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elena
22-02-2009, 18:40
Vorrei sentire un vostro parere sui programmi scolastici da far seguire ai nostri figli, magari sentendo anche i pareri dei genitori piu' "vecchietti" (riferiti all'eta' dei figli), mi spiego:
Con Alex, quinta elementare, seguiamo un programma differenziato; non e' che sia tanto indietro rispetto al resto della classe, diciamo di un annetto, anche se poi mi ritengo soddisfatta dei risultati raggiunti se confrontati con quelli di altri ragazzi che conosco che alle medie non sanno ancora leggere e scrivere, se poi li confronto con quelli di altri mi dovrei invece demoralizzare...diciamo che mi accontento.
E qui sta il punto, mi devo accontentare? Perche' qualche volta mi viene l'idea di proporgli cose piu' complicate, ma poi apro il libro o il programma didattico e mi trovo davanti, ad es. in italiano, analisi grammaticali di cui nemmeno io ricordavo l'esistenza, apro matematica e ci sono espressioni, equazioni, etc.etc....Alla fine mi dico puntualmente: cavoli, Alex, hai la fortuna nella sfortuna di poter evitare tutta sta roba inutile per il futuro, lasciamo stare!
E cosi' rinuncio e preferisco vederlo giocare tranquillamente piuttosto che sbattere la testa (duramente poi perche' per lui ci vuole il doppio della difficolta' per apprendere) sui libri.
Ecco, questa e' la mia domanda, faccio bene oppure effettivamente in futuro anche lui sentira' la mancanza di questi apprendimenti?
Ah, aggiungo che certe materie le ritengo cmq importanti, come la geografia (evito pero' di fargli studiare l'economia della regione,etc.), scienze, storia.
Pero' alla fine di tutto questo lui deve sempre seguire un programma differenziato,o dovrei intestardirmi perche' stia al passo con la classe?
Aspetto consigli!

MARTY
22-02-2009, 19:16
Martina è indietro anni luce rispetto alla classe. Probabilmente perchè ha perso due anni e mezzo nella vecchia scuola, probabilmente perchè ha un ritardo cognitivo , probabilmente perchè tanto è cosi' e allora dobbiamo fare un programma ridotto ai minimi termini.
Io ho deciso proprio di chiudere il capitolo scuola , ho lasciato Martina in balia degli altri , mi sono mangiata troppo il fegato all' inizio . Martina non sa scrivere una frase in autonomia e nemmeno copiarla . Fa tantissimi errori , scrive in codice fiscale . Non parliamo poi della storia e della geografia perchè sono completamente "nebbia " per lei. Io mi sono stufata . Ho speso anche un mucchio di soldi per cercare di farle capire qualcosa della matematica ma sono stata "fregata" . Non credo a metodi miracolosi. Credo nel ritardo, nelle difficoltà. Non mi ci metto nemmeno a spiegarle cose un po' piu' approfondite ... Spreco fiato. Forse attraverso un periodo di stanchezza o forse sono cresciuta ! Io vorrei fermarla in quinta per tirare fiato , ma le insegnanti non vogliono perchè credono che debba seguire le sue compagne alle medie ... le pie donnine che poi la incontrano fuori e non se la filano nemmeno di stricio... e lascio che segui le pie donne ... tanto nessuno mi da retta . La fermero' piu' avanti . Per le medie non sono nemmeno andata a vedere che cavolo proponevano è andato Carlo ad una riunione che è stata una schifezza ma l'abbiamo iscritta li. Non ho aspettato nemmeno la diagnosi del np, tanto è già stato deciso. Con questo non è che me ne frego ... ma è combattere contro i mulini a vento. Un giorno imparerà ... forse ... un giorno si appassionerà ... Io voglio che sia felice , che sappia vivere con gli altri , che sappia esprimere una sua opione , semplice , ma che sia "sua" ... poi se non sa fare un tema non me ne frega niente . Per me la scuola è uno schifo ... punto ... non ho piu' ambizioni , aspettative ; Non corro piu' , se nevica mi giro dall'altra parte e non la porto a scuola ... tanto è uguale !

elsy63
22-02-2009, 21:09
Mi ci infilo in mezzo a voi due .......la verita' e' nel mezzo,io ho anche attraversato un anno alle elementari combattuta fra il niente della scuola e il mio alto grado di aspettative, poi cambiando insegnante un po ' di luce e' stata fatta....si deve badare a quello che nella vita serve effettivamente e si puo' dimostrare con il senso pratico. Quello che e' astratto va eliminato , quello che si puo' dimostrare e verificare va fatto.
Esempio :gli algoritmi..ma a noi son serviti???se e' per stimolare il cervello e odiare la scuola , si!!!!ma il cervello si puo' stimolare senza odiare la scuola con cose piu' interessanti e allora meglio passare a capire l'orologio, l'euro , le tabelline.........no a memoria ma a capire come si fa il calcolo di un acquisto o uno schieramento....
Italiano , geografia, scienze vale lo stesso discorso , imparare facendo.;)e spesso si impara molto piu' dalla pratica che dalla teoria, se questo la scuola lo capisse, i ragazzi adorerebbero la scuola.

MARTY
22-02-2009, 21:33
già! Ma quando a scuola si chiedono a memoria le tabellina e non si capisce il perchè servono ! Quando vengono proposti a mo di schemino i greci e e gli spartani ed è finita li ... ecc ecc ecc ...quando vedi queste cose ti cascano le "braghe" ... a me sono cascate... e a casa il tempo è praticamente quasi nullo ? Che si fa ?
Sono giunta alla conclusione che nell'ambiente scuola l'importante è che non le brucino i capelli e la mettano su youtube ! Che viva in un ambiente sereno dove non viene trattata male , come succedeva nella vecchia scuola... Giulia crescerà ed io riusciro' a riseguire martina in un certo modo . Per il momento annaspiamo.
Con il np si è deciso di lavorare sulle autonomie , piuttosto che sulla grammatica . Si è decisa ad andare agli scout e credo che le servirà tantissimo . Per il momento mi basta che capisca che è cresciuta ... non è piu' piccola non si deve comportare da piccola ... poi vedremo! Comunque non spaventatevi io con la scuola ho avuto una brutta esperienza ... non è dappertutto cosi'. A casa abbiamo deciso che quando preparo qualcosa di particolare ... (che non sia pasta in bianco) Martina mi aiuta , si segna gli ingredienti e prepara un piccolo libro delle ricette . Almeno si diverte e scrive qualcosa . Altro io in questo momento non riesco ad offrire , non posso passare ore e ore con lei a inventarmi stratagemmi per farle capire i greci e gli spartani ... non me lo posso permettere .!

elsy63
22-02-2009, 21:40
Hai colto bene nel segno, infatti funziona meglio e nel percorso della sua vita chelel puoi insegnare anch eil passato , il present e, il futuro, parlando e scrivendo qualcosa che la emoziona piuttosto che la regoletta teorica! con i boy scout ci segnamo i comportamenti, gli orari, i soldi da paortare su un "quaderno di caccia", le ricetteservono a capire i grammi, gli etti , i chili, etc.
Gliinsiemei li facciamo dalle calze d amettre in un tiretto, dalle mutandine in un altro, etc.
Io mi sono convinto grazie al adeterminazione del prof.Cuomo che punta sulle autonomie personali in maniera categorica.
E poi ho ocme esempio la cultura e l'umanita' del abuonanima di mia nonna, praticamente analfabeta ma maestra di civilta', classe, autonomia fino all'eta' di 88 anni,aggiornatissima e al passo coi tempi su tutto!;)
Come facesse ancora non lo so:tao2:

lara
22-02-2009, 23:28
........ non me lo posso permettere .!

:(:(:(

Sonia, questa tua affermazione mi delude !

Ho letto delle tue sventure con la scuola, ho letto e sò anche perchè me le hai raccontate tu in chat altre tue sventure.... ma credo che tu abbia il dovere morale come madre di aiutare Matina ad imparare...non dico la storia, la geografia ecc... ma la devi aiutare ad apprendere la lettura e la scrittura.

Capisco che dopo molte perse, qunad si à dicombattare contro un mulo, non si ha voglia, ma visto che con la vostra npi avete decisodi lavorare sulle autonomie non credi che leggere e scrivere nella maniera più corretta possibile non faccia parte del dicorso autonomia ?

Scusa se sono stata polemica nei tuoi confronti, forse io sono ancora una mamma giovane e ho voglia di combattare ancora ! ma sinceramente ritengo che il tempo per aiutare martina lo devi trovare ora e non quando Giulia sarà + grande anche perchè le cose fondamentalemtne non cambieranno perchè Giulia avrà le sue esigenze e Martina le sue ed il tempo sarà nuovmaente insufficiente a fare tutto ciò che vuoi.....

magic lamp
23-02-2009, 00:09
Vorrei rispondere a Elena, riguardo il programma da far seguire ai nostri figli. Molti conoscono la nostra esperienza, più e più volte ho detto ( e lo ripeto ancora con assoluta convinzione) che seguire i programmi della classe è possibile, con strategie e modalità adeguate. Molti ragzzi già lo fanno, e dimostrano capacità cognitive molto buone, nonostante la sindrome. Purtroppo, spesso vengono canalizzati in un percorso differenziato, insistendo su contenuti scolastici elementari e utilizzando anche il tempo scuola per le autonomie personali (che spreco, se permettete). Il nostro NPI dice sempre: Se mi chiedi poco, ti dò poco.
Tieni duro, Elena, se già così Alex dimostra non essere molto indietro, vuol dire che avete saputo tirare fuori le sue capacità. Continuate a spronarlo e a incoraggiarlo. Se poi potesse essere supportato da tecniche adatte per tirargli fuori quello che impara, avrebbe ancora più soddisfazione.

ritz
23-02-2009, 02:46
...Molti ragzzi già lo fanno, e dimostrano capacità cognitive molto buone, nonostante la sindrome... Il nostro NPI dice sempre: Se mi chiedi poco, ti dò poco. ...Continuate a spronarlo e a incoraggiarlo. Se poi potesse essere supportato da tecniche adatte per tirargli fuori quello che impara, avrebbe ancora più soddisfazione.

Fortuna che sei intervenuta tu. A leggere Marty e Elsy viene voglia di darsi alla fuga dal forum. Che poi a ben vedere non dicono nulla di diverso da quel che ricordo in bocca a madri di altri tempi quando io stessa frequentavo la scuola: "Latino e greco inutili per la vita di tutti i giorni, matematica ed equazioni fatiche sprecate e così via..."
quasi che la somma delle abilità per sopravvivere possa emergere da fattori il cui riscontro in termini di utilità debba essere stabilito alla fonte.
Mah! E la costruzione di una forma mentis dove la mettiamo?
Certe semplificazioni mi lasciano quanto meno perplessa...

MARTY
23-02-2009, 08:51
ma se non riesce a scrivere correttamente una frase minima in italiano, che cacchio di latino le faccio fare ? Scusate!

MARTY
23-02-2009, 08:53
Non mi avete conosciuta quando sostenevo che era possibile seguire un programma identico alla classe ... non lo è ... non lo è ... Martina ha 10 anni non è uguale alle sue compagne ... io le fette di salame dagli occhi me le sono tolte da un po'.
Scusate se sono dura ... ma 5 anni fa avrei voluto avere qualcuno che le fette di salame me le togliesse ... avrei evitato tanta rabbia, tanti sprechi !

MARTY
23-02-2009, 09:06
:(:(:(

Sonia, questa tua affermazione mi delude !

.....

Aspetta che mi spiego meglio. Non me lo posso permettere , a parte il tempo , io non posso tenere Martina sui libri 5 ore dopo che a scuola sta ttte le ore sui libri . Ha bisogno anche di giocare . Nel periodo della malattia di madre , io ero fuori casa fino alla sera tardi , avevo preso a casa una maestra per i compiti . Il risultato è stato che i compiti li faceva con me dalla 13.30 alle 14.45 - tEmpo scuola dalle 08.00 alle 13.05 , compiti , poi arrivava la maestra e se stava con martina fino alle 18.00 /19.00 anche 20.00 dipende se doveva fare sport o meno a torturarla con insiemi , duine terzine quartine ... ma ti sembra vita ?
Tu ce la faresti ? Con il sedere incollato alla sedia dalle 8 del mattino alle 8 di sera? Ma ti pare che una bambina di allora 7 anni potesse reggere dei ritmi simili . ... le fosse servito a qualcosa ... allora si ! Ma non le è servito a niente , le operazioni alla fine ha imparato a farle nella nuova scuola . Molto meglio se prende il quaderno dei compiti , si mette da sola a farli non ne azzecca uno ma li fa da sola . Poi intervengo io e li rifacciamo insieme .

MARTY
23-02-2009, 09:19
... scusate ma mi vengono in mente a pezzi :D
Chi mi aveva indirizzata sul metodo per apprendere la matematica e mi ha aveva messa in collegamento con l'insegnante che poi seguiva Martina , ha un figlio down che fa l'università ... ma sapete a che prezzo. Quando era bambino , seguiva quel metodo e veniva martellato anche per le altre materie . A 8 anni faceva dei temi bellissimi, e leggeva molto.... tutto in perfetta solitudine .. ,. la mamma gli portava i cerchi , il triangolo , il tamburo pure in spiaggia ... Ma è vita? voi vi portereste il lavoro in spiaggia ?Io no!

riodini
23-02-2009, 09:35
Fortuna che sei intervenuta tu. A leggere Marty e Elsy viene voglia di darsi alla fuga dal forum. Che poi a ben vedere non dicono nulla di diverso da quel che ricordo in bocca a madri di altri tempi quando io stessa frequentavo la scuola: "Latino e greco inutili per la vita di tutti i giorni, matematica ed equazioni fatiche sprecate e così via..."
quasi che la somma delle abilità per sopravvivere possa emergere da fattori il cui riscontro in termini di utilità debba essere stabilito alla fonte.
Mah! E la costruzione di una forma mentis dove la mettiamo?
Certe semplificazioni mi lasciano quanto meno perplessa...

Condivido con te quanto affermi! e anch'io quoto al 100% Renza.
Grazie a Renza abbiamo iniziato con Emanuele questo nuovo percorso e vi assicuro che in un solo anno ha recuperato alla grande tutto ciò che sembrava "perso".
Come forse ho già scritto da gennaio a settembre ho lavorato con Emanuele a casa (ma vi assicuro che non mi ha tolto la vita!) e da settembre il Centro che segue Emanuele ha iniziato ad andare a scuola e, nonostante ci siano voluti i primi mesi per "passare" la metodologia ma, soprattutto, la fiducia e tenendo conto che gli insegnanti curricolari non perdono un minuto di tempo con Emanuele, l'insegnante di sostegno è nuova, eppure finalmente Emanuele sta facendo il programma dei suoi compagni!
Storia, geografia, scienze, storia locale, religione ma anche grammatica (sta facendo la coniugazione dei verbi) e matematica e geometria (unità di musura, perimetro, etc!) cose che mai avrei pensato possibili! E la cosa più importante è che tutto ciò lo aiuta a stare in classe perchè motivato ed è molto più sereno perchè può diumostrare finalmente che anche lui ce la può fare.
Come dice Renza è solo questione di strategie per aiutarli a buttar fuori quello che già hanno dentro!
Non voglio polemizzare con nessuno, vorrei solo portare una ventata di positività e di speranza!
I nostri figli ce la possono fare anche se ognuno in modo diverso come del resto tutti gli altri figli "normo". Ma togliere loro qualsiasi possibilità credo sia togliere loro anche l'autonomia! Autonomia di scegliere e dimostrare ciò che anche loro valgono!

MARTY
23-02-2009, 09:47
ma se fosse tutto cosi' possibile , perchè non viene fatto su tutti a massa come se fosse un vaccino?

riodini
23-02-2009, 10:38
perchè, purtroppo, cìè ancora molta poca conoscenza e, soprattutto gli insegnanti non sono preparati. Spetta quindi a noi genitori a mettere in moto il "cambiamento di rotta".
Certo, costa fatica e ,anche, denaro, ma i risultati si vedono e credo che i nostri figli lo meritino!
Certo sì che ci sarebbe veramente tanto per cui unirci e lottare, perchè tutti ,e dico tutti ,abbiano le stesse possibilità, lo stesso "diritto allo studio" che hanno gli altri, sostenendo noi genitori nel percorso più faticoso che dobbiamo affrontare!
Credo sia comunque indispensabile la fiducia di noi genitori.

francesca
23-02-2009, 10:41
Ma togliere loro qualsiasi possibilità credo sia togliere loro anche l'autonomia! Autonomia di scegliere e dimostrare ciò che anche loro valgono!

Intervengo in punta di piedi per fare una domanda allacciandomi a questa frase... Scusatemi l'ignoranza, ma io so che con il metodo della C.F. il bambino non opera in autonomia, ma con il facilitatore che gli sta accanto e lo tocca sulla schiena o sulla spalla, o almeno ho visto Renza fare così con Maria Chiara. Ora mi chiedo: ci sono casi di ragazzi che, dopo aver compiuto un percorso scolastico con questo metodo, ovviamente con risultati eccellenti, abbiano poi avviato un percorso lavorativo in totale autonomia, cioè senza la presenza di alcun facilitatore?
Perdonatemi, ma è una curiosità che voglio togliermi ;)

elsy63
23-02-2009, 11:37
Non affermo che la formamentis non si aimportante ma purtroppo bisogna fare delel scelte in base all'individualita' del bambino e alle sue doti, ai suoi interessi e partire da li'per dare i saperi e alcune cose proprio mi sembrano impossibili a vantaggio di altre e anche della qualita' della vita da proporre.
E' logico che piu' si ottiene e meglio e', che piu' la scuola ci crede in loro e meglio è.
Sono importanti anche le autonomie personali pero' e la loro sanezza psicologica.
Ho conosciuto una ragazza coltissima, istruitissima a livello scolastico ma non e' ma uscita fuori di casa da sola, con le amiche o per altro e ora la mamma , INSEGNANTE, se ne pente.

drdlrz
23-02-2009, 12:04
Non affermo che la formamentis non si aimportante ma purtroppo bisogna fare delel scelte in base all'individualita' del bambino e alle sue doti, ai suoi interessi e partire da li'per dare i saperi e alcune cose proprio mi sembrano impossibili a vantaggio di altre e anche della qualita' della vita da proporre.
E' logico che piu' si ottiene e meglio e', che piu' la scuola ci crede in loro e meglio è.
Sono importanti anche le autonomie personali pero' e la loro sanezza psicologica.
Ho conosciuto una ragazza coltissima, istruitissima a livello scolastico ma non e' ma uscita fuori di casa da sola, con le amiche o per altro e ora la mamma , INSEGNANTE, se ne pente.
quoto Elsy in tutto e per tutto, sia per rispondere alla domanda di Elena che per rispondere alle obiezioni di Ritz.
Si tratta di stabilire delle priorità, sia per noi genitori che per i nostri figli. Le ore di scuola sono tante, e richiedono tante energie ai nostri figli, soprattutto se sono fatte bene. L'attività fisica, strutturata in un'attività sportiva o semplicemente come ore di movimento e gioco, è d'obbligo. Qualche ora di sano vuoto da riempire a piacimento ci vuole, per la salute mentale e la crescita equilibrata. Alcuni obiettivi minimi, CF o no, in lettura e scrittura vanno raggiunti... è impensabile che uno arrivi ad essere grande senza sapermi appiccicare un post it al frigo con scritto "mamma, ricordati che gli yogurt li voglio vitasnella"... magari mettendo anche gli spazi e le vocali ;)
Poi se avanza tempo e avanzano energie, nostre e loro, tutto quello che interessa può essere spiegato e appreso, perchè no...

MARTY
23-02-2009, 12:07
Io non riesco a capire ,invece , il rapporto con i coetanei e ovviamente quoto Francesca nella curiosità. Parlo senza conoscere per cui sicuramente scrivero' cavolate. Ma se con la CF , si viene aiutatati con il facilitatore che è una persona in carne ed ossa , quando fanno attività ludica, si incontrano con amici , giocano ecc ... il loro modo di rapportarsi agli altri com'è ? Riescono a dire la loro in un gruppo , senza l'ausilio di un pc e del facilitatore? Riescono a giocare con gli altri , a partecipare a delle attività senza alcun aiuto ? Ma giocano? Si rapportano a voce con gli altri ? Riescono a sostenere un discorso, semplice ma che sia discorso?

drdlrz
23-02-2009, 12:08
dimenticavo - prima che mi si obietti che questo vale per tutti i bambini e ragazzi, anche normo - di dire che le ore del giorno sono 24 per tutti, mentre i tempi di apprendimento LORO sono inopinabilmente molto dilatati... :(
Per arrivare ad un livello minimo accettabile in lettura e scrittura si devono investire energie enormi, quando ai bambini normo viene tutto automatico nel primo anno di elementari!

MARTY
23-02-2009, 12:11
Appnto Cri, prima di pensare alla storia e alla geografia, al latino ecc ecc, gradirei che Martina riuscisse scrivere mamma voglio mangiare la pizza margherita ! Non amm gli ngia re lapzzzza rita

drdlrz
23-02-2009, 12:30
E qui sta il punto, mi devo accontentare? Perche' qualche volta mi viene l'idea di proporgli cose piu' complicate, ma poi apro il libro o il programma didattico e mi trovo davanti, ad es. in italiano, analisi grammaticali di cui nemmeno io ricordavo l'esistenza, apro matematica e ci sono espressioni, equazioni, etc.etc....Alla fine mi dico puntualmente: cavoli, Alex, hai la fortuna nella sfortuna di poter evitare tutta sta roba inutile per il futuro, lasciamo stare!
E cosi' rinuncio e preferisco vederlo giocare tranquillamente piuttosto che sbattere la testa (duramente poi perche' per lui ci vuole il doppio della difficolta' per apprendere) sui libri.
Ecco, questa e' la mia domanda, faccio bene oppure effettivamente in futuro anche lui sentira' la mancanza di questi apprendimenti?

vorrei aggiungere una cosa, proprio in riferimento alla tipologia di apprendimenti che tu hai citato, e che anche per me sarebbero i primi che andrei a cassare...
i nostri figli, tu lo sai meglio di me, hanno una modalità di apprendimento che fa molto leva sull'intelligenza emotiva. Con Lucrezia vedo che tutto quello che può essere legato a qualcosa che tocca le corde delle emozioni (con gli eventi storici è particolarmente facile, e anche con le scienze) viene appreso con grande facilità... o meglio... dovrei dire più precisamente che riscuote moltissimo il suo interesse e cattura la sua attenzione. Se sfogliamo un libro sugli egiziani (anche se ancora non li fanno a scuola) fa tantissime domande e poi continua a sfogliarlo avidamente per conto suo. Io la assecondo con gioia, anche se so che dopo non riuscirebbe ad esporre quanto ha imparato, perchè SENTO che questo "apprendimento" è importante per lei, per capire lo scorrere del tempo e il senso della vita e delle cose, e anche se nei fatti non è in grado di riordinare una banale sequenza di 3 eventi me ne frego, e le propongo lo stesso queste cose che stanno avanti anni luce ma che percepisco esserle utili e interessanti, anche se non "finalizzate" (nel senso della finalizzazione "commerciale" degli apprendimenti che fa inorridire Ritz ;) :))
Gli apprendimenti che vedo più emotivamente sterili (anche se io sono appassionata di matematica..) e scarsamente utili per il futuro in termini materiali (ahimè, non di soli integrali generalizzati vive l'uomo), soprattutto per una bambina che a 9 anni ancora non mi sa dire quante pere ci sono in 3 cestini, se ognuno ne contiene 2, li censuro senza pietà e senza rimpianti... ;)

riodini
23-02-2009, 12:38
scusate ma si crea sempre un equivoco intorno alla c.f.
come ho scritto in um mio post la c.f non è assolutamente solo computer e facilitatore!!!!!!!!!!!!
Emanuele a scuola fa tutto in totale autonomia, usiamo il computer a casa con la facilitazione per esprimere le sue emozioni, il suo vissuto.
Emanuele, grazie al poter dimostrare anche ai suoi compagni le sue competenze ora vive con loro anche un rapporto decisamente migliore e loro si sono accorti finalmente che anche luyi sa fare e capisce le cos come loro.
Per quanto riguardo l'autonomia personale la c.f. non c'entra nieta ma presso il centro dove porto Emanuele ti aiutano e ti danno le strategie giuste per aiutarlo anche in queste (tipo ordini scritti da eseguire o trovare da solo quella determinata pagina o quel determinato argomento nel sussidiario, ect).
Emanuele fa nuoto, calcio, pianoforte, catechismo, scout, gioca tantissimo a casa con la play-station, al computer con programmi interattivi dove attraverso il gioco comunque impara un sacco di cose. E tutto questo mi semra non lo viva con stress ma anzi, pieno di voglia ed entusiasmo di vivere la vita.
Come ho scritto sempre in una latro post lo stiamo aiutando anche a staccarsi da noi dormendo fuori casa, certo un pò alla volta perchè gli obiettivi sono a lungo termine.
Molte scelte tipo il pianoforte, la piscina e il calcio le ha fatte da solo in autonomia esprimendo chiaramente ciò che vuole!
Il linguaggio si sta sviluppando molto da quando abbiamo iniziato il percorso e vi assicuro che per farsi capire non ha bisogno del computer (ma neanche Maria Chiara!).
Se qualcuno vuole chiarimenti più specifici mi scriva un m.p. e gli darò il mio numero di telefono.

francesca
23-02-2009, 13:46
scusate ma si crea sempre un equivoco intorno alla c.f.
come ho scritto in um mio post la c.f non è assolutamente solo computer e facilitatore!!!!!!!!!!!!
Emanuele a scuola fa tutto in totale autonomia, usiamo il computer a casa con la facilitazione per esprimere le sue emozioni, il suo vissuto.
Emanuele, grazie al poter dimostrare anche ai suoi compagni le sue competenze ora vive con loro anche un rapporto decisamente migliore e loro si sono accorti finalmente che anche luyi sa fare e capisce le cos come loro.
Per quanto riguardo l'autonomia personale la c.f. non c'entra nieta ma presso il centro dove porto Emanuele ti aiutano e ti danno le strategie giuste per aiutarlo anche in queste (tipo ordini scritti da eseguire o trovare da solo quella determinata pagina o quel determinato argomento nel sussidiario, ect).
Emanuele fa nuoto, calcio, pianoforte, catechismo, scout, gioca tantissimo a casa con la play-station, al computer con programmi interattivi dove attraverso il gioco comunque impara un sacco di cose. E tutto questo mi semra non lo viva con stress ma anzi, pieno di voglia ed entusiasmo di vivere la vita.
Come ho scritto sempre in una latro post lo stiamo aiutando anche a staccarsi da noi dormendo fuori casa, certo un pò alla volta perchè gli obiettivi sono a lungo termine.
Molte scelte tipo il pianoforte, la piscina e il calcio le ha fatte da solo in autonomia esprimendo chiaramente ciò che vuole!
Il linguaggio si sta sviluppando molto da quando abbiamo iniziato il percorso e vi assicuro che per farsi capire non ha bisogno del computer (ma neanche Maria Chiara!).
Se qualcuno vuole chiarimenti più specifici mi scriva un m.p. e gli darò il mio numero di telefono.

... però mi sembra che per la scuola ci sia sempre il facilitatore, a me è questo il discorso che interessa, quello scolastico prima e lavorativo dopo.

lory
23-02-2009, 15:04
Emanuele a scuola fa tutto in totale autonomia, usiamo il computer a casa con la facilitazione per esprimere le sue emozioni, il suo vissuto.
.

Li' dove c'è un disagio del bambino nell' esprimere le proprie emozioni, non ci trovo nulla di cosi' scandaloso nell'applicazione della cf. Infatti leggevo che questo metodo è auspicabile soprattutto per gli autistici dove il disagio è legato soprattutto alla mancanza del linguaggio e alla difficolta' che hanno nel rapportarsi con il mondo esterno.

riodini
23-02-2009, 15:40
Per adesso Emanuele a scuola non ha ancora nessun facilitatore perchè gli operatori del Centro hanno ritenuto che per adesso basta che lo faciliti solo io a casa (proprio perchè sia ben sicuro del "gesto" quando lo farà a scuola) Per quanto riguarda il programma scolastico lo fa con la comunicazione aumentativa alternativa e quindi sempre a scelte multiple, a quiz, etc (questo per le verifiche) ma in autonomia, così pure lo studio (lettura visiva). La lettura orale si è molto sveltita di conseguenza e trova solo alcune difficoltà nell'articolare i suoni articolati più difficili (ma questo è un problema logopedico).
Riguardo poter esprimere il proprio vissuto emozionale è importantissimo perchè lo aiuta ad elaborare le proprie emozioni, i momenti di rbbia o di frustrazione in una forma che, come per noi può essere lo sfogo verbale con una amica, per lui tramite il computer è liberatoria.
Mi riesce più facile così comprendere anche certi suoi atteggiamenti o certe reazioni apparentemente ingiustificate. Dopo aver espresso i suoi sentimenti è più tranquillo anche perchè così si possono trovare le strategie per aiutarlo ad affrontare le difficoltà, soprattutto legate alla sua diversità della quale vi assicuro è pienamente consapevole e che è spessissimo oggetto dei nostri "dialoghi" informatici.

lory
23-02-2009, 15:50
Riguardo poter esprimere il proprio vissuto emozionale è importantissimo perchè lo aiuta ad elaborare le proprie emozioni, i momenti di rbbia o di frustrazione in una forma che, come per noi può essere lo sfogo verbale con una amica, per lui tramite il computer è liberatoria.
.

Ma è parecchio distante dalla realta' :(

chicchi123
23-02-2009, 16:00
Anche io sono d'accordo che la verita' sta nel mezzo. La nostra situazione con Gaia e' la seguente. In America esistono ancora classi di educazione speciale, con un modulo che prevede che i bambini con ritardo cognitivo o problemi di apprendimento restino in classe con gli altri per le materie "inutili" (ginnastica, musica, disegno) mentre per le cose importanti (lingua, lettura, scrittura, matematica) vengono tolti dal gruppo e portati in un' altra stanza, con un' altra maestra a seguire un programma differenziato.
Io a questo modulo ero assolutamente contraria, mi sembrava e mi sembra una ghettizzazione (ovviamente fanno cosi' per un problema di fondi, cosi' usano un'educatrice ogni 5-6 bambini). Durante la prima riunione per il PEI io e mio marito abbiamo rifiutato il modulo suddetto perche' convinti che comunque la bambina era capace e che anche l'aspetto della socializzazione era importante...toglierla dal gruppo l'avrebbe fatta sentire ancora piu' "diversa," cosa che non volevamo. Detto questo, siamo partiti con lo stesso programma del resto della classe; l'anno della primina (Kindergarten qui da noi, Gaia aveva appena 6 anni) la bambina ha tenuto il passo molto bene e non sono state necessarie modifiche. Hanno imparato le basi : leggere e scrivere frasi semplici, scrivere e identificare sequenze numeriche ecc...
Quest'anno, prima elementare, il programma e' molto ma molto piu' difficile, al che siamo stati noi, vedendo i compiti che le venivano richiesti di fare (10 pagine di lettura giornaliere con domande di comprensione a scelta multipla con modulo a 4 risposte possibioli, lista di 10 parole da memorizzare e imparare a scrivere settimanalmente per il test del venerdi ecc) a chiedere immediatamente una modifica. Anche perche' la poverina passava tutto il pomeriggio sui libri e francamente a 7 anni non mi sembrava tanto giusto. Le maestre sono state molto ma molto accomodanti, ci hanno ridotto la lista delle parole settimanali a 6, il test di spelling glielo fa la maestra di sostegno separatamente in modo da darle piu' tempo per riflettere, le domande a scelta multipla sono passate da moduli con 4 riposte a moduli con due, cioe' dopo aver letto la storia, ogni domanda ha solo due risposte possibili invece di 4 (per esempio "la storia parla di un cane o di un gatto"?), e le domande invece di farle leggere a lei, vengono fatte oralmente dalla maestra di sostegno. Anche in matematica le hanno fatto un programma differenziato, e lei non e' cosi' frustrata come era prima.
Direi che in generale siamo abbastanza contenti: la realta' e' che Gaia pur essendo una bambina capace, e' lenta nel metabolizzare i concetti, quindi la modifica del programma e' stata la scelta giusta per leri. Con questo, non significa assolutamente che vada a scuola solo per scaldare il banco, anzi, impara ed impara bene, solo che non e' e non potra' mai essere al pari dei suoi compagni normodotati e questo e' un dato di fatto. Le scelte scolastiche devono essere individualizzate secondo i bisogni del bambino, non fatte in base ad un modello ideale di che cosa il bambino dovrebbe teoricamente essere in grado di fare a quell'eta'.....ho scritto un romanzo, spero di essermi spiegata....

MARTY
23-02-2009, 16:04
anche Martina a scuola sta in classe solo per le materie inutili... per il resto è fuori e cosi' riesce ad imparare qualcosa ! . Ora con le medie si presenta il problema opposto , deve imparare a stare in classe perchè le ore di sostegno diminuiranno vertiginosamente e cosi' che farà ... bha!

magic lamp
23-02-2009, 16:05
Scusatemi l'ignoranza, ma io so che con il metodo della C.F. il bambino non opera in autonomia, ma con il facilitatore che gli sta accanto e lo tocca sulla schiena o sulla spalla, o almeno ho visto Renza fare così con Maria Chiara.

E' ben vero che chi ignora non sa. Come puoi dire di SAPERE come si fa la CF solo perchè l'hai vista una volta per 10 minuti? Cosa sai del nostro percorso di ormai 9 anni? E se ti dicessi che Maria Chara ha fatto dei passi enormi verso l'autonomia (perchè è così che si lavora nella CF) e adesso riesce a fare tantissime cose da sola o con un minimo di facilitazione? Ho l'impressione che tutte le obiezioni alla CF sono un motivo per non provare, per gettare la spugna prima di salire sul ring. Solo provando ci si rende conto di come si fa e dei risultati che può dare. E poi ci meravigliamo delle maestre che non accettano questo metodo che potrebbe dare tanto, quando gli stessi genitori sono così dubbiosi? In realtà i dubbi non sono tanto sul metodo quanto sulle capacità dei ragazzi con la sindrome, per un retaggio culturale che andrebbe rivisto e modificato. Ma finchè continueremo a proporre le cose nel modo tradizionale, le persone con sdd continueranno a non dimostrare che la loro mente funziona benissimo,anche a livello astratto.
E per quanto riguarda le autonomie personali, importantissime, sulle quali anche noi insistiamo sempre, guarda caso, i buoni risultati e la maggiore autostima ottenuti con la CF sono una motivazione a migliorarsi e a comportarsi in maniera più adeguata.
Mi pare di averlo già scritto una volta: se la CF è per tutti i ragazzi, non lo è per tutti i genitori, è per i curiosi, per i motivati, per chi ha tenacia e voglia di mettersi in gioco, per chi non si lascia tagliare le gambe dagli specialisti negativi, per chi, a dispetto delle apparenze, vuol provare un'altra strada ( ma per un periodo di tempo sufficiente a valutare come funziona).

lara
23-02-2009, 16:13
anche Martina a scuola sta in classe solo per le materie inutili... per il resto è fuori e cosi' riesce ad imparare qualcosa ! . Ora con le medie si presenta il problema opposto , deve imparare a stare in classe perchè le ore di sostegno diminuiranno vertiginosamente e cosi' che farà ... bha!


Ma scusa...visto che dalle tue parole sembra che Martina sia lontana anni luce dalle compentenze richieste in V elementare... figuriamoci in prma media (dove il sostegno sarà molto ridotto).....non ti impunti e la fermi !
Io se fossi in te penserei che anche queste maestre, in maniera più soft, si vogliono liberare di Lei.
Dagli il tempo di apprendere.....fa che vada alle medie almeno con maggiori capacità in scrittura..... Le amicizi sono imprtanti ma diventrà sicuramente amica con le nuove compagne

lory
23-02-2009, 16:21
, solo che non e' e non potra' mai essere al pari dei suoi compagni normodotati e questo e' un dato di fatto. Le scelte scolastiche devono essere individualizzate secondo i bisogni del bambino, non fatte in base ad un modello ideale di che cosa il bambino dovrebbe teoricamente essere in grado di fare a quell'eta'.....

Quoto Marzia. Anche con strategie diverse e con un programma differenziato, i nostri bambini non raggiungono gli stessi obiettivi dei loro compagni di classe. Edoardo quest'anno è in prima, e mentre i suoi amici leggono e scrivono in corsivo, lui si è arenato sullo stampato maiuscolo che legge con facilita' ma che nella scrittura richiede molta piu' pazienza.

MARTY
23-02-2009, 16:22
certo che volevo impuntarmi ! Ma nelle quarte ha già tutti bambini con sostegno , non c'è posto per lei me lo hanno detto chiaramente. Un bel calcio nel didietro e via !

chicchi123
23-02-2009, 16:28
Scusa Sonia, ma non ci sarebbe un'altra scuola nella tua zona che abbia delle insegnanti piu' "collaborative"? Magari in un'altra parte della citta'?

elsy63
23-02-2009, 16:39
quoto Elsy in tutto e per tutto, sia per rispondere alla domanda di Elena che per rispondere alle obiezioni di Ritz.
Si tratta di stabilire delle priorità, sia per noi genitori che per i nostri figli. Le ore di scuola sono tante, e richiedono tante energie ai nostri figli, soprattutto se sono fatte bene. L'attività fisica, strutturata in un'attività sportiva o semplicemente come ore di movimento e gioco, è d'obbligo. Qualche ora di sano vuoto da riempire a piacimento ci vuole, per la salute mentale e la crescita equilibrata. Alcuni obiettivi minimi, CF o no, in lettura e scrittura vanno raggiunti... è impensabile che uno arrivi ad essere grande senza sapermi appiccicare un post it al frigo con scritto "mamma, ricordati che gli yogurt li voglio vitasnella"... magari mettendo anche gli spazi e le vocali ;)
Poi se avanza tempo e avanzano energie, nostre e loro, tutto quello che interessa può essere spiegato e appreso, perchè no...

ed e' prorpio da queste cose che a Rosanna gli faccio capire e scaturire l'utilita' dello scrivere e e leggere. Il papa' dimentica di comprare alcuen cse?8Lo facciamo pure apposta!:)) e allora diciamo a Rosanna che nella spesa e' utile usare i bigliettini e cosi' si muove a scrivere!:P..altre volte il padre le dice mandami un aemail alle 18 con l'elenco della spesa cosi' di ritorno la faccio e lei riempie l'emial di :patatine, nutella, piadine,gomme, cocacola...!:P
ora per esempio scrive al pc le filastrocche piccole per il cuginetto di 10 mesi perche' poi gliele legge lei ...e si sente utile ,...
La prof. ha fatto dare alle sue compagne l'indirizzo email per farla scrivere e anche i professori..
insomma ci vuole un pizzico di motivazione e un pizzico di gioco e un mare di pazienza!

elsy63
23-02-2009, 16:42
Io non riesco a capire ,invece , il rapporto con i coetanei e ovviamente quoto Francesca nella curiosità. Parlo senza conoscere per cui sicuramente scrivero' cavolate. Ma se con la CF , si viene aiutatati con il facilitatore che è una persona in carne ed ossa , quando fanno attività ludica, si incontrano con amici , giocano ecc ... il loro modo di rapportarsi agli altri com'è ? Riescono a dire la loro in un gruppo , senza l'ausilio di un pc e del facilitatore? Riescono a giocare con gli altri , a partecipare a delle attività senza alcun aiuto ? Ma giocano? Si rapportano a voce con gli altri ? Riescono a sostenere un discorso, semplice ma che sia discorso?

ma certo...una attivita' riabilitativa, didattica o ludica e' valida quando la si riesce a trasferire in altre aree della propria vita, altrimenti rimane un esercizio a se'!e la mia verifica di quello che viene insegnato a Rosanna mi viene proprio quando va in luoghi senza di me o altri adulti mediatori!

MARTY
23-02-2009, 16:43
No , per l'amor del cielo , un altro cambio no ! Lei ha cambiato a metà della terza perchè nella prima scuola predeva le botte , non posso per un anno cambiare di nuovo , non avrebbe senso. Qui abbinano il potenziamento cognitivo fanno il feurestain , e continueranno a tenerla fuori dalla classe nelle ore di sostegno, avrà solo il programma individualizzato . Ho scelto di tenerla a scuola meno ore possibili , come tutti del resto perchè con la riforma sono stati aboliti tutti i laboratori ...e per Martina sarebbe un vero massacro . Nessuno ha optato per le 36 ore , ma nemmeno i secchioni ! Devono proprio avere dei genitori che lavorano a 100 km di distanza .. altrimenti hanno scelto tutti le 30 ore .
Faranno solo materie toste , non ci sarà piu' nemmeno informatica ... questo è grazie alla riforma ... mica alla scuola .
Martina ha bisogno di capire che sta crescendo , se fosse per me a livello didattico la manderei i n prima elementare per colmare le lacune che ha ma non posso ... Martina è in regressione per via della sorella e non mi posso permettere di lasciarla con bambini piu' piccoli di lei ; Ha bisogno di sentirsi grande, in un mondo di grandi ... lei è grande E si deve prendere le proprie responsabilità. Tanto del suo non sapere le cose è anche causato dalla sua non voglia ! Magari una scrollata l'aiuta , magari , non lo so ! Con il np si è deciso di non insistere oltre nel senso che non posso sottoporla a continui stimoli , corsi, logopediste, feurestain, ha bisogno di farsi un po' di palestra di vita .
Non so se mi sono spiegata sono in attesa al telefono dalle due, sto stirando, sto scrivendo sul forum ...

elsy63
23-02-2009, 16:55
vorrei aggiungere una cosa, proprio in riferimento alla tipologia di apprendimenti che tu hai citato, e che anche per me sarebbero i primi che andrei a cassare...
i nostri figli, tu lo sai meglio di me, hanno una modalità di apprendimento che fa molto leva sull'intelligenza emotiva. Con Lucrezia vedo che tutto quello che può essere legato a qualcosa che tocca le corde delle emozioni (con gli eventi storici è particolarmente facile, e anche con le scienze) viene appreso con grande facilità... o meglio... dovrei dire più precisamente che riscuote moltissimo il suo interesse e cattura la sua attenzione. Se sfogliamo un libro sugli egiziani (anche se ancora non li fanno a scuola) fa tantissime domande e poi continua a sfogliarlo avidamente per conto suo. Io la assecondo con gioia, anche se so che dopo non riuscirebbe ad esporre quanto ha imparato, perchè SENTO che questo "apprendimento" è importante per lei, per capire lo scorrere del tempo e il senso della vita e delle cose, e anche se nei fatti non è in grado di riordinare una banale sequenza di 3 eventi me ne frego, e le propongo lo stesso queste cose che stanno avanti anni luce ma che percepisco esserle utili e interessanti, anche se non "finalizzate" (nel senso della finalizzazione "commerciale" degli apprendimenti che fa inorridire Ritz ;) :))
Gli apprendimenti che vedo più emotivamente sterili (anche se io sono appassionata di matematica..) e scarsamente utili per il futuro in termini materiali (ahimè, non di soli integrali generalizzati vive l'uomo), soprattutto per una bambina che a 9 anni ancora non mi sa dire quante pere ci sono in 3 cestini, se ognuno ne contiene 2, li censuro senza pietà e senza rimpianti... ;)

e aggiungo che spesso i ns figli incassano informazioni, ne sono interessati dal modo piu' o meno emozionante con cui vengono proprosti o se li hanno vissuti, ma spesso non riescono a esporli al momenti in cui vienne loro richiesto...la famosa interrogazione.
Un giorno laprof. di Rosanna sapeva che in geografia si era preparata e ha tentato di farla parlare ma lei si e' rifiutata , poi mentre interrogava spontaneamente interveniva su quello che sapeva ed e' stata l'unica a saper spiegare lo tsunami e il ciclo della pioggia oltre al problem a della Calabria che frana.
Motivi: lo tsunami lo abbiamo visto su youtube e c'era un video di un bamino rimasto orfano e povero, poi avevo spiegato che tsunami e' un vocabolo internazionale in modo che se un bagnante da' l'allarme tutti capiscono e scappano,il fenomeno della pioggia era stato dimostrato alle lelemntari ocn un esperimento e la Calabri ael interess aperche ' abbiamo gli zii e ci facciamo le ferie.
Io alla prof. le avevo comunicato che a casa aveva appreso e a me questo interessa , poi l'esposizione verra' dopo,e importante e' applicare nella vita le teorie.
In Calabria per esempio si sa che sul Tirreno le onde sono altissime a lei , sa che in quei casi non si va in acqua e durante la lezione me lo ricordava.Anzi disse che e' meglio Ginosa, Metaponto, e tuttala aparte dello Ionio perchce' e mare chiuso e piccolo e calmo!:)
Intelligenza emotiva che andrebbe sviluppata in tutti i bambini.

francesca
23-02-2009, 17:53
E' ben vero che chi ignora non sa. Come puoi dire di SAPERE come si fa la CF solo perchè l'hai vista una volta per 10 minuti? Cosa sai del nostro percorso di ormai 9 anni? E se ti dicessi che Maria Chara ha fatto dei passi enormi verso l'autonomia (perchè è così che si lavora nella CF) e adesso riesce a fare tantissime cose da sola o con un minimo di facilitazione? Ho l'impressione che tutte le obiezioni alla CF sono un motivo per non provare, per gettare la spugna prima di salire sul ring. Solo provando ci si rende conto di come si fa e dei risultati che può dare. E poi ci meravigliamo delle maestre che non accettano questo metodo che potrebbe dare tanto, quando gli stessi genitori sono così dubbiosi? In realtà i dubbi non sono tanto sul metodo quanto sulle capacità dei ragazzi con la sindrome, per un retaggio culturale che andrebbe rivisto e modificato. Ma finchè continueremo a proporre le cose nel modo tradizionale, le persone con sdd continueranno a non dimostrare che la loro mente funziona benissimo,anche a livello astratto.
E per quanto riguarda le autonomie personali, importantissime, sulle quali anche noi insistiamo sempre, guarda caso, i buoni risultati e la maggiore autostima ottenuti con la CF sono una motivazione a migliorarsi e a comportarsi in maniera più adeguata.
Mi pare di averlo già scritto una volta: se la CF è per tutti i ragazzi, non lo è per tutti i genitori, è per i curiosi, per i motivati, per chi ha tenacia e voglia di mettersi in gioco, per chi non si lascia tagliare le gambe dagli specialisti negativi, per chi, a dispetto delle apparenze, vuol provare un'altra strada ( ma per un periodo di tempo sufficiente a valutare come funziona).

ma non è possibile fare una domanda? Non puoi mica pretendere che uno si butti a pesce su di una cosa che non conosce se ha delle perplessità, e non per questo credo di essere un cattivo genitore, anzi... Non trovo quantomeno elegante che ogni volta che si approccia in maniera diciamo un pò critica a questo metodo, si venga travolti da accuse di non avere tenacia e voglia di mettersi in gioco, perchè se è vero che io ne so poco o nulla di CF, è del pari vero che tu Renza non sai proprio niente di quello che io faccio per mia figlia e quali percorsi stia facendo lei e con quali successi.
Comunque, intendo riportare la discussione su un piano dialettico da queli degli attacchi personali, almeno per spiegare le ragioni della mia domanda: se un metodo, un qualsiasi metodo, qui si parla di CF ma potremmo parlare di qualsiasi altra cosa, viene pubblicizzato sul forum con acclamazione dei risultati che si possono raggiungere, a me interessa approfindire l'argomento anche in modo critico, provocando una discussione aperta; e mi interessa sia come utente ma soprattutto come moderatore del forum. La mia domanda aveva un senso, questo: cosa me ne faccio di un bel diploma con tanto di 100/100 se poi mia figlia non è capace di svolgere un'attività lavorativa in piena autonomia? Io non mi riferivo alle autonomie personali in senso lato, mi riferivo esclusivamente a questa autonomia, autonomia nel portare a termine un compito dato da un datore di lavoro completamente da sola. Se la tua risposta è che ci sono ragazzi che, diplomati con il metodo della CF, ora lavorano tranquillamente senza ausili esterni, non parlo ovviamente di computer parlo del facilitatore, mi ritengo soddisfatta, punto.
P.S. Io non ho affatto dubbi sulle capacità di mia figlia, anzi, e non sono affatto una persona negativa. Ho le mie idee sulla sua crescita e sulla sua educazione, che possono essere giuste e sbagliate, ma mi sembra giusto che siano rispettate come io rispetto quelle degli altri. E non mi sembra di aver mancato di rispetto solo per aver posto una domanda.

ritz
23-02-2009, 18:01
ma se fosse tutto cosi' possibile , perchè non viene fatto su tutti a massa come se fosse un vaccino?

sarà che ai vaccini di massa sono riluttante io.
mai pensato che le scelte di massa fossero quelle adatte ai singoli individui (e del resto non ci sarebbe un Francesco nella nostra famiglia se avessimo compiuto scelte di massa ;-) )

Che poi l'educazione possa equipararsi a scelte di massa mi pare quanto meno un'affermazione pericolosa.
Ma del resto la nostra Maria Stella del momento pare allineata su questo fronte nell'approntare la sistematica distruzione del sistema educativo italiano :-(
ecco...cerchiamo di non metterci del nostro. La situazione mi pare già talmente incasinata a livello educativo, se poi dobbiamo erigere muri a ribadire costantemente l'invalicabilità dei limiti mi pare davvero poco produttivo.
Senza nulla togliere alle situazioni dei singoli, si intende, credo sarebbe opportuno non cadere in sterili generalizzazioni.

lory
23-02-2009, 18:46
.
Mi pare di averlo già scritto una volta: se la CF è per tutti i ragazzi, non lo è per tutti i genitori, è per i curiosi, per i motivati, per chi ha tenacia e voglia di mettersi in gioco, per chi non si lascia tagliare le gambe dagli specialisti negativi, per chi, a dispetto delle apparenze, vuol provare un'altra strada ( ma per un periodo di tempo sufficiente a valutare come funziona).

E qui ti sbagli alla grande! Hai piu' esperienza di me, visto che Maria Chiara è piu' grande di Edoardo , e poi soprattutto perchè sei stata un'insegnante. Come puoi proprio tu, generalizzare in modo cosi' assoluto? Come puoi sapere a priori che il tuo metodo, sia assolutamente quello giusto per qualsiasi altro ragazzino con la sdd? Non si tratta di non voler salire sul ring, o di non sapersi mettere in gioco come genitori. Ci sono bambini (vedi Edoardo) che proprio non si sposerebbero assolutamente con la cf, per il loro carattere poco propenso alla sperimentazione del "nuovo"o semplicemente perchè piu' oppositivi di come puo' essere la tua ragazzina.
Per il resto, concordo su quanto scritto da Francesca. Non puntare troppo il dito contro gli altri genitori che non sono in linea con il tuo pensiero....perchè tu non sai quanto invece ci mettiamo in gioco e quanto ci facciamo in quattro pur di vederli sereni e realizzati....anche senza la cf.

MARTY
23-02-2009, 19:03
... e poi mi viene in mente un'altra cosa ,Martina parla e pure bene ? Riesce tutto sommato ad esprimere le proprie emozioni ... perchè dovrei metterla a tacere e farle usare un pc ? QUesta non la capisco ... sarà che ormai sono fusa ma non ho capito nemmeno te Ritz ! Sorry , ormai i neuroni sono andati !

riodini
23-02-2009, 19:14
mi arrendo!!!!!!!!!!!!!!!! non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Tenetevi la vostra negatività e penso proprio che ancora una volta avete usato sterilmente una discussione portandola sempre a finire dove volete voi.

Sembra cha in questo forum ci sia spazio solo per le disfatte e mi dà l'impressione che appena qualcuno racconta qualcosa di positivo lo si voglia demolire!
Bè! ci sono tanti genitori nuovi in questo forum e credo sia giusto che per chi lo desidera ci sia anche la speranza che questi figli speciali possono essere veramente speciali!!!!

Nessuno potrà distruggere le conquiste di mio figlio, la gioia che prova nel sentirsi stimato e valorizzato, dovreste leggere quello che mi scrive ma tanto non ci credereste!
Il bello è che io sono fermamente convinta che Emanuele non è meglio degli altri ma che tutti possono fare quelloi che fa lui e Maria Chiara.

Chi ha voglia di "credere" può sempre contattare me o Renza con un messaggio privato.

Un'ultima cosa: credo che nessuna di noi voglia dimostrare di avere la bacchetta magica ma quello che raccontaimo lo stiamo vivendo ogni giorno!

riodini
23-02-2009, 19:16
ah! dimenticavo! eppure l'argomento c.f. riesce sempre a smuovere il forum! 40 messaggi in un giorno! accipicchia! era uun pezzo che non succedeva!se non altro a qualcosa serve!

elsy63
23-02-2009, 19:17
Io continuo a credere che le ns esperienze negative o positive possano sempre aiutare gli altri che si pongono dei dubbi!;)

lory
23-02-2009, 19:34
Nessuno potrà distruggere le conquiste di mio figlio, la gioia che prova nel sentirsi stimato e valorizzato, dovreste leggere quello che mi scrive ma tanto non ci credereste!
Il bello è che io sono fermamente convinta che Emanuele non è meglio degli altri ma che tutti possono fare quelloi che fa lui e Maria Chiara.


Ma vedete che siete voi a mettervi sulla difensiva? E chi vuole demolire? Accettate soltanto pareri discordanti ai vostri. Francesca ha posto una domanda in modo pacato ed educato...cosa ha ottenuto in cambio...lo leggete tutti.
Un'ultima cosa Adriana: anche io sono felice dei risultati di mio figlio, che è davvero ma davvero "speciale". E un giovane genitore potra' rinfrancarsi lo stesso se legge anche di bimbi in gamba che non sperimentano la cf. Tutto qua.

francesca
23-02-2009, 19:37
mi arrendo!!!!!!!!!!!!!!!! non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Tenetevi la vostra negatività e penso proprio che ancora una volta avete usato sterilmente una discussione portandola sempre a finire dove volete voi.

Sembra cha in questo forum ci sia spazio solo per le disfatte e mi dà l'impressione che appena qualcuno racconta qualcosa di positivo lo si voglia demolire!
Bè! ci sono tanti genitori nuovi in questo forum e credo sia giusto che per chi lo desidera ci sia anche la speranza che questi figli speciali possono essere veramente speciali!!!!

Nessuno potrà distruggere le conquiste di mio figlio, la gioia che prova nel sentirsi stimato e valorizzato, dovreste leggere quello che mi scrive ma tanto non ci credereste!
Il bello è che io sono fermamente convinta che Emanuele non è meglio degli altri ma che tutti possono fare quelloi che fa lui e Maria Chiara.

Chi ha voglia di "credere" può sempre contattare me o Renza con un messaggio privato.

Un'ultima cosa: credo che nessuna di noi voglia dimostrare di avere la bacchetta magica ma quello che raccontaimo lo stiamo vivendo ogni giorno!

Buona fortuna allora!
E se io sono sorda, tu sei una persona che riifuta qualsiasi dialettica o contraddittorio e vuole soltanto sentirsi dire brava; nessuno vuole demolire, qui vogliamo solo capire, mi sembra assolutamente lecito. E poi sono francamente stufa di essere accusata di negatività, dato che 1) non mi conosci affatto e non sai che persona sono 2) io non ti ho accusato di nulla e quindi non capisco questa reazione non proprio serena e niente affatto adeguata alla discussione.

MARTY
23-02-2009, 19:48
Intervengo in punta di piedi per fare una domanda allacciandomi a questa frase... Scusatemi l'ignoranza, ma io so che con il metodo della C.F. il bambino non opera in autonomia, ma con il facilitatore che gli sta accanto e lo tocca sulla schiena o sulla spalla, o almeno ho visto Renza fare così con Maria Chiara. Ora mi chiedo: ci sono casi di ragazzi che, dopo aver compiuto un percorso scolastico con questo metodo, ovviamente con risultati eccellenti, abbiano poi avviato un percorso lavorativo in totale autonomia, cioè senza la presenza di alcun facilitatore?
Perdonatemi, ma è una curiosità che voglio togliermi ;)


Scusate , io quoto francesca , perchè forse in mezzo a tutto sto risotto si era persa la domanda iniziale ... Chi ha voglia di rispondere , risponda . Io ho voglia di capire , ho anche telefonato a Renza per capire , non ho capito , sono tarda ... che devo fare !

riodini
23-02-2009, 20:32
Prima di tutto chiedo sinceramente scusa per essere stata brusca, ma, purtroppo, è il mio carattere impulsivo anche perchè scrivo sempre rubandomi pochie secondi e non so certo essere diplomatica.
Per quanto dici tu Sonia personalmente ho cercato di far capire in cosa consiste ma è chiaro che solo provando lo capisci veramente.
Anch'io pensavo fosse solo computer e invece è tutt'altra cosa. Ripeto al limite se qualcuno vuol parlare personalmente ci può inviare il loro numero e magari chiamo io.
Tutto ciò perchè quando io trovo una cosa importante che può cambiare la vita non la racconto per sentirmi fortunata ma perchè anche gli altri sappiano che c'è e possano cosi usufruirne.
Tutto qua! Non mi sento assolutamente più brava di nessuno ma credo invece fermamete nelle potenzialità di tutti i nostri figli e non solo del mio.
Per Francesca: purtroppo non ci conosciamo! Perchè se ci conoscessimo personalmente forse tutto sarebbe più semplice e non "filtrato" da una tastiera che per quanto sia limita.
Per tutti: credo fermamente che ogni genitore faccia il meglio che crede per suo figlio e non mi sento nella maniera più assoluta di giudicare nessuno.

magic lamp
23-02-2009, 21:03
Beh, se volevo gettare un sasso e muovere l'acqua, mi pare di esserci riuscita!! Anche la mia risposta era polemica, lo riconosco, e nasce dalla voglia di condividere e di passare avanti un'esperienza positiva.
Milena si chiede se la CF porterà ad un'autonomia lavorativa e di vita. Non ho la sfera di cristallo, ma i presupposti attuali ci portano in quella drezione. Comunque sono più che certa che i ragazzi che usano la CF migliorano il linguaggio parlato e riescono nel tempo a fare molte cose da soli. A cominciare dal fatto che possono predere un diploma e non un attestato e quindi inserirsi nel mondo del lavoro con altro ruolo. Certo non è facile aprire strade nuove, ma stiamo mettendocela tutta per buttare giù i muri del pregiudizio. Ti giro la domanda, Milena. Gli esempi di ragazzi che seguono percorsi tradizionali, quanta autonomia lavorativa e di vita raggiungono? E a scuola, quanta fatica fanno con scarsi risultati? Come vivono un inserimento scolastico in cui gli argomenti curricolari sono loro preclusi?

Per Lory: Mi sono permessa di generalizzare perchè in questi anni ho lavorato con non pochi ragazzi, circa 80, e la cf ha funzionato nel 100% dei casi. Ognuno ha un suo percorso individualizzato, ovviamente, diversi hanno smesso, ma nessuno ha fallito.

lory
23-02-2009, 21:23
Milena si chiede se la CF porterà ad un'autonomia lavorativa e di vita.


Ti giro la domanda, Milena.....


Capisco che Milena lascia il segno....ma questa volta non ha proprio parlato ;)
Era Francesca!

MARTY
23-02-2009, 21:44
Ho l'impressione che tutte le obiezioni alla CF sono un motivo per non provare, per gettare la spugna prima di salire sul ring. strada ( ma per un periodo ).

Ma quanto costa in termini di fatica e soprattutto economici salire sul ring?
Martina sta facendo il feurestain, come ti dicevo al telefono e me lo passa la mutua, o la scuola o non so ... Se io dovessi iniziare questo percorso quante energie dovrei usare mie e sue , quante battaglie dovrei fare contro la scuola , quanti soldi dovrei spendere ?
Io a Martina ho dato l'anima e di piu' , ho creduto nelle sue capacità da quando è nata, ho pensato che la scuola fosse una passeggiata, ma non è affatto cosi' . Martina deve ancora imparare a vivere su questo pianeta ... che non è pianeta down ... deve imparare a vivere con gli altri , comunicare con loro, sapersi difendere dalle ingiustizie da sola ... Non devo essere sempre presente ne io ne il facilitatore ... ho capito che attraverso la CF ci arrivano negli anni all'autonomia , ma qualcuno ci è arrivato , nel senso c'è qualcuno piu' grande che è autonomo ? Che cosa fa ? Il diploma che ha conseguito gli è servito ? Riesce a non farsi "fregare " quando va a fare la spesa ? Noi viviamo di praticità alla fine , ci serve saper contare per non farci fregare i soldi, ci serve leggere per lo stesso motivo , e per capire cosa succede attorno a noi. Ci serve la storia la geografia alla fine per gli stessi motivi . Ma allo stesso tempo dobbiamo essere in grado di lavarci, vestirci, cucinare , capire quando dobbiamo lavarci, o quando dobbiamo pulire la casa ... cose pratiche ma riempiono la nostra quotidianità . Ecco in questo a cosa puo' servire la CF . Me lo sono chiesto anche per il metodo che usavamo pe rla matematica . questo metodo negli anni aiutava il ragionamento ma io mi rendevo conto che martina non ragionava affatto . Non è cambiato niente , se non avesse fatto quel percorso non sarebbe cambiato niente in lei. Forse avrebbe giocato un po' di piu' , ma niente sapeva e niente sa ! Anzi sa molto di piu' adesso che la matematica le è stata spiegata come veniva spiegata ai nostri tempi , regole a memoria, tabelline ecc , piuttosto che tante belle stupidate , cerchi , trillini, triangoli , cubetti dello stesso colore (abbiamo arricchito la lego a furia di comprare scatole di costruzioni ;) ) , corde . Avevo la casa piena di cianfrusaglie , il contenitore delle uova rotoloni di carta ... un macello insomma ; Stessa cosa me la domando per il feurestain ; Io porto Martina due volte la settimana a fare i puntini come dice lei ... Non ci credo nemmeno in quello ; nel senso che non capisco il nesso dell'unire puntini ad un potenziamento cognitivo ... è provato scientificamente e allora la porto . Bho ! Io non vedo nessun miglioramento ... se non il mio sbattimento di andare a riprenderla e grazie al cielo la mamma dell'altro bambino si occupa lei di portarli e riaccompagnarli a me tocca poche volte .
Certo non è un bel periodo quello che sto attraversando , ma non mi voglio sovraccaricare di impegni . Dentista, pediatra, compiti, feurestain , radiografie, lavoro, svomitazzi di Giulia ... è tutto un correre ...

magic lamp
23-02-2009, 22:05
Capisco che Milena lascia il segno....ma questa volta non ha proprio parlato ;)
Era Francesca!

Chiedo scusa, ho fatto confusione... Mi sa che ho bisogno del facilitatore anche io!!

elena
23-02-2009, 23:20
Il nocciolo della mia domanda alla fine era quello che chiedeva anche Francesca: quanto di tutto cio' che si e' appreso a scuola avra' poi un fine utile nella vita lavorativa e da adulti?
Per quanto mi riguarda, e riguarda Alex, lui non ha affatto problemi di comunicazione, anzi parla fin troppo e in giornate come queste, in cui e' a casa da scuola, alla sera devo dirgli di stare un po' zitto...Lui esprime benissimo le sue emozioni, i suoi disagi, quando si sente preso in giro, quando e' felice.La comunicazione non e' un suo problema, e proprio per questo sono benissimo in grado in capire le sue reali capacita' cognitive. Lui un ritardo ce l'ha, e' innegabile, non sara' cosi' marcato ma c'e', e se con lui usassi la CF e scoprissi tutto ad un tratto che e' in grado di apprendere piu' di quanto avessi mai sperato.....beh, qualche dubbio mi verrebbe sul metodo in se! E figuriamoci se non vorrei scoprire di avere un piccolo genietto, ma lui non lo e', punto e basta.
Pero' scusate, seguire il programma della classe con metodi facilitati, tipo scegliere la risposta giusta, non e' anche questa una differenziazione?
Alex, quando gli vengono proposte le schede dei compagni, tutto sommato non ha difficolta', ma e' anche una questione di memoria visiva, di scegliere quello che si sia cmq gia' letto ed incamerato, e' tutta un'altra cosa dal fare un'esposizione vera e propria.
Come nell'analisi grammaticale, un conto e' analizzare ad es. un nome e dire maschile, sing. proprio, etc. un conto e' trovarsi la parola e scegliere tra 2-3 diverse opzioni.
E poi mi rimane il dubbio della matematica: qui c'e' una difficolta' innegabile, col tempo vedo che anche Alex riesce a memorizzare certi semplici risultati, tipo 11-6=5 me se gli dico 72-55= va nel pallone, e' impensabile, come puo' un semplice metodo riuscire a tirar fuori abilita' dove non ce ne sono di base?

paola
24-02-2009, 00:24
Certo che non si può proprio mancare una giornata dal forum ;) addirittura mi si è arrabbiata Francesca :shock:
Ora ho letto tutto molto velocemente e penso che siamo alle solite: provare per credere! se non provi non puoi capire ecc ecc il tutto evitando di rispondere ad una domanda più che lecita: ma l'autonomia sul lavoro c'è? si riescono a staccare dal facilitatore?
Perchè una domanda così semplice e lecita non riece a trovar risposta e provoca delle reazioni così vivaci? Sarà mica perchè è proprio quello che obietta la riabilitazione ufficiale?
Poi sinceramente mi pare strano che per un metodo che nasce negli Stati Uniti nel 1989 per i bambini autistici non si sappia se porta all'autonomia totale dal facilitatore, invece per quanto riguarda l'assenza di un metodo precostituito per persone con Sindrome di Down lo sappiamo che con un seguimento adeguato e tanta fiduca i risultati arrivano, ne abbiamo diversi esempi (Cristina, Dario, Ilaria, Elena) che hanno un lavoro e che lo svolgono in autonomia, allora perchè dovremmo provare un metodo in base a degli ipotetici traguardi "alla pari" quando sappiamo che i nostri ragazzi si possono realizzare anche con altro? perchè vi sentite in dovere di convincere i neogenitori del forum che la CF è il non plus ultra che c'è e farà addirittura avere diplomi uguali a quelli degli altri? Perchè non accettate che esiste anche un altro modo che può portare ad una buona autostima i nostri figli? :roll:
Ora sul provare per credere penso che se dovessi provare tutti i metodi che ci sono in giro per Davide dovrei diventare Onassis o fare un mutuo trentennale ed è per quello che per forza di cose ci dobbiamo porre in modo critico verso TUTTI i metodi, ci si documenta su uno su un altro e poi magari si prende le cose che più vediamo adatte x nostro figlio da una parte e da un altra... e se questo vuol dire non essere adatti x questo metodo... beh benvenga questa osservazione: la posso solo leggere come un complimento ;)

Sul tanto parlare di CF che infuoca gli animi sarà mica dovuto al fatto che periodicamente dovete per forza parlarne tirandola in mezzo? Sul forum abbiamo formatori Feurstein e persone che seguono altri metodi, perchè loro parlano delle conquiste dei loro figli senza doverle x forza collegare al metodo? Forse non lo fanno xchè i traguardi sono prima di tutto dei nostri figli e rimangono solo i loro?
Altra cosa chi segue la CF continua a battere sul punto "lo stesso programma degli altri" "le stesse cose che fanno gli altri", scusate ma non fanno le stesse cose degli altri se hanno bisogno della facilitazione (come ha giustamente ha già fatto notare Elena), e sarebbe l'errore più grossolano cercare addirittura di ottenere titoli di studio "uguali agli altri" perchè sarebbe il primo passo x tagliarli fuori dal mondo del lavoro. Anche xchè se poi si va nel dettaglio a leggere qualche post si vede benissimo che non sono a livello dei loro coetanei anche con la CF e invece sempre lì si mette l'accento... perchè?
Spesso ho l'impressione che sia la necessità di noi genitori di vedere che fanno le stesse cose degli altri... scusate ma non è anche questa mancanza di rispetto nei loro confronti? Ogni bambino è diverso (down o non down) mi pare che qui dobbiamo renderli tutti uguali per forza uniformandoli a canoni di "eccellenza" (x usare un termine in voga nella scuola moderna) quando invece il primo passo di rispetto verso un bambino è proprio quello di valorizzare le sue peculiarità e non quello di fargli fare quello che è meglio secondo il nostro metro.

Sulla forma mentis, Rita Rita... ma di cosa stiamo parlando? ;)
Ma davvero secondo te è solo la scuola che fa forma mentis? uno se non sa di latino o non ha fatto il liceo non ha una "forma mentis" valida?
Mio nonno, che ritengo la persona migliore che è passata nella mia vita dotato di intelligenza pura non quella costruita e di un grande cuore, aveva la quinta elementare presa alla scuola serale dopo il turno in acciaieria quando aveva già tre figli, beh aveva una forma mentis eccezionale. Se gli si presentava un imprevisto, un qualsiasi problema si metteva e lo risolveva, era bravissimo in tutto, mi ricordo che lo chiamavano a far e rifare camini: quelli fatti da lui non facevano fumo: senza saperlo usava elementari regole di fisica che moderni ingegneri e architetti anche al giorno d'oggi dimenticano a beneficio dell'estetica... e se andavi da lui con un problema irrisolvibile te lo leggeva negli occhi e riusciva comunque a dirti le parole giuste... e tutto questo non perchè glielo aveva insegnato la scuola, ma perchè glielo aveva insegnato la vita, quella sul campo, quella in miniera, quella in cui doveva riparare le scarpe perchè non si potevano cambiare tutti gli anni secondo la moda. Certo non sapeva manco che era un'equazione di secondo grado o una versione di latino ma aveva una forma mentis molto più elastica di tanti laureati moderni e riusciva a organizzarsi due lavori e ad essere un padre presente, quindi, se parliamo di forma mentis legandola allo studio, consentitemi un sorrisoo... anche al suo ricordo.

ritz
24-02-2009, 01:30
Sulla forma mentis, Rita Rita... ma di cosa stiamo parlando? ;)
Ma davvero secondo te è solo la scuola che fa forma mentis? uno se non sa di latino o non ha fatto il liceo non ha una "forma mentis" valida?...

assolutamente no, non è quel che penso, non riduco tutto a un mero "fatto di scuola".
provengo da una famiglia priva di cultura e non ho dubbi sulle doti straordinarie di mia madre, donna tutta vita e quinta elementare nel cassetto.
il mio era un appunto sulle scelte drastiche alla luce del "serve" o "non serve"? Resto infatti dell'idea che la non spendibilità pratica (spesso apparentemente tale) di un'apprendimento non è di per sè buon motivo per la sua esclusione.
D'altro canto credo che le vie che portano alla costruzione dell'io-persona sono quanto di più complesso e difficilmente ponderabile

ritz
24-02-2009, 01:40
... nel senso c'è qualcuno piu' grande che è autonomo ? Che cosa fa ? Il diploma che ha conseguito gli è servito ? Riesce a non farsi "fregare " quando va a fare la spesa ?

io mi sforzo anche di leggere con serenità e con il distacco imparziale di chi vorrebbe solo conoscere, conoscere pareri diversi, pensieri e modi d'essere anche distanti dai miei, ma a volte cozzo con i miei limiti. E in questo caso il limite è l'impossibilità di accettare un processo educativo basato "sull'arte dell'apprendere come non essere fregati dalla vita"
sarà! sarà che io continuo intimamente a nutrire un'incredibile fiducia nel mondo...

mariasole
24-02-2009, 03:14
Vorrei sentire un vostro parere sui programmi scolastici da far seguire ai nostri figli, magari sentendo anche i pareri dei genitori piu' "vecchietti" (riferiti all'eta' dei figli), mi spiego:

E qui sta il punto, mi devo accontentare?
Ecco, questa e' la mia domanda, faccio bene oppure effettivamente in futuro anche lui sentira' la mancanza di questi apprendimenti?

Pero' alla fine di tutto questo lui deve sempre seguire un programma differenziato,o dovrei intestardirmi perche' stia al passo con la classe?
Aspetto consigli!

Mi sembrano molto chiari i quesiti posti da Elena, soprattutto la premessa!!!!
VORREI SENTIRE ...anche se nel nostro caso è più leggere...:) UN VOSTRO PARERE

Penso che in un forum come questo ognuno possa esprimere la propria esperienza così come la vive!
Marty ha vissuto la negatività della scuola e la esprime, perchè se questa è la realtà che ha vissuto; Magiclamp o Michele Rioda utilizzano la C.F. e ci esprimono ciò che ha migliorato nei loro figli; Elsy comunica l'importanza dell'emotività nell'apprendimento e ....le discussioni sono così tante che mi è impossibile riassumerle tutte!
Ognuno di noi esprime la propria esperienza, il proprio parere, il proprio vissuto, non per far prevalere una idea sull'altra, ma per farci conoscere più cose, per allargare le nostre conoscenze, per darci delle dritte, per suggerirci dei percorsi che son già stati sperimentati in modo positivo.
Penso sia giusto accogliere ogni modo di pensare, che ci trovi o no in accordo, ogni suggerimento, perchè ogni pensiero e opinione va rispettato.

Loredana
24-02-2009, 03:15
Io per carattere sono una curiosona e da quando frequento questo forum ho avuto la fortuna di conoscere tanti genitori con i quali ho potuto chiaccherare per confrontarmi per chiedere per farmi consigliare ecc....non per questo ho preso per oro colato tutto ciò che ho sentito ma mi è sempre servito per avere uno spunto in più per aiutare Francesco.
Su tante cose che mi sono state dette mi sono trovata daccordo su tante altre no ma ho fatto tesoro di tutte le informazioni che mi sono state date.
Alcuni metodi sono basati soprattutto su esercizi di schemi motori che aiutano la lateralizzazione e secondo questa teoria chi ha problemi di linguaggio in gran parte sono dovuti al fatto che a suo tempo non hanno gattonato. Dietro consiglio di uno specialista a pagamento (non riconosciuto dalla asl ) per un periodo sottoposi uno dei miei figli normo che aveva problemi di linguaggio ad esercizi che lo facevano strisciare e gattonare per casa più volte durante la giornata. L'imbarazzo che provava di fronte ai fratelli più grandi era così tanto che mi sembrava di avergli creato un problema in più a quello che già aveva. Mi rifiutai di farlo continuare ma lo portai comunque al controllo dicendo che avevo seguito alla lettera tutti gli esercizi e non ci crederete ma il medico dopo averlo visitato mi ha detto che era migliorato tantissimo, così tanto che mio figlio appena usciti dall'ambulatorio mi ha ringraziato per non averlo costretto a fare una cosa per lui così tanto umiliante (strisciare e gattonare quando all'epoca aveva 8 o 9 anni ). Da quel giorno ci siamo rimboccati le maniche e con l'aiuto di mia cugina (operatore Asl esperta sui disturbi dell'apprendimento e del linguaggio ) abbiamo aiutato Elia a capire la sua difficoltà e a gestirla con l'aiuto di strumenti quali il vocabolario, gli schemi, le tabelle, la calcolatrice ecc.....e con tanta buona volontà e altrettanta fatica ha coronato un sogno, quello di iscriversi all'università di Londra e di laurearsi con ottimi risultati.
Vi ho raccontato questa storia per dimostravi che io sono un pò come san Tommaso che non crede finchè non vede.
Quando per la prima volta ho avuto modo di parlare al telefono con Adriana, prima che iniziasse con Emanuele il percorso della CF, l'ho sentita demoralizzata e insoddisfatta, mi ha raccontato il suo disagio nel vederlo scarsamente integrato e motivato, specialmente in ambito scolastico.
L'ho sentita dopo un pò di tempo e sono rimasta colpita dal suo entusiasmo e dalla sua euforia nel raccontarmi e progressi di Emanuele in così breve tempo tanto che mi era sembrata un'altra persona.....
In parte mi aveva incuriosito ma ho continuato a nutrire nei confronti della CF una certa diffidenza proprio per l'uso del computer per comunicare, il mio timore (che tra l'altro l'ho anche esternato con lei e successivamente anche con Renza) era quello che se Francesco fa così tanta fatica a parlare ed io gli fornisco uno strumento alternativo il risultato che ottengo è quello di disincentivare la sua produzione verbale.
Tanto più che Francesco è moooolto attratto dal computer ( forse vede troppo spesso la mamma davanti a quel benedetto marchingegno :confused: )
fatto stà che già lo utilizza per giocare, per fare qualche esercizio che ho trovato qua e là in qualche software e con esso ha imparato a riconoscere e pronunciare le lettere ed è diventato abilissimo a trovarle sulla tastiera per scriverle sotto dettatura, inoltre lo utilizzo per mostrargli varie immagini e sollecitarlo a pronunciarne i nomi anche se fino a poco tempo fa con scarsissimi risultati.
Per tornare alla CF, sia Adriana che Renza mi hanno rassicurata dicendomi che intanto nei bambini così piccoli il computer non si usa da subito e comunque quando sarà il momento di usarlo non sarà certamente un ostacolo alla produzione verbale ma bensì un incentivo.
Questo mi è stato successivamente confermato anche dalla terapista che ha visto Francesco per una valutazione al centro di Mestre dove frequenta Emanuele.
Altra cosa che mi desta non poche perplessità è la tecnica di lettura globale, in pratica vengono mostrate al bambino una serie di parole più volte al giorno che piano piano lui impara a riconoscere ed in breve tempo si ha l'impressione che sappia leggere, io la chiamo impressione perchè in realtà il suo è un meccanismo di memoria visiva e non una lettura vera e propria però vi assicuro che funziona ed in parte aiuta anche la produzione del linguaggio anche se dal mio punto di vista non va sostituito al più tradizionale metodo di avviamento alla lettura che si usa nelle scuole.
Insomma per farla breve, sto seguendo da poco più di 1 mese alcune indicazioni prescritte dal centro di Mestre, ed altre altrettanto interessanti che mi sono state date da una terapista di Milano che di tanto in tanto viene nelle Marche dove segue diversi bambini down, e Francesco proprio in questi ultimi giorni ha iniziato a mostrare alcuni evidenti miglioramenti proprio sul versante della produzione del linguaggio ( cosa che più mi premeva, dato che motoriamente ha molto meno difficoltà).
Non saprei dirvi se il merito va all'uno o all'altro metodo o al fatto che sta crescendo ed il lavoro che quotidianamente, dal momento in cui è arrivato a casa nostra ho portato avanti, sta iniziando comunque a dare i suoi frutti.
Mi sento invece di affermare l'utilità di questo forum proprio al fine di conoscere e raccogliere più informazioni possibili e farne l'uso che ciascuno ritiene più opportuno nel rispetto reciproco delle scelte che ciascuno di noi fa per i nostri figli lasciando possibilmente da parte inutili polemiche anche se a volte sono comunque inevitabili!!!!;)
Scusate la lunghezza ma non ho mai avuto il dono della sintesi.....:mrgreen:

mariasole
24-02-2009, 03:39
paola;30408

Sarà mica perchè è proprio quello che obietta la riabilitazione ufficiale?

Scusa la mia ignoranza. C'è un documento che si chiama riabilitazione ufficiale? Dove lo si può leggere?


perchè vi sentite in dovere di convincere i neogenitori del forum che la CF è il non plus ultra che c'è e farà addirittura avere diplomi uguali a quelli degli altri?

Come ho scritto sopra, penso e spero che loro scopo della discussione sia stato quello di INFORMARE e non quello di convincere gli altri.
Come neo genitore in causa, io leggo più che volentieri ogni tipo di proposta o metodo; poi mi documento; cerco di informarmi da persone che l'hanno sperimentato; ...poi poi poi... valuto se è una cosa che può andare bene per Mariasole, per me nel proporla, al bilancio familiare....insomma....ti assicuro che non prendo per oro colato e che non mi butto a capofitto su ogni metodo che sento, ma valuto bene con ponderazione prima di iniziare ogni proposta a mia figlia...anche perchè son convinta, (e lo sperimento ogni giorno nel mio lavoro), che ciò che mi permette di ottenere degli ottimi risultati nell'apprendimento di un bambino, non dà lo stesso frutto in un altro!


Perchè non accettate che esiste anche un altro modo che può portare ad una buona autostima i nostri figli? :roll:
Ecco! In questo bagarre di discussioni me lo son perso! Me lo puoi far conoscere?

Comunque penso sia sempre positivo confrontarsi ed è segno di maturità a volte fare anche dietrofront e ammettere che...gli orari son tiranni... e a volte scrivend, dalla fretta o daal'impulsività del momento, non si riesce sempre a esprimere con chiarezza il nostro pensiero!
Grazie a tutti del vostro contributo!
Questo forum per me è davvero una notevole risorsa!
e..in ritardo...buon terzo compleanno!!!
Ora hai terminato... il nido...e puoi iscriverti alla scuola dell'Infanzia!!!! :104:

riodini
24-02-2009, 10:18
Scusatemi ma è più forte di me! pur nella bagarre nata vorrei ri-precisare alcune cose.
1) chi mi conosce sa bene che io non voglio "mai" assolutamente convincere nessuno ma solamente condividere ciò che vivo e che sperimento con l'unico scopo di non tenere solo per me le cose utili. Questo vi assicuro che ha un prezzo, a volte anche caro, che è il prezzo di chi si espone e quindi può anche essere frainteso. A chi le cose le tiene per sè ciò non succede.
Io, per carattere, nonostante nella vita ne abbia prese tante sui denti, non riesco a pensare a me stessa e, appunto, quando trovo qualcosa di "utile" voglio subito condividerla con gli altri.
Del resto , se qualche traguardo l'ho raggiunto, è grazie a chi, come Renza, ha fatto la stessa cosa.
Vi assicuro che Renza quando l'ho conosciuta ha solo parlato della sua esperienza e non ha assolutamente cercato di convincere nessuno.
2) Come ha scritto Loredana sono approdata a questo metodo in un momento in cui non trovavo nessuna risposta aì bisogni che esternava Emanuele e, dopo due anni che ne avevo sentito parlare da Renza, abbiamo deciso di provare anche questa strada.
Io faccio fatica a "quotare" ma come ha scritto Loredana, in poco tempo Emanuele è cambiato, prima a casa ed ora, che gli operatori vanno a scuola, anche lì.
Pensate che sono andati anche a parlare con i compagni di Emanuele (ovviamente in sua assenza) sulla sua "diversità" ed è stato un incontro molto costruttivo in quanto i bambini avevano un sacco di domande da fare alle quali gli insegnanti non sapevano rispondere. Tutto ciò ha cambiato anche il rapporto con i suoi compagni di classe.
3) Ribadisco che sono più che convinta che ci sono tanti modi per raggiungere i traguardi dell'autonomia e del lavoro (vedi Cristina, Dario , Elena e Valerio). Nessuno di noi ha la sfera di cristallo per conoscere il futuro. L'unica cosa che ci rimane da fare è lavorare sul presente. E non è assolutamente legato il discorso studio-lavoro: quanti laureati non trovano il lavoro per il quale hanno studiato?
L'unica cosa che mi preme per i miei figli (tutti) è che siano FELICI, potrebbero essere anche poveri ma felici, che sappiano amare e che possano sentirsi amati per come sono.
Vi assicuro che non è che con la c.f. voglia rendere il mio pinguino "normo". Lui è prezioso perchè è così! Voglio solo aiutarlo a dare il meglio di sè, cosa che ho fatto con tutti gli altri miei figli.
4) ultimo: mi sembra che comunque in questo forum si parli di tanti metodi non vedo perchè quando viene fuori la c.f. ci si scagli sempre conto. E' chiaro che se in questo momento parlo di mio figlio e sta usando questo metodo parlerò di questo nel condividere la mia esperienza! Sul discorso di fare lo stesso programma non è una conquista per me ma per lui, non tanto perchè impari un sacco di cose in più ma perchè le può condividere con i suoi compagni e il suo stare a scuola (e i nostri figli stanno a scuola molte ore) diventi più costruttivo, motivato e stimolante.
Spero di essermi spiegata in maniera adeguata e comprensibile.

MARTY
24-02-2009, 10:37
io mi sforzo anche di leggere con serenità e con il distacco imparziale di chi vorrebbe solo conoscere, conoscere pareri diversi, pensieri e modi d'essere anche distanti dai miei, ma a volte cozzo con i miei limiti. E in questo caso il limite è l'impossibilità di accettare un processo educativo basato "sull'arte dell'apprendere come non essere fregati dalla vita"
sarà! sarà che io continuo intimamente a nutrire un'incredibile fiducia nel mondo...

Scusa Ritz, magari io sembro catastrofica, quando scrivo ... direi senza il magari... ma nella realtà non sono cosi' ! Forse perchè riesco a scrivere quando attraverso periodi di crisi personale, mentre quando sono serena e felice non mi viene da dire nulla. Non mi hai conosciuta quando sostenevo che era possibile il programma identico alla classe . Ma ora ho capito che non lo è . Non è solo una questione di programma scolastico, o di farsi fregare nella vita . Credo sia un discorso di crollo di aspettative che avviene inesorabilmente con l'ingresso nella scuola . Insieme al crollo di aspettative , arriva anche la sfiducia nel mondo ... Non è assolutamente essere pessimisti, ma un po' realisti si. Me ne sono sempre fregata della sindrome e me ne frego anche ora . Nel senso che non esiste per me che Martina non sia in grado di fare una cosa perchè ... tanto è down! Martina si prende anche le sue belle mazzate se non riesce a fare una cosa... come gli altri . Pero' ci sono dei limiti che arrivano , piano piano , con la crescita . ... e davanti a questo non possiamo che arrenderci,. Con questo , anche se sembra che mi sono arresa ,. io non mi arrendero' mai, continuero' a cercare una strada per lei ... nella scuola, nello sport, nella vita quotidiana ... ma ti assicuro non trovo tante porte aperte , anzi sono piu' le volte che ci sbatto il naso. La stanchezza arriva ... è fisiologica , è umana . Ma continuero' ad aiutare Martina nella sua crescita , pero' non sono piu' quella che sta sveglia fino alle due del mattino per leggere i metodi doman, ecc ecc e trarne un metodo tutto suo per far filare le cose ... Non esiste la perfezione , anche nelle persone normo ... Se esistessero metodi "miracolosi" , se esistesse la possibilità di farla rinascere senza cromosomi di troppo ... credi che rinunceremmo?
Io so di certo che i nostri figli devono trovare una strada , non so quale sia quella giusta, ma credo che debbano trovare la serenità, il sentirsi a proprio agio con se stessi ; non importa quale metodo venga utilizzato ; non importa se esiste un metodo o non esiste , se ci fregano i soldi o se rincorriamo castelli. I nostri figli hanno il sacrosanto diritto di essere felici . .. Non è facile ! Non è facile per niente . Alla fine noi ci scontriamo ma stiamo seguendo tutti un unico cammino che è la ricerca del meglio per i nostri figli !

MARTY
24-02-2009, 10:40
guarda caso ... proprio questo post Elena l'ha intitolato cos'è il meglio ! ;)

elsy63
24-02-2009, 10:53
Scusa Ritz, magari io sembro catastrofica, quando scrivo ... direi senza il magari... ma nella realtà non sono cosi' ! Forse perchè riesco a scrivere quando attraverso periodi di crisi personale, mentre quando sono serena e felice non mi viene da dire nulla. Non mi hai conosciuta quando sostenevo che era possibile il programma identico alla classe . Ma ora ho capito che non lo è . Non è solo una questione di programma scolastico, o di farsi fregare nella vita . Credo sia un discorso di crollo di aspettative che avviene inesorabilmente con l'ingresso nella scuola . Insieme al crollo di aspettative , arriva anche la sfiducia nel mondo ... Non è assolutamente essere pessimisti, ma un po' realisti si. Me ne sono sempre fregata della sindrome e me ne frego anche ora . Nel senso che non esiste per me che Martina non sia in grado di fare una cosa perchè ... tanto è down! Martina si prende anche le sue belle mazzate se non riesce a fare una cosa... come gli altri . Pero' ci sono dei limiti che arrivano , piano piano , con la crescita . ... e davanti a questo non possiamo che arrenderci,. Con questo , anche se sembra che mi sono arresa ,. io non mi arrendero' mai, continuero' a cercare una strada per lei ... nella scuola, nello sport, nella vita quotidiana ... ma ti assicuro non trovo tante porte aperte , anzi sono piu' le volte che ci sbatto il naso. La stanchezza arriva ... è fisiologica , è umana . Ma continuero' ad aiutare Martina nella sua crescita , pero' non sono piu' quella che sta sveglia fino alle due del mattino per leggere i metodi doman, ecc ecc e trarne un metodo tutto suo per far filare le cose ... Non esiste la perfezione , anche nelle persone normo ... Se esistessero metodi "miracolosi" , se esistesse la possibilità di farla rinascere senza cromosomi di troppo ... credi che rinunceremmo?
Io so di certo che i nostri figli devono trovare una strada , non so quale sia quella giusta, ma credo che debbano trovare la serenità, il sentirsi a proprio agio con se stessi ; non importa quale metodo venga utilizzato ; non importa se esiste un metodo o non esiste , se ci fregano i soldi o se rincorriamo castelli. I nostri figli hanno il sacrosanto diritto di essere felici . .. Non è facile ! Non è facile per niente . Alla fine noi ci scontriamo ma stiamo seguendo tutti un unico cammino che è la ricerca del meglio per i nostri figli !

..infatti, sapessi come diventa difficle tovarela strada anche ai "normo"..anzi a casa un normo la strada l'ha persa quando invece davamo per scontate grandi mete!ora e' per lui che non dormo la notte, e una volta Albertini ci disse: " mi sa che quella che se la passa meglio e' proprio Rosanna"!e in effetti.......bisogna stare molto attenti a non perdere di vista il resto perr correre dietro la sdd.

paola
24-02-2009, 11:38
Ecco! In questo bagarre di discussioni me lo son perso! Me lo puoi far conoscere?

Gli esempi dei ragazzi che ho portato, non hanno usato metodi preconfezionati quindi, per me è quello il modo: conoscere i nostri figli, amarli per quello che sono cercando di favorirne una crescita armonica in tutti gli ambiti che a loro interessano, socialità compresa, anzi soprattutto quella! e sinceramente se metto un bambino costantemente dietro un pc non so quanto possa socializzare con i coetanei che invece magari preferiscono giocare a nascondino.
Comunque già l'intervento di Loredana è più sensato visto che non grida al miracolo e spiega nel dettaglio come si fa a ottenere risultati in apparenza sorprendenti, poi è ovvio che ci sono determinate cose valide nella CF come principio.
Per quanto riguarda il facilitatore: un conto è il dire che il bambino usa determinati strumenti da solo, un altro è che lo faccia con una persona dietro con cui ha bisogno di un continuo contatto e a parte quello che dice la letteretura scientifica a riguardo (http://www.autismo.net/allegati/autismo/cf.PDF http://www.autismo33.it/autismo_edu/docu_2conv/comunicazione_facilitata.pdf così è più chiaro?) e penso che sia anche un discorso di buon senso: un conto è se il facilitatore è un passaggio con la certezza che si lascia in tempi brevi, un altro è se da adulto il ragazzo non ci si riesce a staccare più per mille fattori che possono entrare in gioco tra cui il primo un bisogno di sicurezza dall'esterno... e mi pare di capire che la seconda nessuno è in grado di dire che non è vera in modo assoluto.

In ogni caso ognuno può provare tutte le strade che vuole e aspirare alla laurea... per quanto mi riguarda se mio figlio sarà soddisfatto a zappar la terra io lo sarò più di lui e non gli chiederò mai di perdersi dietro ad equazioni o versioni di latino, visto che le ultime non so manco che siano e, in 35 anni, non ne ho mai sentito la mancanza :oops: per le prime invece non posso dire altrettanto xchè spesso mi servono in ambito lavorativo :(

magic lamp
24-02-2009, 12:11
Vedo di riprendere con calma alcune idee. Credo che ci sia un equivoco di fondo: dire che possono fare le cose come gli altri non significa dire che siano diventati per miracolo come gli altri a 46 cromosomi. Il 47° rimane, ed è per questo che hanno bisogno di altri strumenti per fare le cose meglio. Prendete una persona miope: senza occhiali non riesce a fare tantissime cose, con gli occhiali funziona molto meglio, anche se lui rimane miope. Se lo mandate in giro senza occhiali sarà insicuro, si sentirà limitato nelle possibilità, con gli occhiali starà meglio.
Noi abbiamo sperimentato che con gli “occhiali” (alias CF) i ragazzi con sdd funzionano meglio, senza, vanno a rilento e sembrano limitati nelle funzioni cognitive. Che problema c’è a dargli gli strumenti giusti per lavorare meglio e con più soddisfazione? Certo, gli altri per fare un tema di italiano usano foglio e penna, i nostri il computer, ma il risultato è un buon tema. Per la matematica possono dare il risultato indicando le cifre sulla tabella, mentre gli altri lo scrivono direttamente. L’analisi logica o grammaticale la sanno fare benissimo, ma mentre gli altri la dicono a voce, loro scelgono sulla tabella le cose giuste.
Cosa può mai far dire a Paola che prendere un diploma li esclude dal mondo del lavoro? A parte le professioni che in ogni caso sono per loro poco probabili, si apre un mondo di opportunità in cui mettere a frutto le competenze acquisite, nella maggiore autonomia possibile. ( se il problema è il lavoro protetto, l’invalidità rimane sempre)

Il dibattito intorno alla CF e le forti opposizioni non vengono, credetemi, tanto dal metodo in sé, ma dai risultati che si ottengono. Siccome “si sa” che la sdd porta a un ritardo mentale, resta difficile pensare che non sia così. Qualsiasi altro metodo va bene, porta dei miglioramenti, ma non va a intaccare questa convinzione tanto radicata. Per molte persone, specialisti ma anche genitori, è più rassicurante e meno problematico adattarsi a questa idea.
Quanti ragazzi vivono la scuola in modo negativo, frustrante e discriminante? Con i sistemi tradizionali sono sicuramente più ”diversi” e meno soddisfatti. Basta leggere molti post sulla scuola in questo forum. Se non avessimo intrapreso questo percorso, sarei anch’io qui a lamentarmi, a soffrire per mia figlia e le sue fatiche scolastiche poco fruttuose. Per fortuna abbiamo trovato questa strada. E allora, senza voler a forza convincere nessuno, quando leggo di alcune situazioni, da mamma, mi si stringe il cuore e suggerisco di provare una soluzione. Come quando si prova una marca di yogurt più buono, e si fa un passa parola. Poi, se uno vuole, l’assaggia, se no, pazienza. Ma nessuno può dire che lo yogurt non è buono senza prima averlo assaggiato.

magic lamp
24-02-2009, 12:36
[QUOTE=paola;30431] e sinceramente se metto un bambino costantemente dietro un pc non so quanto possa socializzare con i coetanei che invece magari preferiscono giocare a nascondino.
Io volevo replicare con calma, ma davanti a certe affermazioni, non ci riesco!!

francesca
24-02-2009, 12:40
Il dibattito intorno alla CF e le forti opposizioni non vengono, credetemi, tanto dal metodo in sé, ma dai risultati che si ottengono. Siccome “si sa” che la sdd porta a un ritardo mentale, resta difficile pensare che non sia così. Qualsiasi altro metodo va bene, porta dei miglioramenti, ma non va a intaccare questa convinzione tanto radicata. Per molte persone, specialisti ma anche genitori, è più rassicurante e meno problematico adattarsi a questa idea.


quanto ti sbagli Renza.... Credimi, non siamo, o almeno io non sono, alla ricerca della soluzione meno problematica, più comoda, più facile, a discapito di mia figlia... ti sbagli di grosso, quello che io spero per mia figlia è che sia serena nella vita, perchè per me è più importante "essere" (ed essere autentici) che "saper fare".

drdlrz
24-02-2009, 12:40
Come quando si prova una marca di yogurt più buono, e si fa un passa parola. Poi, se uno vuole, l’assaggia, se no, pazienza. Ma nessuno può dire che lo yogurt non è buono senza prima averlo assaggiato.
infatti io sono veramente grata a chi si mette in gioco e racconta queste cose. Però un metodo riabilitativo non è uno yogurt, non basta assaggiarlo per togliersi lo sfizio. Doman, Feuerstein, CF ed altri metodi comportano ovviamente un percorso fatto di visite, "riabilitazione" a casa e nelle strutture, ecc..., tutte cose che incidono pesantemente sulle nostre vite... motivo per cui è d'obbligo acquisire tutte le informazioni e ponderare bene tutto prima di iniziare un qualsiasi percorso. E' fantastico che il forum ci fornisca i pesi da mettere sui due piatti della bilancia, ma la pesa finale la possiamo fare solo noi, ognuno per conto suo, perchè non tutte le realtà sono uguali, non tutti hanno le stesse disponibilità economiche, di tempo, di energie, ecc...

magic lamp
24-02-2009, 12:44
e sinceramente se metto un bambino costantemente dietro un pc non so quanto possa socializzare con i coetanei che invece magari preferiscono giocare a nascondino.:(

Io volevo replicare con calma, ma davanti a certe affermazioni non ci riesco!!!
Grazie, Paola, per i links, hai pescato in mezzo alle migliaia di documenti a favore della CF gli unici, o quasi, contrari. A dire il vero ce ne sono ancora un paio, un po' datati (degli anni '90). Invito i genitori a documetarsi sulle numerosissime esperienze positive, su studi e convegni organizzati da ASL e uffici scolastici di tutta Italia. Non metto i links, perché sarebbero troppi.

maddy
24-02-2009, 12:59
mi intrometto anche io, per fare una domanda, io che davvero devo dire di essere ignorante sull'argomento CF. E' giusto affermare che la CF è un percorso utile se ci sono problemi espressivi, insomma se uno ha problemi a esternare il suo pensiero? Se il problema non è di linguaggio e relazione con l'esterno, la CF è meno efficace?

elsy63
24-02-2009, 13:27
mi intrometto anche io, per fare una domanda, io che davvero devo dire di essere ignorante sull'argomento CF. E' giusto affermare che la CF è un percorso utile se ci sono problemi espressivi, insomma se uno ha problemi a esternare il suo pensiero? Se il problema non è di linguaggio e relazione con l'esterno, la CF è meno efficace?

Io non uso la C.F. ma credo che il pc abbia comunque un merito, analizato e valutato anche dai prof, di Rosanna: aiuti ad alleggerire la fatica fisica della mano, e faccia concentrare di piu' sul pensiero, elimini l'innsuccesso delle lettere graficamente composte male e poi dia anche la possibilita' di incitarl a comunicare via email o chattare espriemndo pensieri piacevoli con le amichette.
Ogni cosa ha i sui lati positivi e negativi!;)
sicuramente per chi ha problemi di linguaggio e' un ottimo ausilio e ausilio significa aiuto non tutto, non sostituzione!

Laura74
24-02-2009, 14:31
Ormai sono un paio d'anni che navigo su qs. pianeta, e sempre quando si parla di CF si finisce purtroppo per avere "scontri" virtuali..il post intitola "cos'è meglio"..io credo che non esista PER NULLA una fromulina magica o una ricetta che vada bene per TUTTO/I. ogni cosa deve essere calibrata in base ai nostri figli, e non scandalizzaimoci, in base anche alla famiglia che li circonda...i bisogni dei primi non devono schiacciare i bisogni dei secondi. Io parto da qui: mia figlia, splendidamente a mandorla e inesorabilmente con un ritardo, ha 3 anni ed è inserita in un contesto familiare fatto di altre 3 persone di cui 1, soprattutto, che deve essere ugualmente "seguita" anche se normo..e cioè la sorella! Crescita armonica, è questo quello a cui aspiro..serenità...per lei e per tutti! se questo mi porterà un giorno, all'ingresso della scuola, a prendere la decisione di seguire "un metodo" (qualsiasi metodo) al momento delle decisione MOLTI saranno i fattori che verranno presi in considerazione: incapacità varie ed eventuali POTENZIALITA' varie ed eventuali, etc, ma anche equilibrio, stress e quant'altro.
A priori non credo che si possa dire che una cosa sia giusta per tutti, perchè ognuno di noi, ognuno dei nostri figli è terribilmente diverso dagli altri nonostante il 47esimo cromosoma che li accomuna. Certo è, che qualora decidessi di intraprendere "un metodo", so che anche qui posso trovare informazioni importanti, grazie alle esperienze di chi ci è già passato (oltre che leggere tutti i riferimenti e i links specializzati).
Non si può però definire cosa sia meglio per gli altri..io fatico già a pensare cosa sia meglio per me eper mia figlia!!!!

Laura74
24-02-2009, 14:39
ps: non penso che ci sia chi abbia ragione o chi abbia torto su questo pianeta, ma semplicemente persone che hanno intrapreso esperienze diverse. Dobbiamo inparare ad accettare anche le nostre diversità, altrimenti non possiamo pretendere che gli altri accettino la diversità dei nostri figli...hihihi

lara
24-02-2009, 16:53
quanti punti di discussione.
La c.f., non capisco per quale motivo genera sempre e poi sempre delle discussioni.... non ho capito il perchè ci si infervori così tanto quando si parla di c.f. e non allo stesso modo quando si parla di metodo feurestain....forse perchè chi lo usa lo difende a spada tratta e non vuole sentire ragioni diverse, o forse perchè chi come me è abbastanza scettico porta le sue ragioni.

Vorrei fare alcune precisazioni:
sono 4 anni che frequento il forum e alcuni di voi anche se solo virtualmente pernso di conoscerli abbastanza bene e non si può dire che ci sono persone negative (quando si parla di perone negative mi viene in mente l'untore che porta il malocchio....:(), il forum è composto da persone realiste, che raccontano il loro vissuto e riescono ad obiettare quando qualcuno espone idee (valide o no) lontano da loro; il forum è un mezzo costruttivo.
Chi segue la c.f. non la deve osannare come l'unico metodo valido, come qualcuno ha detto ogni metodo può avere del buono....
Mi viene da pormi il seguente quesito.... chi è più felice dei bei voti in pagella, i nostri figli o noi mamme ? (io personalmente per quanto riguarda mia figlia Chiara sono più felice io se lei prende un bel voti, per Nico è ancora presto e quindi non riesco a preveddere), quindi capisco che chi ha un figlio con disabilità mentale che va bene a scuola sia super felice ed orgoglioso e a volte per alcuni di noi è difficile ammettere che i nostri figli hanno dei limiti. (questo vale anche per i figli normo). a volte quando sento gli elogi di Renza per sua figlia Maria Chiara mi chiedo cosa ne pensa Maria Chiara della c.f. e mi sembra che Renza sia una madre super esigente che mal tollererebbe un brutto voto di sua figlia a scuola (impressione persone). Conosco una famiglia con un ragazzo down che ora sta facendo l'università Scienze della formazione primaria , ma loro questi risultati non li hanno ottenuti con la c.f. , ma con l'amore e la pazienza e tanta dedizione (talmente tanta che ora stanno cercando di aiutare noi genitori più giovani)

Del resto sono convinta, che abbiamo l'obbligo di crescere, nel modo che noi riteniamo migliore i nostri figli per rendergli un futuro meno difficile, abbiamo l'obbligo di stimolarli, aiutarli, ma senza accanimento terapeutico (ho usato di proposito la parola accanimento terapeutico, perchè i vari metodi riabilitativi a volte sono invasi come certe pratiche mediche, vedi scivolo del metodo Doman ecc......)

paola
24-02-2009, 17:39
Io volevo replicare con calma, ma davanti a certe affermazioni non ci riesco!!!
Grazie, Paola, per i links, hai pescato in mezzo alle migliaia di documenti a favore della CF gli unici, o quasi, contrari. A dire il vero ce ne sono ancora un paio, un po' datati (degli anni '90). Invito i genitori a documetarsi sulle numerosissime esperienze positive, su studi e convegni organizzati da ASL e uffici scolastici di tutta Italia. Non metto i links, perché sarebbero troppi.

Allora per l'affermazione sul pc non ho capito che ho detto di così grave visto che è una mia convinzione da sempre, ben prima della CF. Io sono tra quelli che ha iniziato relativamente presto (ai gg ns sarebbe relativamente tardi) ad approcciarsi al mondo del pc... Più o meno a 16 anni e ho sempre pensato che se da un lato è positivo farlo il + presto possibile dall'altro un male xchè non lo dico io che è un mezzo che isola (così come i videogiochi), però visto che per Davide serve... i buoni propositi di non farlo usare ai figli fino alle medie se n'è andato a far benedire.

Renza sul secondo link messo x rispondere a mariasole, se hai notato alla fine c'è una nota grossa come una casa che condivido in pieno, che non è contro il metodo ma è contro il facilitatore ora andando a vedere i link di chi la CF la fa c'è questo http://www.geocities.com/HotSprings/Spa/2576/ (come vedi non sono così disonesta intellettualmente come chi invece deve rendere la verità + dorata di quella che è continuando a dare ad intendere che la CF cancella il ritardo di apprendimento). In questo documento leggo:
"Nel 1994, un piccolo numero di pionieri iniziava ad applicare in Italia la strategia denominata Comunicazione Facilitata"
Ora facendo due conti 2009-1994= 15 ammettendo che il + grande abbia avuto 5 anni ora avrebbe 20 anni: allora si è inserito o no nel mondo del lavoro? si è staccato o no dal facilitatore? Qui altri ragazzi a quell'età hanno iniziato le loro esperienze lavorative.

Sempre dallo stesso documento:
"Chi è la persona che ha bisogno di facilitazione della comunicazione? Perché ne ha bisogno? Quali sono le sue caratteristiche che di fatto impediscono non solo una comunicazione verbale efficace, ma anche e soprattutto l’organizzazione spontanea di comunicazione scritta? Quali canali alternativi di comunicazione ha sviluppato questa persona? Come li utilizza? "

Appunto chi è la persona che ha bisogno di facilitazione? Se il bambino parla xchè lo dovrei facilitare? Davide a 4 anni diceva qualche parolina e le finali di tutte, ora (a 5 anni) ha un vocabolario abbastanza ricco ma con una pronuncia non perfetta e inizia a costruire le prime frasi il tutto senza CF ma con altri sistemi e stimoli, allora perchè dovrei fargli fare la cf quando già inizia a parlare? Edo e altri bambini imparano a scrivere lo stesso in stampato maiuscolo durante la prima elementare, mi pare di aver letto di un altro bambino (Biagio?) che pur non avendo iniziato la scuola ci sono tutti i presupposti x farlo e nessuno di questi usa la CF, è sbagliato ribadirlo?

Per quanto riguarda il diploma Renza, i contratti collettivi nazionali prevedono degli inquadramenti minimi per diplomati e x laureati, quindi, pur rimanendo le percentuali di obbligo di assunzione, una persona che non fa guadagnare quanto un'altra non gli si dà lo stesso stipendio... e se raggiunge un diploma o una laurea formale vuol dire che non hanno manco ragion d'esistere le agevolazioni a riguardo. Questo a livello di principio, nel dettaglio secondo me se uno fa un qualsiasi compito con un pc (che al giorno d'oggi ti ricordo può "nascondere" una scheda telefonica che gli permette l'accesso ad una quantità di informazioni infinita-a riguardo ti assicuro che i normo già a 6/7 anni si scaricano i compiti da internet, vero Lory? ;) ) non può essere valutato con lo stesso voto di uno che lo fa con carta e penna e basta, a meno che non si pensi che chi lo fa non saprebbe approfittare dell'infinito vantaggio che ha e allora a maggior ragione....

evele
24-02-2009, 20:15
Ragazze che diamine!!! Sono un po' confusa, ben vengano le esperienze di tutti positive e negative, poi sta a noi che abbiamo sott'occhio i nostri cuccioli decidere che strada intraprendere. Certo, io lo scrivo, ma dentro di me ho mille dubbi se sto facendo la cosa giusta. Ad esempio io è la prima volta che sento parlare di CF e devo dire che la cosa mi incuriosisce, ma devo anche stare coi piedi per terra, non posso saltare da una parte all'altra. Adesso ad esempio sono seguita da una pedagogista (a pagamento) che mi aiuta a coordinare scuola-centro riabilitativo - casa. Ricordiamoci però che non tutti abbiamo le stesse possibilita' economiche. di tempo e anche se siamo disposte a buttarci nel fuoco per i nostri figli purtroppo non possiamo seguire alcune strade per la loro crescita.
Attenzione se no torniamo ai tempi dove chi aveva i soldi poteva studiare e farsi una posizione.
Buona serata a tutti!! Buoni e cattivi!!

paola
24-02-2009, 21:09
Ricordiamoci però che non tutti abbiamo le stesse possibilita' economiche. di tempo e anche se siamo disposte a buttarci nel fuoco per i nostri figli purtroppo non possiamo seguire alcune strade per la loro crescita.
Attenzione se no torniamo ai tempi dove chi aveva i soldi poteva studiare e farsi una posizione.
Esatto non tutti hanno le stesse disponibilità e attenzione a non farne una colpa che colpa non è!

Buona serata a tutti!! Buoni e cattivi!!
Solo una precisazione dovuta ;) qui non ci sono buoni e cattivi ma solo tanti genitori che credono in quello che fanno per i loro figli, ognuno con il suo cammino, ed è per questo chi gli animi si riscaldano xchè ognuno sente che l'altro mette in dubbio il fatto che sia dei buoni genitori, quindi attenzione su questo... perchè qui buoni genitori (fino a prova contraria :prof: ) lo siamo tutti, anche se di vedute opposte su alcuni argomenti.

evele
24-02-2009, 21:20
Voleva essere un saluto ironico per sdrammatizzare.

paola
24-02-2009, 22:36
Voleva essere un saluto ironico per sdrammatizzare.

Figurati Eve :D ovviamente non hai offeso nessuno... ma sai com'è... di questi tempi meglio essere precisi ;)

magic lamp
25-02-2009, 12:04
nel dettaglio secondo me se uno fa un qualsiasi compito con un pc (che al giorno d'oggi ti ricordo può "nascondere" una scheda telefonica che gli permette l'accesso ad una quantità di informazioni infinita-a riguardo ti assicuro che i normo già a 6/7 anni si scaricano i compiti da internet, vero Lory? ;) ) non può essere valutato con lo stesso voto di uno che lo fa con carta e penna e basta

E con questo, Paola, hai proprio passato il segno. Come ti permetti di fare certe illazioni, senza aver visto, quando fior di insegnanti e di specialisti lavorano seriamente con la CF e possono garantire che quello che i ragazzi producono è tutta farina del loro sacco? Se vuoi documentarti meglio, leggiti lo studio sulla Comunicazione Facilitata dell'Università di Padova uscito in un volume dal titolo "Il delta dei significati". A scuola non sono certo permessi certi trucchetti moderni, ma neanche a casa, ti assicuro, non avrebbe senso. Anzi, durante le verifiche, gli altri bene o male un bigliettino o un suggerimento se lo passano, riescono magari a copiare uno dall'altro. Invece, come tutti i ragazzi che fanno CF a scuola, Maria Chiara lavora con l'insegnante di sostegno vicino che la facilita, ovviamente senza suggerire nulla, e l'insegnante della materia che osserva con occhio vigile che la ragazza non abbia aiuti indebiti. Eppure Maria Chiara prende spesso voti più alti dei suoi compagni. E arrivi tu a dirmi che usiamo dei mezzucci poco onesti? Da voi si usa così?
Non ti puoi permettere certe affermazioni così pesanti, al limite della diffamazione. Se ti sembro permalosa, prova a pensare che da 9 anni spendo tutte le mie energie per far stare meglio non solo mia figlia, ma tanti altri ragazzi disabili e mi sono fatta un mazzo tanto per specializzarmi e acquisire una buona professionalità. Allora qui, chi ha buon diritto a dire cosa è e cosa non è la CF sono io, non tu, che hai solo una vaga conoscenza teorica dell'argomento.
Ogni volta che leggo dei post in cui si parla del difficile rapporto con la scuola, da mamma, mi si stringe il cuore, e avendo trovato uno strumento valido e sperimentato per aiutarli, lo propongo per spirito di condivisione e per prospettare ai genitori giovani un futuro più incoraggiante. Ma ha ragione Adriana, non vale la pena di scendere in campo su questo argomento, ogni volta c'è un'alzata di scudi di alcune persone (sempre le stesse, poi). Chi vuole, può contattarmi tramite mp.

P.S. Ancora una cosa: che brutto che la chat venga utilizzata per fare dei pettegolezzi da mercato e parlare alle spalle delle persone. Ieri mattina sono entrata, come faccio tante volte, per dare un salutino, e ho trovato una serie di battutine ironiche sull cf e sui poveri illusi che la fanno che non mi sono piaciute per niente. Se questo è il rispetto per gli altri, siamo ben lontani da quello che intendo io. Che tristezza.

drdlrz
25-02-2009, 12:32
P.S. Ancora una cosa: che brutto che la chat venga utilizzata per fare dei pettegolezzi da mercato e parlare alle spalle delle persone. Ieri mattina sono entrata, come faccio tante volte, per dare un salutino, e ho trovato una serie di battutine ironiche sull cf e sui poveri illusi che la fanno che non mi sono piaciute per niente. Se questo è il rispetto per gli altri, siamo ben lontani da quello che intendo io. Che tristezza.
Renza, ieri mattina io ero in chat quando tu sei entrata e poi subito uscita, e quindi immagino che tu ti riferisca a quell'episodio.
In quel caso - lo dico per te e per tutti quelli che non mi conoscono bene - sappiate che io le battutine ironiche e sarcastiche le faccio su tutto, ma proprio tutto. E' una mia modalità di prendere la vita con allegria e di sdrammatizzare tutto quanto può essere sdrammatizzato, comprese la disabilità, la malattia e la morte... figuriamoci dunque la CF e tutti i metodi riabilitativi!
Se non volete trovare battute, dunque, non entrate in chat quando ci sono io e non leggete i miei post. Uomo avvisato... ;)
Per quanto riguarda il parlare alle spalle delle persone, boh, può darsi, nel senso che può benissimo essere che parlassimo di quello che c'era nel thread. Ma io non lo considero parlare alle spalle, lo considero parlare DI qualcosa, che fra l'altro è pubblico visto che sta nel forum.
Parlare alle spalle, invece, non è una delle mie modalità tipiche di relazione... visto che non ho nessun problema a parlare davanti. La mancanza di diplomazia forse sì, ma la mancanza di franchezza penso proprio che non mi possa essere addebitata.
Chiarito ciò, spero che si possa essere amiche come prima... quando apro il forum non mi piace sentirmi come se andassi in guerra... qua ormai dobbiamo mettere la "canzone di piero" come refrain ;) :D

elsy63
25-02-2009, 12:46
Vi prego....avevo pensato di trovare un po' di sostegno in un periodo cosi' cosi', cerchiamo di gioire quando le cose vanno bene per i ns figli che gia' di per se' la vita e' dura per tutti, se le cose vanno bene i metodi son tutti validi e interscambiabili!
e i probelmi della vita sono tanti non solo la sdd.

lory
25-02-2009, 15:09
Questo a livello di principio, nel dettaglio secondo me se uno fa un qualsiasi compito con un pc (che al giorno d'oggi ti ricordo può "nascondere" una scheda telefonica che gli permette l'accesso ad una quantità di informazioni infinita-a riguardo ti assicuro che i normo già a 6/7 anni si scaricano i compiti da internet, vero Lory? ;) ) non può essere valutato con lo stesso voto di uno che lo fa con carta e penna e basta, a meno che non si pensi che chi lo fa non saprebbe approfittare dell'infinito vantaggio che ha e allora a maggior ragione....


E con questo, Paola, hai proprio passato il segno. Come ti permetti di fare certe illazioni, senza aver visto, quando fior di insegnanti e di specialisti lavorano seriamente con la CF e possono garantire che quello che i ragazzi producono è tutta farina del loro sacco?....


Mi permetto di replicare a questo, perchè secondo me c'è un equivoco, poi se mi sbaglio , paola spieghera' meglio: Nel passaggio che ho quotato di Paola, lei allude a mio figlio Emilio (percio' il "vero lory?") che a soli 7 anni scopiazzo' da internet una poesia di Natale, presentandola poi a scuola per un concorso di poesie. ( per fortuna me ne accorsi in tempo...ma questa è tutta un'altra storia ;) ).
Volevo semplicemente chiarire questo.
Per la storia della chat, non c'è da aggiungere altro...hai proprio ragione!

aledario
25-02-2009, 15:20
Beh... dopo aer visto questa "nutrita" discussione ... non so se non andare più in vacanza ... o andarci più spesso! ;-)
Non avendo partecipato dall'inizio... difficile per me inserirmi in una discussione che è parzialmente degenerata.
Per cui mi limito ad una sola... banale ma forse per questo sottovalutata affermazione, che emerge quasi da tutti... a riprova che è sempre importante cercare ciò che unisce più di ciò che divide.
Ed è che non esiste un genitore migliore, un metodo valido per tutti, una verità assoluta... se non quella che qua chiunque ha come scopo ultimo e fondamentale quello di fare il bene dei propri figli.
E se quindi posso capire che Renza (che ha trovato in un metodo particolare... un particolare aiuto per la crescita della sua Mariachiara, con i risultati che tutti sappiamo) si strugga pensando a quanto questo metodo potrebbe aiutare tante altre persone a raggiungere determinati obiettivi se solo lo provassero ... posso anche capire allo stesso modo chi avendo percorso strade diverse (con risultati magari altrettanto significativi)... o non sentendosi di percorrere questa in particolare... si strugga pensando a quanto alienante (e potenzialmente anche dannoso) può essere per dei genitori con problematiche non risolte di accettazione se non della sindrome almeno dei propri sensi di colpa nei confronti di essa (quelli della serie "sto facendo abbastanza...?")... buttarsi anima e corpo in un avventura capace di assorbire una grossa parte delle energie positive disponibili (magari pure poche!), a discapito spesso di esperienze forse meno "efficaci" su alcuni fronti di visibilità immediata... ma ugualmente valide come proposte educative, inseguendo quello che comunque è ancora oggi e probabilmente per sempre (o fino a quando almeno non verranno trovate soluzioni su altri "livelli" che non è qui il caso di discutere) da considerarsi di fatto un "miraggio": la "non-diversità" dei nostri figli, l'assenza potenziale di ciò che viene universalmente riconosciuta come una delle caratteristiche peculiari della SdD... che non sono gli occhi a mandorla ;-)... ma quelle parole così brutte a pronunciarsi e ad ascoltarsi che suonano ..."Ritardo Intellettivo".
In tanti anni di "esperienza"... vi posso assicurare di aver visto, conosciuto ed incontrato... persone che si "ritrovano" a vari livelli in tutti i tipi di situazioni... (ed anche in vari tipi di approcci, metodi & C). Per quanto mi riguarda ritengo che ogni metodo contenga sicuramente in sè degli aspetti utili e significativi... ma non sia ovviamente esaustivo: si può scegliere di "sposarne" uno (visto che di solito l'ortodossia prevede un'applicazione costante e fiduciosa), si può scegliere di "ascoltare" i messagi positivi che vengono da tutti (non solo dalla CF, ma anche dal Feurestein, dal Doman, dal Voijta etc etc chi più ne ha più ne metta!) senza applicarne in realtà alcuno, ma traendo solo degli spunti per un progetto ed impegno educativo personalizzato: io come genitore rientro in questa seconda, inevitabile... "schematizzazione".
Detto questo ... perchè ci si "scalda" così tanto allora? Credo che l'unico motivo reale capace di far "scattare" questo genere di reazioni sia da un lato la preoccupazione di "evitare" episodi di proselitismo ingiustificato, (specie su un forum che non è e non potrà mai essere per rispetto di ognuno un veicolo pubblicitario di questo o quest'altro metodo, ma solamente, su questo piano così delicato... un luogo dove scambiarsi informazioni, e discutere apertamente pareri e scelte di vita personali, raccontandosi in prima persona... ed esponendo anche, perchè no... dubbi e perplessità legittime).
Per tornare all'esempio della CF (è un esempio... potrei anche scrivere Doman qua... ma non sarebbe lo stesso, perchè su quel metodo al giorno d'oggi c'è meno dibattito e discussione)... chi tra i genitori "giovani" che si stanno ancora "orientando" in un mondo pieno di proposte educativo-riabilitative spesso incompatibili tra loro, leggendo quanto scrive Renza sui bellissimi risultati raggiunti da Mariachiara ... e scorgendo dalle sue parole e dall'entusiasmo con cui sostiene il metodo e la sua scelta... non sarebbe almeno "tentato" di provarci?
Può avere lo stesso effetto chi dice "ragazzi... non fate nulla, non seguite alcun metodo perchè non ne vale la pena! I vostri ragazzi cresceranno armonicamente, più sereni e sviluppando comunque al meglio le loro potenzialità, anche se non sono come quelle dei normodotati"?
E' la teoria dell'immobilismo venato di (solo) apparente rassegnazione ;-) verso quella dell'attivismo intriso di promesse di un futuro quasi normale ...
Se un genitore è torturato già di per sè di sensi di colpa e di inadaguatezza nei confronti del proprio figlio... da cosa sarà più attratto, almeno istintivamente? Beh ... non c'è alcun dubbio credo!
Solo in questo credo che tu Renza... sbagli a porti con assoluta fermezza e decisione, atteggiamento per te direi "normale" e quasi inevitabile, vista la vostra storia... ma non necessariamente "trasferibile", nè innocuo ... nei confronti di chi ti legge e ti ascolta. Come del resto sbaglierebbe chi si opponesse per partito preso alla validità delle cose che racconti e proponi.
Poi ovviamente ognuno ha una sua testa e anche ;-) un proprio limite, personale e famigliare... e le scelte di vita non sempre saranno le scelte verso cui istintivamente si protende.
Beh... ho detto anch'io la mia...
Sapete come la penso... conoscete in tanti mio figlio, i suoi pregi ed i suoi difetti, i traguardi raggiunti e anche quelli che non raggiungerà mai... alcuni accettati serenamente, altri vissuti ancora con disagio. Ma la vita è fatta anche di sconfitte ... saperne accettare una ... a volte è più difficile e faticoso dell'impegno profuso per mille vittorie...

aledario
25-02-2009, 15:42
Ah... un ultima aggiunta: perdonateci tutti Elena ed Alex! :lol:
Come vedete... in risposta ai vostri legittimi interrogativi... idee poche e ben confuse! (e nemmeno condivise :- ) ;-)

lara
25-02-2009, 15:59
P.S. Ancora una cosa: che brutto che la chat venga utilizzata per fare dei pettegolezzi da mercato e parlare alle spalle delle persone. Ieri mattina sono entrata, come faccio tante volte, per dare un salutino, e ho trovato una serie di battutine ironiche sull cf e sui poveri illusi che la fanno che non mi sono piaciute per niente. Se questo è il rispetto per gli altri, siamo ben lontani da quello che intendo io. Che tristezza.

Renza a questa tua postilla ti ha già risposto Cri.... pure io faccio ironia su tutto e pure io ero in chat...
come ben tu sai i petegulezz..ci sono mille altri canali per farli.... la chat è un mezzo pubblico....dove tutti vedono....appunto tu sei entrata e manco hai salutato...quando noi ti abbiamo salutato, e non aggiungo altro :ffds:

paola
25-02-2009, 16:43
E con questo, Paola, hai proprio passato il segno.

Anche tu Renza con questo, consentimi, hai passato il segno perchè se mi conoscessi un minimo, avresti capito che non intendevo affatto che Maria Chiara facesse uso fraudolento di quel mezzo, come un suo pari normo farebbe in completa autonomia, e questo per rispetto verso di lei che, sinceramente, non penso capace di un simile imbroglio. E non tanto xchè la frase non dava adito ad interpretazioni sbagliate (anzi lo ammetto la sua costruzione lascia a desiderare visto il suo significato ultimo che specifico meglio dopo) quanto per il fatto che dopo aver scritto una cosa del genere il tuo "come ti permetti?", visto che ieri sera mi avevi già fatto le tue rimostranze x le battutine in chat... in chat appunto dove stavamo cercando di intavolare un dialogo tra sordi, ti avrei spiegato che intendevo altro (che sicuramente ti farà arrabbiare lo stesso) e potevi rispondere di conseguenza.

Il senso di quella frase è questo: per avere riconosciuto un diploma alla pari, alla pari devono essere gli strumenti utilizzati, quindi o pc per TUTTI ,anche a chi saprebbe farlo un tale imbroglio anche con il prof incollato dietro ovvero gli altri, o pc per nessuno, se invece si vuole il pc per uno solo allora non è giusto nei confronti degli altri valutarlo con la stessa scala e nello stesso modo ed equiparare i due risultati perchè uno ha un aiuto che gli altri non hanno. Sottolineo che questa illazione non c'entra con la CF ma è proprio un discorso di principio che parte da basi diverse, con il discorso di equiparazione dei programmi e, soprattutto, dei titoli perchè il titolo deve essere un riconoscimento di abilità acquisite a tutto tondo che mi consentono di fare le cose al pari degli altri che hanno il mio stesso titolo.
Ora tu dirai come + volte hai ribadito che sono io a voler mio figlio ritardato perchè x un mio retaggio culturale non gli dò questa grande possibilità che è la cf (questo sì che è "pesante sarcasmo"), beh a questo punto, visto che si ragiona in termini di "discorsi socialmente adeguati" ti rispondo che se la felicità di mio figlio Down sarà vederlo "ciondolare in un pulmino" che fa discorsi down con altri Down mi sta anche bene, per ora ciondola nel pulmino della scuola facendo discorsi down con altri bambini come lui ;) se non lo sarà vedremo insieme di trovare la strada giusta per lui a tempo debito in base a quelle che saranno le risorse della nostra famiglia in quel momento e starà solo a me e a mio marito, che lo conosciamo, valutarlo, e non sarà certo la prof.ssa di turno che si permettesse di dare giudizi dall'alto, come fai sempre tu su chi non fa la cf che è solo per pochi eletti (i curiosi, chi ha sete di sapere ecc ecc.) a torgliermi la convinzione che tutti diamo il meglio ai nostri figli e insinuare il contrario (come + di una volta hai fatto) è di una disonestà intellettuale, nei confronti degli altri genitori che possono anche non avere le tue disponibilità di tempo ed economiche, senza limiti.
Scusate se sono scivolata sul personale ma ad un certo punto meglio parlar chiaro onde evitare fraintendimenti.



Chi vuole, può contattarmi tramite mp.
Cara Renza lo sai che questo è un comportamento che di solito in altri forum basta per il bannaggio? Da noi no perchè siamo moooooooooolto elastici (per la mia personale opinione anche troppo). Prendere contatti privati a tappeto per indirizzare in strutture private su un forum, dove non viene ammessa alcuna forma di pubblicità non è mai visto di buon occhio da chi lo gestisce e questo a prescindere da che metodo è, infatti ti faccio notare che i formatori di Feurstein che frequentano il forum non lo fanno con la stessa insistenza con cui lo fai tu e non perchè i loro figli non ottengono risultati.


P.S. Ancora una cosa: che brutto che la chat venga utilizzata per fare dei pettegolezzi da mercato e parlare alle spalle delle persone. Ieri mattina sono entrata, come faccio tante volte, per dare un salutino, e ho trovato una serie di battutine ironiche sull cf e sui poveri illusi che la fanno che non mi sono piaciute per niente. Se questo è il rispetto per gli altri, siamo ben lontani da quello che intendo io. Che tristezza.

Come vedi non ho bisogno della chat (che a volte è un buon strumento x chiaririsi in privato se lo si vuole fare) x dire quello che penso comunque sono d'accordo con te: che tristezza i comportamenti infantili!

neri56
25-02-2009, 18:51
devo riconoscere che quando ho iniziato a leggere mi avete confuso un bel pò le idee ed io che non ho mai sentito parlare della c.f mi sono sentita in colpa verso mio figlio e mi sono arrabbiata con me stessa e allora sono andata prima a parlare con la maestra di sostegno e lei mi ha sconsigliata di usare questo metodo con federico poi con l'assistente sociale (dove il bambino fa terapia)ed anche il suo parere è stato contrario mi ha detto che questo medoto è indicato solo per bambini autistici in forma grave e quindi non me lo consigliava per il bambino perchè lui le sue emozioni li tira fuori e si fa capire benissimo la sua autonomia la deve raggiungere da solo senza aiuti di supporti esterni a scuola scrive e legge in maiuscolo sta seduto per 5 ore senza alzarsi a fare i compiti non mi sento di costringerlo a fare altro anche a casa perchè non lasciati i vostri figli a crescere nella normalità e ad avere fiducia in loro e nelle loro possibilità certo non diventeranno dei cervelloni ma quanti'normi ,lo sono lasciateli vivere la loro vita in serenità non voglio fare la moralista io vivo i problemi giornalmente non voglio e non devo pensare a quando lui avrà 20 o 30 . lui ha già una certa autonomia si spoglia da solo si veste si fa la doccia fa un pò di confusioni con i bottoni si sa difendere se trova qualche bambino un pò furbetto ed a me per ora questo mi sta bene non sa la storia ,la geografia bè non penso che sia un grosso problema certo c'è sempre in un angolino la domanda faccio abbastanza per lui? manco in qualcosa ? non so rispondere mi affido al signore di aiutarmi nelle scelte comunque vedete mio figlio scrive in maiuscolo io invece in corsivo non sono capace ognuno ha i suoi limiti

paola
25-02-2009, 20:07
Se un genitore è torturato già di per sè di sensi di colpa e di inadaguatezza nei confronti del proprio figlio... da cosa sarà più attratto, almeno istintivamente? Beh ... non c'è alcun dubbio credo!


Sandro perchè mai ti poni tal problema? D'altonde... "se non si spendono per la Cf si spendono per altro..." (questo invece è sarcasmo feroce)

Dadi
25-02-2009, 22:40
Cara Renza lo sai che questo è un comportamento che di solito in altri forum basta per il bannaggio? Da noi no perchè siamo moooooooooolto elastici (per la mia personale opinione anche troppo). Prendere contatti privati a tappeto per indirizzare in strutture private su un forum, dove non viene ammessa alcuna forma di pubblicità non è mai visto di buon occhio da chi lo gestisce e questo a prescindere da che metodo è, infatti ti faccio notare che i formatori di Feurstein che frequentano il forum non lo fanno con la stessa insistenza con cui lo fai tu e non perchè i loro figli non ottengono risultati.





Tutto ciò mi sembra veramente molto esagerato! :down:

Io sono una di quelle che attraverso un mp, incuriosita dalla cf, ha contattato Renza, che con molta disponibilità ha risposto alle mie domande, senza l'ombra nè dell'imposizione nè tantomeno del fare pubblicità a qualsivoglia struttura privata! :eek:
Benchè non ci conosciamo di persona, trovo Renza una persona molto competente e coraggiosa che sta mettendo a disposizione di chiunque lo voglia le sue conoscenze.:vecchio:

Credo che uno dei punti di forza di questo sito sia proprio la possibilità di scambiarsi esperienze e informazioni con libertà e rispetto: non perdiamolo!

Un piccolo appunto: ma i moderatori non dovrebbero moderare?:D

paola
25-02-2009, 22:58
Un piccolo appunto: ma i moderatori non dovrebbero moderare?:D
Quando le cose arrivano sul personale non lo fanno più e diventano mamme prima e moderatori dopo... molto dopo, soprattutto quando si fa intendere che non sono buoni genitori perchè fanno scelte diverse. Quindi se vuoi... puoi anche moderare tu visto che hai diversa esperienza in merito di forum ;)

paola
26-02-2009, 00:12
Solo una cosa: che Renza è sempre stata disponibile a condividere la sua esperienza e le suo nozioni sul forum nessuno ha mai detto che non fosse vero anzi... all'inizio sono stata proprio io a dirle di scrivere il post a cui ho accodato le domande che ha fatto mela
Di imposizione nessuno ha parlato, per fare pubblicità si intende "richiamare l'attenzione di tutti su qualcosa "(Zingarelli) allora un conto è se metto un thread su un metodo pinco pallo spiego cos'è, come ci si arriva e in quali casi serve, un altro è se inizio a dire che quello è il migliore è l'unico valido è l'unico che risolve il problema e che è solo per chi lo può capire e che chi non lo utilizza toglie una possibilità al figlio (facendo anche leva sul dubbio di genitori che non si fa mai abbastanza per loro) e, soprattutto, ogni occasione è buona per rammentarlo. Per quanto riguarda il discorso del privato può essere (e in questo caso le info che ho sono errate) anche che ci siano centri che seguono i bambini/ragazzi con la CF convenzionate con le ASL con nessuna spesa per le famiglie, a parte il viaggio, in tal caso chiedo scusa pubblicamente.

mariasole
26-02-2009, 01:12
A volte è necessario darci del tempo per stare in silenzio.
Forse in questo caso ci sarebbe voluto.

p.s. si può riprendere la discussione da dove è iniziata? ;)

mariasole
26-02-2009, 01:42
Quando le cose arrivano sul personale non lo fanno più e diventano mamme prima e moderatori dopo... molto dopo, soprattutto quando si fa intendere che non sono buoni genitori perchè fanno scelte diverse. Quindi se vuoi... puoi anche moderare tu visto che hai diversa esperienza in merito di forum

Permettimi di dissentire in parte a questa tua affermazione.
Comprendo che tu ti sia sentita attaccata nel vivo, nel tuo essere mamma,...però se un moderatore, anzichè moderare la discussione, anima ancora di più i dissidi, compie la stessa azione di chi getta acqua nel fuoco.

Sinceramente questa discussione mi lascia un pò di amarezza e mi dispiace per come è proseguita ed è stata affrontata.
Sono consapevole che in un forum il fatto di non parlare a quattr'occhi a volte non ci permette di essere chiari o di esprimere certi concetti come vorremmo, però in alcuni casi forse, anzichè botta e risposta, non è meglio chiarirsi a voce...telefonicamente?
Penso e lo ribadisco che è giusto e doveroso rispettare ogni modo di pensare, anche se a volte l'uno è totalmente opposto all'altro...anzi... è proprio il confronto che ci arricchisce...così come l'essere sicuri di essere compresi da chi ci legge.

ritz
26-02-2009, 02:20
...Solo in questo credo che tu Renza... sbagli a porti con assoluta fermezza e decisione, atteggiamento per te direi "normale" e quasi inevitabile, vista la vostra storia... ma non necessariamente "trasferibile", nè innocuo ... nei confronti di chi ti legge e ti ascolta. Come del resto sbaglierebbe chi si opponesse per partito preso alla validità delle cose che racconti e proponi.

Senza volere prendere le parti di alcuno, perchè ammetto candidamente di avere approfondito la mia conoscenza della sindrome (quella meramente teorica) proprio qui dentro, leggendo i post dei genitori, vorrei spendere alcune parole per raccontare del mio incontro con Renza.

Da lei e Maria Chiara sono arrivata credo carica del mio travaglio di madre alle prime armi (e questo benchè le esperienze di raffronto con la disabilità non mi fossero mancate negli anni precedenti). Avevo letto il leggibile di Doman e Furstein e visitato un tutt'altro che discreto numero di sedicenti "specialisti".
Da un suo post è scattata la curiosità e Renza ci ha aperto le porte della sua casa (cosa comoda per noi raggiungerla dal momento che i miei genitori vivono ad alcune decine di chilometri da casa sua).
E' vero ho conosciuto una donna ferma e decisa, ma anche una madre dolcissima. Di certo non potrei direi di avere incontrato una donna desiderosa di pubblicizzare alcunchè. Carica di entusiasmo e attenta, attenta al mio bambino, fagottino di allora e a sua figlia presente al nostro incontro con il suo carico di emotività. Abbiamo condiviso un paio di ore di racconti alla presenza di un padre, il mio, calabrese nostalgico, fin troppo felice di stabilire natali comuni con la sua famiglia.
Questo quel che ricordo, quel che ho portato con me.
Non siamo approdati alla comunicazione facilitata dopo quell'incontro, ma siamo tornati a casa felici di avere incontrato delle belle persone e di avere appreso qualche cosa in più sul metodo...una possibilità, forse spendibile nel tempo, forse no. Saranno il nostro Francesco e i nostri equilibri familiari a stabilirlo.




Ogni volta che leggo dei post in cui si parla del difficile rapporto con la scuola, da mamma, mi si stringe il cuore, e avendo trovato uno strumento valido e sperimentato per aiutarli, lo propongo per spirito di condivisione e per prospettare ai genitori giovani un futuro più incoraggiante.

...e d'altro canto vi sono alcune delle sue parole, meno gridate forse, ma che esprimono con chiarezza quali siano i sentimenti che la animano. Non capisco perchè si siano susseguiti tentativi di leggere oltre le righe :-( Sarò foderata io, mah!

aledario
26-02-2009, 09:04
E' vero ho conosciuto una donna ferma e decisa, ma anche una madre dolcissima.Rita... non credo che nessuno si possa permettere di mettere in discussione questo... sarebbe giudicare le persone, lungi da me, e credo da chiunque altro "bazzica" con affetto da queste parti (tanti, io compreso, al pari tuo hanno incontrato e conoscono Renza e Maria Chiara, e ne conservano un ricordo simile a quello che tu descrivi).
La discussione "derivata" dal post di Elena è solo (e deve rimanere solo!!!) sull'opportunità di porsi in un determinato modo oppure no su questo strumento di condivisione così prezioso eppure così potenzialmente ambivalente ed ambiguo che è il forum.
Di questo si parla... e ogni "deviazione" da questo argomento che scivoli sul piano personale è a mio parere inopportuna e assolutamente non costruttiva.
Ma detto questo... ci mancherebbe che non si possa dire ad una persona (specialmente se si hanno responsabilità precise di gestione in questo luogo virtuale e di conseguenza sulle persone che vi "abitano")... "attenta ti prego a come ti muovi"... "perchè ci sono tanti cristalli fragili qua dentro, e un movimento brusco ne potrebbe rompere qualcuno".

ritz
26-02-2009, 10:40
La discussione "derivata" dal post di Elena è solo (e deve rimanere solo!!!) sull'opportunità di porsi in un determinato modo oppure no su questo strumento di condivisione così prezioso eppure così potenzialmente ambivalente ed ambiguo che è il forum.
Di questo si parla...

E di questo intendevo parlare, scadendo nel personale, me ne dispiaccio, ma più che altro animata dal desiderio di testimoniare che come genitore alle prime armi non ho trovati inopportuni a suo tempo certi modi, forse troppo passionali, di Renza.
...Ma mi si potrebbe obiettare che non ho accettato con pari serenità altri post, sfoghi del momento, che mi sono parsi troppo carichi di sentimenti tutt'altro che positivi...
un limite che combatto costantemente ;-)



e ogni "deviazione" da questo argomento che scivoli sul piano personale è a mio parere inopportuna e assolutamente non costruttiva.
Ma detto questo... ci mancherebbe che non si possa dire ad una persona (specialmente se si hanno responsabilità precise di gestione in questo luogo virtuale e di conseguenza sulle persone che vi "abitano")... "attenta ti prego a come ti muovi"... "perchè ci sono tanti cristalli fragili qua dentro, e un movimento brusco ne potrebbe rompere qualcuno".

Hai ragione, ma a ben vedere sul fronte delle responsabilità di gestione in alcuni passi un po' infervorati mi è parso si superasse il segno della moderazione.
Si Paola penso a certi passaggi dei tuoi post ;-) ma non lapidarmi per quel che scrivo, lo dico con sincera benevolenza, forte dei sentimenti di attaccamento a questo spazio che per me è supporto da sempre e della consapevolezza che i due cappelli "moderatore" e "genitore" sono a ben vedere due facce della stessa copricapo.

aledario
26-02-2009, 12:42
E di questo intendevo parlare, scadendo nel personale... con le parole "scadere nel personale" intendevo ovviamente non il raccontare la propria esperienza... ma scendere sul piano dello scontro.

Hai ragione, ma a ben vedere sul fronte delle responsabilità di gestione in alcuni passi un po' infervorati mi è parso si superasse il segno della moderazione.E' possibile, siamo uomini e donne, tutti con i nostri pregi, difetti, carattere, personalità... e come dicevi tu... le nostre passioni, quindi soggetti eventualmente anche al "diritto di sbagliare". Ma questo nulla toglierebbe eventualmente al fatto che chi si adopera spendendo tanto tempo ed energie affinchè questo luogo sia sempre aperto e il più possibile accogliente e "sicuro" (e non sto parlando di me! ;-)) ... ha il diritto ed il dovere di agire secondo coscienza, seguendo le indicazioni di massima date dall'Associazione, dalla quale ha ricevuto piena delega e fiducia a svolgere questo ruolo, per nulla facile, e spesso pure avaro di soddisfazioni.

maddy
26-02-2009, 13:44
Per me questo forum è importantissimo, fonte di informazioni, consigli, idee. Sono ancora giovane (come genitore) e non ho grandi contributi da offrire, ma sicuramente mi butterei a pesce a dire la mia, con passione, su argomenti sui quali sentissi di avere qualcosa di potenzialmente importante.
Mi piace pensare che quando entro qui trovo persone sincere e generose.
Non vorrei mai che si arrivasse a situazioni in cui Caio rinuncia a dire la sua per paura di essere attaccato o Tizio non replica per paura di offendere Sempronio.
Credo che con civiltà e cercando di non essere permalosi, ognuno abbia il diritto e il dovere di dare il suo contributo a questo forum.

Sergio
26-02-2009, 15:41
Fino ad ora sono rimasta a sentire o meglio a leggere ,cerchero' di esprimere tranquillamente il mio pensiero.Come ogni genitore quando Giorgio e' nato sono stata presa dal sacro fuoco della riabilitazione,cosa fare,come stimolarlo,a che centro appoggiarsi sempre pero cercando di tenere presente anche il resto della famiglia(marito e figlio di 4 anni) le disponibilita' ditempo e di denaro.Abbiamo cosi fatto delle scelte e nessuno potra mai dirci se con altri tipi di terapie o in altri centri avremmo potuto fare ed ottenere risultati diversi perche' comunque tutto che ci piaccia o no alla base c'e' un cromosoma di troppo e un ritardo cognitivo ,possiamo chiamarlo in tanti modi ,ritardo intellettivo,mentale,d'apprndimento,voltala come vuoi ma questo e' altrimenti non saremmo qui a parlarne ma saremmo su un altro forum magari a chiacchierare d'altro.La scuola e' sicuramente molto importante ed anche noi abbiamo cercato le scuole che piu ci sembravano adatte a Giorgio,infatti abbiamo fatto i ''pellegrini'' cambiando paese per la scuola materna e la media ma cio non vuol dire che e' la cosa migliore per tutti.Ora Giorgio andra alle superiori anche se devo ammettere che il suo livello attuale mi sembra bassino soppratutto in matematica ma ci stiamo spendendo anche in altri campi:l'autonomia fuori di casa,un laboratorio teatrale(che a lui piace molto) percio gli chiedo di impegnarsi a scuola e a casa ma senza farmi grandi aspettative, siamo contenti se lui vive serenamente cio che in questo momento e' il suo mondo:scuola,amici oratorio,sci,teatro e perche no anche le terapie. Purtroppo nessuno ha la bacchetta magica per sapere cosa succedera' in futuro, cerchiamo di vivere serenamente il presente preparando le basi per il loro domani qualunque esso sara'.Scusatemi se sono stata prolissa ma e' quello che mi sentivo di dire.

mariasole
26-02-2009, 16:06
Per me questo forum è importantissimo, fonte di informazioni, consigli, idee.

Mi piace pensare che quando entro qui trovo persone sincere e generose.

Credo che con civiltà e cercando di non essere permalosi, ognuno abbia il diritto e il dovere di dare il suo contributo a questo forum.

Condivido pienamente queste tue affermazioni! non avrei potuto esprimerle meglio di così!

mariasole
26-02-2009, 16:11
Originariamente inviato da Aledario
Ma questo nulla toglierebbe eventualmente al fatto che chi si adopera spendendo tanto tempo ed energie affinchè questo luogo sia sempre aperto e il più possibile accogliente e "sicuro" (e non sto parlando di me! ) ... ha il diritto ed il dovere di agire secondo coscienza, seguendo le indicazioni di massima date dall'Associazione, dalla quale ha ricevuto piena delega e fiducia a svolgere questo ruolo, per nulla facile, e spesso pure avaro di soddisfazioni.

Ringrazio di cuore chi si adopera e mette anima e corpo in questo forum perchè rappresenta la mia dose di ossigeno quotidiano! La mia oasi tranquilla, in cui essere genitore di un bambino down mi sembra perfino"normale" visto che siamo in tanti a condividere questa realtà!

drdlrz
26-02-2009, 16:43
Ringrazio di cuore chi si adopera e mette anima e corpo in questo forum perchè rappresenta la mia dose di ossigeno quotidiano! La mia oasi tranquilla, in cui essere genitore di un bambino down mi sembra perfino"normale" visto che siamo in tanti a condividere questa realtà!
mi fa moltissimo piacere che il forum sia vissuto in questo modo da te. Ricordo che i primi tempi in cui siamo riusciti ad imbastire un forum frequentato da un discreto numero di genitori, la mattina quando lo aprivo mi pareva di prendere un bel biberon di latte caldo con i biscotti, tanto lo percepivo come contenitivo ed accogliente :)
Certo, a volte anche allora nel latte ci mettevamo un po' di peperoncino, ma alcuni giorni la sveglia ci vuole! ;)
Considerate che, per chi, oltre che sul palco e in tribuna, svolge un ruolo dietro le quinte, la gratificazione per la soddisfazione degli iscritti e in generale l'utilità per la società (o almeno per il nostro microcosmo di genitori speciali) di un posto come questo è l'unico corrispettivo.
Dopo aver sperimentato, nei primi tempi, l'"one-man-site", abbiamo optato per la forma associativa, più democratica - certo - ma anche più impegnativa (pensate solo alla collegialità delle decisioni). In più, dietro la gestione di un forum, ci sono tanti altri aspetti che impegnano tanto e gratificano zero (basta pensare a tutte le questioni informatiche, di cui Paola si fa carico quasi per intero, e a quelle burocratiche). Se ci aggiungiamo le indagini sugli utenti "strani" e il controllo sui contenuti dei post, nonchè le iniziative extra dell'associazione... è chiaro a tutti quanto impegno ci sia dietro a tutto ciò.
Colgo quindi l'occasione anche io per ringraziare chi, più di me, si applica affinchè questo sia a disposizione di tutti noi. :)

axelegaya
26-02-2009, 23:08
Salve, sono caduta a leggere tutte le discussioni per la Comunicazione Facilitata, nel mio piccolo ringrazio Renza di averla conosciuta e di essere entrata in un mondo nuovo:
Un mondo dove tutte le persone, e parlo di persone perchè durante il corso che ho frequentato per diventare "facilitatrice" e nel percorso delle ora di pratica ho frequentato delle persone adulte che vivevano nell'attesa di quell'ora che avevano a disposizione per COMUNICARE quando nel loro vissuto "normale" veniva negata qualsiasi altra forma per varie patologie sia fisiche che mentali!!!!!
Nel corso sono state affrontate tante spiegazioni del perche e del se applicare il metodo, e io nel mio piccolo ha cominciato ad applicarlo alla mia piccola che ha iniziato la 1° elementare, ho trovato un'insegnante di sostegno che ha capito il perchè di questa applicazione ed è molto interessata a proseguire il percorso perchè comunque nelle piccole
cose che ha affrontato Gaya nei primi mesi di scuola le strategie della C.F. ci hanno aiutato a capire delle competenze che risultavano inesatte, ricordandoci le difficoltà di espressione che venivano superate e si riusciva a capire esattamente il grado di comprensione ed acquisizione delle nozioni scolastiche.
Un piccolo esmpio: Gaya faceva fatica ad esporre graficamente il maggiore e il minore, fornendole dei cartellini per indicare la soluzione dava regorarmente la risposta esatta, confermando che i nostri piccoli pinguini non hanno problemi ad acquisire informazioni ma il problema stà nell'esposizione sia grafica che parlata e che la C.F. dà le strategie per migliorare la valutazione di quanto acquisisto.
Renza ha una storia molto più lunga e di molte più soddisfazioni e ritengo utile il fatto che continui a promuovere questo metodo che specifico non è riabititativo ma solo di sostegno per "facilitare" l'uscita delle competenze acquisiste dai nostri ragazzi, e penso che nessuno possa negare che tutte le difficoltà scolastiche e relazionali dipendono da oggettive difficoltà di linguaggio e di disinvoltura dell'elaborazione di quanto vorrebbero esprimere i nostri ragazzi, e allora ben venga un metodo che personalemte ritengo utile nell'affrontere con una maggiore disinvoltura le difficoltà che si presenterebbero a livello scolastico!!!!!!! Poi nella vita si vedrà !!!!!!!! Gaya a soli 6 anni con quanto metodo scrive al PC delle regolari frasi con articoli, soggetto, verbo ed oggetto, mentre a voce pronuncia a fatica un soggeto con un verbo all'infinito! E comunque riesce a leggere e tante volte anticipa verbalmente quello che vuole scrivere al PC, mentre con la matita tende ancora a copiare ed è logicamente molto più lenta.
Io per il momento il lato negativo dell'applicazione di questo metodo non li ho trovati, ma sono pronta a discuterne!!!!!!
Saluti

vicemammamariasole
26-02-2009, 23:57
Buonasera,sono Chiara vice mamma di Mariasole,non ho mai scritto nel forum perchè lo fà già Laura e condividendo le sue scelte non ne sentivo la necessità.Adoro Mariasole,ho seguito tutta la gravidanza di Laura sostenendola,prendendo anche delle responsabilità che non mi competevano e la stessa cosa ho fatto quando e nata la bimba (vero Laura?) che considero mia figlia.Laura è la mia migliore amica e Mariasole è la mia vita seguirei qualunque metodo per farla stare bene,però....sinceramente....dopo aver letto quello che è stato scritto mi viene voglia di mollarli tutti e inventarmene uno mio!Questo non funziona,l'altro è meglio,ma cosa dici?hai esagerato,non dire così....ecc....scusate,ma non credete che il metodo migliore sia quello di esporre il proprio senza imporre il proprio?e soprattutto è il caso di fare polemiche tra di noi che siamo tutti nelle stessa barca?Sono rimasta allucinata da quello che ho letto,dagli attacchi dalle botte e risposte solo perchè una persona ha fatto una domanda chiedendo aiuto....è incredibile!Io il mio metodo l ho trovato....è Mariasole.Baci Laura.

aledario
27-02-2009, 01:23
...mi viene voglia di mollarli tutti e inventarmene uno mio[...] Io il mio metodo l ho trovato....è Mariasole.Detto con un intento diverso... ma le tue parole Chiara (benvenuta! :-) e non ti scandalizzare se vedi e leggi passione negli interventi dei frequentatori del pianeta... nè più nè meno come hai fatto tu al tuo primo post! ;-)) sintetizzano bene il problema dibattuto e la sua unica, reale possibile soluzione: ogni bambino è una persona originale e quindi va guardata con il massimo rispetto, e sulla sua originalità va costruito, giorno per giorno, un progetto ma soprattutto un cammino educativo altrettanto originale, non standardizzabile nè codificabile... che necessita certo di "metodi", ma soprattutto di amore che genera strategie originali ed irripetibili... come coloro ai quali... vengono applicate! :-)
E' per quello che sui metodi (e soprattutto sull'opportunità e la modalità di presentarli)... possiamo tranquillamente discutere e permetterci qualche "fuori dalle righe"... perchè partiamo tutti, comunque... dallo stesso punto di partenza... e ci muoviamo verso lo stesso obiettivo...
La strada?!? Il percorso?!? A mio parere sono la cosa meno importante ... e probabilmente anche meno "impattante" sui risultati di quanto, a volte presuntuosamente, crediamo. ;-)

mela
27-02-2009, 11:00
Un piccolo esmpio: Gaya faceva fatica ad esporre graficamente il maggiore e il minore, fornendole dei cartellini per indicare la soluzione dava regorarmente la risposta esatta
.....
Gaya a soli 6 anni con quanto metodo scrive al PC delle regolari frasi con articoli, soggetto, verbo ed oggetto, mentre a voce pronuncia a fatica un soggeto con un verbo all'infinito!
....
ma sono pronta a discuterne!!!!!!

Ti ringrazio molto di questa tua ultima affermazione..visto che io sono desiderosa di capire!!!

Perciò ti chiedo, se possibile, dei piccoli chiarimenti riguardo al tuo racconto che possono darmi luce su questa esperienza della cf che mi è ancora oscura:

Sull'esempio del maggiore e minore:
Gaya riesce a dire le parole 'maggiore' e 'minore'?
Se si, perchè usare la cf invece di farla parlare direttamente?

Secondo esempio: Gaya elabora da sola le frasi che scrive o le vengono dettate e lei riesce a scriverle? Come avviene esattamente l'esercizio?

Non riuscirebbe a scrivere a mano le lettere che digita? Questo esercizio a pc non va a discapito dell'esercizio sulla manualità fine per imparare a scrivere?

Mi spiego meglio: io nn ho nulla contro l'uso del pc, anzi personalmente sono pc-dipendente..
però ritengo che i bambini -tutti- abbiano bisogno prima di imparare a scrivere manualmente e poi eventualmente passare al pc, anche perchè nella vita nn è che si possa vivere col pc sotto braccio..

Altro dubbio: il tempo di concentrazione di mio figlio è molto limitato, per cui se io lo uso x insegnargli ad usare la tastiera (cosa che comunque prima o poi farò) questo va a discapito del tempo impiegato per esempio ad insegnargli ad esprimersi.

A scuola fanno un lavoro per cui lele deve applicarsi a commentare immagini che gli vengono proposte o situazioni in cui si è trovato. Poi la maestra riporta x iscritto quanto esposto da lele oppure gli fa scrivere brevissimi pensierini in merito a quanto raccontato (ovvio che se gli fa scrivere tutto ciò che dice, cioè qualche piccolo periodo, ci impiega una mattina e lo esaspera)

Cioè, avendo a disposizione una capacità attentiva limitata, non è più opportuno impiegare questo tempo preziosissimo x rinforzare questi bambini sulla capacità di esprimersi,di tirar fuori proprio la loro voce....(che si senta: che cantino, urlino, ridano fortissimo: a volte ho la sensazione che mio figlio si vergogni dei suoni che escono dalla sua bocca perchè la sua pronuncia nn è esatta come quella degli altri, quindi devono parlare, parlare parlare, mai stare zitti!!!)
... sulla relazione con adulti e coetanei, sulla capacità di stare al gioco con gli altri (quante cose si imparano giocando!!!)

..e dopo che si è raggiunti questi traguardi di un'esposizione orale accettabile, di una motricità fine buona che consenta di scrivere parole comprensibili, solo dopo tutto questo passare al pc per tirar fuori quello che con gli strumenti 'naturali' nn riesce ad uscire..

non so, la mia perplessità è un po' questa, voi che praticate la cf, cosa ne pensate?????

MARTY
27-02-2009, 11:46
aggiungo anche questa domanda . Ho visto questa mattina che abbiamo raccontato , come compito, la giornata di ieri. Per cui il suo vissuto. Alla fine lei non riesce ad organizzare un pensiero e poi scriverlo in maniera autonoma ma devo essere sempre io ad aiutarla a scrivere la frase . Non parlo di errori di ortografia ... che comunque ci sono ... ma proprio di organizzazione del pensiero. L'ho aiutata ponendo delle domande ... a cui verbalmente riusciva a dare la risposta ma non riusciva a trascriverla in maniera autonoma . Aspettava che io dettassi la risposta . Anche con delle domande "guida" lei ha comunque molta difficoltà a trascrivere la risposta . Invece verbalmente risponde.
In qusto la Cf come puo' aiutare?

elena
27-02-2009, 11:52
aggiungo anche questa domanda . Ho visto questa mattina che abbiamo raccontato , come compito, la giornata di ieri. Per cui il suo vissuto. Alla fine lei non riesce ad organizzare un pensiero e poi scriverlo in maniera autonoma ma devo essere sempre io ad aiutarla a scrivere la frase . Non parlo di errori di ortografia ... che comunque ci sono ... ma proprio di organizzazione del pensiero. L'ho aiutata ponendo delle domande ... a cui verbalmente riusciva a dare la risposta ma non riusciva a trascriverla in maniera autonoma . Aspettava che io dettassi facendo un vero e proprio dettato oppure con delle domande guida che l'aiutasse a formulare la frase
In questo la Cf come puo' aiutare?

E' piu' o meno quello che succede anche ad Alex, lui verbalmente si esprime in modo perfetto, ma quando deve trasporre la frase sul quaderno il suo livello si riduce ad una scarsa prima elementare. Se al pc con la cf mi scrivesse correttamente quanto parla, cosa ne potrei dedurre?
Pura curiosita' eh? niente polemiche.

axelegaya
27-02-2009, 12:36
Io vorrei spiegare che i nostri bambini non imparano solo nei periodi "di attenzione" che vengono sempre ritenuti tropo brevi, loro incamerano tutto quello che passa con una forte memoria ed in particolare imparano a incamerare moltissime parole con la memoria visiva, le parole di una lettura, di quanto scritto sulla lavagna, e di quello che imparano scrivendo a scuola.
Con la C.F. si fà solo una "verifica" di come vengono elaborate tutte queste informazioni, all'inizio il bambino può riuscire solo a copiare, ma nel frattempo impara (posso dire con certezza) a memoria la composizione della tastiera, poi passerà a dare delle semplici risposte
con l'aiuto della scelta, per poi cominciare a fare delle domande con il chi è ,cosa fà,ecc.....
tutti questi esercizi sono fatti solo con un passaggio del bambino dallo schermo alla tastiera, senza intervento verbale di chi facilita!!!!!! E sono sicura che vi suonerà strano, ma Gaya evidentemente sà leggere e dà delle risposte esatte a quanto richiesto ed ora è passata ad articolare meglio il suo linguaggio scritto. Lo scritto che comunque a fine esercizio viene riletto confermando che tutto la aiuta a migliorare il suo linguaggio.
Per spiegare l'esempio del maggiore e minore, Gaya aveva delle difficoltà grafiche nel simbolo, la sua pronuncia delle parole poteva trarre in inganno essendo abbastanza simili, mentre esponendole dei cartellini con i simboli lei ad ogni esercizio indicava correttamente il simbolo esatto saltando le difficoltà che trovava sia con la scrittura che con il linguaggio.
La scrittura comunque viene portata avanti coma anche la matematica, ma nel parlare di questo metodo con l'insegnate di sostegno ammette che quando passeremo alla 3° e lì aumenteranno le rischieste di verifica dei concetti questo metodo potrà tranquillamente essere usato per le interrogazioni, infatti anche lei (con un'esperienza di 20 anni di sostegno e dunque proseguito per scelta,) ammette di rendersi conto che quello che entra non viene adeguatamente riscontrato in quello che esce sia con la scrittura che con il linguaggio.
Spero di aver spiegato chiaramente quando volevate sapere, ed insistendo che questo metodo fà solo da tramite tra i nostri bambini e le numerose richieste di verifica delle loro competenze che purtroppo resterebbero chiuse nei loro "cassettini", anche perchè non ho ancora capito perchè nessuno di voi ammette di essersi accorto che alla fine questo è il problema!!!!!!!!!!!!!!

MARTY
27-02-2009, 12:39
Elena,mi sa che io e te siamo sulla stessa barca !

aledario
27-02-2009, 12:51
Spero di aver spiegato chiaramente quando volevate sapere, ed insistendo che questo metodo fà solo da tramite tra i nostri bambini e le numerose richieste di verifica delle loro competenze che purtroppo resterebbero chiuse nei loro "cassettini", anche perchè non ho ancora capito perchè nessuno di voi ammette di essersi accorto che alla fine questo è il problema!!!!!!!!!!!!!!Perdonami... questo è solo "uno" dei problemi, sicuramente abbastanza impattante perchè con delle ricadute su tanti piani, quello cognitivo, quello psicologico e quello relazionale ad esempio, ma certo non è l'unico. E che questo problema esista... è una cosa universalmente riconosciuta e ampiamente discussa a più riprese anche qui sul forum, da tutti a mia memoria... al di là del metodo educativo prescelto per cercare di superare questo limite. Così... solo per non dare impressioni sbagliate a chi legge la tua affermazione apparentemente così categorica. ;-)
Grazie delle spiegazioni... credo che il confronto possa e debba continuare essenzialmente su questo piano, concreto e costruttivo.

drdlrz
27-02-2009, 12:53
Grazie Monica, le tue descrizioni puntuali ed articolate sono davvero molto stimolanti e ricche di spunti.

Quello che tu hai riscontrato con Gaia, circa il maggiore e il minore, l'ho verificato anche io lo scorso anno con Lucrezia. Mentre dovendo dire la parola "maggiore" o "minore", oppure dovendo scrivere il segno, si impicciava, dopo che le ho ritagliato una > di cartoncino riusciva a posizionarmela in modo giusto tra due numeri. Paradossalmente, ancora adesso ha difficoltà a dire se viene prima il 5 o il 7. Questo effettivamente testimonia una modalità di apprendimento e di esposizione molto diversa dalla nostra. Ovviamente ho anche io utilizzato il cartoncino, e l'ho suggerito anche alle maestre, e piano piano l'abbiamo fatta arrivare a scrivere lei il segno giusto.

Quello che dici sulla capacità di lettura (visiva) e sulla comprensione autonoma del testo, invece, mi lascia perplessa, nel senso che si allontana molto da quello che vedo con mia figlia (non che debbano essere tutti uguali, solo che posso parlare della mia esperienza e non di altro).
Lucrezia vorrebbe tanto fare i compiti in autonomia come la sorella, e quindi talvolta la lasciamo provare, accertandoci che abbia capito la consegna. Il suo libro di italiano è proprio strutturato così: c'è un breve testo da leggere e poi seguono domande con risposte multiple da spuntare. Ebbene, lei legge il testo, legge le domande, ma poi non riesce a rispondere o risponde sbagliato. Se, controllando lo svolgimento, le faccio semplici domande io (parla di un cane o di un gatto? ecc...) non riesce a rispondere se non guardando le illustrazioni. Questo, in effetti, conferma le mie impressioni di quando facciamo i compiti insieme, che lei proprio in lettura, senza aiuto, una frase con una strutturazione sintattica complicata non riesce a decifrarla. Invece, una frasetta semplice la legge e la capisce benissimo, e risponde a quello che le chiedi. Quindi lei SA leggere, ma, secondo me, non riesce a capire le cose complicate... proprio perchè il suo livello intellettivo non arriva fino lì, e non - in questo caso - perchè le mancano gli strumenti per rispondere.

Tu, ovviamente con il beneficio di inventario dal momento che devi basarti sulle mie impressioni, come interpreti questa cosa?

MARTY
27-02-2009, 13:37
stesse difficoltà di comprensione del testo anche per martina! . .. anche se , ovviamente ... è un po' piu' avanti rispetto a Lucrezia ... visto che è in V . Il testo va ridotto . In autonomia legge anche pagine e pagine di libri ma credo capisca poco o niente , anche perchè sulla lettura ha ancora parecchie difficoltà . A me sembra dislessica. Per lo studio se utilizziamo il sito che ha segnalato anche Elsy e che viene usato a scuola lei apprende benissimo. Ricordo l'anno scorso ha imparato tutte le divinità egizie e la maestra pensava avesse imparato a memoria dal quaderno cosi' ha iniziato a chiedere saltando da una divinità all'altra ma Martina rispondeva e lei aveva imparato autonomamente utilizzando il programma di rino e nella storia . Dal testo non riesce a studiare devo spiegare io a voce e ripeto all'infinito le cose anche perchè ,la fetente, a me non ripete nulla ed io non so mai se sa la lezione o no. Un giorno , che ero parecchio incasinata le ho detto se ti interroga dille che è colpa mia perchè non sai niente non sono riuscita a spiegarti nulla ... lei è tornata a casa con ottimo. Geometria ad esempio, ha un programma semplificato ma non le serve studiarlo perchè arriva a casa che la lezione la sa già .
Di sicuro fa il ciuccio per non andare in guerra ... ma è davvero sfiancante !

mela
27-02-2009, 13:58
Spero di aver spiegato chiaramente quando volevate sapere, ed insistendo che questo metodo fà solo da tramite tra i nostri bambini e le numerose richieste di verifica delle loro competenze che purtroppo resterebbero chiuse nei loro "cassettini", anche perchè non ho ancora capito perchè nessuno di voi ammette di essersi accorto che alla fine questo è il problema!!!!!!!!!!!!!!

se intendi dire che in effetti loro sanno e capiscono molto di più di ciò che appare, ti do assolutamente ragione. Ne ho riscontri quotidiani in cui verifico che il bambino spesso ci lascia intuire che ha compreso situazioni che nn gli sono state spiegate direttamente ma che magari ha afferrato da una frase detta al volo fra me e il padre e che ha elaborato da solo sulla base della sua esperienza vissuta, giungendo con deduzioni sue alla conclusione corretta.

Anche la sua terapista Feurenst sostiene lo stesso. Sicuramente capisce molto di più di quanto appare e far esplodere queste abilità è il problema principale.

Ed è anche vero che a volte sembra tutto preso dalle sue attività di gioco mentre in realtà sta con le orecchie tese a sentire cosa si dice...

Comunque anche l'altro mio figlio (che davvero tutto si può dire fuorchè che abbia problemi cognitivi :-) ) pur avendo una parlantina invidiabile, fa un'estrema fatica negli elaborati scritti..tant'è che io gli dico sempre che mi sembra impossibile che nn riesca a riportare x iscritto i suoi pensieri ...e anch'io tante volte mi son trovata a dettargli quanto mi raccontava a voce perchè da solo nn riusciva a metterlo su carta...
è davvero difficile per molti bambini produrre un buon elaborato scritto o meglio, non tutti sono portati naturalmente a farlo. Figuriamoci per i down.

Loredana
27-02-2009, 19:56
Ora che la discussione ha ripreso (finalmente!!!) la giusta piega vorrei aggiungere che, almeno per quel che mi riguarda, non è affatto difficile far usare la tastiera ai ns cuccioli, effettivamente hanno un'ottima memoria visiva e ho notato che da tempo Francesco, senza che nessuno glielo insegnasse usa un computerino della Disney winnie the pooh con una disinvoltura straordinaria.... In pratica nello schermo scendono le lettere una dopo l'altra (ed anche i numeri) e lui deve trovarle sulla tastiera, sinceramente è più veloce di me a trovarle perchè essendo disposte in maniera diversa da quelle di una normale tastiera io devo andare a cercarle e non faccio in tempo perchè la lettera è già passata mentre lui che lo usa più spesso le trova in un batter d'occhio ;)

Purtroppo anch'io sono pc dipendente e quando ho visto che dedicava troppo tempo a quel giochino acchiappa lettere e acchiappa numeri glie'ho nascosto, ora ogni qualvolta mi vede al pc corre sulle mie ginocchia e vuol giocare con alcuni software didattici che ho comprato (gioca con le parole - clifford ), :- morale della favola ora anche la tastiera del computer per lui non è più un tabù, basta dettargli le letterine e lui scrive senza alcuna difficoltà. Unica strategia adottata è stata quella di rallentare la velocità di battuta dei tasti perchè altrimenti quando rimane appoggiato con il dito per un tempo più lungo la lettera si ripete all'infinito invece con un'impostazione ridotta al minimo questo non succede.

Ovviamente la quantità di pc giornaliera deve essere regolata da noi genitori ma se utilizzato nella giusta maniera è una fonte inesauribile di apprendimenti, ovviamente non può e non DEVE essere l'unica! :D

Loredana
27-02-2009, 20:23
Dai vari interventi, quelli costruttivi intendo, emerge comunque una cosa molto importante: qualunque sia il metodo che si adotta l'importante è trovare un modo per aiutare i ns bambini/ragazzi ad esprimersi nelle maggiori forme possibili perchè questo permette loro di sentirsi un pò meno diversi ma soprattutto di accrescere quella sana autostima di cui tutti noi abbiamo tanto bisogno.
Francesco in questo periodo sta finalmente tirando fuori un pò di quel tanto atteso linguaggio ed è così fiero delle paroline che riesce a dire che prima di andare a letto ( siccome una volta glielo ho proposto dato che durante il giorno non avevo avuto il tempo ), se non giochiamo con le figurine con le immagini che lui deve ripetere non è contento.....:eek: ROBA DA MATTI
pensare che fino a poco tempo fa per fargli fare qualcosa dovevo inventarmi l'impossibile o quantomeno cambiare gioco ogni 5 minuti perchè si annoiava.
Francesco è sempre lo stesso bambino solo che ora trova in ciò che fa la soddisfazione di qualche risultato che prima non c'era ancora.......
Succede a tutti, adulti e bambini normo o "geneticamente modificati", quando c'è la soddisfazione del risultato si lavora meglio!:P

mela
01-03-2009, 20:27
..in tutto questo, combinazione, oggi ho fatto fare degli esercizi su pc a Gabry (il sito si chiama baby-flash.com) che erano stati dati di compito. Premessa: siccome il bambino dimostrava insofferenza a stare tutto il tempo seduto in classe a scrivere,da quanlche settimana han deciso di alternare l'attività di scrittura con strumenti di altro tipo, come ad esempio pc, regoli...

Io nn sapevo assolutamente cosa era stato fatto e devo ammettere che son stata favorevolmente sorpresa..sa esattamente dove si trovano tutte le lettere della tastiera (anche la 'a', che nella mia tastiera è cancellata..) e vedo che lavora volentieri..

Naturalmente devo aiutarlo, soprattuttto col mouse perchè altrimenti la mano farebbe un gesto molto precipitoso e poco preciso. Però a volte ho provato a chiudere gli occhi, frenando solo un poco il movimento della sua mano per dargli il tempo di prendere bene la mira e in effetti il tasto schiacciato era quello corretto...

Insomma, come diceva Loredana nel post qui sopra, tutto fa brodo...

elsy63
01-03-2009, 22:28
..in tutto questo, combinazione, oggi ho fatto fare degli esercizi su pc a Gabry (il sito si chiama baby-flash.com) che erano stati dati di compito. Premessa: siccome il bambino dimostrava insofferenza a stare tutto il tempo seduto in classe a scrivere,da quanlche settimana han deciso di alternare l'attività di scrittura con strumenti di altro tipo, come ad esempio pc, regoli...

Io nn sapevo assolutamente cosa era stato fatto e devo ammettere che son stata favorevolmente sorpresa..sa esattamente dove si trovano tutte le lettere della tastiera (anche la 'a', che nella mia tastiera è cancellata..) e vedo che lavora volentieri..

Naturalmente devo aiutarlo, soprattuttto col mouse perchè altrimenti la mano farebbe un gesto molto precipitoso e poco preciso. Però a volte ho provato a chiudere gli occhi, frenando solo un poco il movimento della sua mano per dargli il tempo di prendere bene la mira e in effetti il tasto schiacciato era quello corretto...

Insomma, come diceva Loredana nel post qui sopra, tutto fa brodo...
Due piccole facilitazioni: esisite il mouse piccolino pe rle mani piccoline dei ns figli !;)
e da questo sito puoi chiedere le letter eingrandite per la tastiera:IL TASTIERONE
http://pressin.comune.venezia.it/index.php ;)

MARTY
02-03-2009, 10:16
Martina quando aveva 5 anni è stata operata agli occhi , insieme ad altri 3000 giochi abbiamo portato in ospedale un pc di quelli giocattolo... ebbene bendata completamente giocava come se vedesse tutto !

axelegaya
03-03-2009, 10:00
Ho letto tutti i vostri messaggi, e sono contenta di averci trovato delle conferme, alle domande sui comportamenti dei vostri bambini mi trovo un pò spaesata perchè Gaya ha solo 6 anni, e per ora con la cf siamo all'inizio, ma l'unico consiglio che mi viene da darvi è di leggere tanto con i vostri bambini, in particolare cominciare con letture semplici, meglio ancora se leggendo insieme sottolineate col dito la parola che leggete in quel momento.
Proprio in questi giorni mi sono accorta che a differenza di quanto insegnato per il momento a scuola Gaya sà leggere anche lo stampato minuscolo (con grande sorpresa della maestra di sostegno) perchè io con lei ho letto indistintamente libretti con tutte le scritture possibili, ed evidentemente ha memorizzato i vocaboli sia in minuscolo che maiuscolo!!!!!
Io ho poi incominciato a fare un gioco con Gaya (quando non ha compiti): prendo dei foglietti e le scrivo "IL SOLE" glielo dò e le dico di leggere, riscrivere, e disegnare quanto ha scritto, è una semplice verifica se legge tanto per leggere o capisce quello che c'è scritto, per ora non ha mai sbagliato disegno, poi piano piano comincerò a scrive delle frasette con più compomenti! Ma a scuola per ora fanno la stessa cosa, anzi noi abbiamo cominciato in anticipo con gli articoli perchè lei nel linguaggio ancora non li usa.
La maestra di sostegno mi stà dando un grande appoggio accorgendosi di cosa e come cambia il lavoro di Gaya anche a scuola, riscontrando che in questi primi mesi siamo riuscite a migliorare molto il linguaggio, la scrittura è al passo con gli altri bambini anche nei dettati, e la matematica (con l'aiuto dei regoli o delle matite per contare) tiene un buon ritmo. L'unica cosa di diverso dagli altri è che per sscrivere in autonomia delle frasette un pò più lunghe (non ancora rischieste a scuola, ma che sicuramente tanti suoi compagni sono i grado di fare) viene usato il PC metodo approvato da tutti gli altri insegnanti.

drdlrz
03-03-2009, 11:44
quello che tu descrivi (lo potranno spiegare meglio le maestre elementari che leggono) a scuola lo chiamano "metodo globale" di apprendimento della letto-scrittura (che propone la parola o la frase intera), in opposizione al "metodo analitico" (che invece va a disaggregare in sillabe e in lettere).
La psicologa dell'associazione down, che segue gli inserimenti dei bambini down di ROma da molti anni, ha raccomandato che, con LUcrezia, si seguisse un metodo analitico. A scuola da noi, in realtà, hanno iniziato con un globale per poi andare a scomporre in seguito. Mi pare che questa indicazione, che viene dalla CF, vada invece al contrario rispetto a quanto proposto per l'inserimento scolastico dei bambini con sdd. Che tipo di riscontri avete avuto dagli specialisti in proposito?

elsy63
03-03-2009, 13:09
A noi tutti hanno concordato col globale per salvare i contenuti e la comprensione per poi passare all'analisi.

valemi
03-03-2009, 14:43
Conosco un bimbo con SDD ora in seconda elementare che dopo un anno passato inutilmente con il metodo analitico, sta ora riuscendo meglio con il metodo globale. Per mio figlio non SDD il metodo analitico è stato azzeccatissimo e quando mi confrontavo con questa mamma stentavo a credere che invece su figlio avesse così tanti problemi con l'unione delle sillabe. Io penso che ogni bambino SDD, non, normo, ecc. ecc. ha dei modi personalissimi per apprendere meglio.

elsy63
06-03-2009, 09:48
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Parole_e_azioni/1337323


ne sono sempre stata convinta e questo mi conferma la mia teoria sull eintelligenze multiple, emotive ,sulla differenza fra comprensione ed esposizione di un concetto.
E' questa esposizione, su cui noi tutti un po' puntiamo troppo, che e' difficile ai ns figli, ma la loro comprensione di concetti, situazioni, problemi, contesti io penso sia molto buona!
LO VERIFICO quasi giornalmente con Rosanna quando sorprende su cose che noi non ci aspettavamo sapesse o che mettesse in atto.

letizia
27-04-2009, 10:23
e lo sapevo che finivi per fare l'assistente sociale anche qui....