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gigliorosa
14-07-2008, 22:32
Ciao a tutti. La mia meravigliosa Letizia è stata iscritta all'asilo nido!! Caspita come passa il tempo, vero?
Piena di trepidazione ho portato la domanda, compilata in ogni sua parte, all'Ufficio Assistenza all'Infanzia entro il 31 maggio. Lì un'impiegata arcigna ha chiesto in quale asilo avessi scelto di iscrivere Letizia, e alla mia risposta mi ha apostrofato dicendo che lì ci sono solo due posti. Io ribatto che si tratta di una bambina con la sindrome di Down e che mi sembra che questo non mi faccia preoccupare per la graduatoria. L'impiegata osserva che la npi non ha ancora fatto la relazione, circostanza vera. Quella dottoressa è tutto tranne che puntuale, l'impiegata arcigna mi apostrofadicendo "fatele lavorare queste belle persone!" invitandomi a portare al più presto la dichiarazione e intanto prende nota sull'iscrizione urlando davanti alle altre mamme (2 tutte provviste di figli sanissimi e bellissimi al seguito, mentre Letizia era a casa) "BIMBA AFFETTA DALLA SINDROME DI DOWN!".
Esco dall'ufficio che voglio strozzare quella donna, ma non so che il peggio deve ancora venire.
Il 18 giugno l'impiegata (che si chiama Magda) mi chiama al telefono e mi dice che Letizia è risultata prima in lista di attesa, perciò mi propone di iscriverla nella sezione "primavera" di un altro asilo. Il caso ha voluto che in quel momento mi trovassi con la terapista e la npi di Letizia. Quest'ultima, quando le ho illustrato la proposta, è saltata in aria dicendo "ma che cosa c'entra Letizia con la sezione primavera? Lì vanno i bimbi con più di due anni!". Da qui la mia telefonata del giorno dopo, in cui, con una calma e una gentilezza che hanno sorpreso anche me, ho chiesto alla Magda se poteva per favore controllare perchè Letizia si trovasse in lista di attesa, dato che è disabile, e le ho mandato la sospirata dichiarazione. Magda, con altrettanta gentilezza, mi richiama dopo un'oretta e mi assicura che è stato un errore informatico e che nelle graduatorie definitive la Sgrufy sarebbe stata inserita tra gli ammesi. La stessa cosa mi conferma una decina di giorni dopo, quando le telefono per avere la conferma che Letizia sarebbe stata ammessa. "L'unico mio problema è il sistema informatico" mi ha detto, e io in tono amichevole "sapesse quante volte capita anche a me!" e ci siamo lasciate con un cordiale saluto.
Ieri mattina passiamo davanti all'ufficio e abbiamo l'amara sorpresa: Letizia è in lista di attesa.
Stamattina faccio chiamare Luigi la famigerata Magda, principalmente perchè io non sarei più stata in grado di intrattenere con la suddetta una conversazione civile. L'impiegata spiega, con tono prima gentile, poi arcigno, poi impaurito, che Letizia è in lista di attesa non per un errore, ma perchè a Bergamo ci sono posti riservati ai dipendenti della Provincia, perciò, per quanto handicappata, Letizia non poteva essere ammessa, ma comunque, e questo ce l'ha fatto notare con tono seccato, essendo prima in lista d'attesa entrerebbe "presto". Luigi, col quale avevmo preparato già la linea di attacco, ha chiesto allora giustificazioni scritte del comportamento tenuto dal Comune, preannunciando una lettera al dirigente di quel servizio, all'assessore e al difensore civico. La magda risponde "faccia quello che vuole".
Me ne torno sconsolata nel mio ufficio, ma, sorpresa!, dopo un'ora la Magda mi chiama sul cellulare annunciando che mi passava il Dirigente. Sempre per la mia nota mancanza di diplomazia, mi precipito nell'attiguo ufficio di Luigi e lascio che gli uomini si parlino. Il dirigente si profonde in scuse per il disguido occorso, ma spiega che il sistema ha inserito tra gli ammesi due fratelli figli di un dipendente della provincia e per questo Letizia è rimasta fuori, si tratta comunque di un errore tecnico, Letizia entrerà, anche se non sa quando...Si informa se abbiamo chiesto l'assistente educatore (no) e se andrà per più di un anno (no). Conclude preannunciando una telefonata da parte della coodinatrice delle educatrici dell'asilo dove avrei voluto iscrivere Letizia, dato che la deve incontrare dopo un'ora.
L'educatrice non si è fatta sentire.
Stasera, da una semplice lettura dela legge 104, art. 12, comma 1 leggiamo "Al bambino da 0 a 3 anni handicappato è garantito l'inserimento negli asili nido".
Con queste semplici parole, di fronte all'assessore, al difensore civico, con una lettera al giornale locale, vinceremmo la nostra battaglia, e laSgrufy entrerebbe a buon diritto all'asilo nido....
Ma a me è scappata la voglia di mandarcela la mia bellissima Letizia in quell'asilo. Chi la amerebbe? La mamma il cui bambino sarà escluso? La maestra a cui il carico di lavoro sarà aumentato a causa di una disabile in più?
Lo odio già quell'asilo.
Luigi non vuole che dica così, ma io penso così ora. Spero che mi passi.
Ho voglia di lottare, di vedere riconosciuto il diritto alla mia bambina e poi lasciarli in asso, senza mandare Letizia lì.
Vi prego, ditemi che sto esagerando e la mia è solo una reazione all'ingiustizia che mia figlia sta subendo.
Un saluto caloroso a tutti!

valeria
14-07-2008, 23:01
Non stai affatto esagerando, la tua reazione è assolutamente giustificata vista l'incompetenza che hai incontrato presso gli uffici del Comune. Non voglio spaventarti ma credo che dovrai abituartici ed iniziare ad affilare unghie e denti e, vuoi un consiglio?, studia a memoria la L. 104....dovrai sfoderarla svariate volte e citarla di continuo. :boxe:
Per il resto vai avanti per la tua strada, punta solo a raggiungere il tuo obiettivo e a tutelare il diritto sacrosanto di tua figlia e inseriscila nell'asilo nido che avete scelto. La ameranno stai tranquilla e sarà ben seguita, a prescindere dalla dabbenaggine delle impiegate e del dirigente.
Non consentire a nessuno di cambiare i programmi che tu e tuo marito avete fatto per la vostra bambina e l'organizzazione della vostra vita quotidiana.
In bocca al lupo! ;)

grazia
15-07-2008, 00:35
Non posso e non voglio entrare in questa discussione con riguardo agli aspetti dei diritti, che sono sicuramente dalla tua parte; ma sicuramente penso che la tua reazione emotiva di adesso Ti fa perdere di vista l'obiettivo principale che è quello di inserire la bimba al nido, dove potrà imparare tante cose e, come dice Valeria, essere amata e seguita.
Perciò sì, stai "esargerando":), non odiare l'asilo e fidati che andrà tutto per il meglio..la cosa importante è che l'ambiente, i bambini e le maestre siano quelle spendide persone che normalmente si dedicano all'infanzia...e che alla fine, quando avrai superato la fatica di farti riconoscere il diritto che ti spetta la piccola sia inserita in un'ambiente a lei favorevole.
In bocca a lupo per l'inserimento (che non è facile mai per la mamma!sigh!!()...come ogni nuovo passo di ogni bambino che diventa un po' più grande.
Grazia

francesca
15-07-2008, 07:48
E' vero Rachele, le educatrici e le operatrici degli asili nido nulla hanno a che vedere con questi burocrati.... stai serena, vedrai che ti troverai benissimo al nido e sarai fiera di aver portato avanti questa battaglia per la tua principessa :D
P.S. un consiglio, la prossima volta paventa un bell'esposto indirizzato per conoscenza anche alla Procura della Repubblica ;)

enrica
15-07-2008, 14:31
Quoto tutte le altre...
Stai tranquilla Rachele vedrai che le insegnanti non hanno niente a che vedere con il sistema burocratico e ameranno Letizia.
Per quanto riguarda la burocrazia bè.. anche io sto lottando :boxe: a colpi di legge 104, che ho imparato a memoria, contro chi dovrebbe stare dalla nostra e invece non lo è (npi), per l'assegazione delle ore di asistenza all'autonomia e alla comunicazione.
Come mi ha detto il presidente dell'aipd della mia zona " METTI IL COLTELLO TRA I DENTI E VAI..."

iN BOCCA AL LUPO

gigliorosa
15-07-2008, 15:47
:oiul::boxe::manga::chair::n_cursing:
suggerisco l'inserimento di una faccina con il coltello tra i denti.....:D
A parte questo, stasera parte una mail al famoso dirigente per chiedere urgenti rassicurazioni scritte circa l'inserimento di Letizia, e, in mancanza di riscontro via e-mail in giornata, èpronta la lettera per io Difensore Civco e l'assessore (donna).
L'esposto alla Procura della repubblica lo avevamo valutato, ma per il momento spero che il difensore civico (un giudice del tribunale di Bergamo in pensione) possa bastare.
Vi tengo aggiornati...e comincio a ricamare il nome sui bavaglini!!!!:D

Dadi
15-07-2008, 16:02
Non credo tu stia esagerando, mi sembra una reazione abbastanza normale di fronte ai fatti accaduti.:mad:

Noi ultimamente stiamo seguendo questa strategia: quando l'interlocutore(sia esso l'impiegato del Comune, il Dirigente Scolastico ecc.) comincia a portarci in giro raccontando evidenti baggianate per convincerci e tenerci buoni, invece di farci il sangue amaro in continue discussioni, mettiamo tutto per iscritto con relativo protocollo .......e il gioco è fatto!:drink:

In bocca al lupo, vedrai che molte cose si sistemeranno da sole( e se ciò non dovesse avvenire......combatti!).:chair:

paola
15-07-2008, 16:30
Anche a noi fecero un po' di problemi all'iscrizione di Davide xchè erano diversi bambini e lui non era residente in quel comune, dopo essermi presa l'arrabbiatura con l'impiegato di turno feci richiesta scritta al comune con allegato il decreto della 104 e i riferimenti di legge (proprio quello citato da Rachele) e la feci protocollare proprio a quell'impegato. Come vide la documentazione e lesse la domanda mi disse che non ci sarebbero stati problemi... fino alla settimana prima a chiacchiere non gli risultava la priorità data dalla 104 ;)
Poi con il personale del nido invece non abbiamo mai avuto nessun genere di problema e mai ci è stato chiesto di fare domanda per il sostegno, anzi alla fine del secondo anno ci chiesero se potevamo trattenerlo un anno in più :D

Loredana
15-07-2008, 16:36
:oiul::boxe::manga::chair::n_cursing:
suggerisco l'inserimento di una faccina con il coltello tra i denti.....:D
A parte questo, stasera parte una mail al famoso dirigente per chiedere urgenti rassicurazioni scritte circa l'inserimento di Letizia, e, in mancanza di riscontro via e-mail in giornata, èpronta la lettera per io Difensore Civco e l'assessore (donna).
L'esposto alla Procura della repubblica lo avevamo valutato, ma per il momento spero che il difensore civico (un giudice del tribunale di Bergamo in pensione) possa bastare.
Vi tengo aggiornati...e comincio a ricamare il nome sui bavaglini!!!!:D

Brava Rachele!!!

Nunzio
16-07-2008, 01:28
Se dovete frequentare quei luoghi di perdizione che sono gli uffici pubblici, fatevi precedere da una raccomandata A/R dove chiedete e, dando per scontato che non sapranno, spiegate le Vostre ragioni. E' più facile denunciare alla Procura uno che non scrive piuttosto che chi parla troppo... e a vanvera!

A parole, secondo gli impiegati che mi sono "onorato" di incontrare, non mi spettava per Vittorio alcunchè. Naturalmente nel passaggio fra il verbo e lo scripta qualcosa è accaduto!

riodini
16-07-2008, 09:29
Anch'io, dopo tanti anni, ho imparato l'importanza tra il parlare e SCRIVERE.
come si dice: carta scritta canta!!! meglio tardi che mai.
anche dopo il recente colloquio con la dirigente scolastica e gli insegnanti per il prossimo anno scolastico abbiamo fatto una lettera con quanto detto.
Scusa Nunzio, non ho fatto AR ma va bene lo stesso?
Un'altra cosa: fare sempre le fotocopie di tutto!!!!!! noi per Emanuele abbiamo un'incartamento che non finisce più!!!!

enrica
16-07-2008, 14:21
Anch'io, dopo tanti anni, ho imparato l'importanza tra il parlare e SCRIVERE.


Parole sante infatti la npi dopo un mio fax molto inc... mi ha risposto per fax che secodo lei "sarebbe meglio" un confronto verbale dai toni piu' amichevoli....
ci provano in tutti i modi...

Nunzio
16-07-2008, 16:24
Scusa Nunzio, non ho fatto AR ma va bene lo stesso?



A livello legale una raccomandata ha lo stesso valore di una raccomandata A/R; comunque chi l'ha ricevuta ha firmato qualcosa! La ricevuta di ritorno, però, fornisce da subito la prova che una lettera è stata ricevuta (da chi e quando).

gigliorosa
16-07-2008, 17:23
Carissimi amici, una umile mail, anzichè una ufficiale raccomandata a/r (che peraltro avevamo già preparato e avremmo spedito stasera) ha fatto il miracolo!
Ecco il nostro testo, inviato ieri sera alle 21.
Egregio dott. Bresciani,
facciamo seguito alle telefonate intercorse nella mattinata di ieri sia con la signora Magda che con Lei, nel corso delle quali, dopo aver espresso le nostre perpessita' sull'inserimento di nostra figlia Letizia nella lista di attesa per l'asilo nido di Loreto nonostante l'accertata priorita', ci ha comunicato che tale situazione era dovuta ad un "problema informatico", rassicurandoci inoltre verbalmente sul defintivo inserimento della stessa nel citato asilo nido. Inoltre ci informava che, nella stessa giornata, a seguito di un incontro con la coordinatrice delle educatrici dell'asili nido Loreto, saremmo stati contattati per avere la certezza di quanto comunicatoci.
Atteso che, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna telefonata ne' comunicazione in tal senso e che, a quanto ci risulta, le graduatorie definitive esposte riportano ancora nostra figlia nella lista di attesa, con la presente siamo a richiedere urgente conferma scritta circa l'ammissione di Limoli Letizia all'asilo nido Loreto.
Nel caso in cui, diversamente da quanto riferitoci, nostra figlia dovesse risultare ancora in lista di attesa, siamo a richiedere giusitificazioni scritte in merito alla sua posizione in graduatoria, nonche' alle modalita' che hanno portato alla formazione della stessa con specifico riferimento a quanto previsto dalla l. 104/92 art. 12 comma 1.
In caso di mancato immediato riscontro alla presente, saremo costretti, nostro malgrado, ad interessare della vicenda il competente Difensore Civico, l'Assessore competente, dott.ssa Nespoli, oltre a riservarci ogni altra ulteriore azione.
Distinti saluti.

Ed ecco il testo della risposta del responsabile dei sevizi all'infanzia del Comune di Bergamo, ricevuto testè sempre via mail.
Egr signori Limoli e Fucella (Fuccella si scrive con due "c", n.d.r.)
con questa sono a comunicarVi in modo ufficiale, in veste di responsabile di Area e con la garanzia dell'Assessore che ci legge per conoscenza, l'impegno dell'Istituzione per i servizi alla persona del Comune di Bergamo per ammettere sua figlia Letizia al nido comunale di Loreto nel prossimo mese di ottobre.

La coordinatrice del nido che mi legge per conoscenza , non si è messa ancora in contatto con Voi, perché assente per malattia

Il fatto di essere ancora elencati nella lista di attesa, è solo un fatto tecnico che non significa l'esclusione dall'accesso al nido.
Infatti, in seconda battuta dai primi di ottobre, a seguito di un ulteriore aggiustamento dei posti disponibili ( ritiri, spostamenti, priorità, ecc..) si apre l'apertura dell'ammissione per le priorità.
In quanto alle disposizioni, ben conosciute, ex-lege 104/92 sono a garantirVi il pieno rispetto nell'ambito dei criteri di formulazione delle graduatorie come definiti nel Regolamento comunale dei servizi per l'infanzia

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, con l'impegno che appena possibile la coordinatrice del nido Vi contatterà, porgo cordiali saluti.

Che dirvi? Evviva il progresso! Evviva internet! :whistle:In ogni caso io e Luigi ci stiamo facendo la scorza dura per il futuro.....:D
Grazie, come sempre, per avermi supportata!

aledario
16-07-2008, 17:38
Solo un triste commento leggendo l'ineccepibile ma anche evidentemente "forbita" ed "informata" mail che avete scritto... e che ha "colto nel segno".
E cosa succederebbe a chi non avesse la capacità di farsi sentire ed affermare nel modo corretto (e in "burocratese") i propri diritti??? :(

Loredana
16-07-2008, 19:02
Solo un triste commento leggendo l'ineccepibile ma anche evidentemente "forbita" ed "informata" mail che avete scritto... e che ha "colto nel segno".
E cosa succederebbe a chi non avesse la capacità di farsi sentire ed affermare nel modo corretto (e in "burocratese") i propri diritti??? :(

Giustissima riflessione Sandro!!!:mad:

paola
16-07-2008, 20:10
E cosa succederebbe a chi non avesse la capacità di farsi sentire ed affermare nel modo corretto (e in "burocratese") i propri diritti??? :(
Succede (non ipoteticamente ma in realtà :( ) che quei diritti vengono negati, sia che parliamo di accesso alle scuole, di indennità, di riabilitazione e chi più ne ha più ne metta.
Quando fu operato Davide in camera con noi c'era un bambino più grande con tetralogia di Fallot e un ACC... quando mi sentii con la madre a distanza di tempo (dopo che il figlio aveva avuto un altro intevento ed era in lista d'attesa x il terzo intervento al cuore) scivolammo sull'argomento economico (famiglia monoreddito con padre che lavorava fuori) venne fuori che non percepivano neanche l'ind di frequenza (quando con quelle patologie spetta proprio l'ind di accompagnamento) perchè l'assistente sociale gli aveva detto che fino ai 3 anni non spettava nulla :evil: quando una corretta informazione avrebbe potuto anche spingere la famiglia ad iscrivere il bambino ad un nido liberando la mamma che magari poteva così cercarsi un lavoro.

gigliorosa
16-07-2008, 20:38
Carissimo Sandro, sei TU che hai colto nel segno!
Dopo aver scritto il post ho telefonato a una mia amica che ha un bimbo down di 7 mesi più giovane di Letizia e che frquenterà il medesimo asilo da settembre, dopo INDICIBILI lotte perchè avrebbe voluto inserirlo fin da gennaio.
Lei ha tristemente commentato che suo figlio ora è stato inserito nel'asilo nido non perchè sia down ma perchè lei e il marito lavorano una al comune e uno alla provincia di Bergamo....
Inoltre ci siamo dette che non è per niente obbligatorio saper avere a che fare con le leggi, i regolamenti, la burocrazia e che una persona che, magari, lavori in ambiti diversi (immagino un imprenditore, una persona che ha un'attività propria, un operaio, un commerciante ecc.) avrebbe forse avuto più difficoltà a fare la "voce grossa".
Spero solo di sbagliarmi grossolanamente e che la sensazione (peraltro confermata da questa mia amica) che non sia del tutto chiaro il modo in cui gestiscono le graduatorie per l'inserimento dei bambini in questi asili nido sia infondata...per il bene degli altri bimbi che dovranno usufruirne.

francesca
17-07-2008, 10:03
Un modo importante per farsi sentire è quello di farsi eleggere come rappresentante dei genitori nell'ambito delle commissioni dei comuni che deliberano sui criteri di formazione delle graduatorie e sulla formazione delle graduatorie stesse... io ne ho fatto parte per un anno, e devo dire che è stata un'esperienza costruttiva, per me e per chi mi ascoltava... forse avrei dovuto parteciparvi anche prima, dato che, per dirne una, qui a Pescara hanno stabilito che avere un fratellino portatore di handicap non dà più la precedenza assoluta ma solo otto punti, mentre rimane la precedenza assoluta per il bambino portatore di handicap.

valeria
17-07-2008, 13:40
Sarebbero c......i loro, naturalmente!
Meno male però che c'é qualcuno che ogni tanto si sa tutelare e gli fa vedere i sorci verdi. Questo potrebbe aiutare indirettamente anche chi non ha gli strumenti adatti...quantomeno potrebbe sollevare il livello culturale di chi è preposto a garantire certi servizi.
Sono comunque certa che, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di pura e semplice ignoranza e incompetenza, la quale però non è ammissibile, sopratutto in presenza di una legge come la 104 che garantisce certi diritti in modo chiaro e inequivocabile, ormai già da sedici anni. I suoi principi trovano applicazione nel territorio nazionale a macchia di leopardo, per così dire. Spetta a noi genitori, credo, documentarci e imparare a difendere e a far riconoscere i diritti dei nostri figli. In questo modo facciamo anche una meritoria opera di diffusione dei principi della legge quadro, a tutto vantaggio dei nostri figli. Ma quanta fatica!

enrica
17-07-2008, 14:31
Io, che di burocratese so molto poco, mi sono fatta sentire e anche tanto grazie all'aipd che accompana il mio cammino di lotte.
Ho preso i 3gg di permesso solo dai 3 anni di Ale in avanti perchè Ale non aveva la gravità , ma grazie alla settimana estiva di Lagati ne sono venuta a conoscenza, ho telefonato all'Avv. Nocera e i giochi li ha fatti lui.

Meno male che ci sono loro senno chissà che avrei fatto.

tammi59
20-07-2008, 16:12
c'è una forma di circolare sottobanco in tutti gli uffici amministrativi: non informare facendo finta di nulla! (... poi me l' hanno confermato)

me ne sono accorta 4 anni fa: se io non avessi fatto una verifica sull' ISEE non avrei scoperto che la retta del nido era il doppio ... vegliate: la legge non riconosce l' ignoranza!

Nunzio
21-07-2008, 00:49
... e con la garanzia dell'Assessore che ci legge per conoscenza, ...



Cosa sia "la garanzia dell'Assessore", per me, cultore del Diritto degli Enti Locali, è inspiegabile quanto un mistero gaudioso. Ne avevo sentite tante e questa mi mancava.