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Visualizza la versione completa : Abolizione numero chiuso alle universita'



elsy63
25-02-2009, 10:17
http://www.firmiamo.it/abolizionenumerochiusoalluniversita


...........sarebbe ora per tanti motivi............
ad esempio ..da noi mancano professionisti nelle strutture pubbliche ma anche privaamente da noi non c''e ombra di logopediste per esempio! pe rnon parlare della discriminazione fra studenti sia per motivi economici che per altri!

marghe
25-02-2009, 16:02
http://www.firmiamo.it/abolizionenumerochiusoalluniversita


...........sarebbe ora per tanti motivi............
ad esempio ..da noi mancano professionisti nelle strutture pubbliche ma anche privaamente da noi non c''e ombra di logopediste per esempio! pe rnon parlare della discriminazione fra studenti sia per motivi economici che per altri!

Io non credo proprio che se mancano professionisti sia per colpa del numero chiuso nelle università, semmai del fatto che nessuno investe nelle loro assunzioni...
L'Italia è piena di laureati senza lavoro!
Secondo me un po' di selezione (certo fatta con criterio...) non può che migliorare la qualità dell'insegnamento e della formazione...

elsy63
25-02-2009, 16:40
Invece mancano infermieri , logopedisti e fisioterapisti , e chi entra con il numero chiuso pagando l'iscrizione non sempre e' il piu' meritevole anzi e' parente sempre di qualcuno che lavora gia' all'universita' o nella sanita'.
Io penso che sono da abolire e poi nel corso degli studi chi ce la fa prosegue chi non ce la fa si ritira come per altre facolta'.
Il numero chiuso discrimina anche chi non puo' permttersi di spendere soldi per la preiscrizione senza la sicurezza di farcela.
Da noi gli ammessi sono veramente pochi per una provincia che ha molti paesie molti ns bambini disabili non fanno riabilitazione.

marghe
25-02-2009, 23:38
Elsy non mi fraintendere, io ci credo che dalle vostre parti ci siano pochi operatori, che abbiate difficoltà a far seguire i vostri figli...perchè dovrei dubitare della tua parola? E capisco la tua rabbia...dico solo che il problema probabilmente non dipende dal numero chiuso nelle università.
I laureati senza lavoro o che non fanno quello per cui hanno studiato sono tantissimi, eppure all'università ci sono entrati, e l'hanno pure portata a termine...peccato che poi nessuno li assuma!
Non so se da voi le cose sono diverse...a parte il numero di persone che entrano all'università...quante di queste poi vengono assunte? No perchè se ci sono tutte queste strutture pronte ad assumere neolaureati...quasi quasi mi trasferisco! ;)


chi entra con il numero chiuso pagando l'iscrizione non sempre e' il piu' meritevole anzi e' parente sempre di qualcuno che lavora gia' all'universita' o nella sanita'.
Beh, io non voglio fare l'ingenua, so che ci sono di questi problemi, ma non credo che riguardino tutte le università, tutte le facoltà e sopratutto tutti gli studenti: dire che chi entra col numero chiuso è SEMPRE parente di qualcuno è davvero esagerato (io ho superato 3 test di ingresso in 3 università diverse senza esser parente di nessuno...).
In ogni caso se anche le cose stessero come dici il problema non sta nel numero chiuso in sé ma nelle modalità di selezione: allora facciamo qualcosa per ridurre le raccomandazioni, proponiamo dei test più pertinenti alla materia di studio...ma abolire il numero chiuso secondo me non risolverebbe nulla: chi è “parente di…” continuerebbe a passare gli esami senza averne il merito :angry:, e in più ci sarebbero tutti gli svantaggi di un numero davvero ingestibile di studenti (a meno che il governo non decida anche di triplicare gli investimenti nell'università...e non mi risulta che sia nei suoi piani...).


Il numero chiuso discrimina anche chi non puo' permttersi di spendere soldi per la preiscrizione senza la sicurezza di farcela.
Per quanto riguarda il costo non credo che il problema stia nel test di ingresso: che io sappia nessuna università chiede che l'iscrizione venga pagata prima di essere certi di aver superato il test di ingresso: si paga solo una quota per poter partecipare al test e per le università pubbliche non è un costo elevato (della serie che se non lo si può pagare significa che non si avrebbe nemmeno la possibilità, una volta superato, di sostenere i costi dell'università: retta, libri ecc...).

Va beh...questo è il mio punto di vista...scusami se sono stata un po' aggressiva...sarà che tra un po' mi troverò a fare i conti col famigerato mondo del lavoro...e ho fatto due conti: se a Milano, solo a Milano, si laureano e superano l'esame di stato anche solo il 50% degli studenti delle facoltà di psicologia ogni anno ci sono 435 nuovi psicologi...le facoltà sono 3 e tutte e 3 a numero chiuso...non oso pensare a quanta "concorrenza" avrei se fossero state a numero aperto...:eek:

dards
02-03-2009, 13:52
Pienamente d'accordo con Marghe.