, per cui per esempio alcuni antibiotici ci costano 8 dollari, alcuni 25, altri 40! Meno male che ora non si ammala quasi piu' senno' staremmo freschi!

Anche in Italia i farmaci di uso più comune (la Tachipirina per la febbre, per fare un esempio), guarda caso, sono inseriti nella fatidica "fascia C" e quindi devono essere pagati per l'intero prezzo.
Prova a immaginare cosa porto in detrazione dal reddito per spese farmaceutiche con due bimbi di tre anni e mezzo (Angelo) e di 17 mesi (Vittorio) perennemente ammalati (acciacchi di stagione) (1).

Per mettere a confronto le due situazioni (Italia - Usa), però, bisogna anche valutare i due sistemi tributari e contributivi, perchè qui lo Stato prende molto e sembra che non dia adeguatamente.
E stando a quello che dicono alcuni servizi giornalistici, qui lo Stato neppure controlla (o perlomeno informa adeguatamente): fino a poco tempo fa pagavamo lo stesso latte artificiale il doppio rispetto alla Francia e alcuni farmaci a prezzo notevolmente più alto rispetto ad altri paesi europei.

Ti faccio un esempio dei prezzi: 30 flaconcini di soluzione fisiologica (di acqua pulita, cioè), costano sui 9,00 euro (12 dollari circa se non erro): questo significa che ogni mattina, se non avessi trovato soluzioni alternative (e artigianali), avrei speso solo per pulire il naso dei miei figli, e per dare una passata agli occhietti, 1,80 euro!

E' chiaro quindi che sto "rompendo le scatole" alle istituzioni per pochi spiccioli (credo che il Ticket sia di un euro a scatola... o qualcosa del genere, neanche me lo ricordo) e perchè non amo particolarmente gli impiegati ignoranti: cioè per la classica questione di principio; non sopporto coloro che non studiano, non si aggiornano, non si formano, ecc... e, perdipiù, sono arroganti, non ti ascoltano e così via. Devo dire che non ne incontro spesso, perchè di solito mi stanno a sentire! Ma questa volta dell'esenzione ticket non è andata così!

Dovessi avere un riscontro positivo dagli "organi gerarchicamente sovraordinati" (quanto adoro il diritto amministrativo italiano... dai superiori degli impiegati ignoranti, cioè), chiederò di apporlo nella stessa bacheca dove hanno avuto la bizzarra idea di affiggere la pubblicità di una candidata alle prossime elezioni nazionali (e questo di per se dovrebbe essere un buon motivo per non votarla) e il depliant di una singolare associazione che invita i cittadini a rivolgersi ad essa per ricorrere "gratuitamente" contro gli atti della stessa AUSL titolare della bacheca; qui da noi le istituzioni sono profondamente democratiche... o forse è solo profonda l'amicizia fra il presidente dell'associazione e l'impiegato possessore delle chiavi della bacheca!

Mah!

(1) oggi è successa una cosa che non saprei come definire: giovedì scorso abbiamo ricoverato Vittorio (il nostro bimbo speciale) per disidratazione (a causa del vomito) e broncopolmonite; oggi, alle 16,15 Vittorio è stato dimesso (anche se lo vedo ancora un po' giù di tono, l'esperienza deve averlo provato) e un minuto dopo, nello stesso lettino, ci abbiamo collocato Angelo (disidratazione anche lui e spero niente altro), che è riuscito nel difficile intento di stare peggio di Vittorio.

chicchi123
28-03-2006, 15:54
Anche se noi non paghiamo contributi allo stato x la sanita', li paghiamo all'assicurazione che e' uguale! E comunque noi dobbiamo ritenerci fortunati perche' mio marito (e quindi tutti noi) ha un'ottima copertura medica tramite la sua ditta per cui le visite anche specialistiche ci costano solo 15 dollari di ticket, l'ospedale ed eventuali interventi (sperando di non averne bisogno) sono gratuiti (eccetto le visite al pronto soccorso che si pagano) e i farmaci come dicevo hanno un ticket massimo di 40 dollari ma con 3 bambine piccole sommando il tutto e' sempre tanto. Ho preso l'altro giorno le fialette per l'aerosol per Camilla e costavano appunto 40 dollari. Gaia le usava da piccolina e all'epoca erano gratis per l'esenzione che aveva, e lei le usava spessissimo....mi rendo conto solo ora dei soldi che abbiamo risparmiato -- la Medicaid (= esenzione gestita dallo stato per casi di malattie croniche o di indigenza del paziente)all'epoca ci passava anche i pannolini aggratis....... bei tempi!!!!!!!

Tiziana
30-03-2006, 09:23
ciao Nunzio, tu che sei un pozzo di scienza, sai mica se le fialette della soluzione fisiologica sono mutuabili? magari una marca sconosciuta pinco-pallo? per soluzioni artigianali intendi questo oppure, come facciamo noi, che compriamo la bottiglietta da 250 ml (la pediatra dice che quella da 500ml è più economica ma poi diventa ricettacolo di schifezze, e ha ragione) poi con la siringa aspiriamo tot di soluzione e la infiliamo in vecchie fialette usate - che vanno bollite spesso altrimenti diventano anche loro ricettacoli? fammi sapere che anche noi per yassin ne usiamo a litri...

drdlrz
30-03-2006, 10:23
quella da 500 a noi ce la ricettano, su consiglio di Cangel.
ne possono mettere 6 per ricetta, e non si paga nulla (indicando ovviamente l'esenzione).
Noi aspiriamo con l'ago, con una siringa dedicata solo a quello, poi la metto nel bicchierino con cui la intiepidisco nel microonde (e che poi lavo con spugna e sapone come i piatti di casa) e da lì la aspiro con le siringhe che uso per fare i lavaggi, e che poi risciacquo ogni volta a lungo con acqua molto calda.

30-03-2006, 11:18
Beh, forse Cristina con 3 fanciulle....riesce a consumare in breve tempo 1 flacone di sol.fis. da 500cc, comunque, per ridurre le "contaminazioni", esistono anche flaconi da 100cc. che però non so se sono mutuabili ma che, sicuramente costano meno delle fiale belle e pronte per la pulizia nasale.

Nunzio
31-03-2006, 17:19
Dunque...

... ieri pomeriggio sono stato contattato telefonicamente da un funzionario dell'apposito sportello AUSL del mio comune, il quale mi ha invitato al ritiro, presso il medesimo, dell'attestato di esenzione dal pagamento del Ticket per le prestazioni specialistiche e per tutti i farmaci inclusi nel prontuario (leggasi Fascia o Classe "A") a favore di Vittorio.
In breve: ho avuto ragione! Sull'attestato è riportato il codice regionale TOT.CIV che il nostro pediatra dovrà convertire sulle prescrizioni in "TOT01", altro codice regionale che sta per "Esenzione totale per invalidi civili al 100% e titolari di pensione di inabilità assoluta e permanente" con numero pezzi prescrivibili a ricetta pari a tre.

Quello che dice cangel sui codici (nazionali) è giusto; credo che in Puglia ci sia stato un equivoco dovuto alla volontà della Regione di semplificare la materia riconducendo tutti i codici esistenti in pochi codici da utilizzare sulle prescrizioni, e dalla circostanza che tale volontà sia stata scambiata dagli addetti ai lavori per abolizione di tutti i codici esistenti fino a quel momento (gennaio 2005) e introduzione di nuovi codici.
Per farvi un esempio: l'esenzione per malattie rare (codici R99) citata sempre da cangel, sulla ricetta del medico pugliese deve diventare "TOT04" che sta per "pazienti con esenzione per patologia (valida ai fini delle prestazioni specialistiche per malattia rara, cronica o invalidante e ai sensi del DM 1.2.1991 e successive modificazioni ed integrazioni limitatamente ai farmaci correlati strettamente alla propria patologia)".


Tiziana[/color]]

ciao Nunzio, [***omissis***] , sai mica se le fialette della soluzione fisiologica sono mutuabili? magari una marca sconosciuta pinco-pallo? per soluzioni artigianali intendi questo oppure, come facciamo noi, che compriamo la bottiglietta da 250 ml (la pediatra dice che quella da 500ml è più economica ma poi diventa ricettacolo di schifezze, e ha ragione) poi con la siringa aspiriamo tot di soluzione e la infiliamo in vecchie fialette usate - che vanno bollite spesso altrimenti diventano anche loro ricettacoli? fammi sapere che anche noi per yassin ne usiamo a litri...



Per soluzione artigianale intendo la stessa cosa che intendete Voi: "bottiglione" da 500 ml e ri-utilizzo delle fialette "Libenar" (perchè hanno il tappino che consente di richiuderle... ma non ditelo alla casa farmacuetica altrimenti potrebbero provvedere in merito e farle non richiudibili).
Non so perchè la fiala da 500ml possa diventare ricettacolo di sporcizia; a noi non succede. Per prelevare la soluzione utilizziamo anche noi una siringa, per cui l'unico contatto della soluzione con l'esterno è dato dal piccolo foro dell'ago.

Sulla mutuabilità delle fialette ho fatto una piccola ricerca: il nome "tecnico" della soluzione fisiologia è "Sodio Cloruro 0,9"; ho preso quindi la "Guida all'uso dei farmaci sulla base del British National Formulary" del Ministero della Salute (2^ edizione 2003) e trovo che generalmente la soluzione è rubricata in Classe "C" (cioè si paga per intero). Raramente si incontrano casi di Classe "A" (si paga il solo ticket); eccone un piccolo esempio:
1) B Braun Melsungen-D da 250 ml RR Euro 1,70
2) B Braun Melsungen-D da 5 ml RR Euro 0,25
3) Biologici Italia Laboratories da 10 ml SOP Euro 0,29
4) Biomedica Foscama da 250 ml SOP Euro 1,50
5) Biomedica Foscama da 5 ml SOP Euro 0,25
6) Diaco Biomedicali da 250 ml SOP Euro 1,70
7) Fresenius Kabi Italia da 5 ml SOP Euro 0,25
otto) Fresenius Kabi Italia da 250 ml SOP Euro 1,55
9) Galenica Senese da 5 ml SOP Euro 0,25
etc... etc...
Dove RR sta per "obbligo di ricetta medica" e SOP sta per "senza obbligo di ricetta medica".
Sono convinto che il Vostro farmacista conoscerà e potrà consigliarVi altre marche altrattanto mutuabili.

Alla prossima!

Nunzio
31-03-2006, 23:56
Una precisazione :prof: (su indicazione di mia moglie :regina: ): tutte le fiale che ho indicato nel mio precedente post sono in vetro :drink: (iniettabili), e come tali utilizzabili solo dopo apposito "travaso" :n_crying: . Non ve ne sono di mutuabili in plastica "schiacciabile" :cry: !

Dalla mia ricerca :lente: non emergeva; c'era bisogno dell'esperienza in materia :pc: .

cangel
01-04-2006, 17:12
La soluzione fisiologica si può preparere anche in casa :Si porta ad ebollizione mezzo litro di acqua con 5 grammi di sale da cucina e si fà bollire per cinque minuti. poi si può usare per lavaggi endonasali una volta resa tiepida oppure per lavaggi medicati con rinowash(kit per doccia nasale micronizzata) da usare collegandola ad apparecchio per aerosol ad aria compressa.

caterina
04-04-2006, 21:24
per la soluzione fisiologica io prendo in farmacia una bottiglia mi sembra di 250 ml e con la siringa (10 siringhe 1 € in supermercato) prelevo la quantità che mi serve, la siringa poi può essere riutilizzata

Nunzio
06-04-2006, 02:34
La soluzione fisiologica si può preparere anche in casa: si porta ad ebollizione mezzo litro di acqua con 5 grammi di sale da cucina e si fà bollire per cinque minuti. Poi ...



... si calano gli spaghetti :wink: !

Se il piccolo (o la piccola) sta bene e non ha bisogno di "interventi" si intende :D .

umberto
13-10-2006, 17:40
Scusate se rispolvero una vecchia discussione, però ho bisogno di un chiarimento:
qualcuno di voi ha ottenuto l'esenzione del pagamento al bollo auto ?

Per le persone con SDD non dovrebbe essere automatico avendo l'invalidità civile al 75% ?

Oppure è una "discriminazione" sui portatori di SDD ai quali danno l'invalidità civile al 75% ma non l'indennità di accompagnamento ?

fatemi sapere

ciao e grazie

aledario
13-10-2006, 17:45
E' una discriminazione ... come dici tu! ;-) Vale solo per l'accompagno... poi ci sono alcune regioni (vedi ad es.: lombardia) che di loro iniziativa lo estendono a tutti.

Nunzio
13-10-2006, 17:49
In generale, per tutte le agevolazioni legate ai veicoli, e trattandosi di inabilità psichica, occorre l'accompagnamento più l'handicap grave. Poi ci sono le eccezioni a livello regionale come quella richiamata da aledario.

umberto
13-10-2006, 17:51
E' una discriminazione ... come dici tu! ;-) Vale solo per l'accompagno... poi ci sono alcune regioni (vedi ad es.: lombardia) che di loro iniziativa lo estendono a tutti.

quindi tu sei esente ?

devo capire se la regione piemonte lo estende o meno: come al solito su questi argomenti le informazioni latitano e 10 persone ti danno 10 risposte diverse.

se però, come sembra, riesco ad ottenere dall'INPS un assegno di accompagnamento (vediamo se alla fine mi arriva), in teoria dovrei esserne esente.

ciao

umberto
13-10-2006, 18:03
Dal sito della Regione Lombardia:

http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606?divcnt=pagename=PortaleLombardia%2FGenDoc%2FPL _GenDoc_light_guida2005,c=GenDoc,cid=1104886049922 ,dir_gen=off,fronte=off,ottica=off&PRLso=off


"Le persone disabili e le Onlus (organizzazioni non lucrative) sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica regionale (ex bollo auto), come stabilito dalla legge. L'esenzione è valida per:

veicoli appartenenti a non vedenti, sordomuti, persone con grave handicap psichico o mentale, disabili gravi (secondo la definizione dell'art. 3, comma 3, L. 104/1992), persone affette da pluriamputazioni, veicoli intestati a persone di cui tali soggetti sono fiscalmente a carico"

Sito della Regione Piemonte:


http://www.regione.piemonte.it/tributi/auto/esenzioni5.htm

<< Secondo l'articolo 10 della legge regionale 23 settembre 2003, n. 23 , possono ottenere l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, prevista per i disabili, coloro che, essendo proprietari di veicoli, rientrano nei seguenti casi:

persona disabile dichiarata grave ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge 104/92 per ridotte o impedite capacità motorie ( o comunque in possesso di indennità di accompagnamento );
persona che abbia fiscalmente a carico una persona disabile dichiarata grave ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge 104/92 per ridotte o impedite capacità motorie ( o comunque titolare di indennità di accompagnamento ) ; >>

Da informatico noto subito che l'indennità di accompagnamento è in OR e non in AND e quindi essendo i portatori di SDD dichiarati DISABILE GRAVE non vedo perchè in Piemonte la si deve pagare.

Mi sa che come al solito bisognerebbe avere voglia e tempo di andare davanti ad un giudice....

Nunzio
13-10-2006, 18:03
Provare per credere:

http://www.abilitybiella.it/TRASPORTI/esenzione_bollo_auto_destinate_a.htm

aledario
13-10-2006, 18:07
Da informatico noto subito che l'indennità di accompagnamento è in OR e non in AND e quindi essendo i portatori di SDD dichiarati DISABILE GRAVE non vedo perchè in Piemonte la si deve pagare.

Mi sa che come al solito bisognerebbe avere voglia e tempo di andare davanti ad un giudice....
Perchè c'è scritto chiaramente ... "con ridotte o impedite capacità motorie" ;-) e questa è la "scappatoia" per loro ;-.)

umberto
13-10-2006, 18:22
Perchè c'è scritto chiaramente ... "con ridotte o impedite capacità motorie" ;-) e questa è la "scappatoia" per loro ;-.)

Beh in questo momento Elisa sta facendo fisioterapia proprio perchè ha ridotte capacità motorie....

A che età ha iniziato a camminare Dario ?

aledario
13-10-2006, 18:28
Perchè c'è scritto chiaramente ... "con ridotte o impedite capacità motorie" ;-) e questa è la "scappatoia" per loro ;-.)

Beh in questo momento Elisa sta facendo fisioterapia proprio perchè ha ridotte capacità motorie....

A che età ha iniziato a camminare Dario ?A 18 mesi... ma come sai la variabilità è sovrana ;-)

francesca
13-10-2006, 18:59
Noi abbiamo provato a presentare domanda di esenzione del bollo pur avendo soltanto la 104 e non anche l'accompagnamento. Ci ha chiamati un funzionario dell'ACI dicendo per telefono che l'avrebbe respinta. E' passata più di un mese da allora, ma nessun provvedimento formale scritto ci è pervenuto. Ci avrà ripensato? O starà aspettando che entri in vigore la finanziaria con il superbollo?!!!
Comunque, contemporaneamente abbiamo presentato domanda alla competente commissione per avere l'accompagnamento sulla base soltanto dell'handicap grave, nel senso che, secondo la nostra lettura della legge, i presupposti per il riconoscimento della gravità dell'handicap e quelli per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento sono assolutamente identici.
Dell'esenzione del bollo non ci importa granchè, ma se la commissione ci risponde picche andiamo fino in fondo con ricorso giurisdizionale. Non è una questione di soldi, ma di principio :)

Nunzio
13-10-2006, 19:59
... nel senso che, secondo la nostra lettura della legge, i presupposti per il riconoscimento della gravità dell'handicap e quelli per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento sono assolutamente identici.



Anche io la penso come Te: in entrambi i casi è prescritta la necessità di assistenza.

E speriamo che il funzionario ACI ci abbia ripensato!

Sul requisito delle ridotte o impedite capacità motorie devo dire che esse si riferiscono a casi diversi... e in ogni caso sembra, interpretando la legge della Regione Piemonte, che l'esenzione spetti se esse sono richiamate (ovvero diagnosticate) nel verbale rilasciato ai sensi della legge 104.

Per il fatto che la Lombardia prevede un regime più favorevole non c'è giudice che tenga: è il federalismo!

Nunzio
13-10-2006, 20:31
Sembra che occorra l'accompagnamento anche in Abruzzo!

http://www.regione.abruzzo.it/portale/docs/bolloEsenzioni/35Tabellaesenzionibollo.pdf

rayssa
14-10-2006, 10:24
Voi sapete qualcosa in proposito dei pannolini dati dalle asl ai bambini che hanno più di tre anni?. qui a palestrina una bambina di 3 anni e mezzo con sdd e relativo accompagnamento ha i pannoilini gratis ogni tre mesi , va nell'ufficio addetto e dopo la dichiarazione che la bambina ha ancora bisogno del pannolino le danno dei pacchi sufficienti per tre mesi.mi sembra una buona cosa (tra le tante negative) perchè rayssa per il momento sembra non avere nessuna intenzione di usare il vasino anche se spero che da qui a nove mesi si possa risolvere questo piccolo problemino.

giuly
14-10-2006, 13:46
Presso la nostra asl vengono dati i pannolini ai bimbi con più di due anni, dopo dichiarazione del npi.

caterina
14-10-2006, 13:59
Lo scorso anno ho acquistato una vettura nuova, con iva al 4% ed ho fatto domanda per l'esenzione del bollo e mi è stata accettata , in teoria avrei avuto anche esenzione dell'ipt, ma non avevo ancora tutte le carte a posto (legge 104, ma solo la certificazione della mia pediatra che Alice ha la sdd) non me l'hanno concessa, ma avrei potuto chiederne successivamente il rimborso.
L'esenzione del bollo dovrebbe aspettare a tutti coloro che hanno una situazione di handicap grave di cui al comma 3 della legge 104/92 e la domanda io l'ho presentata presso l'agenzia delle entrate.
Non sono riuscita ad avere il tagliandino del parcheggio!!!
:lol:

EDO2000
14-10-2006, 18:14
Il codice dell'esenzione di Adriano è RN0660: è forse legato al fatto che lui, oltre ad avere la sindrome di down è anche cardiopatico?
:(

EDOARDO HA IL CODICE C02 ed è cardiopatico o meglio è stato operato cardiochirurgicamente ma non assume farmaci per il cuore e quindi? mah ! anch'io mi perdo in queste cose. Comunque anche io non ho avuto problemi sono andata all'ASL con il certificato di invalidità e mi hanno dato il cartellino col codice (all'epoca Rosso :twisted: oggi semplicemente carta bianca. mah, chissà, hanno tolto l'espulsione?!!?!? :wink:)


:569: ATTENZIONE RILANCIO UN QUESITO: vi risulta che si debba (nell'eventualità che venga chiesto) dimostrare ciascuna spesa effettuata con tanto di ricevute che riguardino l'utilizzo della pensione dei ns. ragazzi?
Mi spiego: mi è giunta voce che, qualora Edoardo dovesse ricevere eredità od altro si deve esibire un certificato legato alla disabilità ed inoltre tutta la spesa che negli anni si è dovuta affrontare con relative pezze giustificative... insomma se sei in regola ok se ti sei "mangiato il denaro" non ti spetta niente! :cry: QUALCUNO NE SA PIU' DI ME?

Nunzio
15-10-2006, 03:54
:569: ATTENZIONE RILANCIO UN QUESITO: vi risulta che si debba (nell'eventualità che venga chiesto) dimostrare ciascuna spesa effettuata con tanto di ricevute che riguardino l'utilizzo della pensione dei ns. ragazzi?
Mi spiego: mi è giunta voce che, qualora Edoardo dovesse ricevere eredità od altro si deve esibire un certificato legato alla disabilità ed inoltre tutta la spesa che negli anni si è dovuta affrontare con relative pezze giustificative... insomma se sei in regola ok se ti sei "mangiato il denaro" non ti spetta niente! :cry: QUALCUNO NE SA PIU' DI ME?

:shock: Che confusione!

Partiamo dalla dimostrazione delle spese (rendiconto annuale): è un onere previsto solo per i tutori di persone interdette; una volta che un giudice interdice una persona e ne nomina il relativo tutore, da questi esige un rendiconto annuale per verificare che egli stia facendo gli interessi della persona tutelata. Non è una procedura prevista per i genitori, i quali fanno sempre gli interessi dei propri figli :wink: ; se così non fosse entrerebbero in gioco altri istituti giuridici (compreso, quello estremo, della perdita della potestà).

Per quanto riguarda l'eredità, vige una norma del codice civile secondo la quale l'accettazione di essa (lo sapete che anche accettare un'eredità può portare alla rovina?) o di donazioni da parte di minori di età e di interdetti è subordinata all'autorizzazione del giudice tutelare.

Ora:

A) se Edoardo dovesse trovarsi nella condizione di chiamato ad accettare un'eredità essendo minore di età, non ci sarebbe nessuna necessità di evidenziare al giudice, nella richiesta di autorizzazione, che trattasi di minore disabile e quindi l'eventuale autorizzazione verrebbe rilasciata a Edoardo (attraverso un suo genitore) in quanto minore e non in quanto disabile.

Se Edoardo dovesse trovarsi nella condizione di chiamato ad accettare un'eredità essendo maggiore di età, occorre distinguere due ipotesi (chissà come mi sfotterà Lory adesso):

B) è capace di intendere e di volere (e quindi non è interdetto): l'accetta, la rifiuta o l'accetta con beneficio di inventario autonomamente con un paio di firme :wink: !

C) non è capace di intendere e di volere (e quindi è interdetto): il tutore, di per sè sottoposto a controllo annuale sul suo operato, chiede al giudice tutelare la citata autorizzazione senza dover, in tale sede, dimostrare alcunchè.

E' molto difficile che il giudice possa rifiutare l'autorizzazione (e soprattutto nell'ipotesi in cui c'è un tutore che si è mangiato tutto e quindi dove ci sarebbe maggiore necessità per il tutelato): al più autorizza l'accettazione di eredità ponendo dei vincoli.

Poi: detrazione IRPEF, IVA agevolata e imposta provinciale di trascrizione spettano se concorrono handicap grave e indennità di accompagnamento. Per il bollo è quasi ovunque così ma, con il federalismo, paese che vai, usanza che trovi.

Il contrassegno spetta perchè previsto dall'art.28 della legge 104; e se non lo danno ai portatori di handicap grave...!!!

Sono naturalmente a disposizione per chiarimenti, purtuttavia una cosa la voglio aggiungere: speriamo che Edoardo si trovi nella predetta condizione (di accettare un'eredità) il più tardi possibile :lol: !!!
Se poi è uno sconosciuto... che si sbrigasse a:
stendere i piedi (ovvero)
tirare le cuoia (ovvero)
passare a miglior vita (ovvero)
salutare la compagnia (ovvero)
volgere le radici al sole (ovvero)
... ci siamo intesi vero?

elsy63
15-10-2006, 11:59
MI piaccino i vari modi di dire per tirare ipiedi aquale atavico zio d'America!
Magari ci fosse , per noi credo che non ci saranno problemi di eredita', non ci sono ricchi in famiglia, al piu' ci lasciano qualche rata di mutuo da pagare :D :shock:
Io spero di dare l'eredita' ai miei figli il piu' tardi possibile perche' ci tengo a vivere , brutta o bella che si ala vita ,proprio per stare piu' a lungo con Rosanna!!
SE poi ci saranno le eredita, ci saranno, ci saranno anche le soluzioni, no? :lol:

paola
15-10-2006, 14:28
B) è capace di intendere e di volere (e quindi non è interdetto): l'accetta, la rifiuta o l'accetta con beneficio di inventario autonomamente con un paio di firme :wink: !

C) non è capace di intendere e di volere (e quindi è interdetto): il tutore, di per sè sottoposto a controllo annuale sul suo operato, chiede al giudice tutelare la citata autorizzazione senza dover, in tale sede, dimostrare alcunchè.

esiste anche un'altra ipotesi non è interdetto ma ha l'amministratore di sostegno che lo deve coadiuvare nella sua decisione, però la normativa di questa figura ancora non me la sono guardata ;)


Il contrassegno spetta perchè previsto dall'art.28 della legge 104; e se non lo danno ai portatori di handicap grave...!!!

Ti assicuro che non basta... perchè è una valutazione soggettiva del medico dell'ASL che deve rilasciarti il certificato, anche qui la normativa è alquanto carente :(

Nunzio
15-10-2006, 18:06
esiste anche un'altra ipotesi non è interdetto ma ha l'amministratore di sostegno che lo deve coadiuvare nella sua decisione, però la normativa di questa figura ancora non me la sono guardata ;)

Ti assicuro che non basta... perchè è una valutazione soggettiva del medico dell'ASL che deve rilasciarti il certificato, anche qui la normativa è alquanto carente :(



L'amministrazione di sostegno presuppone la capacità di intendere e di volere dell'amministrato; quindi il caso ricade nella fattispecie B). L'amministratore di sostegno non coadiuva l'amministrato nelle decisioni: semplicemente compie una serie di atti richiamati dettagliatamente nel provvedimento di nomina redatto dal giudice.

Alcuni comuni, compreso quello per cui mi onoro di lavorare :wink: , non fanno transitare dal medico AUSL le istanze di richiesta del contrassegno presentate dai portatore di handicap, e ciò proprio in virtù dell'articolo di legge che ho citato.

Sono certo che il medico che valuta soggettivamente (sick!) questi casi va alla ricerca delle difficoltà di deambulazione, come se esse fossero le uniche che danno diritto al contrassegno. Allora bisognerebbe chiedergli qual è la ratio della norma che prevede agevolazioni per l'acquisto di autoveicoli a favore di disabili psichici!

EDO2000
15-10-2006, 22:45
grazie Nunzio, sei stato esaurientissimo, :lol: di tutto ciò che hai scritto credo :oops: di aver capito quasi tutto :? ma confusione su cunfusione ho capito che .... posso star tranquilla tanto ...
lo zio d'america non ce l'ho!?!?
il problema non mi si porrà :lol:
o no? :roll: :wink:

Nunzio
16-10-2006, 11:46
grazie Nunzio,

ho capito che .... posso star tranquilla tanto ...
lo zio d'america non ce l'ho!?!?
il problema non mi si porrà :lol:
o no? :roll: :wink:

Prego!

Attenta: gli zii d'america si annidano in meandri inimmaginabili e, soprattutto, ... non preavvisano quando è arrivato il momento!

drdlrz
16-10-2006, 11:59
Alcuni comuni, compreso quello per cui mi onoro di lavorare :wink: , non fanno transitare dal medico AUSL le istanze di richiesta del contrassegno presentate dai portatore di handicap, e ciò proprio in virtù dell'articolo di legge che ho citato.

Sono certo che il medico che valuta soggettivamente (sick!) questi casi va alla ricerca delle difficoltà di deambulazione, come se esse fossero le uniche che danno diritto al contrassegno. Allora bisognerebbe chiedergli qual è la ratio della norma che prevede agevolazioni per l'acquisto di autoveicoli a favore di disabili psichici!
Purtroppo, infatti, anche qui Comune che vai, usanza che trovi. A Roma, per esempio, richiedono la difficoltà di deambulazione, e per questo motivo la gran parte dei disabili intellettivi (ma anche qui dipende dal rigore dei vari Muncipi) non ha il contrassegno disabili.
Io ho provato per oltre 4 anni ad ottenerlo "senza barare", dal momento che mia figlia - anche in virtù della sindrome da iperattività - non ha alcun problema a deambulare... il problema è che deambula velocissimamente nella direzione opposta a quella in cui si deve procedere...
Fino alla gravidanza della terza figlia ho tenuto duro, cercando di convincere i medici del presidio dove richiedevo il contrassengno, inutilmente.
Poi, dopo che ho avuto un incidente che mi ha reso più difficile la gestione "fisica" di Lucrezia, ossia reggerla in braccio mentre si dimena per scendere e andarsene dove accidenti le pare, oppure cercare di prenderla mentre lei fa il peso morto per buttarsi a terra, ho dovuto abbandonare il rigore morale e farmi fare un certificato con le difficoltà deambulatorie, con il quale ho ottenuto il contrassegno senza colpo ferire :roll:

rayssa
16-10-2006, 12:22
altra nota "positiva" per asl di Palestrina rilasciano subito il cartellino per parcheggio, le note dolenti sono ben altre e sicuramente maggiori delle vostre che abitate in città ad esempio il nido solo privato, piscine quasi inesistenti e non adatte a bimbi così piccoli, assistenti sociali e npi pochi e nemmeno buoni e via dicendo fino ad arrivare alle famose raccomandate che non potevano essere spedite per mancanza di denaro!!! ricordate? la pratica di rayssa era ferma nell'ufficio perche non c'erano soldi per spedire le raccomandate!

paola76
16-10-2006, 14:59
Mi associo a Cristina, sul comune che vai...a me per avere il tagliando (Alice deambula, ma era giusto per avere la possibilità di parcheggiare degnamente vicino qundo la porto a terapia e diluvia!) mi è stato detto che devo fare una certificazione speciale direttamente dalla ASL (pagando 26 € e marca da bollo). Ovviamnete non ci sono neppure andata dato che mi è stato riferito dalla mamma di un bimbo di 2 anni che frequenta il cntro affetto da tetraparesi che il medico non ha giudicato particolarmente grave e ha rimandato all'anno successivo il rilascio del tagliando. Ovviamente lei si è rivolta all'associazione invalidi ed è riuscita ad averlo! Tra l'altro questo medico dovrebbe, in teoria essere più sensibile dei suoi colleghi, dato che ha una bimba portatrice di handicap grave! Comunque ad Alice è stato assegnato il codice di minore non deambulante (non so perchè, visto che l'altro sarebbe stato più corretto)!
Per i panni, non ricordo chi lo ha chiesto, io sono stata all'inam con la richiesta della npi e mi hanno fatto i fogli di ritiro per 1 anno (purtoppo siamo già al secondo anno!), mentre mia nipotina, che purtroppo è molto grave e non ha speranza di togliere il panno, da un comune vicino la mandano all'inam ogni tre mesi!
Poi io li ritiro nella farmacia di fiducia...

drdlrz
16-10-2006, 16:13
Comunque ad Alice è stato assegnato il codice di minore non deambulante (non so perchè, visto che l'altro sarebbe stato più corretto)!

anche Lucrezia aveva avuto quella, e infatti mi ero attaccata pure a quella dicitura per avere il contrassegno quando lei era piccola, ma il medico ASL mi disse che era la dicitura standard per tutti i piccoli che avevano l'accompagno, che deambulassero o no.

caterina
17-10-2006, 11:54
intendete il codice abbinato alla tessera sanitaria ???
Alice ha l'accompagnamento, ma il suo codice è il 051!! ma non ricordo cosa significa !

drdlrz
17-10-2006, 11:57
no, quello è per l'esenzione del ticket.
Parlavamo della dicitura barrata nella visita medica per concedere l'indennità di accompagno o di frequenza.

Nunzio
17-10-2006, 12:24
...ma il medico ASL mi disse che era la dicitura standard per tutti i piccoli che avevano l'accompagno, che deambulassero o no.



Potresti chiedergli per me se ha intenzione di scrivere un libro sulla legge 18 del 1980: gli faccio la prefazione :twisted: :evil: :twisted: :evil: !

Che grossa fesseria... potrei riempirlo di verbali di minori ai quali è stata riconosciuta la necessità di assistenza!

Paese che vai... gente che trovi!

Cito: "Alice deambula, ma era giusto per avere la possibilità di parcheggiare degnamente vicino qundo la porto a terapia e diluvia!".
Il concetto è proprio quello: non puoi portatrTi a spasso un bimbo con (magari) difese immunitarie più basse; non puoi avere la macchina parcheggiata a tre chilometri se hai un bambino che potresti portare "con sollecitudine" all'ospedale con una certa frequenza.

drdlrz
17-10-2006, 14:50
sono perfettamente d'accordo, e infatti sono esattamente le obiezioni - fra le altre - che posi io alla dott.ssa ASL deputata alla certificazione per il contrassegno invalidi dell'auto.
Oltretutto nelle città dove si pagano i parcheggi c'è anche la questione economica... ad esempio a Roma posso parcheggiare gratuitamente solo nelle strisce blu della sottosezione del mio quartiere, ovvero solo in poche strade... per portare le bambine a scuola, avendo scelto per Lulu una scuola più lontana dato che quella vicina era troppo "affollata" da disabili, avrei dovuto pure pagare il parcheggio senza il contrassegno disabili! poi non c'è solo la scuola, ci sono le terapie, ci sono le visite... ci sono le condizioni meteo che appunto purtroppo su certi bambini immunodepressi possono avere effetti rilevanti...
Sta di fatto che a volte capita che medici str... ti facciano sembrare quello che vuole parcheggiare davanti all'ufficio per andare al lavoro con i tacchi a spillo evitando i sampietrini :evil: :evil: :evil:

elsy63
17-10-2006, 15:17
Aggiungete anch ech enon amano troppo cammnare a piedi e che sono sempre in perenen ritardo , immaginate se parcheggiassimo lontano:
ANzi io , ho avuto il permesso sin da subito ma , cosa ancora peggio, non trovo mai ,il posto libero e alcune volte i vigili sono li' che guardano senza far niente...!!

Nunzio
17-10-2006, 16:31
Sta di fatto che a volte capita che medici str...



ESTROSI?

P.S.: hai fatto una richiesta scritta e Ti hanno risposto per iscritto. Sono curioso!

drdlrz
17-10-2006, 17:40
No, Nunzio, non mi hanno proprio fatto presentare la domanda in quanto mi richiedevano un certificato della ASL che attestava le capacità di deambulazione sensibilmente ridotte, certificato che - ovviamente - alla ASL di zona non mi hanno fatto.
La legge che lo richiede è il DPR 495/1992, comma 381. Ne copio velocemente una parte (non ho tempo però al momento di fare verifiche normative aggiornate, mi riservo nel futuro): "Per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, il sindaco rilascia apposita autorizzazione in deroga, previo specifico accertamento sanitario. L'autorizzazione è resa nota mediante l'apposito «contrassegno invalidi». Per il rilascio della autorizzazione, l'interessato deve presentare domanda al sindaco del comune di residenza, nella quale, oltre a dichiarare sotto la propria responsabilità i dati personali e gli elementi oggettivi che giustificano la richiesta, deve presentare la certificazione medica rilasciata dall'ufficio medico-legale dell'Unità Sanitaria Locale di appartenenza, dalla quale risulta che nella visita medica è stato espressamente accertato che la persona per la quale viene chiesta l'autorizzazione ha effettiva capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. L'autorizzazione ha validità 5 anni. Il rinnovo avviene con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio. Conservano la loro validità le autorizzazioni e i corrispondenti <contrassegni invalidi> già rilasciati. All'atto del rinnovo, il contrassegno dovrà essere adeguato alle presenti norme. ".

E' questa la norma che i comuni (e i municipi nel caso di grandi città) applicano con minore o maggiore rigore.

Nunzio
17-10-2006, 18:33
La norma che citi è il codice della strada; il nostro modulo prevede che il cittadino specifichi se sta chiedendo il contrassegno in virtù della norma da Te citata oppure in virtù dell'art.28, della legge 104 del 1992, che prescrive:

<<
28. Facilitazioni per i veicoli delle persone handicappate. - 1. I comuni assicurano appositi spazi riservati ai veicoli delle persone handicappate, sia nei parcheggi gestiti direttamente o dati in concessione, sia in quelli realizzati e gestiti da privati.

2. Il contrassegno di cui all'articolo 6 del regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, [il vecchio codice della strada - nota mia] che deve essere apposto visibilmente sul parabrezza del veicolo, è valido per l'utilizzazione dei parcheggi di cui al comma 1.
>>

L'art.3, poi, nel definire le persone handicappate (ma sono certo che lo sapete già), così recita:

<<
3. Soggetti aventi diritto. - 1. E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
>>.

Perchè non provi a fare una domanda scritta citando e riportando le norme come le ho riportate io sopra, allegando il verbale della legge 104, e a spedirlo per raccomandata al Comune (e perchè no, per conoscenza al caro Marrazzo)?

paola76
19-10-2006, 17:26
ecco, avete centrato in pieno!! Io ho fatto domanda all'Ufficio Traffico del mio comune, e il caro collega, visto che lavoro in un altro settore dello stesso comuna, mi ha risposto citando paro paro quello che ha scritto Cristina. Alchè io credevo che la certificazione richiesta fosse quella dell'invalidità, che peraltro avevo già allegato al momento della domanda..No, no, mi è stato richiesto il certificato ASL apposito di cui abbiamo parlato sia io che Cristina, e che non sono neppure andata a chiedere visto che volevano vedere mia figlia, che deambula, quindi mi sono sentita una scema, una che voleva approffittare di chissàcchè... Secondo voi, posso rifare la domanda citando tutto quello che Nunzio ha scritto? Oltretutto adesso le hanno trasferito la terapia in un centro fuori città dove, udite udite, non c'è illuminazione esterna e nello stesso caseggiato è presente il SERT...capirete che tengo più di prima a parcheggiare vicino all'entrata/uscita. Vi sarei grata se mi aiutaste!

Nunzio
19-10-2006, 17:41
ecco, avete centrato in pieno!! Io ho fatto domanda all'Ufficio Traffico del mio comune, e il caro collega, visto che lavoro in un altro settore dello stesso comuna, mi ha risposto citando paro paro quello che ha scritto Cristina.



Mmh...

Perchè non provi ad esporre prima verbalmente al collega i Tuoi dubbi sul fatto che occorre quel certificato dell'ASL? Poi, se Ti dice ancora di no, gli fai una domanda scritta, così, giusto per capire come argomenta il rifiuto dando atto che esiste quell'art.28 della legge 104.

elsy63
19-10-2006, 17:56
vi dicolami aesperienza. QUndo mi richiamarono alla "revissione"ROsanna aveva tre anni, e arrivo' alla sezaione invalidi civili addormentata in braccio al papa'!
Noi gli dicemmo che la sindrome di down non va mai via e difficilmnete migliora, se non sfacchiniamo a destra e a sinistra ocn riabilitazine, attivita', pazienza e altro! lo dicemmo un po' arrabbiati, un po'sarcasticamente e un po' con amarezza, e aggiungemmo che avremmo fatto una lettera ricordando che la sdd fa parte di handicap grave.
Ebbene sul verbalemi hanno scritto che non devo piu' fare visite mediche di controllo.
Ma mi sa ch ec'e' una legge che ha introdotto proprio questo, non mi ricordo bene!
Per i parcheggi , credo che rientrimao in pieno perche' il fatto che abbiano le gambe intere mica significa che si fanno chilomentri, magari! a parte tutto i loro problemi sui raffreddori e la necessita' di fare terapie anch ese fuori diluvia!

paola76
20-10-2006, 09:25
Nunzio, ci riproverò, visto che la prima volta che ci ho parlato non ha funzionato, ma io non gli ho chiesto spiegazioni relative all'art. 28! Un'altra cosa, ma i vostri bimbi sono rivedibili solo per l'invalidità o anche per la 104? Per Ali nell'invalidità c'è scritto rivedibile tra 5 anni (e anche la sua anomalia cromosomica potrà mai andar via!!), ma nella 104 c'è scritto permanente. Che significa?

aledario
20-10-2006, 09:36
Nunzio, ci riproverò, visto che la prima volta che ci ho parlato non ha funzionato, ma io non gli ho chiesto spiegazioni relative all'art. 28! Un'altra cosa, ma i vostri bimbi sono rivedibili solo per l'invalidità o anche per la 104? Per Ali nell'invalidità c'è scritto rivedibile tra 5 anni (e anche la sua anomalia cromosomica potrà mai andar via!!), ma nella 104 c'è scritto permanente. Che significa?All'invalidità è legato il tipo di provvedimento di natura economica (Assegno di accompagnamento o Frequenza) e quindi spesso viene data la "rivedibilità" (specie se viene concesso l'accompagnamento, cioè il più "favorevole"). La 104 non è rivedibile invece perchè lo status di handicap grave per le persone down è ormai stabilito per legge.

MARTY
20-10-2006, 10:22
La 104 non è rivedibile invece perchè lo status di handicap grave per le persone down è ormai stabilito per legge.

Questo lo dici tu Sandro :twisted: Spiegami perchè io martedi' prossimo saro' con Martina davanti alla commissione invalidi proprio per rinnovare la 104 :twisted: ?

Te le spiego io :wink:
Martina è nata prima del 2002 , la legge che da la 104 d'ufficio ai bambini down è stata emanata nel 2002 per cui Martina rientra nella vecchia legge
(è una vecchia down :twisted: ) e cosi' martedi' saremo costrette a sopportare tutti i barellati prima di noi per vedere riconosciuti i nostri diritti

ASSURDO VERO??? :shock:

elsy63
20-10-2006, 10:24
Intanto per martedi preparagli una lettera dovce chiedi che tua figlia non sia piu' rivedibile e aspetta la risposta!

aledario
20-10-2006, 10:26
Vabbeh ... se a tamocchialand sono così mica è colpa mia! :twisted:
E comunque sarà l'ultima volta ... io intendevo dire questo :-)

MARTY
20-10-2006, 10:30
L'assurdo è , che quando sono andata all'ufficio invalidi a chiedere spiegazioni riguardo il loro invito di presentarmi davanti alla commissione ... se lo sono domandati anche loro perchè mi hanno convocata per la 104 :shock: :shock:

resta il fatto pero' che mi devo comunque presentare e non posso nemmeno chiedere l'aggravamento perchè mi hanno chiamata loro , mica li ho chiamati io :shock:

Nunzio
20-10-2006, 11:45
Questo lo dici tu Sandro :twisted: Spiegami perchè io martedi' prossimo saro' con Martina davanti alla commissione invalidi proprio per rinnovare la 104 :twisted: ?

Te le spiego io :wink:
Martina è nata prima del 2002 , la legge che da la 104 d'ufficio ai bambini down è stata emanata nel 2002 per cui Martina rientra nella vecchia legge
(è una vecchia down :twisted: ) e cosi' martedi' saremo costrette a sopportare tutti i barellati prima di noi per vedere riconosciuti i nostri diritti

ASSURDO VERO??? :shock:



E' evidente che il motivo della visita di revisione è quello che hai individuato Tu: la legge è successiva alla nascita di Martina. Un Ufficio pubblico degno di questo nome, all'entrata in vigore della legge 289 del 2002, avrebbe dovuto scrivere a tutte le persone Down dichiarate rivedibili dicendo di non presentarsi a visita di revisione e attestando nel contempo che si tratta di portatori di handicap grave.
Purtroppo non è avvenuto e credo si possa sopperire non portando Martina quel giorno a visita e illustrando agli (a volte occasionali) astanti la legge (ammesso che si voglia a tutti i costi un verbale ASL ai sensi della legge 104 e non ci si accontenti del certificato del pediatra :wink: ).

Quando Ti lamenti della presenza dei barellati io capisco che non dilazionano nel tempo gli inviti a visita nel corso della giornata ma magari fissano un unico orario per tutti: ciò è senza dubbio deplorevole.

Però un po' mi è dispiaciuto vedere scritta la Tua lamentela :oops: !

Le situazioni di invalidità civile, come dice Sandro, sono al momento (aspettiamo ancora il famoso decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze) rivedibili; ciò detto non è affatto obbligatorio per la Commissione agire in tal senso. Il mio Vittorio non ha a verbale alcuna data di revisione: questo comunque non lo esime da visite a campione (proprio per la mancanza del decreto).

Il punto controverso per gli addetti ai lavori è se è obbligatorio, al compimento del 18° anno di età, chiedere una nuova visita medica oppure continuare a percepire la sola indennità di accompagnamento. E' un discorso molto complesso e difficile da mettere nero su bianco in poco tempo.

Diverso è il caso quando si gode invece dell'indennità di frequenza: dopo il 18° anno di età la sua erogazione si interrmpe (per espressa previsione di legge) e se si vuole continuare a percepire qualcosa occorre una nuova istanza.

MARTY
20-10-2006, 12:04
Nunzio io mi presentero' davanti alla commissione con il certificato del pediatra che certifica l'handicap grave e con l'ennesima copia della mappa cromosomica
Il problema dei barellati è un altro ,purtroppo !!!
Martina ha appena visto morire mia madre in una maniera spaventosa e non mi sembra davvero oppurtuno che veda ,ancora intorno a se , tanto dolore . Siccome l'anno scorso di questi tempi avevo portato mia madre ,per la 104 e lei stava ancora abbastanza bene le erano passati davanti tutti i barellati finchè ho gridato come una pazza dicendo che anche se non era barellata era comunque una donna sotto morfina e con il cancro ( ai tempi avevo mentito non prevendeva ancora la morfina ... ma la menzogna è durata solo qualche mese :( ),anche questa volta so che prima passeranno tutti i barellate e poi noi due :roll:

Nunzio
20-10-2006, 12:28
Innanzitutto le mie scuse perchè avevo interpretato diversamente il problema dei barellati.

Mi sembra di capire anche che qualcuno, come dire, noleggi una barella per ottenere qualche agevolazione... è così? I barellati, quelli veri, dovrebbero poi essere visitati a domicilio!

Io credo che una letterina al Direttore Generale che descriva il disagio, risolvibile con una gestione più oculata degli inviti, possa servire a qualcosa.

MARTY
20-10-2006, 12:41
Nunzio il fascicolo che l'ufficio invalidi ha di Martina è già ricchissimo di lettere di lamentela :twisted: inviate anche alla regione lombardia, inps , direzione Asl di Varese ecc ecc , COMPRESA una denuncia sul giornale locale :twisted: (per i lunghi tempi di attesa sull'erogazione dell'assegno di frequenza) ... Martina è già finita due volte in prima pagina ... foto comprese ... All'ufficio invalidi mi CONOSCONO BENE :lol: :wink:

elsy63
20-10-2006, 12:45
E tu fatti conoscere ancora meglio! :D

Nunzio
20-10-2006, 13:17
Nunzio il fascicolo che l'ufficio invalidi di Martina è già ricchissimo di lettere di lamentela :twisted: inviate anche alla regione lombardia, inps , direzione Asl di Varese ecc ecc , COMPRESA una denuncia sul giornale locale :twisted: (per i lunghi tempi di attesa sull'erogazione dell'assegno di frequenza) ... Martina è già finita due volte in prima pagina ... foto comprese ... All'ufficio invalidi mi CONOSCO BENE :lol: :wink:



Un attimo: parlavo della gestione degli inviti, che mi sembra facilmente e prontamente risolvibile.

Sui tempi di attesa delle visite e dell'effettiva erogazione dell'indennità hai fatto bene a farlo rilevare, ma nel breve termine è più difficile da risolvere.

P.S.: "il breve termine" delle amministrazioni pubbliche non necessariamente coincide con l'accezione comune che può darsi al concetto.

paola76
20-10-2006, 22:07
scusa Sandro, ma nel decreto quindi ci sono le cromosomopatie in genere o solo sal SDD, perchè Alice ha la trisomia 18 parz., voglio dire il fatto della non revisione in 104 è un errore, o veramente deve essere così anche per lei. Scusate le mie domande, ma non ho ancora incontrato in quasi quattro anni di ...cammino, nessuno che mi spiegasse le cose con un filo logico, e tra l'altro tutto con clamoroso ritardo, riguardo ai diritti di mia figlia! E poi io a mia volta appena so qualcosa di nuovo mi precipito a informare altre mamme di bimbi più o meno fortunati di Alice con cui frequentiamo il centro o altro...se non ci si aiuta fra di noi!! Grazie ancora

aledario
21-10-2006, 00:43
Urca è vero ... dimenticavo questo dettaglio. Nel decreto c'è sicuramente la sdd ... perchè siamo tanti ;-) ... ma non mi pare la T18 ... controllo doveroso merita su handilex.org ... appena posso lo farò.

MARTY
21-10-2006, 08:52
Credo sia solo per la Sdd.

ECCO IL DECRETO

http://www.handylex.org/gun/downistr.shtml

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Testo Grande Testo Normale Contrasto
Persone con sindrome di Down e accertamento dell'handicap


La Legge Finanziaria per il 2003 (Legge 27 dicembre 2002, n. 289 ("Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)" pubblicata in GU n. 305 del 31.12.2002 - Suppl. Ordinario n. 240), ha disposto una importante novità per le persone affette da sindrome di Down.

Fino all'entrata in vigore della Legge 289/2002 (1 gennaio 2003) le persone con sindrome di Down per ottenere il riconoscimento di handicap dovevano essere sottoposte a visita presso la Commissione di accertamento operante presso la propria ASL che poteva dichiarare la persona Down handicappata (art. 3 comma 1 Legge 104/1992) oppure handicappata in condizione di gravità (art. 3 comma 3 Legge 104/1992).

Solo nel secondo caso i familiari hanno diritto ai permessi lavorativi retribuiti o alle agevolazioni fiscali sui veicoli.

L'articolo 94, comma 3 della Legge 289/2002 stabilisce che la persona con sindrome di Down può essere dichiarata, qualora ne faccia richiesta, solo persona con handicap grave. Riportiamo, per completezza il testo del comma in questione:

"3. In considerazione del carattere specifico della disabilità intellettiva solo in parte stabile, definita ed evidente, e in particolare al fine di contribuire a prevenire la grave riduzione di autonomia di tali soggetti nella gestione delle necessità della vita quotidiana e i danni conseguenti, le persone con sindrome di Down, su richiesta corredata da presentazione del cariotipo, sono dichiarate, dalle competenti commissioni insediate presso le aziende sanitarie locali o dal proprio medico di base, in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed esentate da ulteriori successive visite e controlli. (...)"

Come si potrà notare ci sono altri tre aspetti assai rilevanti, e cioè:

la dichiarazione di handicap grave avviene dietro presentazione alla Commissione ASL dell'esame del cariotipo.

dopo il rilascio della certificazione dell'handicap grave l'interessato non può più essere convocato a ulteriori visite e controlli.

per ottenere la dichiarazione di handicap grave è possibile evitare di presentarsi alla Commissione: viene infatti ammessa la possibilità di ottenere un documento di pari valore dal proprio medico di base.
È importante sottolineare che

a. tali disposizioni non interessano le procedure di accertamento dell'invalidità civile per le quali l'iter rimane quello in vigore.

b. tali disposizioni non riguardano patologie diverse dalla Sindrome di Down.

c. tali disposizioni non hanno valore retroattivo, cioè non comportano effetti su certificazioni precedenti.

d. l'esame del cariotipo non è assolutamente sostituibile con un'autocertificazione.

Consigli per le famiglie

In attesa di indicazioni operative da parte del Ministero della Salute e delle Regioni, che temiamo avranno tempi lunghi, forniamo alcuni consigli pratici alle famiglie delle persone con sindrome di Down.

Al momento della presentazione di accertamento dell'handicap allegare sempre l'esame del cariotipo. Nel caso non se ne disponesse è opportuno effettuare l'esame. È molto semplice e non invasivo: consiste in un prelievo sanguigno.

Nel caso si sia stati convocati per l'accertamento dopo l'approvazione della norma citata per una domanda presentata prima, è opportuno presentare, anche al momento della visita, copia dell'esame del cariotipo ed eventualmente copia del presente documento.

Nel caso dopo la dichiarazione di handicap grave, ottenuta con le nuove procedure, la persona con sindrome di Down venga nuovamente convocata a visita di verifica, può opporre rifiuto (formale) citando l'articolo 94 comma 3 della Legge 289/2002.

Le persone con sindrome di Down, in possesso di certificazione di handicap senza connotazione di gravità (art. 3 comma 1 - Legge 104/1992) possono richiedere da subito la dichiarazione di handicap grave alla propria Commissione ASL o, molto più semplicemente, al proprio medico di base.
Consigli per i medici di famiglia

Come già detto la facoltà di certificare l'handicap è ora concessa anche ai "medici di base". Si tratta di una dizione superata con cui il Legislatore ha verosimilmente inteso i medici di famiglia.

Tale opportunità rappresenta un caso unico e nuovo nel panorama delle certificazioni.

Da una lettura letterale della norma (al momento attuale non è possibile fornire altre interpretazioni), il medico può emettere la certificazione di handicap grave solo se la persona Down è in grado di produrgli il referto dell'esame del cariotipo. Non è formalmente ammesso il solo esame oggettivo del paziente quale condizione per emettere il certificato.

Sulla scorta di queste indicazioni, proponiamo un fac-simile di certificazione. È importante mantenere i riferimenti legislativi onde evitare contestazioni formali al momento dell'utilizzo del documento da parte dell'interessato (es. INPS, Agenzia delle entrate, ecc.).

Si consiglia di conservare agli atti copia della certificazione emessa e copia del referto dell'esame del cariotipo.

Fac-simile

Visto il referto dell'esame del cariotipo rilasciato il [riportare la data dell'esame] da [riportare il riferimento dell'istituto o centro che ha rilasciato effettuato l'esame] relativo al signor [cognome e nome] che risulta persona con sindrome di Down (Trisomia 21)

Ai sensi dell'articolo 94, comma 3 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289


si dichiara che

Il signor [cognome e nome] nato a [data di nascita] residente in [via, città], mio assistito, n. di tessera sanitaria [riportare in numero di tessera sanitaria] è persona handicappata in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3 comma 3 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104

Si rilascia la presente dichiarazione su richiesta dell'interessato per gli usi consentiti dalla legge.

[Data, firma e dati identificativi del medico]





10 gennaio 2003

Carlo Giacobini
Responsabile del Centro per la documentazione legislativa
Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare
Direzione Nazionale

alessandro
21-10-2006, 10:07
Ciao a tutti, premettendo che io ancora non ci ho capito nulla in tutta questa legislatura, sarà perchè ancora Alessandro ha soli 7 mesi,sarà che ancora sono stordita io ma sta di fatto che brancolo ancora nel buio.
Comunque a me è andata così: ho presentato la richiesta di invalidità in aprile, a maggio ci hanno convocato per la visita e sarà che era alle 14.30, o sarò stata fortunata quel giorno ma c'erano solo altri 2 bambini piccoli con patologie non gravi, noi eravamo i primi ed in 5 minuti abbiamo finito, ho portato con me anche il cariotipo.
Ad agosto ci è arrivato a casa il riconoscimento dell'invalidità insieme al tesserino di esenzione con il codice IC13, mentre prima avevamo lo 051,
ci è scritto esenzione totale però non so nel particolare cosa vuol dire anche perchè fortunatamente fino ad ora abbiamo fatto solo visite specialistiche e non ho mai pagato.
A questo punto l'iter è finito o bisogna fare altre cose? Ale per adesso non frequenta nessun centro per cui non ha diritto all'assegno mi pare , la mia esperienza è ancora poca e non riesco ed essere di aiuto a nessuno ma leggendo tutte le cose che capitano credo proprio che prima o poi mi farò le ossa anche io!!!!
Un grazie a tutti per le notizie fornite.
Nelly mamma di Alessandro 7 mesi.

EDO2000
22-10-2006, 00:52
.
A questo punto l'iter è finito o bisogna fare altre cose? leggendo tutte le cose che capitano credo proprio che prima o poi mi farò le ossa anche io!!!!
.

Tranquilla, credo che tu abbia già fatto tutto bene. non ci sarà bisogno necessariamente di farsi le ossa!! vedrai stai serena. Comunque penso che se non ti hanno riconosciuto l'assegno di accompagnamento, appena tu decidi di far frequentare as Ale qualcosa (anche solo se ti iscrivi ad un centro per disabili va bene) per la sua formazione dovrai chiedere che ti venga dato l'assegno per la frequenza ( sono quasi certa che lo passino anche soltanto sel il bimbo frequenta l'asilo nido).
ciao :lol:

Loredana
22-10-2006, 23:52
Ale per adesso non frequenta nessun centro per cui non ha diritto all'assegno mi pare.....

Ma sei proprio sicura? Il mio frequenta un centro di riabilitazione e quando ho chiesto se gli spettasse l'assegno di frequenza mi hanno detto di no perchè lui ha diritto all'assegno d'accompagno, indipendentemente che frequenti o no centri o asili. Però ho dovuto sollecitare l'inps altrimenti non mi davano ne l'uno ne l'altro :twisted:

paola
23-10-2006, 00:12
Nelly che casella è stata barrata nel verbale della commissione?

L'indennità di accompagnamento esclude l'indennità di frequenza (che è monetariamente inferiore e subordinata alla frequenza dell'asilo o di un centro di riabilitazione), la seconda deve essere riconosciuta come minimo di legge con la sdd, se hai l'accompagnamento invece danno l'assegno e basta senza nessuna condizione di frequenza.
A proposito nella posta ho trovato copia del ricorso presentato dal ns avvocato al tribunale sono rimasta allucinata a vedere, secondo quanto ha scritto lui, il numero di leggi violate dall'asl negando l'accompagnamento a Davide :shock: altro elemento considerevole è la data dell'udienza... fine gennaio :eek:

Nunzio
23-10-2006, 12:34
scusa Sandro, ma nel decreto quindi ci sono le cromosomopatie in genere o solo sal SDD, perchè Alice ha la trisomia 18 parz., voglio dire il fatto della non revisione in 104 è un errore, o veramente deve essere così anche per lei.



Per il momento il decreto non c'è ancora. La legge riguarda solo la SdD. Si è in attesa del decreto che, con ogni probabilità, includerà anche la T18.

Nunzio
23-10-2006, 12:45
Ad agosto ci è arrivato a casa il riconoscimento dell'invalidità insieme al tesserino di esenzione con il codice IC13, mentre prima avevamo lo 051,
ci è scritto esenzione totale però non so nel particolare cosa vuol dire anche perchè fortunatamente fino ad ora abbiamo fatto solo visite specialistiche e non ho mai pagato.
A questo punto l'iter è finito o bisogna fare altre cose? Ale per adesso non frequenta nessun centro per cui non ha diritto all'assegno mi pare , la mia esperienza è ancora poca...



Se la casella che hanno barrato ha una descrizione del tipo "minore con difficoltà persistenti ecc...", allora hanno concesso l'indennità di frequenza; in caso contrario ("minore con necessità di assistenza continua...") si tratta di indennità di accompagnamento.

In entrambi i casi sarai contattato da un altro ente (Comune, INPS oppure, in Lombardia, la stessa ASL) per dimostrare di avere i cosiddetti requisiti socio-economic per godere del trattamento economico (in caso di frequenza la frequenza appunto di una scuola ovvero di un centro di riabilitazione o cura, ecc... in caso di accompagnamento la circostanza che il Tuo piccolo non sia ricoverato).

Sul codice IC13 che sostituisce lo 051 non so; può darsi abbiano inteso concederTi non solo l'esenzione alla partecipazione alla spesa per le prestazioni specialistiche (che si ottengono con lo 051), ma anche quella per l'acquisto dei farmaci.

All'ASL che in 4 mesi ha completato l'iter... tanto di cappello!

marisa
23-10-2006, 13:01
All'inizio del 2005 sono stata convocata con il mio Edoardo per la revisione della l.104. Alla mia richiesta telefonica di chiarimenti, la risposta è stata: "noi convochiamo tutti i bimbi down, non so di che legge lei stia parlando". Avete letto bene. Non conoscevano la legge finanz. del 2003. Non mi dilungo nel raccontarvi come si sono svolti i miei contatti successivi con l'ufficio di medicina legale dell' A.S.L. vi dico solo che Edoardo non è andato in commissione. Due giorni dopo avevo già il verbale della commissione nelle mie mani.

Nunzio
24-10-2006, 01:35
Non conoscevano la legge finanz. del 2003.



In tema di disabilità, la maggior parte delle volte in cui mi rivolgo a un Ufficio pubblico non sanno di quali norme si stia parlando. Dipende, ahimè, da una legislazione in materia alquanto confusa e spalmata su arco temporale di 40 anni. Non a caso si "narra" di un testo unico che, atteso dal novembre del 2000, tarda ad arrivare.

Un buon impiegato pubblico, con tutte le difficoltà che incontra laddove, per puro caso, decidesse di aggiornarsi, risolve gran parte dei suoi problemi se sa ascoltare l'utenza senza vestirsi di inutile arroganza.
Mi accingo in questi giorni a contattare un Ufficio Provinciale del Lavoro che rifiuta iscrizioni al collocamento obbligatorio perchè corredate, a suo dire, da copie autentiche di verbali di invalidità civile non originali (e cioè quelle che riceve l'invalido a casa dopo la visita della Commissione). Una tesi del genere, come è facile comprendere, impedirebbe (e di fatto impedisce) all'invalido di attestare la conformità all'originale delle copie del verbale in proprio possesso (possibilità consentita dal DPR 445 del 2000).
A me pare, invece, che la seguente norma (art.1, comma 4, DPR 698 del 1994) sia chiara e ancora in vigore: "Una volta esaurita la procedura di accertamento sanitario, la commissione medica U.S.L. e la commissione medica periferica trasmettono, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all'interessato, un originale del verbale di visita."

Per la cronaca: neanche i membri della Commissione che ha visitato Vittorio sapevano nulla. Quando, durante la seduta, non avendo niente di meglio da fare, l'ho riferito, qualcuno di loro mi ha detto "è impossibile, lei confonde". un altro ha aggiunto, come si fa con i folli, "certo, certo...". Poi credo che, trovando tutto agli atti (come si suol dire), abbiano preso sul serio la questione.

MARTY
25-10-2006, 10:57
... Vorrei solo raccontarvi della visita di ieri.
Innanzitutto era il giorno dei bambini ,per cui ci siamo risparmiate gli alletatti , era solo una vista pro-forma e ho conosciuto una nuova "pinguina" piu' che un incontro è stato uno "scontro " :lol: (collarino per me compreso :wink: )

enrica
23-11-2006, 17:55
anche Ale ha il codice 051 e non paga nè visite mediche presso gli ospedali nè farmaci (ticket).
Ovviamente i farmaci da banco li paga come gli altri.

L'esenzione gli è stata rilasciata insieme all'indennità di frequenza.

MARTY
30-11-2006, 21:17
Dipende dalla Regione, per esempio in Lombardia si in altre Regioni ,invece, oltre allo stato di handicap grave è legato all'assegno di accompagnamento.

Nunzio
07-09-2007, 19:28
Le situazioni di invalidità civile, come dice Sandro, sono al momento (aspettiamo ancora il famoso decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze) rivedibili; ...



La citazione è lo spunto per informare, chi non lo fosse, che i nostri valenti ministri Turco e Padoa-Schioppa, anzichè anticipare le vacanze, hanno ritenuto opportuno credere a tutto quello che hanno detto loro i componenti del gruppo di esperti appositamente nominati (e retribuiti) e quel decreto lo hanno sottoscritto il 2 agosto di quest'anno.

Trovate le 12 situazioni 12 che esonerano da verifiche e controlli al seguente link:
http://www.superando.it/content/view/2312/121/

Per oggi evito ogni commento perchè mi sono alzato col piede sbagliato! Ne sanno qualcosa Lory e la Bossi Matteotti (o come si chiama).

mariateresamadonna
08-09-2007, 00:14
a Santiago hanno dato il codice C02, ma il colirio e le pomate li devo pagare come anche li antipiretici. non pago i medicamenti come antibiotici, antiepiletici come il mio bambino anche ha un problema auditivo per una otite permanente pago anche le soluzioni per potere pulire l'udito al bimbo, ho anche beneficio nelle scarpe otopediche come nei plantari che non ho pagato niente come anche quando ho fatto domanda per i pannolini me li hanno dati, vedi queste leggi si dicono nazionali ma poi ogni provincia o ogni regione fa quello che li pare.

gnamgnam
31-01-2008, 23:11
Quoto un paio di cose per domandare

a) Sto pian piano scoprendo che alcuni farmaci sono esenti (es° broncovaleas e mi pare clenil.
L'ho scoperto dopo averli comprati :oops:
Come si fa a sapere quali si e quali no? avete ormai una lista consolidata? :lol: (non sempre il farmacista ti dice..sai con l'esenzione RN0660 ecc ecc



Io per Nicola pago solo i farmaci da banco... Le bronchiti (anche l'attuale) la sto curando a spese dello stato.
La mia Pediatra, oppure è così perchè la nostra regione è di manica larga, mi prescrive tutto a carico deL SSN. Dirò di più, è motlo attenda anche all'esistenza o no dei farmaci generici.

Penso di esser fortunata nell'aver trovato una pediatra di base che si interessa notelvolme dello stato di salute di Nicola.


b) Cosa dice l'articolo citato da Nunzio qui sotto



NUNZIO
Prova a presentare l'istanza scritta al "competente" ufficio comunale citando l'art.28 della legge 104 e facci sapere cosa si inventano per non darTelo.




Grazie a tutti in anticipo

gigilori
06-03-2008, 13:46
Evviva oggi il Giudice del Tribunale di Cagliari ha emesso la sentenza: a Nicola è stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento con effetto retroattivo!! La causa è durata pochissimo: prima udienza a fine novembre, Consulenza medica ai primi di dicembre, seconda e ultima udienza il 29 febbraio: ogni tanto la giustizia non è lenta. Alleluja

enrica
06-03-2008, 14:26
Secondo voi...
Ale ha l'indennità di frequenza assegnatagli ad 1 anno.All'epoca chiesi spiegazioni e mi disseroi che la valutazione era a discrezione della commissione se dare l'indennità di frequenza o la pensione di accopagnamento con tutte le agevolazioni e che ne susseguono (vedi bollo auto).
Infatti in un'altra Asl c'era un bimbo sdd con la stessa patologia cardiaca di Ale, operato anche a 5 mesi e lui percepiva l'accompagnamento, noi a 20Km di distanza NO.
La situazione è sempre la stessa o in 7 anni è cambiato qualcosa?

aledario
06-03-2008, 14:31
No, non è cambiato nulla purtroppo, e la discrezionalità impera nelle Commissioni ... che interpretano sempre diversamente le norme e le patologie, in funzione della latitudine (sicuramente) ma anche in funzione di soggettività discutibili...
Tu ovviamente non puoi fare ricorso, avendo lasciato trascorrere i termini... ma puoi se lo ritieni opportuno, decidere di fare domanda di revisione per aggravamento...

paola
06-03-2008, 15:04
Ti consiglio di fare domanda di aggravamento in ogni caso, visto che l'indennità di frequenza corrisponde al minimo di legge in caso di sdd quindi, molto probabilmente, non ti manderanno neanche a chiamare per revisioni, e dopo l'esito della nuova visita fare comunque ricorso, in caso non venga riconosciuta l'indennità di accompagnamento, perchè se è vero che le commissioni usano molto la loro discrezionalità "ad personam" è anche vero che di solito la causa si vince essendoci giurisprudenza a riguardo anche con sentenze della corte di cassazione... soprattutto in base al fatto che (ahimè :cry: ) con l'aumentare dell'età la famosa forbice si allarga e già solo questo è un motivo valido x chiedere l'aggravamento.

Per gigilori: siete davvero fortunati! quasi quasi ci trasferiamo in Sardegna :D Noi la prima udienza l'abbiamo avuta nel 2006 e ora dopo due anni dalla prima udienza e dopo aver avuto (finalmente) una perizia molto discutibile (non retroattiva) si sono accorti (meglio tardi che mai :evil: ) che dovevano convocare anche il Ministero delle Finanze e hanno rinviato il tutto di altri 5 mesi :shock: :roll:

valeria
06-03-2008, 16:35
Gigilori sono stati fortunati, beati loro, tanto più che il bambino è molto piccolo.
Ma non è che in Sardegna vada sempre così bene..anzi!!
La ns. esperienza lo dimostra.
La prima istanza, poco dopo la nascita, ha avuto esito negativo. E' stata riconosciuta l'invalidità che dà diritto all'indennità di frequenza. Facciamo ricorso: perdiamo! E ci sarebbe da raccontare dell'Associazione che al tempo seguì la vicenda con il proprio legale, ma mi astengo...Sob!
Ulteriore istanza, Enrico aveva circa cinque anni. Stesso esito. Da precisare che nessun medico della Commissione visitò Enrico e alla mia domanda sul perchè non lo facessero mi risposero: basta guardarlo in faccia! :o Non so se mi spiego. :twisted: :twisted:
Facciamo istanza di aggravamento anche perchè ce n'era da dire: nel frattempo erano state diagnosticate malattia celiaca, artrite reumatoide poliarticolare (da sola dà un discreto grado di invalidità), deficit delle prassie della bocca e della lingua. Alla visita con la Commissione medica ASL siamo andati accompagnati da nostro cognato neuropsichiatra infantile e oggi primario del reparto pediatrico di un ospedale di una delle città della Sardegna. Li abbiamo seppelliti di cartelle cliniche, di relazioni, il neuropsichiatra ha parlato con loro. Non ci si può credere. Stesso esito.
Ci siamo inc...ati molto! Io personalmente ho contattato un bravo giornalista del quotidiano più diffuso in Sardegna (si occupa spesso di sanità, di bambini, di problemi particolari e lo fa con grande delicatezza) e gli ho prospettato la possibilità di scrivere un articolo sulla nostra situazione, comune a tante famiglie. Si è entusiasmato e dopo una bella chiaccherata in un bar vicino al mio ufficio, ha pubblicato un articolone. Il giorno dopo ha intervistato il Presidente della Commissione medica. Il terzo giorno ha scritto le sue considerazioni, inprima pagina. Li ha massacrati. Bè, che dire? Li abbiamo un po' sputtanati, passatemi il termine. Se vogliamo ci siamo levati una soddisfazione. Almeno questo...
Trascorsi i termini necessari abbiamo fatto ricorso. Questa volta l'avvocato lo abbiamo scelto noi, bravo, un amico tra l'altro. Abbiamo scritto insieme la memoria. Abbiamo scelto un consulente di parte con i fiocchi (pagato profumatamente di tasca) che ha lavorato benissimo con il CTU. Dopo circa due anni la pronuncia del Tribunale. Abbiamo vinto. Quasi non riuscivo a gioirne, credetemi. :?
Erano passati ben 9 anni dalla nascita di Enrico e dalla prima istanza. Una vera e propria vergogna. Molti coetanei di Enrico hanno invece avuto subito riconosciuta l'invalidità, anche in assenza di patologie aggiuntive. Come diceva Sandro, la decisione di questi medici (?) delle Commissioni è assoltamente discrezionale. Io sostengo che, dato che la scienza medica in queste cose serve a ben poco, sarebbe sufficiente nominare in queste commissioni dei funzionari della ASL, non necessariamente medici. Il Presidente dell'ultima Comissione medica al giornalista che lo intervistava riferì che la Commissione si limitava ad applicare le tabelle ministeriali, che le varie circolari imponevano il massimo rigore...e altre stronzate di questo genere.
Quindi, sostengo io, dato che si tratta di applicare delle tabelle che ci stanno a fare i medici? Sarebbero sufficienti dei semplici ma precisi funzionari che, diligentemente, leggano la documentazione medica e a questa applichino le famose tabelle. Non servono i medici per questo, sono sprecati. Ops! ma forse non sto considerando che essere nominati in queste Commissioni, oltre che remunerazioni diverse, dà prestigio, potere...? Si, sono particolarmente avvelenata.
Come vedete in Sardegna succede di tutto e di più, come nel resto d'Italia.
Il problema comune a tutti noi è che siamo nelle mani di questi incompetenti, che ci costringono a distrarre energie e risorse dai nostri figli verso queste assurde ed estenuanti battaglie per vedere riconosciuti diritti minimi. E' questa la cosa più dolorosa. :cry:
Comunque sono molto contenta per Gigilori, naturalmente, :wink: meno male che non va sempre male, ma non ho potuto fare a meno di dire la mia, scusatemi.

enrica
07-03-2008, 09:39
Ho già pensato più volte di fare domanda per aggravamento ma la mia paura più grossa è che in qualche modo il fatto che lui sia invalido civile possa precludergli delle strade in futuro (per esempio se volesse prendere la patente) è possibile?

paola
07-03-2008, 11:38
Ho già pensato più volte di fare domanda per aggravamento ma la mia paura più grossa è che in qualche modo il fatto che lui sia invalido civile possa precludergli delle strade in futuro (per esempio se volesse prendere la patente) è possibile?
A 18 anni l'invalidità viene comunque rivista (anche le non rivedibili) e potrebbe essere tolta l'indennità di accompagnamento se raggiunto un buon grado di autonomia, per raggiungere il quale però bisonga lavorare molto quando sono piccoli. In ogni caso l'indennità di accompagnamento, a meno che non sia riconosciuta per un ritardo mentale grave scritto sul verbale, non preclude la possibilità di richiesta di patente, visto che potrebbe essere riconosciute per ulteriori patologie presenti oltre la sdd.
Personalmente penso che l'indennità di accompagnamento andrebbe data fino al 18o anno di età in modo da agevolare le famiglie a stare dietro a tutte le terapie e stimolazioni necessarie dopo di che si può anche valutare di toglierla raggiunta l'autonomia.

enrica
07-03-2008, 14:19
grazie paola ..ma come fai a sapere tutte ste cose?

Nunzio
15-03-2008, 00:25
... si sono accorti (meglio tardi che mai :evil: ) che dovevano convocare anche il Ministero delle Finanze e hanno rinviato il tutto di altri 5 mesi :shock: :roll:



Credo abbia sbagliato il Vostro Avvocato. Avrebbe dovuto notificare il ricorso anche al Ministero oltre che all'INPS!

paola
15-03-2008, 11:32
Credo abbia sbagliato il Vostro Avvocato. Avrebbe dovuto notificare il ricorso anche al Ministero oltre che all'INPS!

Infatti Nunzio :evil: è quello che abbiamo pensato anche noi, solo che a questo punto più che farglielo notare fra le righe con domande del tipo "ma perchè non l'ha convocato prima? è una legge uscita da poco?" non è che puoi fare... e tutto va ad aggravare il nostro ingrossamento di fegato a riguardo... non vediamo solo l'ora che finisca, figurati che, per accellerare, abbiamo rinunciato anche a fare opposizione alla perizia del tribunale che riconosce il diritto all'accompagnamento per patologie (plurale in quanto c'è pure la cardiopatia) presenti alla nascita però riconosciute solo a partire da settembre scorso, questo per non andare in contrasto con i medici della commissione ASL che hanno dichiarato che all'epoca non ne aveva diritto :?
Insomma non sembra... ma è snervante a volte ti sembra di lottare contro i mulini a vento... o peggio... di chiedere l'elemosina :(
Enrica il fatto dei diciottenni lo so tramite un parente che si è visto togliere l'invalidità del figlio non down ma con un ritardo mentale grave al diciottesimo anno d'età, quando doveva essere non rivedibile che ci ha spiegato come funziona :shock: Ovviamente anche lui ha dovuto (il ragazzo non è assolutamente autonomo) far causa... visto che (alla maggiore età) la commissione ASL (con gli stessi personaggi che hanno visitato Davide) gli aveva riconosciuto un'invalidità del 65% per un ragazzo che ha notevoli problemi fisici e un grave ritardo mentale, il tutto motivato dal fatto che comunque cammina ed è autonomo nei movimenti, come se fosse tutto riducibile a quello! Poi in quel caso si è rasentato l'assurdo perchè contemporaneamente era arrivata la conferma del riconoscimento del 100% da parte del ministero delle finanze, però, visto che la commissione lo aveva "visitato" faceva fede la loro valutazione :?
Infatti quello che ci diceva il padre di questo ragazzo è che noi nella sfortuna siamo tutto sommato "fortunati" perchè mentre per la trisomia 21 viene diagnostifcata subito ed esistono leggi che impongono una percentuale minima di invalidità (non mi ricordo se l'80 o il 75%) che, in caso in cui il ragazzo non trovi lavoro, danno comunque diritto alla pensione di invalidità, nel caso di altre malattie cromosomiche (come quella del figlio) più rare (e quindi più difficili anche da diagnosticare perdendo tempo prezioso), essendo di meno le casistiche sono anche meno tutelati e per loro far riconoscere i diritti dei propri figli è ancora più difficile, si pensi solo alla 104 che per noi può essere chiesta all'INPS con la sola mappa cromosomica e per loro no costingendoli ad aspettare i tempi delle commissioni :(

Nunzio
26-03-2008, 20:46
Vado a memoria ma potrei essere più preciso consultando se serve le carte. La norma che impone il coinvolgimento del Ministero è di settembre/ottobre 2003 e, dopo un periodo di vigenza di poco meno di due mesi, è entrata definitivamente in vigore il 1° gennaio 2005. Se il Vs. avvocato ha depositato il ricorso dopo il 1° gennaio 2005 ha commesso un errore grossolano. Se lo ha depositato prima non ha colpe nel senso che, a giudizio in corso, il litisconsorzio potrebbe essere stata una decisione del giudice (lui, al più, avrebbe potuto prevederlo). Io spero che non sia stato commesso un altro errore più grave e che potrebbe rendere nulla la perizia: alle operazioni peritali doveva essere invitato, a cura del perito nominato dal giudice, anche un medico del Ministero. E' stato fatto?

paola
26-03-2008, 21:58
Ti confermo che l'avvocato ha fatto un errore grossolano avendo presentato il ricorso a maggio 2006 :evil: Per la perizia invece sulla documentazione appare un medico del ministero, ma quella non è stata fatta dal nostro "espertissimo" avvocato :twisted: :-

rosella71
24-09-2018, 13:17
Sinceramente Daniela , fra l'invalidità civile, la 104 , la frequenza, l'accompagnamento, sinceramente non ci sto capendo più niente.
Non so se anche a Christian spettava l'accompagnamento, e abbiamo sbagliato a non fare ricorso quando ci hanno rilasciato il verbale con il riconoscimento della sola frequenza. (credo di si :cry: )
So solo che al 6°anno deve essere rivisto, può darsi che nel frattempo il croosoma in più sparisca :wink:
e quindi credo che lì rivaluteranno l'indennità che gli spetta.
Ma stavolta stà sicura che se l'accompagnamento gli spetta per legge, non ci dormo sopra......micà per i soldi .............ma per una questione di principio...... :twisted:

Un abbraccio

paola
25-09-2018, 18:54
La 104 dovrebbe essere senza scadenza visto che c’è una legge che la riconosce in automatico in caso di sdd.