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Visualizza la versione completa : Il passo del gambero



drdlrz
10-07-2009, 11:22
Ho cominciato a fare con Lucrezia i compiti delle vacanze, dopo che ha fatto una ventina di giorni di riposo totale, per staccare del tutto dalla scuola.
Ebbene... sono un po' sconfortata di constatare, ogni anno, come sia facile per lei fare un passo avanti e due indietro. Non che per me ormai sia una novità, ma ogni volta sbattere il naso sul fatto che tanto lentamente fanno i progressi quanto velocemente li perdono è sempre demoralizzante. :(
Di nuovo, dopo che questi apprendimenti sembravano acquisiti stabilmente durante l'anno scolastico, ha cominciato a scrivere PRE per PER, CIH per CHI, e compagnia bella... :eek:
Ma per mantenere gli apprendimenti sono condannati ad un esercizio continuo , oppure c'è un momento in cui le cose si possono dare per acquisite?? :confused:

MARTY
10-07-2009, 12:17
L'inversione delle lettere da noi è costante , con o senza esercizi :(

aledario
10-07-2009, 12:46
Dall'alto dell'esperienza di "papà-di-ragazzo-non-più-in-età-scolare" ;-)... posso tranquillamente affermare Cri... che il "passo del gambero" .. è purtroppo una regola. Lo è come per chiunque altro (io certo non saprei più risolvere un'equazione differenziale alla mia veneranda età!) ... con l'aggravante purtroppo, che ciò che per noi rappresenta qualcosa di cui comunque si può fare a meno ... (come ad esempio sopracitato ;-)), per loro spesso rappresenta delle competenze minime assolutamente indispensabili nella vita quotidiana... acquisite con la medesima fatica... e dimenticate però, con la medesima facilità. E' indispensabile perciò credo, se si vuole mantenere un certo livello di competenze, fare in modo che se non lo studio, almeno la quotidianità costringa all'applicazione delle competenze fondamentali... in modo che queste si conservino anche nei periodi in cui non c'è costanza di impegno "intellettuale" su di esse. Ma credo che su questo argomento i tanti insegnanti presenti sul forum potrebbero dire più proficuamente la loro...

Sergio
10-07-2009, 16:30
Ahi,ahi tocchi un tasto dolente.Giorgio ha finito la terza media e secondo lui lo aspettano vacanze senza compiti(in effetti i suoi insegnanti no gli hanno lasciato niente da fare) e come quasi tutti i ragazzini di terza media pensa di passare una estate da ''scioperato''ma .....se cosi fosse a settembre non so come potrebbe cominciare le superiori visto che anche lui soffre della sindrome del gambero.Sto pensando a come fare per farlo esercitare un po e penso che ,mentre e' in vacanza in montagna con l'oratorio(dal 26 luglio al 2 agosto ) gli preparero' un po di esercizi da fare riprendendo i quaderni di quest'anno e cercando di convincerlo a esercitarsi un po.L'impresa la vedo mooooolto dura poiche gli altri anni era consapevole (e gia faticavo a farglieli fare),mentre ora mi dira che non e' obbligato .Sara un impresa titanica,come rimpiango i bei tempi quando andava alla scuola materna e al massimo dovevo giocare con lui a domino o a ''corri corri lumachina''ma il tempo passa inesorabile(perlomeno non devo piu fare i castelli di sabbia).Vi terro aggiornati sulla questione.Un saluto a tutti.
P.S.Anche Giogio invertiva le lettere tanto che pensavo fosse anche dislessico(a volte gli succedeva anche con i numeri).

MARTY
10-07-2009, 16:47
come ti capisco... quest'anno dei compiti delle vacanze Martina non ne vuole proprio sapere... cosi io che sono un po' :bastd: sapete che faccio ... per farle ripetere le tabelline ... la costringo a contare le monete tipo i 20 cent. o i 50 fino a farla arrivare all'importo per poter acquistare il gelato ... se non ha voglia la pena è il non acquisto del gelato ... ovviamente ci tenta e ci ritenta finchè non ci riesce ...oppure le dico di scrivere qualche frase per il papà . Questa settimana ho inventato una storia e cosi' lei incuriosita dalla novità si è messa a leggerla .... Insomma quant'è dura l'estate :eek:
.... e comunque a fine luglio dovrebbe iniziare con una ragazza a fare un po' di ripetizioni altrimenti a settembre non si ricorda nemmeno come si scrive il suo nome

Dadi
10-07-2009, 17:31
:ok:
Ho cominciato a fare con Lucrezia i compiti delle vacanze, dopo che ha fatto una ventina di giorni di riposo totale, per staccare del tutto dalla scuola.
Ebbene... sono un po' sconfortata di constatare, ogni anno, come sia facile per lei fare un passo avanti e due indietro. Non che per me ormai sia una novità, ma ogni volta sbattere il naso sul fatto che tanto lentamente fanno i progressi quanto velocemente li perdono è sempre demoralizzante. :(
Di nuovo, dopo che questi apprendimenti sembravano acquisiti stabilmente durante l'anno scolastico, ha cominciato a scrivere PRE per PER, CIH per CHI, e compagnia bella... :eek:
Ma per mantenere gli apprendimenti sono condannati ad un esercizio continuo , oppure c'è un momento in cui le cose si possono dare per acquisite?? :confused:


Innanzitutto non disperare!!!!!:image218:, vedrai che in pochi giorni riprende quello che ha lasciato.

Ormai da circa un paio d'anni (da quando cioè Davide è più collaborativo),
in estate lavoro sulle competenze di base, cioè lettura, scrittura e matematica.

Ovviamente io mi sono fatta un programma sulla base delle difficoltà e delle lacune di Davide, ma ognuno può farlo in base al proprio figlio.

Senza assillarlo, ma cercando di mantenere una certa regolarità (io con Davide cerco di mantenere una media di mezz'ora al giorno), non solo Davide riprende le competenze acquisite, ma andiamo avanti.

Durante l'anno scolastico, dovendo studiare le varie materie, ha poco tempo per lavorare sulle competenze di base; invece d'estate in cui è più riposato c'è più tempo per esercitarsi.

Vorrei aggiungere un'osservazione che avevo già esposto in un precedente post: tu hai giustamente notato quello che è un fenomeno comune nel campo della disabilità, e cioè il cosiddetto analfabetismo di ritorno (di cui ci aveva parlato il neurologo che lo segue).

Prendiamolo quindi come un dato di fatto e così si può prevenire!

Proprio qualche giorno fa come gruppo di amici ci siamo incontrati per programmare insieme quello da far fare ai nostri figli durante l'estate, e sono emersi molti spunti interessanti; se vuoi avere qualche dritta sono a disposizione.:ok:

lucilla
10-07-2009, 17:31
Compiti, compiti e sempre compiti.Per loro è uno strazio, ma avete pensato a noi?Mentre gli altri genitori, durante le vacanze, si godono il meritato relax dopo un anno di fatiche, a noi toccano i compiti per le vacanze.E la cosa grave è che per la maggior parte delle volte dobbiamo ricominciare da capo, come posso constatare.
Idem per Stefano in tutto e per tutto.Dalle lettere invertite ai numeri saltati, per non parlare delle addizioni e sottrazioni.Un vero incubo.Ma mi dite quando andremo noi in vacanza?

Dadi
10-07-2009, 17:36
Compiti, compiti e sempre compiti.Per loro è uno strazio, ma avete pensato a noi?Mentre gli altri genitori, durante le vacanze, si godono il meritato relax dopo un anno di fatiche, a noi toccano i compiti per le vacanze.E la cosa grave è che per la maggior parte delle volte dobbiamo ricominciare da capo, come posso constatare.
Idem per Stefano in tutto e per tutto.Dalle lettere invertite ai numeri saltati, per non parlare delle addizioni e sottrazioni.Un vero incubo.Ma mi dite quando andremo noi in vacanza?

.........prendila con filosofia!!!!!! :D

.....fa conto di dedicare una mezz'oretta al giorno (anche non tutti i giorni), invece che a stirare, a cucinare o leggere un libro, a far fare qualche esercizio a Stefano! :wink:

valeria
10-07-2009, 19:33
Ma per mantenere gli apprendimenti sono condannati ad un esercizio continuo , oppure c'è un momento in cui le cose si possono dare per acquisite?? :confused:

Negli anni della scuola elementare la sindrome del gambero era più marcata, secondo me. Oppure io la registravo diversamente....nel senso che forse ora sono più "allenata". Di solito dopo un mese, un mese e mezzo di riposo totale, dopo il fatidico ferragosto iniziavo a riprendere le competenze di base: lettura, scrittura e matematica. A piccole dosi naturalmente, per non ingenerare in lui il rifiuto. Dopo i primi tempi comunque Enrico ingranava abbastanza bene, recuperando. Anche io mi concedevo una vacanza, nella mia costante ansia di fare una vita normale, almeno per due mesi l'anno. Anche perchè durante le sue vacanze dalla scuola io, e suo padre, continuiamo a lavorare...e arriviamo alle ferie pressocchè striscianti.:eek:
Negli ultimi anni invece, acquisite le competenze di base, questo processo è meno marcato quindi sono arrivata alla conclusione che i tempi per gli apprendimenti sono molto lunghi :( però arriva un momento in cui si stabilizzano. Certo loro sono condannati a faticare più degli altri...insieme a noi! Su questo non ci piove. Però, ragazzi, hanno pure il diritto di riposare..non possiamo sempre stargli con il fiato sul collo!
L'anno scorso, dopo la licenza media, infatti l'ho fatto riposare totalmente, allo stato brado per così dire. Se lo meritava proprio dopo tutto l'impegno che ci ha messo. Non me ne sono pentita. Ha iniziato il liceo artistico e quando ha cominciato a lavorare è andato tutto bene. Quest'anno, dopo i primi quindici giorni dalla fine della scuola abbiamo provato, senza troppa convinzione sinceramente, a proporgli qualcosa e, se le attività sono finalizzate al raggiungimento di un obiettivo gradevole - tipo contare i soldi per andare a giocare a bowling - Enrico le accoglie abbastanza di buon grado, purchè l'impegno duri poco. Certo non fa salti di gioia...
Dopo il fatidico ferragosto faremo in modo di impegnarci di più...

Loredana
10-07-2009, 20:48
A dire il vero "la croce" dei compiti per le vacanze io l'ho sempre avuta anche con tutti gli altri miei figli normo.....non so perchè, ma erano sempre tantissimi e dovevo fare le lotte perchè sostenevano che i loro compagni non li facevano e le mamme non li costringevano come facevo io....:rolleyes:
Per stare tranquilla e rilassata almeno un paio di settimane durante le ferie in agosto dovevo suddividerli contando i rimanenti giorni esclusi ovviamente i fine settimana e suggerire quante pagine al giorno avrebbero dovuto fare per tenersi al passo......:prof:

Anto65
11-07-2009, 01:31
A dire il vero "la croce" dei compiti per le vacanze io l'ho sempre avuta anche con tutti gli altri miei figli normo.....non so perchè, ma erano sempre tantissimi e dovevo fare le lotte perchè sostenevano che i loro compagni non li facevano e le mamme non li costringevano come facevo io....:rolleyes:
Per stare tranquilla e rilassata almeno un paio di settimane durante le ferie in agosto dovevo suddividerli contando i rimanenti giorni esclusi ovviamente i fine settimana e suggerire quante pagine al giorno avrebbero dovuto fare per tenersi al passo......:prof:

Anche qui capita la stessa cosa! E si passa sempre per mamme "rompine" quando mi limito solamente a far eseguire quanto richiesto dalle insegnanti. Il fatto è che veramente molti non li fanno... è lì che diventa "dura"!

mela
11-07-2009, 11:08
Anche qui capita la stessa cosa! E si passa sempre per mamme "rompine" quando mi limito solamente a far eseguire quanto richiesto dalle insegnanti. Il fatto è che veramente molti non li fanno... è lì che diventa "dura"!

si,io con il mio grande ho sempre sofferto parecchio soprattutto per l´italiano: anche scrivere un semplice pensierino per Francesco (che tra l´altro ha una parlantina invidiabile )e´sempre stato un incubo che mi costringeva a mezz´ore di liti fra lo sconcerto di amici e parenti...Gabriele invece si siede a fare i compiti senza troppe storie (basta promettere un bagno in piscina che tanto farä comunque) solo che anch´io noto che basta poco per perdere le nozioni che sembravano sicure..ad esempio ora sto facendo dei ´seminari´su singoli argomenti tipo alcune lettere che sembra ancora confondere dopo anni di lavoro ...
per non parlare della scrittura dei numeri...ancora confondiamo nello scrivere il 2 con il 3,accidenti!!!!Insomma un lavoraccio ma non demordo! Ogni giorno lettura di una pagina (facile!!) con blocchi improvvisi di memoria e mie conseguenti incazzature.
L´altro ieri per dirne una , il fratello suggeriva la lettera P e..e´ volato giu´ dalla finestra un Game Boy..!!!!

Ora devo andare a fargli scrivere la cartolina che hanno chiesto le insegnanti..sto giä male al pensiero perche´ nn ho con me la biro che si cancella con la gomma...

drdlrz
11-07-2009, 16:43
Proprio qualche giorno fa come gruppo di amici ci siamo incontrati per programmare insieme quello da far fare ai nostri figli durante l'estate, e sono emersi molti spunti interessanti; se vuoi avere qualche dritta sono a disposizione.:ok:


Sì, se hai delle dritte ben vengano. Pensavo, più a ridosso dell'inizio del prossimo anno scolastico, di aprire comunque un nuovo thread anche sul programma e sul materiale "personalizzato", perchè insieme alle maestre abbiamo rilevato che dal prossimo a.s. (la terza elementare) per Lulù servirà semplificare il programma di classe e magari servirsi anche di materiali specifici, dal momento che quelli standard della classe diverranno davvero troppo complicati e difficili da utilizzare per i "nostri" obiettivi.
Al momento lei ha gli stessi compiti e gli stessi materiali degli altri, anche se ovviamente fin dallo scorso anno gli obiettivi e il livello di autonomia con cui i compiti sono svolti sono mooooolto diversi!

lara
11-07-2009, 17:40
A dire il vero "la croce" dei compiti per le vacanze io l'ho sempre avuta anche con tutti gli altri miei figli normo.....non so perchè, ma erano sempre tantissimi e dovevo fare le lotte perchè sostenevano che i loro compagni non li facevano e le mamme non li costringevano come facevo io....:rolleyes:
Per stare tranquilla e rilassata almeno un paio di settimane durante le ferie in agosto dovevo suddividerli contando i rimanenti giorni esclusi ovviamente i fine settimana e suggerire quante pagine al giorno avrebbero dovuto fare per tenersi al passo......:prof:


Per Nicoa è ancora presto parlare dicompit. ma con chiara oddio.,... che lotta, che tragedia... che ........ e poi devo dire che quest'anno è leggermente migliorata.... ma io con lei per farle fare i compiti lo scorso anno mi sono esaurta...quest'anno va un po'meglio anche perchè si ricorda tutti i compi in più e le ore di recpero che le ha fatto fare la maestra di Italiano.... :D:D

evele
12-07-2009, 14:48
A dire il vero "la croce" dei compiti per le vacanze io l'ho sempre avuta anche con tutti gli altri miei figli normo.....non so perchè, ma erano sempre tantissimi e dovevo fare le lotte perchè sostenevano che i loro compagni non li facevano e le mamme non li costringevano come facevo io....:rolleyes:
Per stare tranquilla e rilassata almeno un paio di settimane durante le ferie in agosto dovevo suddividerli contando i rimanenti giorni esclusi ovviamente i fine settimana e suggerire quante pagine al giorno avrebbero dovuto fare per tenersi al passo......:prof:

Ho ancora un paio d'anni di "relativa tranquillità" con Eleonora, mentre con Alessandro fino alla 5 Elementare siamo stati sempre in "guerra".
Ma la guerra era ininterrotta, non solo durante le vacanze, poi quando ha iniziato le medie magicamente (ha cambiato insegnanti:starwars:) tutto si è risolto. Ogni tanto qualche piccola battaglia c'è, giusto per tenerci allenati in previsione della streghetta Ele.

drdlrz
12-07-2009, 21:43
no, il problema di Lucrezia non è la svogliatezza. Non è quasi mai un problema fare i compiti, non è che non ne abbia voglia.
Il problema suo è che apprende molto lentamente e invece disimpara molto velocemente, al punto che, nonostante l'innegabile impegno, l'impressione è di fare un passo avanti e due indietro, e di non riuscire mai a costruire una piattaforma consolidata di competenze di base. :(
Ad ogni modo, sapere che anche per gli altri è stato così mi "conforta" - per così dire - e mi spinge ad andare avanti con pazienza per continuare a fissare almeno gli apprendimenti necessari per la vita quotidiana.
A scanso di equivoci, con questo non intendo che ci incaponiremo solo su lettura, scrittura e addizioni, perchè ovviamente durante l'anno scolastico ci sarà spazio per parlare di storia e di quant'altro possa aprire la mente.
Ci sono però apprendimenti di base senza i quali oggi gestire un minimo di autonomia personale diventa un problema.

dida
13-07-2009, 14:45
ciao
come maestra posso dire che siete sulla strada giusta!!;)
è importante proporre un po' di esercizio quotidiano rinforzando le lacune dei figli, ottimo fargli fare acquisti o semplici pensierini su quello che hanno fatto di bello nelle vacanze (gite con voi, episodi divertenti..)
io quest'anno ho seguito un bambino sd di 5 elementare, la mamma era contenta pensando che non avrebbe avuto compiti :D ma il figlio me li ha chiesti piu' di una volta!! :D
ho preparato un quaderno con ritagli di vari libri di vacanze, con esercizi di italiano, matematica e giochini vari, dicendo alla mamma di farglieli fare un po' per giorno, senza agitarsi se non verranno eseguiti tutti..
il bambino porterà il quaderno ai professori, come biglietto di presentazione del lavoro svolto in cinque anni!
buone vacanze e compiti a tutti!

mela
13-07-2009, 22:36
ciao
come maestra posso dire che siete sulla strada giusta!!;)
è importante proporre un po' di esercizio quotidiano rinforzando le lacune dei figli, ottimo fargli fare acquisti o semplici pensierini su quello che hanno fatto di bello nelle vacanze (gite con voi, episodi divertenti..)


Noi stiamo facendo un quaderno con esercizi vari. Inoltre, su suggerimento dell'insegnante stampo una foto con un avvenimento della vacanza (una gita, un' esperienza carina ) e glielo faccio commentare per iscritto così da avere alla fine un piccolo diario illustrato delle sue vacanze.

tammi59
02-08-2009, 01:49
sono qui che vedo sky e leggevo ...

mbeh cri ho solo un ottimo rimedio; per evitare l' analfabetismo di ritorno ricorrente: falla leggere ad alta voce mezz' ora al giorno, qualsiasi cosa che a lei piaccia e per evitare che si disperda e non si appassioni di quanto legga io consiglierei inizialmente fiabe brevi che durino il tempo che basta.

drdlrz
10-08-2009, 09:28
bentornata Tammi! :)
come sta Camilla?