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elsy63
21-02-2009, 09:20
Redattore Sociale del 19-02-2009

Matera, giovane down al conservatorio

Potrà frequentare i corsi per imparare a suonare la batteria; per lui un piano personalizzato e un insegnante di sostegno esperto in musica

MATERA - E' stato presentato questa mattina al Conservatorio di Matera "E. Duni" il “Progetto di formazione musicale per diversamente abili”, promosso dal Conservatorio Duni e dal comune di Matera, con la collaborazione dell"Aipd (Associazione italiana persone down). L’iniziativa è stata illustrata dal direttore del Conservatorio di Matera, Saverio Vizziello, dall’ assessore comunale alle Politiche Sociali Michele Plati e dalla presidente cittadina dell'Aipd Gertrude Potenza. Finalmente, dopo anni di lotta un giovane disabile materano, affetto da sindrome di Down, Antonio di 26 anni, potrà frequentare i corsi del Conservatorio. Antonio, che ama suonare la batteria, aveva tentato inutilmente in passato di iscriversi al Conservatorio. La pubblicazione di un bando per la ricerca di un insegnante di sostegno esperto in musica ha consentito di concretizzare il sogno di Antonio, che potrà contare anche su un docente di percussioni e del suo assistente. Allo scopo sarà redatto un Piano educativo individualizzato (Pei) per seguire l'evoluzione didattica, formativa e di socializzazione, propedeutico a una prosecuzione poliennale.
“Attraverso questo progetto - ha spiegato Vizziello - Antonio potrà effettuare un percorso annuale di studio pari a 50 ore per l’insegnamento delle percussioni. La sua condizione non gli permetteva di partecipare ai corsi del Conservatorio, ma la grande passione per le batterie e le sue buone attitudini per la musica ci hanno spinto a risolvere il problema. Abbiamo promosso pertanto - ha aggiunto – un progetto particolare, unico in Italia, con la collaborazione dell’ Aipd e del settore Politiche Sociali del comune e l’abbiamo presentato al Consiglio accademico; successivamente è stato indetto un bando per insegnante di sostegno. Questo potrebbe essere un progetto pilota anche per gli altri Conservatori italiani. Vogliamo dare a tutti la possibilità di fare musica, tanto più a chi è meno fortunato di noi”. Il costo del progetto è pari a 2 mila euro e le prime lezioni partiranno immediatamente, da sabato 21 febbraio fino alla chiusura dell’anno.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente dell’Aipd di Matera Gertrude Potenza che ha auspicato che “il Ministero possa far propri questi percorsi sperimentali, inserendo così, attraverso una legge appropriata, le persone disabili all’interno di appositi progetti”. L’ Amministrazione comunale - ha proseguito Plati - vuole creare un set di strumenti da adattare ai diversi tipi di handicap. Ci vuole alle spalle una progettazione, che permetta alle famiglie di non restare sole nel momento in cui non c’è più la scuola a fornire risposte di natura sociale. Nel 2009 ci auguriamo di avere un margine di manovra più ampio e porremo la questione sul problema dell’handicap grave. Questo progetto servirà a costruire la giusta metodologia di azione, al fine di offrire possibilità di integrazione, apprendimento e inserimento. Contiamo molto sul nuovo piano di diritto allo studio dove sarà posta la questione di proporre ai disabili nuovi percorsi, non convenzionali che permettano di orientare le singole personalità e non quelle dei famigliari”.

Maria Anna Flumero

renemar
25-02-2009, 11:56
che buona notizia Elsy, grazie per l'informazione