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Visualizza la versione completa : Agevolazioni per la scuola dell'obbligo e materna



paola
15-10-2008, 13:28
Per questo anno scolastico con notevole ritardo (la scuola mi disse di farlo x l'anno scorso) abbiamo fatto richiesta al comune di residenza delle agevolazioni previste in riferimento alla legge 104 per agevolare l'integrazione e la frequenza della scuola materna, nello specifico ci era stato detto che dovevamo chiedere l'esenzione del pagamento del trasporto scolastico e della mensa, quindi un po' a tentoni ci ho provato con una lettera il cui testo era il seguente:

Al Sindaco del comune
e p.c. all'assessore alle politiche sociali

Oggetto: richiesta riconoscimento agevolazioni ai sensi della legge 104

I sottoscritti xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx in qualità di genitori del minore xxxxxxxxxxxxxxxx con handicap grave, riconosciuto dalla commissione invalidi di xxxxxxxxxxxxxxxxx come da verbali in Vs possesso residente in codesto comune ed ivi frequentante la scuola dell’infanzia,
CHIEDONO
Che vengano riconosciute le riduzioni o esenzioni della mensa e del trasporto scolastico previste dal regolamento di codesto comune e/o leggi regionali al fine di favorire l’integrazione scolastica e la fruibilità del trasporto come previsto dalla legge 104.
Qualora non ci fossero delibere in merito, vi preghiamo di voler prendere in considerazione l’ipotesi di prendere decisioni sulla materia in questione in qualità di amministrazione comunale.
Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.

A detta richiesta ho ricevuto subito la disponibilità del sindaco a fare informare chi di dovere sulla legislazione regionale e che, in ogni caso avrebbero esentato Davide dalla mensa visto che il trasporto scolastico da quest'anno era stato reso gratuito x tutti.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la risposta ufficiale (quella ufficiosa già l'avevo prima dell'inizio del tempo pieno) nel quale c'è tutta la normativa di riferimento per la regione Campania che quindi segnalo a tutti coloro che risiedono in tale regione.
La legge regionale n.30/1985 all'articolo 11 prevedeva l'organizzazione dei servizi di trasporto gratuito con priorità pe gli alunni della scuola materna e dell'obbligo.
la legge regionale n. 4 del 1° febbraio 2005 prevede le iniziative specifiche da attuare in particolare all'art. 5 che recita:

Articolo 5
Tipologie di azioni
1. Le azioni di cui all’articolo 2 si sviluppano attraverso gli interventi di cui al comma 3 in favore di
soggetti che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 3 e progetti volti a garantire e migliorare i livelli
di qualità dell’offerta di educazione, istruzione e formazione.
2. Tali azioni sono armonizzate con le agevolazioni già previste con la legge 19 febbraio 2004, n. 2,
relativa all’istituzione del reddito di cittadinanza.
3. Gli interventi comprendono:
a) fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e delle
superiori e organizzazione di servizi di comodato per libri di testo, anche tramite un fondo da istituire
presso le singole scuole, sussidi scolastici, speciali sussidi e attrezzature didattiche specifiche per
l’handicap;
b) servizi di mensa;
c) servizi di trasporto e facilitazioni di viaggio;
d) servizi residenziali;
e) sussidi e servizi individualizzati per soggetti con handicap;
f) borse di studio;
g) la carta studenti per l’accesso facilitato ai canali culturali previsti dell’articolo 2, comma 1, lettera
n);
h) sostegno e mediatori culturali per favorire l’inserimento scolastico di immigrati e rom;
4. I progetti riguardano:
a) l’elaborazione di progetti volti a promuovere il successo scolastico e formativo;
b) l’elaborazione di percorsi integrati tra istruzione e formazione professionale;
c) la realizzazione di percorsi di educazione degli adulti in integrazione con l’istruzione, la
formazione professionale e l’università;
d) progetti formativi che comportano la partecipazione delle strutture culturali, scientifiche e
sportive esistenti sul territorio;
e) progetti formativi mirati all’applicazione dell’innovazione tecnologica alle metodologie di
insegnamento-apprendimento, con particolare riferimento alle tecnologie multimediali e all’informatica;
f) progetti volti a garantire l’integrazione tra i servizi sociali e l’istruzione e la formazione;
g) progetti volti alla rimotivazione formativa di giovani e adulti;
h) progetti di istruzione e formazione volti all’educazione alla legalità, all’intercultura, alla pace, al
rispetto della dignità e dei diritti umani e alla crescita della cittadinanza attiva.
la legge completa è qui (http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf05/burc09or_05/lr04_05.pdf)

Qualcuno ha notizie per altre regioni?

MARTY
15-10-2008, 14:59
no , cavolo! Ma come possiamo informarci?

MARTY
15-10-2008, 15:07
ho girato il link della regione campania al nostro sportello disabili regione lombardia, nel pomeriggio mi mandano il tutto . Vi faccio sapere appena ho notizie

MARIAGRAZIA
15-10-2008, 16:23
Sono molto entusiasta di conoscere tutte queste agevolazioni come avevo detto nella presentazione mio figlio frequenta la materna con sostegno dalle 8:00 alle 13:00 oltre non puo' stare le insegnanti hanno paura...... Ma di che ? La mensa la pago, inoltre nell'istituto ci sono 2 insegnanti di sostegno con 3 bambini in classi diverse mio figlio 1/1, una bimba sw 1/1 , un bimbo autistico senza insegnante di sostegno no capisco come sia possibile ma tu mi hai dato una speranza!!!!

Ps:e' la prima volta che parlo con gentori con figli down grazie

Stopray
15-10-2008, 16:48
Questa sera chiedo all'avvocato di famiglia... ( Mia moglie ) ;), per sapere se ha già info in merito per la Lombardia, a sensazione ho il dubbio che le agevolazioni ci siano ma siano legate al reddito ISE del nucleo famigliare...ma potrei pure sbagliarmi... se ho news Vi vaccio sapere.

Ciao

MARTY
15-10-2008, 19:06
copio e incollo la risposta dello sportello disabili della regione lombardia

Buongiorno,la legge regionale a cui si riferisce (Regione Campania) quando cita"Articolo 5 - Tipologie di azioni" si riferisce a "interventi" "in favoredisoggetti che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 3", ossia ditutti gli alunni. Quando cita "b) servizi di mensa" indica uno deiservizi che devono essere garantiti, non la gratuità del servizio. Allostesso modo dove indica la "a) fornitura gratuita o semi gratuita dei libridi testo" si riferisce alla gratuità per tutti. La gratuità dei libri ditesto per le scuole dell'obbligo è prevista anche in regione Lombardia. Perle scuole medie inferiori o superiori il Comune può prevedere dellegratuità. Per conoscere le eventuali agevolazioni previste per gli alunniin stato di handicap contatti direttamente il proprio Comune. Per quanto riguardano eventuali contributi erogati dalla regione lesegnaliamo il seguente sito:www.dote.regione.lombardia.it Normativa regionale:http://www.regione.lombardia.it/servlet/BlobServer?blobcol=urlfilepath&blobkey=id&blobtable=Allegato&blobwhere=1208421230983&blobheadername2=Content-Disposition&blobheadername1=Content-Type&blobheadervalue2=inline%3B+filename%3DLegge.pdf&blobheadervalue1=application/pdf Ulteriori informazioni: (See attached file: ausili e didattica.doc) Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti Sportello Disabili Regione Lombardia Spazio Regionevia Fabio Filzi 22 - MilanoTel 02 67654740email: sportello_disabili@regione.lombardia.it lunedì - giovedì ore 9 - 17,30 venerdì ore 9 - 13,30 per iscriversi alla newsletter Sportelloinrete:http://lists.aiasmilano.it/listinfo/news_sportelloinrete

MARTY
15-10-2008, 21:02
non mi ero accorta ma nella mail mi hanno mandato anche un allegato che copio e incollo

Dal sito di superabile

http://www.superabile.it/CANALI_TEMATICI/Scuola_e_Formazione/Assistenza_didattica/info-1073508629.html

Vedere anche http://www.superabile.it/COMMUNITY/L'esperto_risponde/Scuola_e_Formazione/info466001353.html

La Legge 104 del 1992 all'articolo 13 comma 1 lettera b, per l'integrazione scolastica della persona handicappata, prevede: "la dotazione alle scuole e alle università di attrezzature tecniche e di sussidi didattici nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico, ferma restando la dotazione individuale di ausili e presidi funzionali all'effettivo esercizio del diritto allo studio, anche mediante convenzioni con centri specializzati, aventi funzione di consulenza pedagogica, di produzione e adattamento di specifico materiale didattico".

Per l'acquisto di tali ausili si attinge ai fondi che vengono inviati dal Ministero della Pubblica Istruzione ai Provveditorati utilizzando il Capitolo di Bilancio del Ministero numero 1149 e sulla base delle indicazioni finanziarie fornite con l'Ordinanza Ministeriale 766 del 1996. L'acquisto di tali ausili può rientrare anche in un progetto di sperimentazione secondo quanto stabilito dall'articolo 43 del Decreto Ministeriale 331 del 1998.

La fornitura di sussidi didattici e attrezzature, compresi i mezzi informatici e i programmi di software didattico, compete sia all'amministrazione scolastica che alle amministrazioni locali.

La Legge 23 dell'11 gennaio 1996 ha così ripartito le competenze:

1. i comuni provvedono alla fornitura ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie;

2. le province provvedono alla fornitura degli edifici per le scuole superiori ed alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria.

Comuni e province dovranno provvedere inoltre all'arredamento che può anche riguardare banchi particolari o particolari sedie per persone con handicap motorio e computer con particolari programmi per alunni con handicap intellettivo ecc.

Riferimenti normativi
• Decreto Ministeriale del 24 luglio 1998 numero 331;
• Ordinanza Ministeriale numero 766 del 1996;
• Legge dell'11 gennaio 1996 numero 23;
• Legge del 5 febbraio 1992 numero 104.

kevin
16-10-2008, 11:04
Questa sera chiedo all'avvocato di famiglia... ( Mia moglie ) ;), per sapere se ha già info in merito per la Lombardia, a sensazione ho il dubbio che le agevolazioni ci siano ma siano legate al reddito ISE del nucleo famigliare...ma potrei pure sbagliarmi... se ho news Vi vaccio sapere.

Ciao
Secondo il Decreto Legislativo 3 maggio 2000, n. 130 che dispone delle correttive del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 http://servizi.inps.it/servizi/isee/Informazioni/DecretoLegislativo_3_maggio_2000_n_130.htm
Vedi Art. 3.
Modificazioni all'articolo 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109

4. Dopo il comma 2 dell'articolo 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, sono inseriti i seguenti:
"2-bis. In deroga alle disposizioni di cui al comma 2, per le prestazioni erogate nell'ambito del diritto allo studio universitario, il nucleo familiare del richiedente puo' essere integrato, dall'amministrazione pubblica cui compete la disciplina dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, ai sensi dell'articolo 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390, e successive modificazioni, con quello di altro soggetto, che e' considerato, alle condizioni previste dalla disciplina medesima, sostenere l'onere di mantenimento del richiedente.
2-ter. Limitatamente alle prestazioni sociali agevolate assicurate nell'ambito di percorsi assistenziali integrati di natura sociosanitaria, erogate a domicilio o in ambiente residenziale a ciclo diurno o continuativo, rivolte a persone con handicap permanente grave, di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertato ai sensi dell'articolo 4 della stessa legge, nonche' a soggetti ultrasessantacinquenni la cui non autosufficienza fisica o psichica sia stata accertata dalle aziende unita' sanitarie locali, le disposizioni del presente decreto si applicano nei limiti stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri per la solidarieta' sociale e della sanita'. Il suddetto decreto e' adottato, previa intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, al fine di favorire la permanenza dell'assistito presso il nucleo familiare di appartenenza e di videnziare la situazione economica del solo assistito, anche in relazione alle modalita' di contribuzione al costo della prestazione, e sulla base delle indicazioni contenute nell'atto di indirizzo e coordinamento di cui all'articolo 3-septies, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni."

Quindi l'ISEE può essere calcolato individulmente:568:,ma se vi rivolgete alla CAAF o all'INPS vi diranno che il calcolo dell'ISEE personale non esiste:mad:.In realtà esiste solo che viene rilasciato,a seguito di un accordo tra INPS e COMUNI,proprio da quest'ultimi.Nel nostro caso abbiamo richiesto,tramite raccomandata,al nostro comune il calcolo dell'ISEE personale di nostra figlia ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta.Abbiamo spedito una seconda raccomandata a distanza di 60 giorni(tempo massimo che il comune ha per rispondere)ma ancora nulla di fatto....Vedremo il da farsi...L'unica cosa che mi lascia perplesso è come possa essere che l'ente pubblico che debba rilasciare una determinata certificazione sia lo stesso ente che a causa di questa certificazione avrebbe delle perdite a livello economico...:confused:
Se qualcuno ha delle news o delle correzioni da fare,sono tutto "orecchi":D

Laura74
16-10-2008, 12:13
Il calcolo ISEE individuale esiste, ma solo se previsto dai regolamenti comunali. E' una possibilità (NON UN OBBLIGO) che le Amministrazioni Comunali hanno. Effettivamente sono pochi i Comuni in cui viene presa in considerazione qs. cosa...stando anche da questa parte della barricata (dei comuni), effettivamente Vi dico che è una scelta quasi mai presa in considerazione, perchè se venissero fatti i calcoli ISEE riferiti solo al disabile, l'ISEE risulterebbe al 99% pari a 0 e quindi presumibilmente esente da qualsiasi cosa....Ora Vi faccio presente che oltre al problema mensa e quant'altro, la reale difficoltà per le Amministrazioni Comunali sta nell'intervento economico riferito al pagamento delle rette resdienziali (case di riposo, istituti educativi o quant'altro). Se per corrispondere la retta di un disabile il Comune non può chiedere anche solo un minimo di compartecipazione di spesa alla famiglia (perchè l'ISEE del disabile è pari a 0), chiude baracca e baracchini..il bilancio non reggerebbe! tenete ulteriorimente presente che questo genere di spese vengono sostenute dai Comuni e basta, lo Stato non passa una lira (anzi un euro), ANZI sempre più sta tagliando i fondi riferiti al sociale o socio/sanitario..si insomma è tristemente la guerra tra i poveri.

abile
18-10-2008, 10:46
a questo indirizzo si possono trovare numerosi approfondimenti per il calcolo dell'isee individuale
http://www.superando.it/content/view/3400/121/
in particolare per la lombardia la ledha ha lanciato una campagna di sensibilizzazione
anche il consiglio di stato si è pronunciato
http://www.superando.it/content/view/3265/121/
ma moltissimi comuni fanno finta di niente