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Visualizza la versione completa : Consiglio per corto



petema
16-10-2008, 17:13
Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio da voi.
Nell'ambito di una serie di incontri su come Gesù si accosta alle diversità ne abbiamo uno su come si accosta a quella fisica (sia essa per malattia o per disabilità).
Per non rendere tutti gli incontri delle conferenze volevo presentare un cortometraggio che, parlando in modo corretto di disabilità, ci introduca e magari stimoli la discussione.
Chiedo a voi perchè, non volendo cadere nel pietismo o nel ridicolo - o come meglio suggerisce Laura - per conservare la loro e la nostra dignità, vorrei un titolo che magari raccolga il vostro favore, che, essendo dentro alla situazione, avete un attento senso critico.
Il cortometraggio dovrebbe avere una durata di max. 30-45 minuti e può (anche se non deve per forza) parlare di SdD
Avete qualche consiglio?
Grazie

marghe
16-10-2008, 22:19
Ciao Emanuele...immagino tu sia il "capo";-) del gruppo baobab, giusto?

A presto...

Marghe

petema
17-10-2008, 09:29
Ciao Margherita, si, sono io; ma non sono il capo.
Io faccio il possibile per coordinare le attese di alcuni, i desideri di molti e la certezza di essere tutti fratelli (in Darwin o in Dio).
Ciao, sorella di Elena...da sempre (e per sempre)

petema
17-10-2008, 09:31
Grazie, io avevo dato un taglio negativo, tu hai detto la stessa cosa in positivo.
Hai perfettamente ragione.
ciao

grazia
17-10-2008, 17:33
Chiedi una cosa molto difficile: il titolo è la sintesi del contenuto.
Io - già ieri avevo questa idea- lavorerei su questo concetto che hai ben espresso.. "la certezza di essere tutti fratelli"

petema
17-10-2008, 23:19
Ciao Grazia, io vorrei il titolo di un corto già prodotto, volevo un suggerimento su qualcosa che avete visto e non vi ha lasciato l'amaro in bocca o una sensazione di disagio. Non dobbiamo fare un corto; questo lo hanno fatto bene i nostri amici del gruppo Intervento di Monza e l'anno presentato al Festival del Cinema Nuovo di Gorgonzola proprio in questi giorni.
Ciao

marghe
18-10-2008, 11:29
Ciao Margherita, si, sono io; ma non sono il capo.
Io faccio il possibile per coordinare le attese di alcuni, i desideri di molti e la certezza di essere tutti fratelli (in Darwin o in Dio).
Ciao, sorella di Elena...da sempre (e per sempre)

;) Scherzavo... so che non vuoi essere chiamato nè considerato il capo...(e questo ti fa ancora più onore...).
Spero troverete un'idea per il corto, e magari che continuerai a frequentare il forum...anzi, se ti va, perchè non ti presenti anche agli altri e racconti un po' del gruppo?

Ci vediamo...

petema
18-10-2008, 17:01
A dire la verità, nel lontano 2006, avevo già fatto la mia presentazione:
http://www.pianetadown.org/vbulletin/showthread.php?p=1843#post1843
alla quale sono poi seguite alcune risposte.
Effettivamente spesso entro nel sito e leggo (e imparo) molto, ma ho l'impressione che un contributo di un esterno (in fondo di un "diverso") possa esserci davvero con il contagocce; ho il terrore che in quello che scrivo venga letto un giudizio, un'opinione che magari non c'è, ma che il difetto nell'espressione nasca dalla lontananza dal problema.
Come ho scritto nella presentazione io capisco solo in parte i vostri sentimenti; li leggo, mi emozionano, ma non li provo sulla mia pelle, e questo fa la differenza.
Penso che però a breve farò due righe per dire come vanno le cose e gli sviluppi dei nostri gruppi.
ciao

marghe
19-10-2008, 11:44
Ooops :oops:, scusami, non avevo letto la tua presentazione, e ti ho "riconosciuto" solo con questo post!

Comunque personalmente sono sempre molto contenta quando qualcuno di "esterno" dice la sua, e credo che se anche dovesse nascerne qualche incomprensione sarebbe arricchente per tutti parlarne e scoprire da dove è nata...in fondo gran parte di quello di cui parliamo qui ha a che fare col nostro rapporto con quel variegato mondo di "altri" in cui noi e i nostri fratelli/figli/amici pinguini ci troviamo a vivere!
In ogni caso capisco il tuo timore di dire qualcosa di sbagliato o comunque fraintendibile, lo provo anche io spesso da sorella, scrivendo la mia in mezzo a tutti questi genitori...quindi consolati...sotto questo punto di vista tu, da papà, sei molto meno "diverso" di me! ;)