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Visualizza la versione completa : Bullismo: ragazzo down filmato nudo dai compagni



milena
29-11-2007, 09:36
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-5/down-filmato/down-filmato.html

francesca
29-11-2007, 10:04
Avranno il coraggio di punirli davvero?
Non per vendetta, per giustizia.

enrica
29-11-2007, 14:15
Queste cose mi fanno molto male e mi costrinogno a guardare al futuro cosa che non faccio più da quando è nato ALE (non per colpa sua ma mia).
Ma sono cose sempre successe e non solo verso donne e disabili.
E' giustissimo punirli e penso che abbiano anche capito il loro sbaglio.

Francesco67
29-11-2007, 16:41
Queste cose mi fanno molto male e mi costrinogno a guardare al futuro cosa che non faccio più da quando è nato ALE (non per colpa sua ma mia).
Ma sono cose sempre successe e non solo verso donne e disabili.
E' giustissimo punirli e penso che abbiano anche capito il loro sbaglio.
Credi?
Io non credo affatto che si sinao pentiti. Gratta gratta sotto la patina della civiltà troviamo ancora tanti selvaggi imbottiti di testosterone che fanno a gara a chi è più forte.
Vorrei giustizia, ma onestamente se fossi nei panni dei genitori di quel povero ragazzo quel che vorrei davvero è vendetta. E sai perché? Perché con dei minorenni la giustizia italiana si può al massimo spingere ad un buffetto e ad un rimprovero. Ma il danno fatto a quel ragazzo durerà epr sempre. E dato che io non sono un santo e non penso affatto di essere capace di perdonare, tutto questo a me non andrebbe proprio giù.
Chiediamo e scongiuriamo che vengano applicate le Leggi, che si difenda lo Stato di Diritto, io per primo, e poi lo Stato invece di difendere mio figlio difende i suoi torturatori?
Perché è di tortura che parliamo, o no?
Lo so, non sono politicamente corretto ma non mi interessa. Non credo nel porgere l'altra guancia ma anzi, se qualcuno mi mena rispondo subito.
Se qualcuno volesse criticare le mie parole lo cpapirei benissimo. Dirò di più, su base teorica sarei perfettamente d'accordo con chi parla di giustizia e non di vendetta. Ma se fosse mio figlio anche a me potrebbe staccarsi la patina di civiltà, credimi, e se una cosa dle genere capitasse me presente non penso che sarei particolarmente tenero.
Ciao
Francesco :D

maya66
29-11-2007, 17:14
Credi? .........................
Vorrei giustizia, ma onestamente se fossi nei panni dei genitori di quel povero ragazzo quel che vorrei davvero è vendetta. E sai perché? Perché con dei minorenni la giustizia italiana si può al massimo spingere ad un buffetto e ad un rimprovero. Ma il danno fatto a quel ragazzo durerà epr sempre. E dato che io non sono un santo e non penso affatto di essere capace di perdonare, tutto questo a me non andrebbe proprio giù.
Francesco :D

Quoto ... Poco cristianamente, ma quoto.
Il pentimento è una soluzione troppo facile, quando è così "vicina" temporalmente all'atto di cui pentirsi.
Credo che "pentirsi" sia il frutto di una maturazione di pensieri, un percorso di analisi, ma troppo facilmente ci si pente, perchè consapevoli che è la strada più breve per arrivare a non pagare il prezzo del proprio errore.
Marina.

FLORI
30-11-2007, 02:09
anche a me fanno molto ma molto male!
Meritano di essere puniti perchè hanno agito consapevolmente, sapendo di fare del male fine a se stesso. Sono degli animali che non hanno nemmeno il coraggio di confrontarsi con chi è alla loro altezza!
Processo di pensiero?????
Analisi profonda di cio che si è fatto???????
ha ragone maya, la strategia migliore è il facile pentimento che avvicina all'assoluzione e al colpetto sulla spalla.
Non lo meritano, no. Vorrei che venissero puniti severamente, ma già so che questo purtroppo non accadrà!

drdlrz
03-12-2007, 12:59
anche se in questo caso non c'è stata diffusione del filmato, vi posto una raccolta di firme che ho visto proposta su disabili.com:

Con questa petizione Il Portale autismoparliamone.org , le associazioni Mondo Nuovo, Formae Mentis, Autismo Domani e Universo Bambino, il Comitato Montinari, Il sito di foniatria www.massimoborghese.it, e Il Gruppo Yahoo TuttiControAutismo, si fanno promotori di un'iniziativa atta a chiedere agli organi competenti cioè al Ministro delle Telecomunicazioni, al Ministro della Salute, al Ministro della Giustizia, e al Ministro della Pubblica Istruzione (Coinvolto in quanto sono in circolazione diversi filmati di dubbio gusto girati all'interno di strutture scolastiche), un intervento urgente che regolamenti in maniera chiara il modus operandi dei siti Internet che offrono servizi di broadcast ovvero che consentono ai propri utenti di pubblicare materiale video. Stiamo ovviamente parlando di siti come Youtube LiberoVideo ed altri ad essi affini.

Ci duole constatare, che si va sempre più diffondendo la moda di filmare, (anche grazie ai moderni telefonini) e pubblicare, azioni violente o denigratorie nei confronti di soggetti disabili, sia fisici che mentali.
Questa situazione per noi genitori di bambini e ragazzi affetti da patologia autistica, è fonte di crescente preoccupazione; la maggior parte dei nostri figli è non verbale o lo è solo parzialmente. Ed è proprio l’incapacità di comunicare, di chiedere aiuto, che può renderli le vittime preferite dai bulletti di turno.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la visione di due video che ritraevano un bambino autistico che, presumibilmente spinto o fatto inciampare, cadeva a terra, e veniva preso ripetutamente a calci da alcuni coetanei, cosiddetti normali.
Tali video erano stati inseriti nella categoria VIDEO DIVERTENTI di YouTube, ed erano visionabili a questi indirizzi.

http://it.youtube.com/watch?v=zuJYpnlxIqo&NR=1

http://it.youtube.com/watch?v=MpfSpozpJho



A seguito delle nostra segnalazione, e comunque dopo circa 30 ore dal ricevimento della stessa i video in questione sono stati rimossi, vista però la durezza delle scena e considerato che risulta evidente il mancato controllo dei video ricevuti, intendiamo assicurarci che episodi del genere non possano ripetersi in futuro.

Sulla allucinante vicenda Il Programma di approfondimento Giornalistico l'Indignato Speciale ha realizzato un servizio intitolato RAGAZZINI DISABILI UMILIATI E PICCHIATI SU INTERNET e lo stesso sarà visionabile per un tempo indefinito a questo indirizzo http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=tg5&categor ia=indignato_speciale&from=tg5

Riteniamo che filmati di questo genere, oltre ad essere lesivi della dignità del diversamente abile, aprano la strada a pericolosi fenomeni di emulazione da parte di soggetti influenzabili (soprattutto bambini e adolescenti) e/o in cerca di facile notorietà. Pertanto chiediamo che venga introdotta una normativa che OBBLIGHI, i fornitori dei servizi suddetti a visionare integralmente i filmati ricevuti, PRIMA della pubblicazione, e che li Renda RESPONSABILI A LIVELLO PENALE nella stessa misura in cui lo sono gli autori dei filmati di cui sia stata approvata la pubblicazione. Si chiede inoltre, che sia fatto loro OBBLIGO di segnalare tempestivamente agli organi competenti (polizia postale o chi per loro) I video ricevuti riportanti atti riprovevoli e/o punibili dalle vigenti leggi, e che provvedano ad adeguare i sistemi informatici che non ne fossero in grado, a tenere traccia di tutti le operazioni effettuate, e in particolar modo degli indirizzi IP di coloro che propongono la pubblicazione di materiale video.
. Non è neppure lontanamente immaginabile, che si possa delegare come tuttora avviene, il controllo dei contenuti e le eventuali segnalazioni dei filmati non conformi alle regole del sito o comunque fuorilegge, ai semplici utenti-navigatori. Nessuno di noi si considera dipendente di YouTube, ne intende prestarsi ad un lavoro di supervisione che a nostro avviso spetta allo staff dei fornitori di servizi di Broadcast, ciò nondimeno vogliamo che i disabili siano sempre e comunque tutelati.
Non riteniamo sufficiente, che a seguito di una segnalazione ci si limiti a fare apparire un avviso che informa il navigatore della possibilità, che il video al quale sta cercando di accedere < "potrebbe" contenere materiale lesivo o offensivo>, e neppure limitarne l’accesso ai presunti maggiorenni. Non è chiaro infatti, come sia possibile verificare l’età dichiarata ognuno di loro, e comunque, anche quando i video segnalati saranno con tutta calma esaminati, e se ritenuti inadeguati rimossi, il danno sarà già stato fatto.
Il web sta diventando sempre più terra di nessuno, e le attuali regole sembrano fatte apposta per essere violate impunemente. Non si può, e non si deve far finta di niente. La stampa, e la televisione, sono penalmente responsabili dei contenuti da loro diffusi, ed è necessario che questo avvenga anche e soprattutto per chi con indifferenza, incuria e pressappochismo senza eguali raggiunge, ovunque ci sia un computer collegato ad Internet, una quantità di persone infinitamente maggiore, e di ogni fascia di età.
E’ di estrema importanza, che gli iscritti di ogni associazione rappresentativa di una qualsivoglia categoria di disabili, diano un segnale forte sostenendo questa iniziativa. Facciamo vedere che ci siamo, e che siamo tanti. Mostriamo nei fatti che non siamo disposti a tollerare che, qualcuno derida, colpisca, o denigri noi, o i nostri figli, sotto lo sguardo gelido di una telecamera, o di un telefonino, per mostrare, grazie alla complicità di un Web Privo di Regole civili e morali, la sua “opera” al mondo, e dire compiaciuto ai suoi degni compari, <Guardate sono famoso, il mio video è su youtube.>

I video sopra citati, sono stati scaricati e conservati prima che gli stessi venissero rimossi da Youtube, e quando il servizio di canale 5 che ne riporta si le sequenze, ma in un contesto critico molto diverso da quello originale, non sarà più visibile, i video ci potranno essere visionati dai presidenti delle associazioni dei disabili, e dagli amministratori dei siti che operano nel settore della disabilità o di quei siti che comunque intendono sostenerci, e potranno essere richiesti al seguente indirizzo Email: amministrazione@autismoparliamone.org
Per avendone la possibilità tecnica non li pubblicheremo in un contesto separato dal servizio Giornalistico suddetto, perchè se gli stessi venissero presentati al di fuori del necessario contesto critico verrebbe commesso il medesimo errore di coloro che lo hanno fatto una volta di troppo.
In questo caso saranno i presidenti delle associazioni o gli amministratori dei siti dopo averli visionati, a consigliare ai loro iscritti se partecipare o meno alla presente iniziativa.



http://www.firmiamo.it/nuoveregoleperservizidibroadcastatute ladeidisabili

Video:



http://video.libero.it/app/play?id=db6b604df887915c8ba20334f e4ea4a3

Francesco67
04-12-2007, 13:22
E' un'iniziativa meritevole, ma il problema per me si deve rimuovere alla radice.
In Italia non esiste una vera cultura del "diverso", inteso non solo come disabile, ma come altro rispetto al pensiero e alla cultura comune.
Chiunque sia "diverso" pubblicamente (perché in privato si può essere come si vuole, nella nostra società ipocrita) viene spesso visto come sgradevole, a volte persino dannoso e comunqe spesso un peso.
Ragazzi che si macchiano di reati del genere sono figli di famiglie (buone famiglie in questo caso) nelle quali al di là della facciata non ci sono esempi davvero positivi, e questo evitando qualunque considerazione classica sui mali della società di oggi, sui pessimi esempi di vita, sui riferimenti deviati e così via. Non sono e non possono essere scusanti, visto che tutti siamo immersi nella stessa società eppure non tutti commettiamo certi abusi. Troppo comodo dare la colpa alla "Società". Ci si prenda le proprie colpe e si faccia ammenda sul serio.
I nazisti sterminarono, oltre agli ebrei, omosessuali, malati di mente, persone disabili nella loro ricerca dell'eliminazione della diversità dal mondo perfetto che avevano immaginato.
Qui parliamo solo di bullismo, ma la matrice è la stessa.
Una vera punizione? Niente servizi sociali, ma umiliazione pubblica, con i modi e i sistemi utilizzati dai ragazzi stessi.
Lo so, è contrario al nostro Stato di diritto.
E lo ripeto: e allora? Io del buonismo di facciata mi sono rotto le scatole. Gli stessi che parlano di atti criminosi se ne dimenticano tre secondi dopo aver fatto le "dovute e risentite" dichiarazioni.
Ciao :D
Francesco