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elsy63
20-06-2009, 21:14
Più che abili a servire ai tavoli



Press-In anno I / n. 1439
Il tacco d'Italia del 20-06-2009


Riapre oggi la trattoria "Il vicolo" di Melissano. La gestione sarà a cura della cooperativa sociale IntegrAzione. Perchè questo nome? Fateci un salto e capirete

MELISANO (LE). Parte oggi la nuova gestione della trattoria "Il vicolo" di Melissano. Il locale, che si affaccia su piazzetta Mercato Vecchio, nei pressi della chiesa sconsacrata di Sant'Antonio, dopo la necessaria ristrutturazione, sta per essere rilanciato dalla cooperativa sociale "IntegrAzione".
Della cooperativa che ne ha assunto la gestione, fanno parte i ragazzi diversamente abili che, insieme ad un cuoco professionista con un curriculum di tutto rispetto e ad un direttore di sala che vanta dalla sua la gestione di alberghi in tutta Europa, andranno a gestire la vecchia trattoria già conosciuta e apprezzata in passato dagli amanti del mangiar bene.
L'iniziativa è la prima del genere in Puglia; per questo ha attirato l'attenzione e l'interesse di tantissime famiglie, oltre che delle istituzioni.

L'idea di un punto di ristoro gestito da ragazzi diversamente abili parte da lontano, quando l'associazione "Primavera" di Matino e l'associazione "Terra dei Messapi", caratterizzate dall'impegno a favore dei soggetti disabili o svantaggiati, organizzarono con l'istituto alberghiero "Bottazzi" di Ugento un corso di cucina che offrisse ai ragazzi disabili della sede casaranese dell'istituto la possibilità di acquisire competenze spendibili nella direzione dell'autonomia personale.
Successivamente le due associazioni e l'istituto Bottazzi concordarono un progetto per "cameriere e barman" riservato a soggetti diversamente abili, fornendo, in tal modo, ai ragazzi interessati competenze che potevano aprire loro la strada dell'inserimento lavorativo.
A spingere "Primavera" e "Terra dei Messapi" in questa direzione erano stati due fattori: il problema del "che fare?" che investe tutti i ragazzi diversamente abili e le loro famiglie una volta chiusa l'esperienza scolastica delle superiori, e la consapevolezza della necessità di attivarsi concretamente per agevolare l'inserimento lavorativo dei giovani disabili, alla luce anche del fallimento della legge n. 68 del 12 marzo 1999 ("Norme per il diritto al lavoro dei disabili").
La cooperativa sociale "IntegrAzione" è nata per espressa volontà delle due associazioni di dare un impulso concreto verso un'Azione (con la "a" maiuscola) finalizzata alla integrazione dei soggetti con disabilità.
Le associazioni, del resto, hanno da tempo varato una programmazione ambiziosa nel settore del "turismo sociale", puntando a gestire o a realizzare strutture, come un lido marino attrezzato adeguatamente per ospitare soggetti disabili da far gestire anche da persone con disabilità.
Operando in questa direzione si offre l'opportunità a tante famiglie con disabili di trascorrere un periodo di vacanza in una struttura adeguata ad ospitare soggetti con difficoltà, garantendo nello stesso tempo ad alcune persone disabili l'opportunità di lavorare e ad altre la possibilità di avere un servizio al meglio perchè garantito anche da persone con disabilità che, meglio di chiunque, possono capire le esigenze e i bisogni dei disabili.
Senza aspettare di conoscere se i progetti saranno o meno finanziati con qualche contributo, le associazioni sono comunque passate all'Azione (sempre quella con la "a" maiuscola).
E così la decisione di tre persone temerarie, Vito Marsano (presidente associazione "Primavera"), Anna Maria Protopapa (associazione "Terra dei Messapi") e Giancarlo Colella (docente di sostegno dell'Istituto "Bottazzi" di Casarano), che hanno deciso di investire in proprio, ha reso possibile il rilancio della trattoria "Il vicolo" di Melissano, chiusa da tempo.
Tale operazione ha dato impulso ad una "iniziativa-laboratorio" che, se dovesse avere il riscontro sperato, potrà diventare una buona prassi da esportare su tutto il territorio salentino e non solo, creando i presupposti per l'integrazione lavorativa (dopo l'integrazione scolastica) di tanti giovani diversamente abili che al momento, come unica prospettiva, vedono la segregazione in casa, la mancanza di stimoli di ogni genere ed il rischio della regressione e della depressione.

In occasione della inaugurazione della trattoria, fissata per oggi, dopo un convegno sulla tutela dei diritti del disabile che avrà inizio alle ore 20, ai presenti verrà offerto un gustoso rinfresco.
La cucina comunque, già attiva a pieno regime, sarà in grado di far assaporare le prelibatezze dell'antica gastronomia salentina. Per chi non voglia perder tempo e testare subito la buona riuscita del progetto.
A proposito, a servire ai tavoli ci saranno Angelo Paglialonga, 18 anni, di Collepasso, e Serena Rainò, 20 anni, di Taviano. Disabili, sì. Ma ormai camerieri doc. Una curiosità: Serena non rinuncerà ai suoi tacchi a spillo. Come si dice: è l'abito che fa il cameriere.