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Visualizza la versione completa : Petizione urgente!!!!!!firmate tutti e diffondete!



elsy63
23-09-2008, 15:31
BASTA AI TAGLI SUL SOSTEGNO E LE FASCE DEBOLI, NON SE NE PUO' PIU'!!!!!
Statuto della petizione
A: Presidente della Repubblica Italiana e ministro pubblica istruzione
Creo questa petizione per dar voce a quanti sono nella stessa situazione di mia figlia.
Spero di ricevere tante firme e tanti consigli e idee per unirci sul da farsi.Sono stanca di soffrire nel vedere negati i diritti dei ns figli !!
Vi prego inoltre di pubblicare quanto sto diffondendo dove possibile:


Gentilissimi , voi non potete immaginare a quanti enti ho scritto , compresi tutti i ministeri dell’attuale governo, dove mi chiedo se chi per legge, dagli italiani votato , dovrebbe tutelarci,cosa in realta’ pensa dei disabili…. e chi trovandosi invece all’opposizione cosa fa per farci ottenere qualcosa in piu’ invece di retrocedere.

E’ una vergogna e sconfitta per l’umanita.’

Cosa dire…anche la Chiesa che interviene su tutto e su tutto pubblica encicliche non e’ che ha mai lasciato niente di scritto per noi.

Intanto sapete qual’e’ la beffa che si aggiunge al danno, motivo per cui vi scrivo e che doppiamente denuncio ?Nemmeno si son presi la briga di rispondermi, nemmeno uno fra tutti i destinatari:

Volete vedere che si son pure offesi nella loro”dignita”??????

A: 'redazione.web@governo.it'
Oggetto: I: Non se ne puo' piu!!!!!!!!!ancora tagli al sostegno e alle fasce deboli

Non e' possibile, sempre peggio!!!scrivo per denunciare una situazone grave e per chiedere sul da farsi.

Senza il minimo preavviso ieri mattina a mia figlia Rosanna e a tanti altri bambini disabili della scuola media con grande sorpresa e' stato comunicato che il sostegno si e' ridotto di molto anche se la riunione precedente risalente a maggio riportava la necessita’ di un sostegno 1/1.Questa situazione ha veramente stancato i genitori e i bambini disabili di ogni ordine e grado ancora vittime di ogni sorta di sorpruso da parte dello >Stato assente e indifferente anzi peggio in quanto sempre pronto a toglierci ciò che si spetta di diritto invece di aumentarlo e questo fa ancor piu’ soffrire in quanto la situazione non solo non migliora ma peggiora addirittura.

Cosa dobbiamo fare di radicale e forte che che metta fine a questa discrimazione???possibile che a livello politico non ci tuteli nessuno, nessuno si oppone al parlamento ai tagli sui ns figli???

Vorrei continuare a elencare i torti a cui sono sottoposti i ns figli e le loro famiglie ma sinceramente il dolore ci attanaglia da non poterne nemmeno piu’ parlarne , tanto chi ci ascolta??

Nessuno di voi si chiede come si fa a vivere con tanti problemi economici e con dei figli disabili??cosa farebbero coloro che legiferano ( abituati ad avere le barche , le vacanze costose e ad avere la spudoratezza anche di apparire sui settimanali Gossip)con appena 1200 euro al mese???Se ci penso ci sentiamo eroi, molti di loro al posto ns si sarebbero suicidati.. …

.................................................. ......

elsy63
23-09-2008, 15:33
Andate tutti si petizioni.tiscali e firmate, firmate, vi prego!!!
Grazie

paola
23-09-2008, 16:13
elsy metti il link preciso se vuoi + adesioni ;)

maxniola
23-09-2008, 19:01
Eccolo!!!

http://petizioni.tiscali.it/bastaaitaglisulsostegno

Loredana
23-09-2008, 19:17
Grazie! Appena fatto.

valeria
23-09-2008, 20:33
Ho firmato anche io. La nostra situazione non è cambiata ancora. Enrico è entrato al liceo artistico, ha iniziato da ieri l'orario definitivo e completo ma ho scritto alla Dirigente che fino a che non avrà il sostegno non potrà frequentare per tutto l'orario e quindi suo fratello va tutti i giorni a ritirarlo due ore prima. Non sarà giusto, ma non ho il cuore di lasciarlo lì sapendo che gli insegnanti, per quanta buona volontà possano avere, non possono seguirlo più di tanto...Aiuto!!!

sabrina
23-09-2008, 22:15
firmato anch'io!!

p.s: scusate ma come fanno ad attuare un controllo sulle firme? In teoria se possiedi due dati in croce, puoi inserire tantissime firme...

rayssa
24-09-2008, 09:04
fatto anche noi!

kevin
24-09-2008, 09:44
Fatto :D

fortunata
24-09-2008, 10:11
Grazie Elsy63 per averci informato di questa petizione

FIRMATO
Un abbraccio a tutti nonna Neva

Laura74
24-09-2008, 10:34
Presenti

elsy63
24-09-2008, 11:05
Allora ..non e' molto facile firmare tante volte le stesse persone perche' dice che e' stata gia' firmata....poi non so a chi converrebbe firmare con dati falsi, che comunuqe fanno numero per la causa:-D:-D:-D:-D
Chi ci tiene credo cheinvece di firmare falso abbia acuore la diffusione della petizione e in questo ci spero almeno facciamo vedere quanti siamo.
Diffondete, diffondete presso amici e parenti, scuole, parrocchie!!:):):)
Io mi son sentita con l'avvocato Nocera: unic asoluzione e' il ricorso al Tar peraltro non costoso per noi famiglie perche'va fatto da avvocati di associazioni.
Non ci sono altre soluzioni, la scuola stessa ha le mani legate perhce' non puo' andar contro legge, l'unica cosa che posono fare i dirigenti e' scrivere al CSA E DENUNCIARE ALSITUAZIONE DELLA LORO SCUOLA.
LA vera battaglia tocca a noi a mi sa ch efinche' ci lamentiamo solo con il provveditorato il Governo dorme su sette cuscini.
Can che abbaia non dorme...dicono lassu' .
Io quest'anno passo ai fatti!!!!anch eperche' l'insegnate di sostegno di >Rosanna e' in gamba davvero ma con ore enon puo' far granche' e ne e' dispiaciuta davvero!
Siamo tornati indietro di 5 anni:Rosanna si fa venire mal di testa, piange per esser presa da scuola o ancora peggio.....si fa un bel pisolino sul banco!;)

evele
24-09-2008, 15:39
Scusa, io ho firmato la petizione a nome di mio marito, ma se volessi farlo anche a nome mio??? Quando mi collego al sito mi dice che la petizione è già firmata, ma in questo modo le firme in una famiglia si dimezzano!!! Come faccio a firmare anche io?? Grazie! Ciao

francesco
24-09-2008, 16:06
Scusa, io ho firmato la petizione a nome di mio marito, ma se volessi farlo anche a nome mio??? Quando mi collego al sito mi dice che la petizione è già firmata, ma in questo modo le firme in una famiglia si dimezzano!!! Come faccio a firmare anche io?? Grazie! Ciao

DEVI FIRMARE DA UN ALTRO COMPUTER. UN COMPUTER=UNA FIRMA
Ciao

elsy63
24-09-2008, 16:14
e non so , io pe r2 volte ci sono riuscita a far firmare anche mio figlio dallo stesso computer poi niente ...anche a me fa cosi' e non mi sta bene ......affatto.....

elsy63
24-09-2008, 16:19
Allora per entrare e firmare un altra persona dovrebbe entrare no dallo stesso sito ..mio figlio ha firmato entrando da un email spedita a un'altr< persona con il nome del sito ricopiatoe aprendolo!
Ragazzi !!!help:):):):):):) non so spiegarm....chi e' qui dentro un informatico esperto?????:mrgreen:

rayssa
24-09-2008, 16:48
noi abbiamo un computer solo ma abbiamo gia' firmato in tre , abbiamo però la mail diversa , forse è questo che fa la differenza?

paola
24-09-2008, 17:06
bisogna cancellare cookies e file temporanei

Lucia66
24-09-2008, 17:52
Firmato;)

ritz
24-09-2008, 23:26
anche noi doppia firma....browser diversi ;-)

Rita e Alberto

alessandro
25-09-2008, 07:31
Fatto anche noi, oggi mio marito proverà anche dall'ufficio con tutti i colleghi.

Nelly

sunflower
25-09-2008, 09:22
Fatto....

elsy63
25-09-2008, 10:03
Benecontinuiamo cosi' e cerchiamo di farci sentire al di fuori anche del forum e dei ns ambienti, chissaà!!!!!!!!!!!!!!!!;)

lucaemi
25-09-2008, 13:45
Fatto!!!

irene65
25-09-2008, 19:12
ok firmato

mela
25-09-2008, 22:02
fatto!

elsy63
26-09-2008, 12:12
Io lo sto mandando alle associazioni down di tutt Italia, chi di voi ha l'elenco completo?
Inoltre credo dobbiamo coinvolgere anche l einsegnanti e altre famiglie fuori dla sito perche' questi ulteriori taagli stano mettono tutti nell'impossibilita' di lavorare bene!
Dovremmo raccogliere le firme del maggior numero possibile di famiglie con bambini disabili piu' i loro parenti, amici e tutta l'opinione pubblica sensisbile ....

enrica
26-09-2008, 13:54
fatto e girato all'aipd di zona e ad altri ns amici che firmeranno tutti.

maddy
26-09-2008, 15:12
firmato e girato a amici e colleghi, speriamo qualcuno ascolti:-)

Dadi
26-09-2008, 22:58
Fatto!

lara
29-09-2008, 09:34
fatto ed i merito se vi va leggete questo articolo.




C.A.D.


Comitato Associazioni Disabili
Via Predosa,13 - 40069 Zola Predosa (Bo)
Tel. 051 9915425 – cell. 3358046608
E mail: cad_2007@libero.it




Dopo la cura Gelmini è ancora possibile l’integrazione degli alunni disabili?
Al vertice di Lisbona del 2000 i ministri dell’istruzione avevano posto per tutti i Paesi UE l’obiettivo di fare dell’Europa l’economia più competitiva del mondo puntando sulla conoscenza. A pochi anni da quella data l’Italia, non solo è lontana anni luce dagli obiettivi posti che prevedevano l’aumento dei diplomati e dei laureati, ma si rischia di far retrocedere anche quel settore del percorso dell’istruzione, la scuola primaria, che costituiva il nostro fiore all’occhiello, anche alla luce delle valutazioni dell’OCSE.

Giovanni Scaricariello, nell’articolo dal titolo “ La scuola ai saldi di fine stagione” apparso su ItaliaOggi il 16 settembre, offre dati significatici per comprendere dove sta andando la scuola nel nostro Paese. In Italia tra il 1995 e il 2005 la spesa per studente cresce del 5% contro un 35% della media U.E., mentre l’incremento della spesa pubblica per l’istruzione è del 4,8 contro il 5,8 della media OCSE.
In Italia tra il 2000 e il 2005 la spesa per la scuola pubblica passa dal 9,8 al 9,3, mentre crescono i finanziamenti alla scuola privata.
I mezzi d’informazione agitano spesso la parola d’ordine del rapporto troppo alto tra docenti e studenti nel nostro Paese, dimenticando però che le leggi italiane, contrariamente a quelle degli altri Stati, prevedono l’integrazione degli alunni disabili; il rapporto dei 18,4 alunni/docenti rispetto ai 21,5 degli altri Paesi europei non è dunque fonte di sperperi e privilegi, ma di rispetto della Costituzione che garantisce per tutti i cittadini pari dignità e pari opportunità formative.
Giova ricordare che nelle classi ove è inserito un alunno disabile il numero degli studenti non può essere superiore a venti, e che per ogni due alunni disabili è previsto un insegnante di sostegno. in Italia la spesa che garantisce l’integrazione scolastica rientra in quella dell’istruzione, mentre negli altri Paesi le scuole speciali, gli istituti per gli alunni con handicap e lo stesso tempo pieno vengono imputati al capitolo spese sociali.

Il CAD (Coordinamento associazioni dei disabili) intende con il presente documento esprimere tutta la sua preoccupazione per i recenti provvedimenti del Governo, che riducendo ulteriormente la spesa per la scuola ne pregiudica ulteriormente la qualità.
Se per il corrente anno la concessione di tutti i posti di sostegno richiesti in Emilia Romagna ed in particolare a Bologna costituisce una prima risposta alle richieste delle famiglie, dobbiamo sottolineare che sono ancora troppi i posti in organico di fatto, posti sui quali ruotano docenti precari spesso privi della specializzazione necessaria per insegnare ad “ alunni speciali”.
L’integrazione scolastica degli alunni disabili ha bisogno di risorse e di tempi distesi, i soli che consentono quel paziente lavoro che, ad esempio, ha permesso ai ragazzi Down italiani, di ottenere, grazie all’inserimento nella scuola di tutti, dei risultati più positivi dei coetanei tedeschi che frequentano scuole speciali ( Renzo Vianello)
Quale integrazione sarà possibile garantire quando la L.133/2008 andrà a regime? Questa legge, come già anticipato nella Finanziaria 2008, prevede un incremento graduale del rapporto alunni/ docenti dello 0,40 da realizzarsi in tre anni; i recenti procedimenti della Gelmini dovrebbero, poi, portare ad una riduzione d’orario in tutti gli ordini di scuola, nonché all’eliminazione degli insegnanti specialisti di Inglese alle elementari ed una drastica diminuzione del personale ausiliario e tecnico.
La cura dimagrante a cui il ministro Gelmini sottopone la scuola italiana porterà ad una riduzione di 50.000 docenti e ad un drastico ridimensionamento del personale tecnico ed ausiliario.
In Emilia Romagna, dove il numero di alunni per classe è gia ampiamente superiore a quello delle altre regioni si avranno 7.000 insegnanti in meno, mentre diminuiranno di circa la metà, le unità di personale ATA. Classi più affollate, dunque, minor tempo scuola e minore sorveglianza.
Le associazioni aderenti al CAD appoggiano dunque le iniziative di mobilitazione di genitori e docenti previste per il 26 settembre e invitano i propri soci a ribadire, in piazza, che l’integrazione scolastica, conquista di civiltà, non può piegarsi alle logiche di chi vuole, risparmiando, mettere in discussione non solo l’educazione e la formazione degli alunni tutti, ma la stessa Costituzione che garantisce pari dignità ed opportunità per ogni cittadino.

elsy63
02-10-2008, 09:57
Grazie a chi ha firmato e grazie a chi firmera'! diffondete ancora vi prego, e inoltre proporrei questa iniziativa.......il 12 ottobre chi di voi ha qualche progetto per la giornata della perosna down puo' benissimo stampare la petizione e far continuare a firmare di persona nelle piazze, nelle associazioni e diffondere il link.
Cosa ne pensate?

mariop
06-10-2008, 16:48
La petizione è visibile anche quì:
http://oknotizie.alice.it/info/60e142801a06adb0/basta_ai_tagli_sul_sostegno_e_le_fasce_deboli_non_ se_ne_puo_piu_una_petizione_da_segnalare._lasciamo _la_nostra_impronta..html


Più voti riceve e più tempo sarà visibile la notizia

Ciao

Loredana
06-10-2008, 20:16
Ciao Mario, che bello rileggerti! Come sta il tuo ometto??? :D

mariop
07-10-2008, 02:03
Va bene, un pò di problemi per la parola e pronuncia ma rientra nella norma della sdd.

elsy63
07-10-2008, 16:14
Oltre 520 firme !!!
Penso che con qualche ascociazione inizieremo a spedire e chiedere risposte!
CHi vuole puo' farlo !
Grazie!

elsy63
13-10-2008, 15:34
http://petizioni.tiscali.it/bastaaitaglisulsostegno

stiamo superando quota 700!!!!:riding::riding::riding:
Poi c''e anche un'altra iniziativa anche se non ci hanno ascoltato ma spero abbiano letto:

SCRIVERE AL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
DI NON FIRMARE IL dl 137.
Maggiori dettagli: andate sul sito www.quirinale.it

cliccate su "la posta" - compilate il format e scrivete il vostro messaggio a Napolitano.
DIFFONDETE: ne stanno
arrivando
migliaia."



Noi dentro il mesaggio ci stiamo inserendo la ns petizione cosi' si rende conto dei commenti e dei danni che sta apportando il decreto 137.

elsy63
17-10-2008, 11:16
Repubblica/Bari: Quel sorriso che la Gelmini ha tagliato

Rassegna Nazionale firmate e diffondete, quello sui bambini diversabili è un taglio che "non s´ha da fare".
Repubblica/Bari: Quel sorriso che la Gelmini ha tagliato
14-10-2008

OLIMPIA RICCIO

Caro direttore, sono la prof di sostegno di Rosanna, una piccola dolcissima bambina down di undici anni iscritta in prima media. Tutte le mattine mi vola tra le braccia e ci "ricarichiamo" a vicenda. E´ cambiato tutto per lei: la scuola, gli insegnanti, gli amici, la misura dei banchi, il luogo in cui si va al bagno, i quadretti appesi ai muri, il colore delle pareti. Inoltre la scuola media è più astratta, i contatti con le persone più distanti.
È entrata in questo cavolo di mondo degli adulti, che non piace a nessuno, né piccoli né grandi eppure si perpetua come autocreazione o per inerzia. Come fare a spiegare a Rosanna che i suoi bellissimi abbracci avvolgenti come copertine vanno diradati perché lei cresce? Come fare a dire a Rosanna che le sue spontanee battute sagaci "interrompono" la lezione?
Come fare a "disciplinare" una bambina legata al calore delle proprie emozioni, capace di "scongelare" chiunque con una carezza soffice? Rosanna è una bambina felicemente down, grazie ad una straordinaria famiglia che l´ama e favorisce le sue relazioni amichevoli e sociali. E come si fa a non amarla? A scuola è bastato presentarla a colleghi, collaboratori, personale di segreteria e preside perché negli occhi di tutti si accendesse la tenerezza. È la magia dell´abbraccio di Rosanna. Però non tutti l´amano. Il ministero della Pubblica Istruzione, per esempio, non l´ama. Le ha tolto 18 ore di sostegno per dargliene solo 9 alla settimana. Intanto i professori curriculari fanno miracoli seguendo Rosanna e classe di 20 vivacissimi alunni.
Però Rosanna impara solo se ha qualcuno per sé, che le presti attenzione: giocosa, continua, solidale, affettuosa ed ha il bisogno impellente di essere "traghettata" nella scuola media. Il termine "taglio" coniato ultimamente nella politica scolastica e non, rende bene l´idea: si prende un bel paio di forbici e si amputa la vita, già difficile, dei bambini diversabili, piccoli angeli disarmati di fronte ad una società troppo complicata per loro. Così Rosanna, durante la mattinata, se non ha qualcuno per sé, piange, si arrotola i capelli tra le dita e se li strappa.(lo farei anch´io). E io non posso farci niente? Grazie a Dio ci ha pensato Elisa, mamma di Rosanna, varando una petizione sul sito www://petizioni. tiscali. it/bastaaitaglisulsostegno.
Vi prego: firmate e diffondete, quello sui bambini diversabili è un taglio che "non s´ha da fare". Altrimenti non ci resterà altra soluzione che portare Rosanna a Roma ad abbracciare (e a scongelare) il ministro Gelmini da parte di tutti i bambini diversabili d´Italia
stampa questo articolo

pat65
17-10-2008, 12:34
Siamo quasi a quota 1000!!!!

drdlrz
17-10-2008, 12:43
che bella lettera Elsy! :)
speriamo che scongeli anche il "liquidatore fallimentare" della scuola pubblica italiana!!! :(

elsy63
17-10-2008, 19:48
LA NS LUNGA ODISSEA PIENA DI LETTERE MA SENZA RISPOSTE UFFICIALI





Il Documento di Rosanna che hanno al >csa prevede il rapporto 1/1 detto dal responsabile stesso ma ancora non e’ stato dato.

Quanto tempo ancora dovrei aspettare?

Per quanto riguarda le classi separate dei bambini stranieri la ns Puglia da sempre terra di frontiera e di accoglienza non puo’proprio ammetterlo e il pres.Lomelo ha preso posizioni precise,vorrebbe agire per vie legali contro la Gelmini, come anche il governatore NIchy Vendola che si opporra’ alla chiusura delle piccole scuole..

Come genitori speciali ci sentiamo in dovere di invitare altri genitori ascrivere all’opposizione e ai mass media che si oppongano a questa politica di ghettizzazione.Penso che se tutte le regioni lo fanno , qualcosa si potra’ ottenere.

Ringrazio tutti coloro che ci stanno sostenendo.

I risultati della petizione:

http://petizioni.tiscali.it/sign/list/bastaaitaglisulsostegno

Isabella Difonzo







SU REPUBBLICA BARI....

Aggiungo stamattina….le notti a noi servono per pensare non per dormire, purtroppo…che il sorriso la Gelmini non lo ha tagliato solo a ROSANNA ma anche a tanti altri bambini,ai loro genitori, ai loro fratelli, alle loro famiglie.

Sarebbe troppo volere una vita normale?

Grazie














Sono la mamma di Rosanna Larato che invece di fare la mamma deve scrivere per sollevare un caso, deve cercare il perche' di questi tagli che tolgono alle famiglie la serenita'..se un po' ce n'e' rimasta..dopo 10 anni di lotte dolorose piu' dolorose della diangosi
"sindrome di down"...quella non fa male, fa male quello che si crea
intorno .... la cerchiamo come i cercatori d'oro la cercano nella
melma in fondo al fiume.a briciole!...e non sempre si trova.Trovatane un po’ , ci rimettiamo in carreggiata se pur lentamente, ecco che arriva l'ennesima finanziaria...”u can mord semp' o pzzent" dice la prof.O.Riccio.
Invece di fare la mamma devo fare la legale di mia figlia e di quanti come lei si vedono negare un diritto.
Non chiediamo elemosina ma cio' che ci spetta, cio' che lo Stato
prende dai ns stipendi, dal ns lavoro per ridistribuirlo a chi ha bisogno.Lo stato non ci regala niente, i costi del sociale sono presi
dai ns soldi.Tagliare sui disabili e' un furto ai cittadini, lo Stato che non ha il concetto del bene comune non puo' dichiararsi democratico.Chi si riversa sui bambini, sui piu' deboli..non dovrebbe stare al Governo!
Invece di fare la mamma di tre figli ..deve chiedere ai fratelli
di Rosanna di crescere in fretta, deve rubar loro l l'infanzia
perche' devono dare una mano, invece di fare la moglie deve chiedere un attimo di liberta' al marito, deve darsi il cambio per potersi ricaricare per il giorno dopo.
E..........nonostante
tutto devo sorridere, accogliere, pazientare,nascondere le lacrime
perche ditemi voi: Rosanna che colpa ne ha?...cosa devo rispondere a mia figlia quando alcune volte inevitabilmente mi chiede il perche' della mia tristezza? e nonostante tutto e' lei , ancora ignara di tutto ...ma per poco...a consolarmi?? e' questo il prezzo da pagare per chi accetta la vita in tutte le sue forme??
E’ normale no ricevere risposte?
----

Da una parte la poca formazione culturale e didattica, la mancanza di mezzi e condizioni, la mancanza di aiuti da parte dei comuni,
associazioni, provincia e regioni dall'altra i tagli del governo e

di mezzo ci vanno i bambini.E' questa lal vera vergogna..cosa
insegniamo ai ns figli!??ci si chiede
da dove viene la perdita dei valori nei
giovani? chi insegna loro a prendersi cura del piu' debole, del
diverso, dell'immigrato , degli anziani? Nessuno anzi
gli esempi che vedono sono discrimatori e quindi di conseguenza
vivono senza ideali .....poi vogliamo combattere il bullismo,
l'alcolismo, il disagio giovanile! ebbene risparmiate 5 e ci
rimetterete 30!L'assurdo e' che basterebbero poche linee guida per migliorare tutto a catena e invece di tutta risposta a un documento di luglio..ecco che a settembre si agisce
al contrario.
Questo significa che non si viene affatto ascoltati e deduco che
non vivo in un paese democratico !!

A questo si aggiunge
a tutt'oggi:nessuna risposta sulle data di riunione unita' disciplinare,diagnosi funzionale risalente al lontano 2000 anno d'
ingresso nella scuola materna e siamo arrivati alle medie, assenza
delle istituzioni comunali sulle politiche sociali, rifiuto di istituire una consulta con le associazioni dei disabili, , etc.etc.L'elenco e'lungo!sono tutti disservizi gia' preesistenti al decreto Gelmini che toglie soltanto l'ennesimo mattone al gia' decadente sistema scolastico poco attento al bisogni dei piu' deboli.
Mai taglio piu' acuto e' stato inferto alla scuola come questo : non e' una riforma perche' se tale fosse apporterebbe miglioramenti e stanziamenti in favore: e' togliere a chi e' gia' in difficcolta' senza formare e senza trovare altre soluzioni alternative.Mette in ginocchio tutti: docenti , dirigenti, famiglie e bambini.
Perche' non possiamo prendercela con i docenti, i presidi,
la loro umanita' supera' di mille volte il valore del loro modesto
stipendio.....non possiamo prendercela con loro se gli togliete i
mezzi per lavorare e aumentate sempre piu' il numero degli alunni per classe.

Credo che scrivero’ ancora…fino a quando io e mia figli a riusciremo a incontrare di persona il ministro Gelmini e guardarla negli occhi ..ma non solo ..vorrei vedere anche i precedenti..ognuno di loro ne ha tagliuzzato un po’ di sorriso ai ns figli e alle loro famiglie.

I pantaloni da esser un po’ lunghi son diventati quasi inesistenti!
Grazie

Isabella Difonzo

























__________________________________________________ _____________





LA NS LUNGA ODISSEA PIENA DI LETTERE MA SENZA RISPOSTE UFFICIALI





Il Documento di Rosanna che hanno al >csa prevede il rapporto 1/1 detto dal responsabile stesso ma ancora non e’ stato dato.

Quanto tempo ancora dovrei aspettare?

Per quanto riguarda le classi separate dei bambini stranieri la ns Puglia da sempre terra di frontiera e di accoglienza non puo’proprio ammetterlo e il pres.Lomelo ha preso posizioni precise,vorrebbe agire per vie legali contro la Gelmini, come anche il governatore NIchy Vendola che si opporra’ alla chiusura delle piccole scuole..

Come genitori speciali ci sentiamo in dovere di invitare altri genitori ascrivere all’opposizione e ai mass media che si oppongano a questa politica di ghettizzazione.Penso che se tutte le regioni lo fanno , qualcosa si potra’ ottenere.

Ringrazio tutti coloro che ci stanno sostenendo.

I risultati della petizione:

http://petizioni.tiscali.it/sign/list/bastaaitaglisulsostegno

Isabella Difonzo







SU REPUBBLICA BARI....

Aggiungo stamattina….le notti a noi servono per pensare non per dormire, purtroppo…che il sorriso la Gelmini non lo ha tagliato solo a ROSANNA ma anche a tanti altri bambini,ai loro genitori, ai loro fratelli, alle loro famiglie.

Sarebbe troppo volere una vita normale?

Grazie














Sono la mamma di Rosanna Larato che invece di fare la mamma deve scrivere per sollevare un caso, deve cercare il perche' di questi tagli che tolgono alle famiglie la serenita'..se un po' ce n'e' rimasta..dopo 10 anni di lotte dolorose piu' dolorose della diangosi
"sindrome di down"...quella non fa male, fa male quello che si crea
intorno .... la cerchiamo come i cercatori d'oro la cercano nella
melma in fondo al fiume.a briciole!...e non sempre si trova.Trovatane un po’ , ci rimettiamo in carreggiata se pur lentamente, ecco che arriva l'ennesima finanziaria...”u can mord semp' o pzzent" dice la prof.O.Riccio.
Invece di fare la mamma devo fare la legale di mia figlia e di quanti come lei si vedono negare un diritto.
Non chiediamo elemosina ma cio' che ci spetta, cio' che lo Stato
prende dai ns stipendi, dal ns lavoro per ridistribuirlo a chi ha bisogno.Lo stato non ci regala niente, i costi del sociale sono presi
dai ns soldi.Tagliare sui disabili e' un furto ai cittadini, lo Stato che non ha il concetto del bene comune non puo' dichiararsi democratico.Chi si riversa sui bambini, sui piu' deboli..non dovrebbe stare al Governo!
Invece di fare la mamma di tre figli ..deve chiedere ai fratelli
di Rosanna di crescere in fretta, deve rubar loro l l'infanzia
perche' devono dare una mano, invece di fare la moglie deve chiedere un attimo di liberta' al marito, deve darsi il cambio per potersi ricaricare per il giorno dopo.
E..........nonostante
tutto devo sorridere, accogliere, pazientare,nascondere le lacrime
perche ditemi voi: Rosanna che colpa ne ha?...cosa devo rispondere a mia figlia quando alcune volte inevitabilmente mi chiede il perche' della mia tristezza? e nonostante tutto e' lei , ancora ignara di tutto ...ma per poco...a consolarmi?? e' questo il prezzo da pagare per chi accetta la vita in tutte le sue forme??
E’ normale no ricevere risposte?
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Da una parte la poca formazione culturale e didattica, la mancanza di mezzi e condizioni, la mancanza di aiuti da parte dei comuni,
associazioni, provincia e regioni dall'altra i tagli del governo e

di mezzo ci vanno i bambini.E' questa lal vera vergogna..cosa
insegniamo ai ns figli!??ci si chiede
da dove viene la perdita dei valori nei
giovani? chi insegna loro a prendersi cura del piu' debole, del
diverso, dell'immigrato , degli anziani? Nessuno anzi
gli esempi che vedono sono discrimatori e quindi di conseguenza
vivono senza ideali .....poi vogliamo combattere il bullismo,
l'alcolismo, il disagio giovanile! ebbene risparmiate 5 e ci
rimetterete 30!L'assurdo e' che basterebbero poche linee guida per migliorare tutto a catena e invece di tutta risposta a un documento di luglio..ecco che a settembre si agisce
al contrario.
Questo significa che non si viene affatto ascoltati e deduco che
non vivo in un paese democratico !!

A questo si aggiunge
a tutt'oggi:nessuna risposta sulle data di riunione unita' disciplinare,diagnosi funzionale risalente al lontano 2000 anno d'
ingresso nella scuola materna e siamo arrivati alle medie, assenza
delle istituzioni comunali sulle politiche sociali, rifiuto di istituire una consulta con le associazioni dei disabili, , etc.etc.L'elenco e'lungo!sono tutti disservizi gia' preesistenti al decreto Gelmini che toglie soltanto l'ennesimo mattone al gia' decadente sistema scolastico poco attento al bisogni dei piu' deboli.
Mai taglio piu' acuto e' stato inferto alla scuola come questo : non e' una riforma perche' se tale fosse apporterebbe miglioramenti e stanziamenti in favore: e' togliere a chi e' gia' in difficcolta' senza formare e senza trovare altre soluzioni alternative.Mette in ginocchio tutti: docenti , dirigenti, famiglie e bambini.
Perche' non possiamo prendercela con i docenti, i presidi,
la loro umanita' supera' di mille volte il valore del loro modesto
stipendio.....non possiamo prendercela con loro se gli togliete i
mezzi per lavorare e aumentate sempre piu' il numero degli alunni per classe.

Credo che scrivero’ ancora…fino a quando io e mia figli a riusciremo a incontrare di persona il ministro Gelmini e guardarla negli occhi ..ma non solo ..vorrei vedere anche i precedenti..ognuno di loro ne ha tagliuzzato un po’ di sorriso ai ns figli e alle loro famiglie.

I pantaloni da esser un po’ lunghi son diventati quasi inesistenti!
Grazie

Isabella Difonzo

























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elsy63
17-10-2008, 19:50
La promessa di Vendola ed Emiliano: "In Puglia nessuna scuola chiuderà"
Il governatore ha confermato che la Regione Puglia impugnerà il decreto legge 154 davanti alla Corte Costituzionale in quanto lesivo delle prerogative delle Regioni
di Paolo Russo
(16 ottobre 2008)
3
"Voglio guardare la Gelmini negli occhi"
"Tagliare sui disabili è un furto ai cittadini, lo Stato che non ha il concetto del bene comune non può dichiararsi democratico"
di Isabella Difonzo
(16 ottobre 2008)
4
Quel sorriso che la Gelmini ha tagliato
Pubblichiamo la lettera della maestra di Rosanna, una bambina down che, con la riforma della scuola vedrà dimezzate le sue ore di sostegno
di Olimpia Riccio
(16 ottobre 2008)

elsy63
17-10-2008, 19:51
Scuola, appello della Regione "Fermiamo il massacro"
Lomelo: questa è macelleria. La Regione ricorre alla Consulta
di Piero Ricci

Mimmo Lomelo non esclude nulla: «Contro questa macelleria non c´è altro da fare che ricorrere alla Corte Costituzionale». L´assessore regionale alla pubblica istruzione della giunta Vendola prepara il campo di battaglia contro i tagli alla scuola pubblica.

Ieri in una conferenza stampa con i capigruppo del centrosinistra ha spiegato la cura tutta lacrime e sangue disegnata dal ministro dell´istruzione Mariastella Gelmini che rischia di cancellare con un tratto di penna 383 plessi pugliesi, quelli con meno di 50 alunni. E per oggi ha radunato sindaci, presidenti di Provincia, sindacati, convincendo anche il governatore Nichi Vendola a presentarsi al Polivalente di Japigia a Bari.

Un´altra manifestazione è in programma al "Lenoci" di Bari, coi professori delle elementari, medie e superiori: lezioni interrotte alle 11, quindi, a metà mattinata per partecipare all´assemblea convocata da Cgil, Cisl, Uil e Snals e con il personale Ata, contro i quasi duemila tagli che piegheranno il sistema scolastico pugliese. «Nel frattempo bisogna prepararsi - spiega Lomelo - e sulla base dei criteri esistenti, ridimensionare la rete scolastica limitando i danni».

L´incertezza domina le prospettive del prossimo anno scolastico, quello che comincerà nel settembre del 2009. «Il ministro ci impone, entro il 30 novembre, anticipando di un mese la scadenza che ci aveva indicato in precedenza - spiega Lomelo - di rivedere secondo nuovi parametri la rete scolastica minacciando la nomina di commissari ad acta. Ma noi sfidiamo il ministro, ricorreremo alla Corte Costituzionale, per avere più tempo e per difendere le nostre scuole. Non lasceremo nulla di intentato».

Lomelo sta lavorando sui numeri per costruire un´ipotesi per limitare il più possibile i tagli delle scuole pugliesi. «Per ora stiamo lavorando - spiega - sui parametri che ci impongono di accorpare i plessi con meno di 300 alunni. Così in Puglia rischiamo di cancellare 38 scuole, ma sulla carta». C´è, infatti, un piano alla Regione che, pur applicando lo stesso criterio, permetterà di chiudere realmente non più di 10 plessi: «L´operazione è possibile - spiega l´assessore regionale - se si lavora tutti quanti per ridimensionare gli istituti con più di 1.100 studenti».
In Puglia ce ne sono 86: rimarrebbero gli stessi ma con meno studenti. Il saldo sulle direzioni scolastiche, in questo modo, è il meno negativo di tutti. «A meno che non arrivino nel frattempo altri criteri», sbotta Lomelo. E i boatos ministeriali dicono che la soglia di chiusura sarà elevata a 400 alunni. E la faccenda si complica: perché su 116 plessi interessati il taglio, alchimie anti-Gelmini comprese, non sarà inferiore a 30. «Scelte scellerate quelle che ci vogliono imporre - conclude Lomelo - perché se chiudi una scuola con pochi alunni in una zona disagiata, puoi risparmiare sul bidello che non assumi, ma non sulle spese di trasporto visto che l´alunno a scuola deve comunque andare».
(16 ottobre 2008)

elsy63
22-10-2008, 11:02
Chi conosce associazioni e persone del centro specialmente marche, molese, abruzzo, umbria per diffondere la petizione?
Grazie

elsy63
22-10-2008, 11:03
Disabili a scuola, ma non in classe

PressIntegrazione anno VI / n. 570 del 20-10-2008

Il Corriere della Sera (solo per abbonati)

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Diciamolo subito, a scanso di equivoci: nel tanto vituperato decreto Gelmini, l'integrazione scolastica delle disabilità non viene neanche nominata. Eppure in piazza, venerdì a Roma, c'erano anche loro. Insegnanti di sostegno, associazioni di genitori. A manifestare contro la riforma, ma soprattutto contro un ministero che, di nuovo, sembra essersi dimenticato di quello che un tempo era il vanto dell'istruzione italiana. E che invece si ritrova ormai da anni ad annaspare tra fondi che vengono tagliati o che proprio non ci sono mai stati, percorsi di formazione a dir poco tortuosi, furberie e inanità.

L'allarme in cifre
Nelle «disposizioni urgenti in materia di istruzione e università » non c'è dunque traccia di handicap, sostegno, formazione. Forse perché, per Viale Trastevere, l'integrazione delle disabilità non è un'urgenza. Eppure: 164.392 alunni, su 4 ordini di scuola statale. Oltre 53mila insegnanti in organico a tempo indeterminato (a cui vanno aggiunti circa 40mila precari). E il quadro si complica se, a quel 2-3% di ragazzi «ufficialmente» certificati dalle Asl, si unisce — dati del Centro Studi Erickson ( www.erickson.it) — un altro 15-20% con difficoltà educative, apprenditive, di comportamento e relazione. Fenomeni in crescita, dicono gli esperti.
A luglio, il ministero ha emesso una direttiva — la 69 — in cui, per le «iniziative di potenziamento e di qualificazione dell'offerta formativa di integrazione» degli alunni con handicap, sono stanziati 10.500.000 euro. Che, calcolatrice alla mano, fanno meno di 64 euro ad alunno e poco più di 196 a docente. C'è da aggiungere la scure abbattutasi sui costi scolastici: -7.832 milioni di euro, tra 2009 e 2012. Nessun taglio ai posti di sostegno, giurano dal ministero. Però: maestro unico, in classi che hanno fino a 29 ragazzi, contro i 25 di qualche anno fa (e senza più «sdoppiamento » automatico in presenza di disabili). Riduzione del personale ausiliario, e a volte sono proprio loro, ad esempio, che portano in bagno il bimbo in sedia a rotelle. Monte ore che si assottiglia, alle elementari, quando per molte famiglie con figli «speciali» la scuola è il solo porto sicuro.

Integrazione mancata
Non è solo una tendenza del governo attuale. Lo stesso Fioroni, per dire, subì pesanti contestazioni; e fu la finanziaria 2008 a introdurre il rapporto medio nazionale di un posto di sostegno ogni 2 disabili, a prescindere dall'handicap. «Quel che ha fatto il governo Prodi è un abominio: determinare l'organico in base a un puro rapporto numerico. La Gelmini si è trovata il taglio pronto su un piatto d'argento ». Non usa la mano leggera, Antonio Nocchetti. Medico, due figlie («non disabili»), è il presidente di Tuttiascuola ( www.tuttiascuola.org), associazione napoletana di genitori di ragazzi con handicap. «Dobbiamo avere il coraggio di dire la verità: la politica non è più in grado di sopportare i disabili nelle scuole pubbliche, perché sono diventati un costo inaccettabile ».
«La nostra integrazione scolastica ha tanti anni, ma ho paura che oggi venga data per scontata. Mentre all'estero stanno lottando per averla — in Europa, solo Grecia e Portogallo sono schierati sull'inclusione, gli altri hanno sistemi misti con scuole e classi speciali —, da noi c'è un impoverimento del sentire che l'alunno con disabilità è parte integrale e integrata della classe». A parlare è Dario Ianes, pedagogista all'università di Bolzano, fondatore e condirettore del Centro Studi Erickson. «Inserimento », «socializzazione»: dalla 118/1971 alla 104/1992, «la legge dice esplicitamente che il sostegno si fa "alla classe". Le risorse aggiuntive sono ben date se vanno alla collettività, non è che appiccichi un insegnante al disabile e lo mandi in un'altra aula...». E invece, «una ricerca di prossima pubblicazione, realizzata con Andrea Canevaro dell'Alma Mater e Luigi D'Alonzo della Cattolica, ha rivelato che il bimbo disabile passa molto tempo fuori dalla classe: solo uno su 2, alle superiori, è sempre "dentro". Alle materne ben il 35% sta "un po' dentro un po' fuori", una quota che sale al 60% alla primaria, al 69% alle medie. Sono medie e superiori, oggi, la nuova frontiera».

Non solo numeri
«L'abbiamo visto anche noi che con loro la scuola diventa più difficile. Qualche volta viene la tentazione di toglierseli di torno. Ma se si perde loro, la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati». Lo scrivevano, più di 40 anni fa, gli alunni di don Lorenzo Milani, in Lettera a una professoressa. Parlavano dei loro coetanei «difficili», espulsi dalle scuole «dei ricchi». Ma la riflessione si adatta anche a quei bambini «diversi» che la scuola, spesso, non sa più accogliere, perché le mancano gli strumenti per farlo.
Come, ad esempio, un numero sufficiente di docenti specializzati e in organico a tempo indeterminato (non supplenti «in deroga»), per garantire continuità a studenti già di per sé fragili. «Di solito si entra nel sostegno per poi passare sulla propria materia — ammette Gabriella Villanis, che insegna in una media di Napoli —. Io però ho fatto l'inverso: sono entrata con un concorso a cattedre per matematica e scienze, mi sono appassionata, eccomi qua». Da vent'anni a tu per tu con la disabilità. Quasi una mosca bianca: perché, spiega Ianes, «il livello di cambiamento e precarietà è molto più alto nel sostegno che in altre classi di concorso. Per contro, più hai un corpo docente stabile, meno ore di sostegno vengono richieste. Basterebbe una metodologia didattica più cooperativa, avanzata...». E qui entra in gioco un altro problema: la formazione. Ianes scuote la testa, «sono presidente del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, ma noi stessi non sappiamo ancora che percorso debbano seguire gli studenti». Il punto è che sì, «c'è un titolo che si ottiene con 400 ore di specializzazione, ma dato che di docenti formati non ce n'è abbastanza, si prende chi capita». E la formazione in itinere? «L'aggiornamento, oggi, non è obbligatorio né retribuito», spiega lapidaria la Villanis. L'unica indagine nazionale sul tema, realizzata dal-l'Invalsi nel 2005-2006, rivela dati sconcertanti: quasi un istituto statale su 3 non ha docenti curricolari con formazione sulla disabilità. Nelle private, si sale al 68%. Con buona pace del lavoro di squadra.
Soldi che non ci sono, numeri che non tornano: come quelli del monte ore di sostegno, «sempre troppo poche — sospira la prof —. Allora si fa richiesta di integrazione, che a volte viene soddisfatta, altre no. E i genitori, disperati, fanno causa». Ne sa qualcosa Nocchetti, che con la sua associazione ha portato 280 casi davanti al Tar: tutti vinti. Perché «è vero che il bambino disabile va preso in carica da tutto il team. Ma la situazione è tale che l'unico modo per arginare la falla è mettere le mani sugli insegnanti di sostegno ». Il 5 ottobre, Ianes e Canevaro hanno lasciato l'Osservatorio ministeriale sull'integrazione: «Questa nuova politica scolastica fatta di tagli, economie presunte (...) — si legge nella lettera di dimissioni — produce in tutti ulteriore insicurezza, diffidenza e conflitti». «Nella scuola italiana — chiude Nocchetti — ci sono ormai 600mila bimbi migranti, che sommmati ai disabili fanno quasi 800mila bambini. E i fondi? E la formazione? Altrimenti, trovino il coraggio di ammetterlo: la scuola pubblica deve diventare il ricettacolo dei paria ».

Gabriela Jacomella

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lettura.agevolata@comune.venezia.it



http://www.santeramolive.it/news/news.aspx?idnews=1559

http://petizioni.tiscali.it/sign/list/bastaaitaglisulsostegno

rayssa
22-10-2008, 11:55
Io ho iniziato a diffondere qui in zona e ho scritto anche a personaggi , vediamo un po' se sono capaci solo di chiacchiere oppure hanno veramente a cuore le persone più deboli. voi che ne dite?
Domani comunque vado anche in comune a Zagarolo
Ciao a tutti

elsy63
23-10-2008, 12:35
allor a..noi siamo andati al sindaoc eall'assessore pubblic aistuzione che era del tutto ignaro di quello che succede nei fatti. Ci fara una conferenza con tutte le istituzioni locali e un comitatogenitori che faremo resto , al dila' delle associazioni da cui lui non aveva mai ricevuto lavera realta delel ocse masolo proposte di progettiinterni epr prendere finanziamenti , richieste di formazione e informazione nelle scuole quasi mai.
QUindi abbimao convenuto che deve esserci piu' contatto dirette con le famiglie e i progetti sui bambini non in genere sulle categorie ..
Poi scirvete ai quotidiani dell'opposizione e pe ril sostegno attenti ai firmare i verbali che fate a scuola , mettete sempre la necessita ' di sostegno 1/1 e unica astrada s etagliano e' la magistratura.
La scuola e le Asl evono svelgiarsi a fare le diagnosi funzionali a ogni passagggio di grado.
Poi da un ascuola all'altro sarebbe opportuno un dialogo fra docenti, ogni scuola deve avere un gruppo h efficiente a cui le famiglie devono rivolgersi per i problemi dei loro figli, etc.
Ricordiamo ci che tutto partr dalal ns formazione, loro non reglaano niente.
L'ignoranza favorisce chi sta al governo.

CAMPEDA
04-11-2008, 18:07
Fatto!!!

MARIAGRAZIA
12-01-2009, 12:23
Ma la petizione e' finita'? non si puo' piu' aderire?

elsy63
12-01-2009, 13:04
AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI VOI , colgo l’occasione per invitarvi a firmare la ns petizione sul nuovo link e a ridiffonderla, grazie!
http://www.firmiamo.it/sign/list/bastaaitaglisulsostegnoefascedeboli



isabella

elsy63
14-02-2009, 12:05
E’ ns intento diffondere la ns petizione , contando sulla sensibilita’ di molti nella convinzione di portare avanti un concetto espresso dalla grande Shirin Ebady:”Se non potete eliminare l’ingiustizia almeno raccontatela a tutti”….perche’ tutti sappiano e diano il loro contributo a cambiare la ns societa’!

http://www.santeramolive.it/news/news.aspx?idnews=1559



nuovo sito:

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