PDA

Visualizza la versione completa : un po' di teatro...per chi fosse della zona



MARTY
15-02-2008, 13:32
'Io clown, te down' con Bobo Rondelli
Il genio musicale di Bobo Rondelli si fonde con l'energia vitale di quaranta attori disabili sabato 16 febbraio al Regina Margherita di Marcialla | L'handicap non va nascosto, ma palesato con naturalezza e possibilmente messo in scena. L'eclettico Bobo Rondelli è uno dei protagonisti dello spettacolo "Io clown, te down" che il Gruppo Teatrale Anffas (Associazione Nazionale Famiglie e Adulti Subnormali) e la compagnia Ottavo Padiglione presenteranno al Regina Margherita sabato 16 febbraio alle ore 21.30. La particolarità di questo evento è legata alla volontà di dare corpo ad un'operazione culturale che nasce e trae forza dalla spontaneità di un gruppo di oltre quaranta ragazzi, tra down, autistici e diversamente abili che sul palcoscenico di Marcialla si esibiranno sotto la vitalità e la spinta musicale di Bobo Rondelli. La regia è affidata a Lamberto Giannini e Azzurra Ruggeri, con la collaborazione di Selica Vicidomini.

Perché nascondere l'handicap? La chiave che dà una risposta ai rapporti umani, compresi quelli con e tra i diversamente abili è la naturalezza, la capacità di sviluppare relazioni in modo diretto, certi di apparire, anche nella fisicità, come in realtà si è. Questa è la caratteristica principale di uno spettacolo che non usa mezzi termini, non calibra, non falsifica, non addolcisce, non usa abbellimenti, ma esprime l'energia, in questo caso di un gruppo di soggetti con disabilità psichiche, in tutta la sua carica genuina ed esplosiva, priva di filtri e mediazioni. Insomma un modo sano ed esplicito di presentarsi agli altri e vivere il rapporto con chi ci circonda. Nei contenuti di questo progetto ha creduto Bobo Rondelli la cui musica geniale diventa l'elemento principale con cui i ragazzi, cantano, recitano, ballano, giocano, si perdono, esagerano, ironizzano, provocano, si sfogano.

"Io clown, te down" vede la compagnia ANFFAS mettere in scena surreali coreografie che giocano teatralmente sui contrasti, attraverso l'audace autoironia, la spietata sincerità e l'energia impetuosa che accomunano gli artisti coinvolti. Il risultato è uno spettacolo entusiasmante, divertente, commovente.

Dal suo debutto, avvenuto nel 2006, "Io clown, te down" è stato poi riproposto in nuove e brillanti versioni, raccogliendo l'entusiasmo del pubblico e della critica. Gli attori che prendono parte allo spettacolo sono: Alessio Porquier, Andrea Lo Schiavo, Angela Bagnoli, Arianna Terreni, Aurora Fontanelli, Cecilia Daniselli, Chiara Gennai, Chiara Salvadori, Chiara Siviero, Claudia Pistolozzi, Claudia Mazzeranghi, Cristina Scotto, Daniele Mazzi, Alessandra Mancini, Dario Cintolesi, Diana Basso, Precious Fatima Momodu, Donella Pagni, Elisa D'Amato, Flavia Demi, Gaia Demurtas, Giusy Lo Re, Giorgio Mazzeranghe, Luca Busonero, Luca Civitarese, Luca Vannucci, Lucia Catalucci, Lucia Picchianti, Maya Lombardi, Michela Del Bimbo, Natascia Lombardi, Nino Badalucco, Nicola Cannone, Paolo Ciucci, Said Guerine, Selica Vicidomini, Valeria Giordano, Simone Cavalieri, Alexandra Barzi, Walter Nenci, Cristina Vannucci, Azzurra Ruggeri.

Info: Teatro Comunale Regina Margherita
Via A. Mori, 20 - Marcialla - Barberino Val d'Elsa (Firenze)
tel. 055 8074348
www.teatromargherita.org

MARTY
15-02-2008, 13:32
Torino, il centro persone down mette in scena ''Tempi morti''




Torino - La Compagnia teatrale “Cantagallo” del Cepim-Torino Centro persone down metterà in scena sabato 23 febbraio alle 21 al teatro Superga di Nichelino “Tempi morti”, “una comica tragedia” liberamente ispirata al romanzo "il Povero Piero" di Achille Campanile.

Una pièce ricca di equivoci, gag, situazioni paradossali. Ecco la trama: quando Piero, marito esemplare, amico stimato e parente affettuoso, passa a miglior vita, il salotto di casa D’Avenza si riempie di bizzarri personaggi venuti a rendere l’ultimo omaggio al compagno di un tempo e a unirsi al dolore della vedova. Ma la composta serietà del rito funebre è destinata a non durare a lungo. Presto infatti le frasi di cordoglio, le lacrime commosse, i necrologi e gli epitaffi lasciano il posto a un surreale carosello di equivoci, visite impreviste che dirottano l’imminente funerale verso il più assoluto scompiglio.

Il Cepim-Torino è un'associazione di volontariato, fondata e guidata da genitori, che opera dal 1979 con lo scopo di sostenere le famiglie nel loro difficile compito educativo e migliorare la qualità della vita delle persone con sindrome di Down. Le famiglie iscritte sono 165.

Per informazioni: 011-3090158/ 011-3097477;
e-mail: cepim@cepim-to.191.it


Fonte: Redattore Sociale