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Visualizza la versione completa : TERMINI PER IL RICORSO SUL TALGIO ORE SOSTEGNO(ormai unica soluzione) informatevi !



elsy63
26-10-2008, 22:30
3 ottobre 2008 - ANIEF
Il sottosegretario PIZZA conferma i tagli al sostegno ma non propone
nuove soluzioni. Unica speranza appesa ai ricorsi promossi dall'ANIEF.
Ultimo termine per le pre-adesioni il 30 ottobre 2008.

Inviate le schede a aniefsostegno@libero.it secondo quanto riportato
al seguente link

http://www.anief.org/RICORSO_ai_TAR_TAGLI_SOSTEGNO.doc

Il sottosegretario Pizza rispondendo a un'interrogazione del PD alla
Camera dei Deputati, in VII Commissione, conferma i tagli al sostegno
operati in Sicilia e in tutto il territorio nazionale per perequare il
rapporto uno a due, confermando l'organico dell'anno precedente,
senza, peraltro rispettare il rapporto nazionale previsto dalla legge,
incurante delle nuove iscrizioni.

L'ANIEF mentre attende la sentenza del ricorso promosso dall'avv.
Miceli al TAR Lazio per annullare la circolare sugli organici e
rimettere alla suprema corte gli articoli di legge sospetti di non
costituzionalità, ha dato avvio alla raccolta di schede e di
pre-adesioni per promuovere ricorsi specifici presso i tribunali
amministrativi per ottenere il reintegro immediato delle ore
richieste, certificate e decurtate o non attribuite.

Il termine per la pre-adesione è prorogato al 31 ottobre 2008. Nella
prima settimana di novembre saranno inviate istruzioni alle famiglie e
ai colleghi

5-00385 Siragusa: Tagli all'organico dei docenti di sostegno nella
Regione Sicilia.

TESTO DELLA RISPOSTA

Ricordo che i criteri per la determinazione dei posti di sostegno sono
stati oggetto di una specifica regolamentazione da parte dell'ultima
finanziaria del precedente Governo e non sono stati oggetto di alcuna
modifica.
In particolare la legge 244 del 2007, finanziaria per il 2008,
nell'ottica di realizzare il graduale raggiungimento del rapporto
medio nazionale di un insegnante ogni due alunni disabili, stabilisce
che a decorrere dall'anno scolastico 2008/09, il numero dei posti di
sostegno non può superare complessivamente il 25 per cento del numero
delle sezioni e delle classi funzionanti nell'organico di diritto
dell'anno scolastico 2006/07. La medesima legge finanziaria ha abolito
la possibilità di concedere deroghe.
Per l'anno 2008/09, sono stati confermati a livello nazionale tutti i
posti di sostegno complessivamente funzionanti nell'anno scolastico
2007/08, con limitate modifiche a livello regionale, necessarie per
perequare gli scostamenti esistenti nel rapporto alunni/docenti tra le
varie regioni, e per raggiungere, gradualmente, come previsto dalla
stessa legge finanziaria 2008, il tendenziale rapporto nazionale di un
docente ogni due alunni disabili, come si può verificare dai dati
reperibili sul sito del Ministero dell'istruzione dai quali si desume
che rispetto ai circa 174.000 alunni disabili sono stati attivati
complessivamente 90.882 posti pari esattamente a quelli attivati per
l'anno scolastico 2007-2008.
Per quanto riguarda in particolare la Sicilia il direttore generale
dell'ufficio scolastico regionale ha fatto presente che i posti
inizialmente autorizzati risultavano sufficienti ad assicurare a tutti
gli allievi interessati il sostegno anche se con possibili riduzioni
rispetto al passato.
Peraltro, dopo l'assegnazione dei posti di sostegno alle diverse
province all'inizio dell'anno scolastico, in tutta la Sicilia si è
registrato un incremento complessivo di n. 469 alunni certificati; in
particolare, l'ufficio scolastico provinciale di Catania ha segnalato
di aver ricevuto dall'autorità sanitaria n. 288 nuove certificazioni,
conformi alle direttive dell'assessorato regionale alla sanità,
relative ad alunni disabili e l'ufficio scolastico provinciale di
Palermo ha segnalato un incremento di n. 146 nuove certificazioni.
In relazione alle sopravvenute esigenze, alla chiusura delle
operazioni di organico, il dirigente generale dell'ufficio scolastico
regionale ha potuto autorizzare ulteriori 46 posti a Catania e 26 a
Palermo per un totale di 72 nuovi posti.

http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article-20936--0-0.html

Credo cbhe e' l'unica vi a che ci e' riamsta e se tutti noi la perocrriamo Lo stato prima o poi capira' che non conviene talgiare sul sostegno uando serve perche' il ricorso gli fa rimettere di piu!
Non si puo'generalizzare con la decisione di dare in tutta Italia 1/2 ...i casi sono tanti e molto cambia da regione a regione, dalla gravita della diagnosi, dal conesto familaire ed economico, etc., in alcune regioni non danno gli educatori, non ci sono strutture pomeridiane o riabilitazione, quindi l'unica cosa che rimane al bambino e' sperare in un ottimo sostegno in quantita' e qualita'.