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lara
21-06-2009, 18:53
Nicola, per una serie di problematiche famigliari, è stato iscritto al centro estivo per il mese di luglio. Centro che frequenterebbe per soli tre giorni settimanali (dalle 8 alle 17). Al colloquio informativo con le educatrici, mi è stato chiesto di fare la richiesta per l'educatore per Nicola, visto che i bimbi sono abbastanza e Nicola secondo loro e secondo anche il parere delle sue insegnat di materna (interpellate dalle educatrci del centro), avrebbe bisogno di una mano almeno delle ore di gioco strutturato (questo perché Nicola si stanca subito di fare le attività da solo, mente se seguito adeguatamente resitte un po' di + ).
A questa loro richiesta io gli ho quasi riso in faccia dicendogli che provavo a parlarne con la npi ma saspevo già la risposta. NO (questa mia certezza dal fatto che anche in fase di iscrizione alla materna la npi aveva escluso a priori l'educatore per nicola in quanto abbastanza autonomo e poi non voleva faticare a fare carte perchè i soldi per Nicola non ci sono ).
Telefono alla npi le comunico questa cosa e lei inorridata ha detto ma signora....Nicola è autonomo... niene educatore....lo comunichi pure agli organizzatori del Centro Facendola breve dopo una serie di telefonate tra gli educatori e la npi si è raggiunto il compremesso che veniva fatta una rischieta per due ore giornaliere di educatore per tre giorni settimanali.
Quindi sono andata a ritirare la certificazione, ho telefonato all'assistente sociale di compentenza per dirle che dovevo lasciarle qesta richiesta, L'assistente molto gentilmente mi ha chiesto il numero di telefono, dicendomi che la cosa non funzionavoa così ? :confused::confused: e che mi avrebbe richiamato dopo poco.
Attendo la telefonata... non arriva.... il giorno dopo venco richiamata da un persona del comune di Fxxxx e non del comune di dove risiedo io :danger: che mi comunica molto gentilmente . MA SIGNORA COSA VUOLE L'EDUCATORE PER SUO FIGLIO... VA IN BAGNO DA SOLO, MANGIA DA SOLO E POI NON C'E' L'HA NENANCHE ALLA MATERNA COSA PREDETENDE ....:mad::mad::mad:
voi direte ebbè...
ebbè sono nc.nera per una serie di motivi:

a) la npi dell'ASL che segue Nicola, o l'impressione che non mi sooporti...evvero io sono una rompi palle;
b) non ero io che volevo l'educatore ma gli insegnanti del centro;
c) mio figlio a 4 anni non ava in bagno da solo....dice quando gli scappa ma in bagno bisogna portarlo (mia figlia a 4 anni andava da sola, ed arrivava al W.C. Nico non ci arriva)...e questo secondo loro è essere autonomi.
d) la cosa mi ha dato ancora + fastidio perchè ho perso tempo in telefonate per poi ricevere una risposta dalla dip. X del comune X.....(il mio comune purtroppo si è associato con altri comuni del territorio e la fatta maggiore di soldi va al comune + grande...apppuno il comune X che mi ha telefonato); io pretendevo di ricevere una telefonata o dall'assistente sociale che in teoria dovrebbe seguirci o dai servizi sociali del mio comune.:cool:

Sono arrabbiata, anche se sò perfettamente che questa arrabiatura non serve a nulla, ma sono staca di essere presa in giro dalle istituzioni.... sto seriamente pensando di scrivere per denunciare l'accaduto......

Sono una mamma rompi p... lo so e scusta se mi sono dilungata mah... dovevo sfogarmi.

Ariel
21-06-2009, 19:25
il fatto è che se anche uno vuole l'educatore non ci sono i soldi per pagarlo ma le maestre o le educatrici dei centri non accettano bambini disabili perché vogliono che abbia l'educatore per non avere problemi

e questo vale pure per il doposcuola :mad:

Sergio
21-06-2009, 19:45
A noi 5o6 anni fa per far frequentare il centro estivo del comune con la presenza dell'educatore chiesero una partecipazione alla spesa,ci chiesero l'isee e fecero i conti:risultato avremmo dovuto pagare per una settimana circa 400 euro piu naturalmente la retta settimanale di 55 euro e cosi gli dicemmo che illoro centro se lo potevano tenere ,abbiamo preso la sua educatrice della scuola e la abbiamo pagata molto meno e gli faceva fare anche i compiti.Il paradosso e' che Giorgio aveva frequentato per ben tutti i 4 anni della materna il centro estivo di quel comune(che non e il nostro di residenza) e li aveva l'educatore(a volte insieme ad un altro bambino) e udite udite non pagavo un euro in piu della retta normale,poi 2o 3 anni fa sempre in un altro comune non aveva l'educatore ma comunque era abbastanza grande e il gruppo dei grandini(11-12 anni)era poco numeroso per cui tutto e' andato bene.Certo e' che ti fanno problemi anche in estate!

mariasole
22-06-2009, 00:35
Mi dispiace Lara di questa arrabbiatura...probabilmente la prima di una lunga serie che purtroppo arriverà!!!:rolleyes: :manga:
Mi sorprende molto questo atteggiamento dei servizi del tuo territorio, perchè da me non succede così.
Nella scuola dove lavoro da vari anni organizzo il centro estivo per tutto il mese di luglio e, per Mariasole che è al nido, e per un bambino autistico, che è alla materna, mi è stato riferito dalla cooperativa alla quale l'ulss ha affidato lappalto per le assistenti, che ora entrambi hanno per 15 ore alla settimana, che bastava far richiesta direttamente a tal dei tali, senza passare per i servizi sociali o per il centro di neuropsichiatria, e avremmo avuto una assistente per ciascun bambino per un massimo di 80 ore al mese.
Anche qui c'è una forma di discriminazione da regione a regione come per l'accompagnatoria? Non c'è lo stesso servizio per tutti? :confused:
Ciao ciao, spero che presto tu riesca a sbollire e a trovare la giusta soluzione che soddisfi tutti...ma in special modo che sia la più adatta a Nicola.
ciaoooooooooooo

mariasole
22-06-2009, 00:37
opss!!! Manca un apostrofo su l'appalto. ciao

Laura74
22-06-2009, 10:31
Scusate..faccio l'avvocato del diavolo, nel senso che proverò a spiegare come funziona questo meccanismo contorto: così come per la scuola, anche le rchieste degli assistenti ai centri estivi devono essere supportate da una certificazione del neuropsichiatra. A differenza della scuola però, i comuni hanno un pò più di "libertà" di azione su come muoversi e che tipo di assistenza dare...nel senso che la 104, legge quadro splendida, ha però un difetto perchè cita testualmente che i comuni dispongono "in base alle loro risorse di bilancio"...qs. vale anche per l'ambito scolastico, e da qui si creano delle differenze incredibili fra comune e comune. Capita, quindi, che non essendoci "l'obbligatorietà" della frequenza ai centri estivi (così come per la scuola), che alcuni comuni chiedano alle famiglie di compartecipare al costo degli educatori o degli assistenti, come vincolo per le famiglie stesse, anche su certificazione del NPI. O capita che siano i comuni a stabilire quante ore e per che periodo dare l'assistenza.
Mi spiace che tu abbia dovuto affrontare qs. macello, come al solito credo che le istituzioni siano "fumose" e poco "trasparenti"...ma credo anche (a difese delle istituzioni) che chi con loro lavora (in qs. caso organizzatori, centri e npi) DOVREBBE, prima di mettere in moto la famiglia PER QUALSIASI cosa, alzare la cornetta e verificare una serie di cose...invece di scaricare il solito barile. Si tratta di Co-responsabilità della situazione...mi spiace solo che nel mezzo dei giri di walzer ci stiano DA SOLE a volte le famiglie...

maddy
22-06-2009, 10:37
Capita, quindi, che non essendoci "l'obbligatorietà" della frequenza ai centri estivi (così come per la scuola), che alcuni comuni chiedano alle famiglie di compartecipare al costo degli educatori o degli assistenti

però questa è una vera assurdità. Questa è discriminazione vera, nei fatti. Uno è disabile e quindi deve pagare! Capisco le ragioni di bilancio dei comuni, ma un tale problema non può essere scaricato sulla famiglia.

mela
22-06-2009, 14:00
..non parlatemi di educatori...
ho messo giù ora il telefono per cercare di entrare in graduatoria nel servizio di educatori per il tempo libero del comune...
Purtroppo il bellissimo centro che ha frequentato quest'anno non potrà più esserci utile perchè, dato che nn è più sperimentale ma dipendente del comune, mi obbligano a fare 18 ore alla settimana o niente...quindi ovviamente niente perchè 18 ore implicherebbero rinuncia alle terapie e a buona parte della giornata scolastica...
praticamente è diventato un ghetto-scuola speciale..alla faccia dell'integrazione!!!!

Grazie, Comune di Milano!!!!

In più parlando ora con il referente del servizio educatori del comune, mi dicono che ovviamente c'è una coda mostruosa per ottenere l'educatore a domicilio e che non si sa come e quando gli verrà dato...

Grazie ancora, Comune di Milano!!!!!!!

Ariel
22-06-2009, 16:41
Laura il discorso non è solo il pagarsi l'educatore è che se anche tu non lo vuoi loro non te lo accettano senza, non si assumono la responsabilità di tenerlo per cui non puoi accedere al servizio se non ci sono i fondi per l'educatore o se non li hai per pagartelo

e sono servizi del comune... non privati :mad:

lara
22-06-2009, 17:11
Laura il discorso non è solo il pagarsi l'educatore è che se anche tu non lo vuoi loro non te lo accettano senza, non si assumono la responsabilità di tenerlo per cui non puoi accedere al servizio se non ci sono i fondi per l'educatore o se non li hai per pagartelo

e sono servizi del comune... non privati :mad:


Beh.. allora io sono fortunata... Nicola viene ammesso cmq al centro estivo, e penseranno loro all'educatore aggiuntivo (molto probabilmente un ragazzino alla prime armi, ma meglio di niente).

Laura74
23-06-2009, 10:50
Laura il discorso non è solo il pagarsi l'educatore è che se anche tu non lo vuoi loro non te lo accettano senza, non si assumono la responsabilità di tenerlo per cui non puoi accedere al servizio se non ci sono i fondi per l'educatore o se non li hai per pagartelo

e sono servizi del comune... non privati :mad:

Non possono non accettarlo se il NPI (non il Comune, quindi, ma il medico che DOVREBBE essere l'esperto del caso) ha dichiarato che il bambino NON necessita di assistenza, se avete incontrato nel vostro cammino centri che vi hanno discrimintao in qs. modo allora (e giuro io non sono una da azioni eclatanti) una bella lettera ai giornali pseudo denuncia non gli farebbe male!

Laura74
23-06-2009, 10:51
Beh.. allora io sono fortunata... Nicola viene ammesso cmq al centro estivo, e penseranno loro all'educatore aggiuntivo (molto probabilmente un ragazzino alla prime armi, ma meglio di niente).

Si Lara, credo che vi possiate ritenere fortunati (purtroppo!)

elfa2
23-06-2009, 23:55
ciao sono la mamma di leo,qs anno come l'anno scorso leo frequenterà il centro estivo comunale nella materna ke frequenta e ci sarà un educatore con rapporto uno a uno messo a disposizione dalla coperativa ke gestisce il centro estivo,certo son alle prime armi ma l'hanno scorso è andata molto bene e ho sentito ke qs anno ci saranno altri due bimbi disabili.
x il discorso educatore a casa siamo stati un annetto in attesa,la domanda e stata fatta dal assistente sociale ed ora da un paio di anni il mercoledi x tre ore qs ragazza viane da leo;la magioranza delle volte escono x ludoteca o biblioteca ma se il pupo nn è in forma restano a casa.
c'è un altra figura ke si alterna a scuola da un paio di anni al sostegno,il facilitatore alla comunicazione le ore son poche circa sei ma copre nelle attività didattiche avendo il sostegno a giorni alterni,anche qs figura è stata chiesta da assistente sociale e neuro psichiatra e a settembre lo seguirà alle elementari.
spero di esservi stata utile.dimenticavo leo nn parlando ancora sempre dopo una lista attesa di un annetto ha avuto dal asl l'ausilio di un pc ke ritireremo a giorni.ciaoo

Loredana
24-06-2009, 19:20
Anche nel mio Comune vengono organizzati centri estivi che vengono gestiti da una coopertiva, io a dire il vero non pensavo di poter iscrivere Francesco perchè mi sembrava fosse troppo piccolo ed invece proprio una mamma con un bambino disabile che frequenta con Francesco un corso di musica mi ha detto che potevo iscriverlo dato che l'età va dai 4 agli 11 anni (ovviamente divisi per fasce d'età ).
Questa mamma mi ha parlato bene del centro, suo figlio l'anno scorso l'ha frequentato ed il comune gli ha affiancato un educatore per 3 giorni la settimana, gli altri 2 lo teneva a casa perchè erano previste delle uscite in un parco acquatico e il bambino a causa di una difficoltà motoria non poteva andare.
Inoltre, udite udite....: gratis il centro estivo per chi ha la 104 compreso il trasporto andata e ritorno!
Qualche giorno fa mi sono recata in comune ed ho chiesto di iscrivere Francesco solo se avevo garantito un educatore, la risposta è stata: intanto iscrivilo e noi faremo il possibile per accogliere tutte le richieste, qualora non potessimo dare un'assistenza totale ( dipende da quanti bambini ne faranno richiesta ) ti chiameremo per organizzare bene l'orario in base alle attività in cui ha più bisogno.
Speriamo bene....sono davvero contenta di poterlo far partecipare!!!!

MARTY
24-06-2009, 21:00
io ho rinunciato all'iscrizione al centro estivo sempre per il problema residenza , non avendo la residenza in questo comune non mi passano l'educatore e avrebbero dovuto chiedere all'altro comune (vedi post sul sostegno) il pagamento dell'educatore . Avrebbero comunque accettato Martina senza educatore ... o meglio io sto ancora aspettando la risposta ma so che lunedi' (il primo giorno di centro estivo) l'hanno chiamata per far parte di una squadra ... Martina , ovviamente non c'era ma nessuno si era accorto ....
Meno male che non mi sono fidata e non l'ho mandata , senza una figura di riferimento per lei....probabilmente oggi parteciperei già ad una puntata di "chi l'ha visto" :(

lara
25-06-2009, 01:09
.....Inoltre, udite udite....: gratis il centro estivo per chi ha la 104 compreso il trasporto andata e ritorno!
Qualche giorno fa mi sono recata in comune ed ho chiesto di iscrivere Francesco solo se avevo garantito un educatore, la risposta è stata: intanto iscrivilo e noi faremo il possibile per accogliere tutte le richieste, qualora non potessimo dare un'assistenza totale ( dipende da quanti bambini ne faranno richiesta ) ti chiameremo per organizzare bene l'orario in base alle attività in cui ha più bisogno.
Speriamo bene....sono davvero contenta di poterlo far partecipare!!!!


Complimenti al Comune dove risiedi. ;)

Dadi
25-06-2009, 11:23
Sentirvi parlare di centri estivi comunali, di educatori comunali che affiancano i nostri bambini-ragazzi, di servizi esistenti nei vostri comuni mi sembra di vivere in un altro mondo!:ffds:
Del resto fin'ora il mio Comune si è preoccupato di fare Ponti sul mare....!:starwars:

Scusatemi lo sfogo, ma la realtà è che da noi manca praticamente tutto!

Per un caso del tutto fortuito io sono riuscita a trovare un centro estivo privato che accoglie volentieri Davide (già questo è un miracolo), ma senza l'ombra dell'educatore e ovviamente a pagamento.

Abbiamo concordato con la responsabile (che conosco personalmente, perciò l'hanno preso) che andrà tre volte la settimana con un gruppetto di ragazzini della sua età (12-16 anni, rigorosamente normo:D)e faranno sport e laboratori vari.

Davide, conoscendo alcuni ragazzini e la responsabile è tutto contento e non vede l'ora di cominciare.

Del resto l'estate è lunga e sebbene noi qui possiamo andare al mare tutti i giorni, mi sembra bello che lui possa stare con altri ragazzi, fare attività insieme e soprattutto socializzare.:chitarra:

Comunque mi riprometto di portare direttamente alle Istituzioni queste esperienze significative, affinchè si possano ripetere anche sul nostro territorio!:wall: