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elsy63
09-02-2009, 11:00
COMUNICATO STAMPA

COMO – CONVEGNO: "DOVE STA ANDANDO LA SCUOLA? DISTURBI DI APPRENDIMENTO E DIAGNOSI SUI BAMBINI".

Il 13 Febbraio 2009
Ex-Chiesa San Francesco
V.le Lorenzo Spallino 1 – Como
Inizio ore 20.00 - Ingresso gratuito

Organizzato dal "Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus" (CCDU), patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Como, il Convegno si prefigge l'obbiettivo di riappropriarsi della vera natura degli scopi ed attività della scuola e far luce sui rischi degli interventi di carattere psicopatologico che stanno affollando le scuole di oggi.
Rischi che hanno portato il Ministero dell'Istruzione ad emettere la circolare n. 4226/P4 che impone ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, inclusi i Sovrintendenti Scolastici per la Provincia di Bolzano e di Trento, il divieto di somministrare i test o questionari relativi allo stato psichico ed emozionale degli alunni all'interno delle scuole.

Mentre all'interno della scuola una volta si parlava solo di educazione e didattica, negli ultimi anni i genitori si sentono dire, sempre più spesso, che il loro figliolo ha un qualche disturbo o una malattia mentale. Un cambio così radicale di approccio a questi problemi richiede e impone che i genitori stessi, gli insegnanti e tutti coloro che ruotano attorno al mondo della scuola, abbiano ogni informazione utile.

La scuola, in collaborazione con la famiglia, da sempre prepara le future generazioni alle sfide della vita. La possibilità, seppur in buona fede, di incanalarci su una strada di vasta medicalizzazione esiste. Tenendo conto che questi interventi hanno per lo più matrice psichiatrica, è importante segnalare che già circa cinquantamila bambini in Italia assumono psicofarmaci e che alcuni hanno solo 3 anni. Questi numeri e informazioni devono essere assolutamente conosciuti. In particolare dopo gli innumerevoli annunci di pericolosità di psicofarmaci utilizzati sui bambini come quelli descritti nel numero di febbraio di 'Pediatrics', contro la sindrome dell'iperattività e del deficit di attenzione (Adhd) , che possono causare allucinazioni e sintomi psicotici, in particolare, alcuni piccoli subiscono la sgradita sensazione di essere 'attaccati' da insetti, vermi o serpenti.
Stiamo parlando dei nostri bambini che rappresentano le nuove generazioni, il nostro futuro!

Interverranno al convegno il Dott. Giorgio Antonucci, Medico Psicanalista; il Dott. Claudio Facchinelli - giornalista e saggista - esperto di teatro della scuola; il Dott. Giuseppe Rescaldina, Psicologo – Psicoterapeuta, Naturopata; la Dott.ssa Raffaella Bruni, Psicologa fisioterapista; un'insegnante e i vertici del CCDU onlus. Seguirà dibattito.

I genitori e gli insegnanti sono invitati a partecipare per poter approfondire le tematiche in oggetto.

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani – Onlus
tel 02 36510685
Per informazioni Massimo Parrino 3928460139
email ccdu.milano@gmail.com
http://www.ccdu.org

marghe
09-02-2009, 23:52
Io credo che si stia facendo del gran clamore per niente e che questa circolare avrà come principale conseguenza quella di ostacolare la ricerca italiana sulla popolazione in età scolastica (visto che già notoriamente la ricerca italiana sta messa molto bene,ce n'era davvero bisogno!) dato che la scuola è l'unico contesto che permette di contattare tutta ma veramente tutta la popolazione italiana in età infantile/adolescenziale senza troppe difficoltà, in un contesto protetto, in un ambiente che dà anche una certa garanzia di "filtro" ai genitori...
Vi faccio un esempio? Sto collaborando per la mia tesi in psicologia ad un progetto di ricerca epidemiologica sulle problematiche psicologiche e psicopatologiche in adolescenza, è il follow up di uno studio partito 5 anni fa, che era passato proprio dalle scuole riuscendo a reclutare un numero importante di ragazzi, che allora facevano le scuole medie.
Nessuna delle famiglie è mai stata obbligata a partecipare allo studio, nessuno dei ragazzi ha mai ricevuto una diagnosi a meno che i genitori non lo richiedessero, perchè nessuna delle famiglie veniva messa al corrente dei risultati dell'analisi dei dati del figlio, visto che la ricerca, come tutte le ricerche che passano dalle scuole, è una ricerca epidemiologica, quindi non ha come finalità di analizzare i casi singoli, di trovare cavie per chissà quali sperimentazioni farmacologiche nè clienti per i centri, ma solo di aumentare un po' le nostre conoscenze su come vanno le cose in media nella popolazione presa in esame (nel mio caso specifico anche di scoprire quali potevano essere alcuni ipotetici fattori di rischio...). Tutti i progetti di ricerca passano da un comitato etico prima di essere approvati, e vi assicuro che in Italia le regole in materia di etica, consenso informato ecc...sono abbastanza serie e rigide, sopratutto se confrontate con quelle di altri paesi. Nonostante tutto questo già 5 anni fa lo studio ha incontrato forti contestazioni da parte di Beppe Grillo e tutti i suoi amici Antipsichiatri che sembrano vedere mostri interessati al male dei bambini ovunque...il direttore del centro di ricerca ha dovuto rispondere a tutta una serie di accuse che non vi sto a dire, ma la ricerca ovviamente ne è uscita pulitissima, tanto che...giusto per essere coerenti...mentre il ministrero dell'istruzione blocca l'accesso dei ricercatori nelle scuole...il ministero della salute ha finanziato il follow up che stiamo conducendo ora!!!

Io non dico che sia giusto prendere come oro colato tutto quello che medici e specialisti vari ci fanno passare come tale, ma mi sembra che con questo clima di allerta non si faccia che diffondere panico inutile e distruggere anche ciò che di buono ci può essere in questo campo, nella ricerca, nella diagnosi, nella terapia...: io davvero non vedo tutta questa gente malvagia che cerca di somministrare farmaci inutili a poveri bambini indifesi...fin'ora gli psichiatri/neuropsichiatri/psicologi ecc. con cui ho avuto a che fare mi sono sembrate persone dotate di buona volontà e interessate a tutto fuorchè al male dei loro pazienti, e per quanto riguarda la scuola nello specifico non credo che dare un nome alle cose possa far male...se per esempio invece che dire che il bambino è stupido gli si misura il QI per vedere se può avere un insegnante di sostegno o si cerca di capire se non legge perchè è dislessico e non perchè non si impegna (e non parlo dell'ADHD perchè se n'è già parlato, perchè c'è chi ne sa più di me e perchè davvero non esiste solo quello...)...non è meglio?! I problemi dell'apprendimento non sono altro che nomi tecnici dati a difficoltà che i bambini hanno sempre avuto ma che magari se le si differenziano e si cerca di capirci qualcosa (e ritorniamo alla ricerca...) si possono affrontare meglio...e non solo coi farmaci, che davvero vengono usati pochissimo in questo campo!!!

Insomma, io tra un anno sarò una psicologa, mi piacerebbe occuparmi di bambini e poterne aiutare...e mi dispiacerebbe trovarmi davanti genitori convinti che io stia cercando di inventarmi malattie immaginarie nell'interesse di chissà quale casa farmaceutica...:(

mariasole
10-02-2009, 00:54
Penso che il buon senso ci debba essere in tutte le cose...
purtroppo non tutti lo sanno usare bene!!! ;)

Tanti in bocca al lupo per la tua tesi!!!!
E complimenti per la scelta!!!
E riguardo al tuo futuro...beati i bambini che ti incontreranno!!!
Mi è piaciuto molto il tuo intervento nell'esprimere le emozioni e i sentimenti verso tua sorella e il suo e tuo futuro e con una profonda sensibilità come quella che possiedi...donerai a loro di sicuro del bene!!!:D

elsy63
10-02-2009, 01:47
spostato

drdlrz
10-02-2009, 10:45
Nonostante tutto questo già 5 anni fa lo studio ha incontrato forti contestazioni da parte di Beppe Grillo e tutti i suoi amici Antipsichiatri che sembrano vedere mostri interessati al male dei bambini ovunque...
a chi lo dici... con la vicenda dell'ADHD di mia figlia ne abbiamo passate di cotte e di crude... Fatalità, una volta che siamo dovuti andare in svizzera ad una visita medica per farci ricettare il RItalin (dato che all'epoca non era vendibile in Italia, ma solo somministrabile da parte dei centri regionali di diagnosi e cura dell'iperattività...), dopo un viaggio-incubo da parte mia (avevo l'influenza in corso), abbiamo cenato in autogrill con Beppe Grillo di fianco... Inutile dire che ho dovuto reprimere gli istinti omicidi!!!! :oh_no: